Critica Sociale - anno XXXII - n.1 - 1-15 gennaio 1922

f t' I promuovere l'~na meglio che· l'alt~a d~lle_ poli: tiche borghesi. Non fosse che l obb1ett1vo d1 ridurre le spese militari che da . sole assorbono tanti ... buoni del tesoro ; non fosse eh.e l'ob-. biettivo di una meno iniqua distribuzione delle materie prime per cui ci sono rese artificiosa– mente proibitive tante iI\dustrie, si giustifiche– rebbe l'intervento critico e fattivo del proleta– riato internazionale nelle· faccende della Confe– renza di W nshington, di ieri; e 'di Cannes di oggi. No, neppure il crollo della B~nca Itali~na di Sconto permette- seriameu te d1 .credere ~l ci-olio imminente del regime economico e poli– tico della ·borghesia internazionale, pur mentre J~ rivoluzione sotterranea ti·avolge lentamente le fol'me della economia borghese _e se, c:ome è evidentissimo, non può il proletariato,rinunziare ad esercitare la· sua influenza sui modi econo– mici e pnlitici dell'esercizio .del capitalismo, s~nza .che su di esso ne caschino tutti i con– traccolpi mic·idiali, la conseguenza inesorabile è che ,deve lottare, agguerrirsi, mettere in valore tutt_e le sue energie sindacali, politiche, parla– mentari per affermare il suo potere, allo . scopo di determinare, nel furore delle. forze contra– stanti,' le congiunture a,d esso più favorevoli, e non limitarsi all'attesa olir,n.pica· del rovescia– ment'ò i11 toto del' ·regime che lo sfrutta e lo opprimé. · . ·. · Li1. stessa Russia dei Sovieti glorìosi viene pratìcamenté a questa concezi~ne. Poichè l'ago– gnata Rivoluzione europea tarda a scoppiare e . urge la ripresa .dei suoi rapporti con gli S':tati -capitalistic"i, e poichè, riconoscèndo che l' evolu– zione economica non salta le fasi necessarie, essa ,stessa si _adoper_a· a_ri,Pristinar:eJ disciplinato dallo Stato, il llapitahsmo; ~eco che apre le trattative per l'accordò ·della Internazìonale .dei sindacati di Moscà con l'Internazio.nale dei sin– \iacati di· Am'.sterdam, cioè si arrende' a quella azione contingente di valorizzàzione sindapale .~he si propone ol:ibiettivi immediatì di d\fesa e di· conquista pr9letaria, i quali non ·prescindono dalla– realtà storica degli Stati borghesi, capitalistici, tra cui si muove. Ed è natutalé che la. Russia tanto più si senta forte nella sua nuova politica economica con gli Stati borghesi, quant,~ più in essi forte ed influente negli or~ini politici e pa:-lamentari ·sia la classe lavoratrice. Essa cer– ca simpatie ed appoggi utili in 'ogni Stato, con– tro le velleità di reazione ·ché sempre la minac– ciano.' Altro senso non ha che là Repubblica dei Soviet i si sia indotta a firmars l'accordo. com– me_rciale con l'Italia, di secondario interesse .per essa dopo gli accordi imaloghi stretti con l'Austria, la_ Germania', la :N' orvegia, l' Inghil– terra; ecc., rinunziando anche. a.Ila• pregiudiziale del piet10 riconoscimento politico- diplomatico, do·po la· discussione e il voto della Camera ita– liana sulla mozione circa i. rapporti -italo-rm;si; ed altro senso. non ha fuori di quello indicato, che la Terza Internazionale, dopo aver·e, con le sue intransigenze dommatiche, · seminate tante insanabili divisioni nel proletariato, oggi mani– festamente promuova in Germania il fronte· \i- . nico socialista, fra comunisti, indipendenti e, per'sino, n +à.ggioritli.ti . La realtà « marx.istimt » rip_rende i suoi diritti :;;opra. 'il neo-idealis~o l~i~lioteca _GinoBianco· rivoluzionario e giacobino, op.e· pretend~va · cac-.' ·ciarla fuori dèl pensiero e •dell'azione sòcialista, per costrùire sul vento e sulla nebbia dèll'a– stratto e del volontario. Se questo movimentò cori.tinuflrà, e ·se tutti quelli che ne hanno la 'responsabilità sa:pranno secondario e approfittp.rne, forse il 1922 si chiu- . derà men fosco ~ ango~eiante di quello che ab– bia cominciato ; forse la riscossa socialista, sal-, da ·e compatta, riuscirà,' a riprend'ere il 'soprav. vento eq a comprinrnre la reazione b,)rghese, strappandole il terreno ~he le ha dovuto abban– donare. 'nèll'anno che è morto; _forse ~arà anehe un balzo in avanti, di conquista; forse .., . Ma bisogna che il socialismo sia nella mi- schia degli interessi borghesi - non fuori, non. al d~ sopra; -dentro,. dentro con tutta la sua coscienza ... Ò:µAUDIO TREVES. la crisi bancaria e ndustrial Crisi attesa. La catena dei rovesci industriali e finanziarì clamo– rosi - dall'Ilva 'ali' Ansaldo e dall'Ansaldo alla Banca Ha– liana ai Sconto - era da attendersi, come un fatto natu– rale e' inevitabile, da chi era al co.rrenté dell'e fantastiche operazioni di questi Istituti, e da .eh.i ha seguito lo svi– luppo troppo rapido e sproporzionato di queste imprese durante ·e dopo la· guerra. · " Se sorpresa vi fu,· essa co1pì l'aninio di non pocl1i,_ che attendevano la crisi fin dal 1919, appena che: il Go– verno, cessando le" 8Ue ordinazioni belliche .fatte a qual-, siasi prezzo, tolse la )·agione sostanziale della effimera grana"ezza di questi 'impro~visati colos_si; ora andati. in frantumi. Si può, anzi, dire, ·che quanto più la crisi ri– t·a~dava; tànto più_ cresceva110 le ,preocèupaz'ioni di chi non dùbitava negli eventi odierni e che ·nella loro pr.o– crastinazione aveva .ragione di. maggiori inquietudini, . poichè sapeva che la ·sopravivenza· di ·tstituti 'destinati a una necessaria· liquidazio_rie era dovuta a da •n.no· si _espe-· ·clienti,' all'assorbimento, cioè, di nuovi risparmi nazio– nali' prelevati dal pubblico :degli ingenui e anche 'delle. vittime ùef rincaro della vita, cl)e cercavano in. elevati interessi un rimedio ai. loro scarsi reddi't:; as!lorb:tnento. di rispar~i, che·, attratti daH'esposizfone. di grandiosi prngrammi industr~ali per la ricostruzione, non servi~ono realmente che a rinnovare impegni venuti a scadenza. Onde il· ritardo della crisi doveva' allargare il cerchio delle· vi tti~e. . · . " Ora_che la crisi è scoppiata e 'che l'opinione pub– blica .è scossa dall'allarme .dei presenti e futuri pericoli vi potrà essere anche ragione di trarre un respiro, se gli avvenimenti darann.o motivo di cred!Jre che .s'inizia 'fi, nalmente una politica economi-0a adatta alla situazione, Se· questo avverrà e potremo, perciò, salvarci senza: da.nni sch'iaccianti dalla .gravissima. crisi che·, àt~ravei:siìi,mo, forse .non ci sarà motivo di lamento che artificiò~amente · ·sia stata protrauta 1 I; liquidazione di aziende .colossali avenu' une, sì larga sfera d'jnfiùenza ·suli'economia !iel Paese, perchè avremo evitato il grav_issimo pericolo d'in– neslare la pr,,fonda crisi economica, che è giuntà ora nel sU~ pieno, neiÌe non nieno '.acerbe cri.si politicrre, che han·n~ ·caratterizzato il -1919 e il. ,.20: Chi può non r~b-. brividire a\ peìisi1rrb _'della eo~c~itanza·-de'lle dqe ,erisi,

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