Critica Sociale - XXX - n. 22 - 16-30 novembre 1920

352 Cl\tT1CASOClALE sosla11zialrnrnlc conl!'orivoluziunario da pmlc <ti-ci marxisli f.aulori <lcll'Unionismo indusl,rial,c e da quanti, non ri:conos.cendo i'i'.11po-rt.a1_1z,a deg:li elementi l,ecnici e prof.cssionisli nel sistema. rnclnstl'l.a•J,e,o _co~-– siderandoli necessariamente legali ,al c arro cap1tah– sla, propugnano un.a ncU.a separazione d.ai medesimi nell.a preparazione di ~111 « ordin~ nuo:vo >>a_ mezzo d,el\a clillalu-r.a p,roletarra. Cerlo e, os~e>rva 11 ~ole: che i progr.ammi inglesi di socializzaz1_one, co_si dei minatori come ,dei ferrovieri, e ancor più quelli delle Unioni lici postelégrufonic,i. e ?el) 'Un~on~ naziona_l,e deo-li insegna.n,ii, sono inspual1 m prrnc1p1 d,el g1l– clis°mo; ,e anche il « Pa,rtilo jndipenclente del lavoro» (i 11dip•ende11/ Labom· Party), nel suo Congresso an– nuale del 1919, ha riformato il suo programma in m.ani-era d,a conformarlo alle idee gildisle. / 00 \ Dei socialismo gildisLa si occupa pur,o H. REYNARD in uno sludio ,cri>lico pubblicalo 1,ecenbemente in The Jico11omic Journal (I). Il s-oci.alismo gilodist.a, .osserva la Revnard, Uene un posto intermedio tiia il socia– lismo' di SI.alo e il sincl,aciilismo, gioacchè nel socia– lismo gilclista lo Stato o.vrà la proprietà dei me_z~ i di p,roduzione, mentre I.a mass.a dei lm·or,aton ne d.in– gMà i processi,· eviL:md-o cosi, ml un tempo, la n g1- ditil. burorralica, incvil:ibiln'l,ente associl\lla con I.a g_o: sLJ.one di SlaLo, -e il pericolo dello sfruttamento dei consumatol'i eia parte dei proclL1llo•ri, fac.ile a verifì– carsi in una org,aniz.zaziono socialista. La Reynard rileva la divergenz.a, già. rilev.ata cl,~! Col,e, ch-0 è fra giJ.clisLi, non solo su punti p-a,rticol.ar1, ma anche su questioni di principio ,e sui meitocli per tr.achmre in atto i loro postulali;, e, sull,a ~corta degli st.nd1 cli Slirlin,g Taylor (2), di Penty (3), eh Hechhofer o Hcckilt, cli Cole (4), esamina il modo in cui i gil– tlisl i intendono risolvere i problemi dcli-e relazioni delle « gild-c )) con lo Stato e con gli individui, deHa distribuzione del prodoLLo dell'industria, elci modo di a-tlnazione dello Sklto gildisLa.. Circ,::i,i rapporLi tra Stato e «gilde», così il Penty come il Taylor (per il quale parte delle funzioni at– tuali dello Stato p,asseranno alle « gilde», mentre altre resle1,anno .ancora cli sua competenza) ricono– scono che spetta allo Stato esercitare il controllo su Il e sing ole industri-e, il cui esercizio è affìd,alo ia,lle l'isp, ett.iv, e gilde con conc,essi•one di privilegi ( « cha,·- 1 ers >>) che ,c,onferisoano loro dìritto di monopolio esclusivo o, ,come propone il Taylor, lascino sussi– stere l,a·concorrenza fr,a lo-:ro. Il Cole, invece, prevede la coesistenza di .associazioni di produ!Lori e di con– sum.atoù da un J.ato, cioè, le «gilde», raggruppate in un « Congresso centrale delle gilde», ente indu– striale supremo e suprema :associazione profe&sio– n,ale, e, dall'allro, il Parlamenl.o, su1Jrem.a associ.a·– zione LerrHorinle. che r.a,pp,resenla i ci•btadini nell.a loro flU,alilà di c·onsumatori, ,s,enz.a che nè .l'uno nè l'altro possa pretendere all ia so vré.nilà sup1'0ma: l'ar– biLr-o, in caso di conflitto -t.ra sing,ol,a «gilda!' e P,a.r– lamento, è un « org,ano misbo, rap-p,resenbante, ad un tempo, ciel Paorlamenlo e del Congresso delle gilde». 1::, del resto, comune postul.a,t,o dei gildisli che nes– suna «gilda» si renderà colpevole. del desiderio cli sfrutt,ar-o la cornunità nel proprio interesse, v1z1Ospe– cifico del capitoalismo; ,ogni tentativo in tal s,enso potendo del resto, seco11clo il Gole, ,essere facilmente frustrato con un contro-Ilo sui '))rezzi o -con qualche sistema di imposiz-ion,o sui ,redditi dell,a «gilda». Circa le rirnuneraz.ioni, mentre alcuni ri•lengono che, fissato un salario minimo eia parte dello Stato, cta– scuna «gilda» sarà ontorizzat.a a distribuire il suo . avanzo secondo le decisioni dei propri membri, altri pensa che ciascuna « gilda » riceverà dal Congresso la rirruunerazionre in relazione :al- numeiro dei proprì membri, lasci.anelo ,ad e~sa di distribuire ,a sno giurli- • (I) }i. RmYNARD: Tlie guild socialisls, In The Economie JournaT, settembre 1920. - (2) STIRLINO TAYLOR: Tlie guild Sta:e. (3) A. PeNTY: Guilds an IÌ,e socia/ crisis . . (4) CoL,c: Self-gavernmenl in induslry e 1oeallh. BibliotecaGino Bianco Labo1t,· in lhe common~ zio il l'ompcn.,o oli ;·iuguli 111cmLri. l\ Cole 1:ilicnc ,nvcce ,che ,ogni slallilir1_1,enlo~e~erà. 1 propri. pro– dol.t.i in base alla lista do1 p,rezz1 fissati dalla «gilda>> nazionale, lenulo conto della qtmMà ,e quantità; prez– zi, come si è visto, soltòposli .al controllo della col– lollivilà. Tutti gli .autori .am~ellono, del 1-esto, che 'nel sistema gildisla i lavomton s-ar~nno na•turalmente indotti .al massimo sforzo produllrvo. Per ciò che rignarda il modo di inslaurar-e il regime gildist.a, gli out~ri citali .~ono so:stanzialm~nte p-_eruna PT.a.du, aloconquista doli 1'n<lustr1:1,da pa1 le dei 1avo– ralo ri, medi.ante I.a conq·uista ,di tm c1 1 esc~nte con– lrolJ.o sulla prod!Jzio,n,e per opena dello. Um~lll. OJ}C– rnie o la naz.ion.alizziizio,ne delle inclusl-ne prrnc1pali, come un passo necess,ario sull.a via del socialismo gildisla. Qualche autor,e è .anche favo~-cvole a ~o~– ceclero un indennizzo temporaneo. ag:11 e~propnal1, non suna base dell'intero valore dr b1lanc10, ma te– nuto conto che, 'Prival,a del controllo sul «lavoro''.• un'im presa non è più in piena efficie1ba. li Cole, 11 qu.al, e pur,e -ammette quasi inevitabile un periodo tran– ~ito rlo di controllo in comune, ri>liene però .anche inevilabHe un,a ca-Lastrofe - sciO'pero generale o rivo– luzione - p,er metter fìne iailshlem.a del sai.ari.alo. Appena ,accennato è, invece, cl,ai « gildisli » il pro– bl,ema del modo di pronedere al cupilale e al l,a– voro ncoess,a-rì iai bisogni futuri del I 'i nd Lhslria. Pel' il Colo la decisione finale circa le nuove richie~tc di capii.aie o l'.:tssegnazion,c di g,ross,e somme ali~ l'iserv,a non .spellerà all,a siugo-La « gild,a », ma dovru av-er-0, olt1,echè la san:zione di tuHo il co,1,po d-ei pro– duttori rappresentali nel « Congresso delle gilde»: anche I.a sanzione di tuUo il corpo dei consumaton . ra'))p1•es,cnLalodal Parlamento; nna ·procedura, osserva la H-eynard, in confronto della qua,le lo slcsso -con- lr·ollo g01"-er1wli rn appare dir-etto c rapido. . ì\fa, per la Rcyuard, indipr11d~ntcrncn,lc dalle cr,- 1 ichc sui pa,rl.icol,a~'i, il pnnlo realmente d,chole. del socialismo gilclista è l,n su.a co.ncezionc otlimisLic,n -ucna nal11ra 1111rnna. li cc g-ildi~l,a>)da e,;so ipotizzalo è a,Jir,cLLanlo poco -co11forme a natui;a quanl,o l',c u.o, mo economico» i:legli economisti ,cla,ssici. Nc!La pr.a- 1icu concreta lo S_talo gildist.a, che, seco ndo i teorici del socialismo gildist.a, dovrebbe ,evitare, o.cl un tem– po, i conflilli insepu.:raJ)ili dal regime o op iLalis,1,a, e i rischi '))nrLi-rolari imp!i,citi nel Socialismo, di St.,ato e nel Sindacalismo, non sarebbe esente da nessuno di questi inconvententi, p,erchè il quadro tracciato d,1i gildisti è fotto con m.ateri.ul, e a-0cura4,amente sel-e– zion.atlo cioè ,con uomini, non qu,a.Ji ,sono, m.a qua-li dovrebbero èsser,c. · Ma, se questi rmevi critici d-ell,a Reynard vann_o presi nella dovuta ,c,onsider.azione, non· è però men ve11Oche lo sforzo ricostrutliv-o del Soci.alismo gi!– disla mel'ita la più seria attenzione, tanto più eh~ atle idee fondamentali del aislem,a si insp,irano, piu o meno, così i progebti di socializzazione delle -Or– ganizzazioni operai,e, inglesi e fr,a,nces-i,come gli ste~– &i prog,ett.i di n,a,zi-onalizzazione proposti dalle Cr,rn • missioni ul'~ci.ali ingJ.cse ,e t.eclesc.a. f. [>. Uscirà fra pochi giorni in opuscolo, col -titolo SOCIALISMOE MASSIMALISMO il discorso detto da F1r.rPPO ToRA'r1 al Congresso so– ci8,lista di Bologna dell'ottobre 1919, È in deposito presso la F1•azione cli concenti·azione socialista (via S. Giovanni in_ Conca, 4, Milano) a cui le richieste devono essere inviate, Il prezzo per ogni copia è di cent. 50. Per richieste superiori alle 20 copio il prezzo è ridotto a cent, 4.0 ciascuna; oltre le 50 copie a cent, 85. RIGAHONTI GIUSEPPE, gerente )eaponaabi~. Milano 18,11 1920 • Coop. Grafica de11liOperai - Via Spartaco, 6.

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