Critica Sociale - anno XXX - n. 9 - 1-15 maggio 1920

CRITÌÒA SÒCIAL·É 1:31 scenti dei dissensi la riohi,ama-1\o; queJ.le posizioni, ch,ia1IJJar>e. a collaborarvi qwa.Jche vol,on.teroso_borghe- ad og!1i buon fin.e, v:a ·però .p,reparonjo ,p,er H giorno se - tOOJJtco,od espe:rto - e tal':altro ha oamn;iesso ~n cui non !è sarà pìù, possibile nè , avan:w.re vereo c~e si dovrà, in una prima fas,e, impadronirsi del po: le mete op.e si era segnate,. nè ;imanere- ferma a tere ipolitico, ,per con\.ertirlo ,poi in v,alido e fedele mezza via. E si può considerare come. una te"stimo- strumento delle_ integroli realizzazioni• comuniste, e nianz,a ,di ciò- quella deliberazione, -1,aquale salva il che per .questa strada converrà proced,ere con pru– principio del Soviet, ma ne limita l'attuazione in · dente gradu(llisino; io non e.redo di correre troppo · cam1piceUi sperimenta.Ji da impianta,re .in que.Lche lo- con la· fantasia, supponendo che l,a mia vituperata calità, come osservatorii di una coltivazione, sulla cui · passerella _ha· ql!,alohe p,robabilità ;li essere p·resa in possibili~ di àrnvare .al- frutt~ gli stessi coltivatori. conside·razio,n,e; oome uno degli ,strumenti di a.piproc- si l?ermettono i 'doubbii più. palesi. · cio: e.Ila non lontana sponda del divenire socialista Più d'uno hà osservato che -'- a parte I.a conside- Ìll Ita,Ii,a. · \ - razione ohe. i -Soviely si .presenita,rono indis,pen,sabili Col,Jaborazionismo· ,post-rivoluzionario con gli esper- · , in R ussia, perohè vi m.anoavanò la tradizione e il ti della bor,ghesia ; gradualismo nella realizz.azio- fatto del.la vita comunale e la rete µioltepUce del- pe comunista; ,priorità riconosciuta' alla conquista l'Òrganizw.zio,ne sindaoale del ,pro-letariato intorno dei ,poteri· -politici; aggiom,ame!lJto dellà socializz.a- allo Stato; che li f.anno apparire ple'onastici in 'Italia zione in,tegr.à.Je ....: eooo delle enunciazioni, che distac- -- i· Sov,iely, essendo organi di liquUazione e_ di oano. H massi"m,n,li&IIllO dalla concezione m~tafisioa ,as-sorbimen_to dei. poteri ·rcomples-sivi · ,della ,s·ocietà cfeHa rivoluzion~ · e l'avvicih.ano a :q·ueH.astorie.a, èhe ca,pitalistfoa, hanno una funzione post-rivoluzionaria ,è,:-;---,·~ ,~a·e. - .J,a perennemente vero <;onqzione e non ip.re- rivol1Ua.fòna,rià. È la nècessWi di irn'~ · ftln- mar!(i"Sta. i _ - . · • zione, che suscita e alimenta •l'organo; e non è·,possi- L;t rivol\Jlzione è il cozzo di du,e antitesi: la classe bile I.a.inversione di questo ràp,po11to. Verità ovvie,. dominan~ e là. classe ·dominata. Essa non si risolve .c.he_H semplice buon senso addita e induce iad acco- nell'as,sohito iutto dell'una suH'assofato nulla ieH'al- gliere; ma esse sono àncora, ·per il momento, -predi- tra. •Essa si r-isolve in ·una sintesi; ,J,a quale incor- cate ,ai deserto, p-ora, ,nelle_f.orme nuove della ·vLta, qu,ç1.khe 'cÒ&a,del P,erò. siàmo già ,à questo: ·.c;he si comincia od :r•~- mòndo che, fù. H vecÒhio E'raolito ,tornà ,ad avere metter>e che la rivoluzione non .avviene a scadenza ragione: _:_ « I oon.trairi si -mettono d',aocordo, d.ai Qssa e che essa ,può essere e div_eni're, per q:,iù a:lvei e s'uoni·,vari, risult.:à la più ·bel·Ìa armonia, e •tutto è ge- più s))occhi, fra. i quali è bensì inclùso, ma non è. ,ne'rato ,dalla lo.tta. La natura 'stessa -.ama le cose op- neoessariam.ènte -l'inevitabile, quel,lo d,eUa vioienia poste e con esse, e Qon con le cose sirr,ii.li,produce dHacer:atrice. Forse, fra at,éune ,settimane si oo-min- I.a s·ua armonia» . ., · cerà a vedere, e ipoi•a ,con.fèssare, c'he la rivoloùzione Un altro gio,rnÒ (sono. o_rmai tra,soo-rsi ~u,e mesi)_ invocàta dagli uni e iepreoata dagli altri, infis«mian- ripetei nel giornale .del :ea:rtito una proposta, che dosi delle propiziazioni e degli· scongiuri, lavol'(l in- andavo affacciando già da qualche -tempo nelle a<l'l1- torn~ a noi, che; non ti védi3Jlllo per l,a stessa ragiooe nanze aet 'Gru.pipo Parlamentare:°· ,e,he, essendÒ ur- , per. fa qua,le chi è ne11è. fores,ta vede gli alberi... e · ·gent-e risolversi fra il « sabotare » iJ P,i.rlament9 e_ •non ved·e .I.a- foresta,._ E avrà avttto ragione chi asseri .l'utilizzarlo per fmnohe.gigiare va,ldamente l'ascesa che la rivol1UJzion.e in Eu,rop.iJ.è incom~nciat:a jl 4 a,go- delle classi lavoratrici al ,p.o'tere, ed essendo il, noi sto 191_4 · o, .. più' efficient~mente, !',indomani dell'armi- corusentita solo 9uesta seconoo via; la si 'imbooèass-e stizio: la· rivoluzione c}le, non essendo. più ·del,la senz'altro, alàcrèmente, e si elaborass.ero_ e si -pre- pro,genie politica del· 1789, del 1848, ecc-., me: la p,ri- -· sentassero concrete s,oluzioni socialiste, in op,posi– , mogenita di una ·nuova specie, di. 9ue-l1a sociale; non zione a quelle demàgogiohe piccolo-borghesi, dei no- è -più localizzata ed a ,procedimento rapido e• tonan- stri ,arvver5;1'r[, ,per tutti i grandi problemi. di attua– te, come glf sconvolgimenti tel,lurici limitatL alla ero- - •lLtà. Dalla •solita fonte sono stato ,a,ocusato <li pre– sta •terr>estre; ma è universale, a lento ·j_ecorso, in,te-· sen·tare « insidiose .proposte collaborazioniste»; ma ressamte tutti i te,ss,qti d,ell'org,anismo sociale e col '_ i massimalisti ,p,ienamerite consenzienti - si è. ben brrusìo delle ,rigerminazioni primavex;ilf, coi;ne ·la· gra- deliberato di eia.borare e ·di presentare_ ·« concreti nu,Iazione delle, nuove forme· di 'Vita'.'""' .,/•• 111 • 1 · •·' §ch'étni. légi~Ìll:tivi », come sopra. E·çl io s.p,ero che la ~·..- deliberazinhe &arà pTesto attuata, con la nooessaria * Un giorno - è -or-mai q,uasi un anno ~ io .scrissi che ·in Italia il 'P'f.O"letarioato socialista- approderà alla p,r~ma rop!J).adi una gradua•le ,pr,èsa di poss~sso .dei ,poteri politici ed e.conomici, verso la esp,r<JiP.riaziol).e . degli esp,rop•riatotj de! ·f.rutto del lavoro altrui, sop,ra una- passerella,__facendo ì1 viaggio con gH ultimi esem– plari politici della borghesia, 1tirandosi dietro oàl Go– vemo - 0 insolllt{)'.IJl1 .- i superstiti chiaroveg·genti dei veoohi e Jogqri ,p,a,rtiti borghesi. Fui, qu,ellia vo'lta, p.re& SO!Ohè gior.nali&tic:annènte'linciato da ,taluni 'qiiei' ' . .éom2.agni,' 'i quali ,a_Ll,oras.p,ett::i,vano:li mese in me– se il fulmineo avrvento.·del socialismo integrale... . La stessa. sorte potrà capitar!'.lli ,an,che ora;• ma ,a,lla mia idea io rimango tutt1wia tiedele, o.ra ,più che mai. ·E ,poiobè ,ai,cuni dei più autorevoli ma!\sim.alisti hanno già es,plicitamente e ripetutamente concesso che, quando avremo conquistato il potere, pot:i:emo · · iamcd sollecitudine -e con la stessa larghezza di vedlj.te che si sono aff,ermate neJ.lediscussioni 'comuni foo Gruip,po ·e Dir>ezione <lei P.aTtito-. Senon◊-hè, ciò che .ora preme è che i nostri organi dirigeruti, do.po avere, ,per vie diverse, f,atto alquanta · strada verso la rea:ltà, riconosoano esplìcitamente il fatto e0mp-iuto e inevlta.bile e· uniformino ad es,w in maniera precisa e decisa .,],a sostanza e iL tono di tulta la comip.Jessa attività socialista .in Itali.a. Rima-. n!3re ossequ.iosarne·nte· ligi al-la « parola » di· Bologna, me.ritr,e la. rrostra reale attività· va da quella « parola » •praticamènté dive11gendo, signifi<:a .andare avanti. e indietro fra. le due .direttive, sprecando molti ,pas,si e facèndo poca strada e sull'una· e sull'altra. ,Si è lamentata, in occasione degli scioptri · pie– .m~ntesi Ja se.ansa obbédienza delle massii ~:gli organi dirigenti e responsabiÌt, :.alf'infuori dei quj,li oro so- - •. :·-, 1: ::. ' I ' .

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