Critica Sociale - anno XXX - n. 9 - 1-15 maggio 1920

.ÒR1TlCASÒCIA'.t,E '141 in-sjeme mettersi sulla·via· del social,isrrio?. Dève ùh JNOHfL TERR·_.A✓ • E.·J·N· DJ·A(tJ . . Governo foderale, composto in c01mme cl.amolle irn-. . ., . , zioni, ~realizza're la socializzazione? La socializza- , · zione necessìfa avanti tutto di un· Governo (orte; u- Un e_pisodio della lotta per il " Self Government ,,. ni.to , attivo; che rompa :Ì't>pposizione dei caJ)iita.Jisti e dei proprietari, che possa costituire org.anizzaz~oni Estre;,,o Oriente, genuai~ 19-20. socialistiche con ..ene·r-gia, con unità, con •coscienza È 'nolo come al:èuni mesi fa: scoppiiaJs,sero nèill'Indi,a del fine. Il potere fecleral!él di una Feder~zione· sol- dei moti popolari èontro l'autorità ingl-ese, e éome tanto opportunistica non potI:ebbe mai bastare a que- stò compito audaèe. Perciè la nostra annè:ssionc .ad · que&La,reagi.s,se immedia,tamente, gravando il suo pu- un.a Federazione Danubiana ci chiuderebbe per lungo gno dii' ferr.o sul,ba popolazione rèa di m,a:JtoHeriare il · tempo le vie .al socialismo (1). giogo britannico. · Tl\ltfaltra è la nost:ra prospettiva, se l'Austria te- È ancihe noto che,. per protesta -~oniro le violenze <lese.a •si uni~, come uno Stato. 3,nnesso, aJ]a gr,an- compiute ·daìl Governo ·,nel' punir;e col-oro ·che ave- . de R~pubblica tedesca. '. . · · . vano p-reso p,a:rte ,a:lla dimostrazione, Sir 'Rabindra- Questa. non sarebbe una feg.erazione opportuni- nath Tag.ore, il f.amos.o poeta indi,~n,o, restitul ,al , stica di Stati; ma un saldo Stato Federale con un Go~ · vicerè _cieJrfndi~ ,l'insegna di cave.:li:ete ,di cu( er.a verno fortemente unitario· e con un comune -Parla- decorato. mento legiferante; cioè si r.aceog.Jierebbe •il fortè p·o- tere' _staj,a'le, necessarfo a superare le 'resistenze delle Ebbene, un a>tto simile a questo veniva :compiu- èlassi- domi1ìatrià e a fondare il nuovo ordine so- to,. per· ,un, motivo ,·diverso n.eMa causa, m,a, presso- CÌiJÌé. . . . . . . ohè idenitico ne,J'·fine, dia,!.• dottor S'. Subriari:wniem'. , È che qtiesto ,potere èÌeHÒStato sià'-pe'r'~sser~. c):'ò~ i ).i:,;,sìceç'l¼iié~~q~~feprs"odiq,' '::mcor poco 'Ii,òto·, in 1 Eu~~, -minato dalla volontà del sodalismo c~ Io garantisce ·. p.a, ·sen(e a. mettere_ in.'èvide.nza il regime ·ctidibertà il numern, la maturi.là spirituale, l'ardore ri-voluzio- ad~ttaito _.d~l G-0vern-0 inglese nell'Indi.a., e la coè- n.ario dei lavoratori tedeschi. L'annessione alla .Ger- rènza ·.tria le pairole e i fatti ciei _Governi (che da sei mania ci schi_ude la vi.a al -SÒcialrsmo. Ecco il prinio anni c~ ri,n,trondi.nole orecc-hie· ,dei vocabo,lj santi di d.ei presupposti ~r· la i'ealizzaz.ione del socialismo; ,Giustizi,a. e Libertà) .s.ar/l.bene di-soorre:rne u.n :p,ocò·. , pérciò la lotta per il soci,alismo ne]· nostro paese deve essere innanzi tutto tina lotta· per l'annessione 11 14 giugn-o 1917 , Sir,Sul:)ram,a,niem scriveva .al pre- alla Germani.a.. siden,te WHson, da M,adras, J,a. lettera. .che qui Cosi n-0i abbiamo indicato come noi possiamo e ti,aduco: vogliamo arrivar~ al socialismo. Certo la_,tia al. so– cialismo che noi abbiamo tracciata non è l'uni-ca via pensabile. li soc_iàlismo_può vènire per altre strade. Se il n-0stro pop.olo non cqmpren-de le necessità del– l'ora, se le classi possidenti si oppongono aJ_i1eces– sario ed a11'inevitabile e le masse popolari, fuo-r- . vi~te .,e sedotte, non v-eggono il loro proprio i_n_ce– resse e non COJT\pr-end_o~o ,l'us~ .della potenza pohtic_a che la :RepubblÌica democrafi'ca mdt-e a lor,Q·disposi– zione, .a.Bora, certo, il socialismo verrà p·er altra via: non-come il p'or-tato·di un lavoro di costruzione nw– todica, m.a come il risultato di uno spaventevole ur.a– gano, che prima avrà tutto ~is,trutto, tutto a11nic~ili- . t0, affinehè dalle. rovine. d-el voochi'o mondo ne sorga uno nuovo.· _· Se ir sociafisnio deve ·venire da questa strada,· al– lora ·1101 lo avremo' ·pagato molto caro: pagato con .anni ·di guerra civile,_ pagai.o con incrèd'rbile deva– 'stazion~ dei nostri mèzz,i di produzione, p·agato con ancora molti anni di cre$(!,Cnte miseria, .con a_ncora · pii( s_paventevql:e carestiia che non ci .abbia. pn·t.:-.to, la guerr.a stessa. n socialisn;i,<;>.,è·èhyeptato µ~;;i.m~-1 cessità storie.a : esso. ~e,rrà. in ·og,ni modo:· .è que– stione soltanto d~ sap-ere·in che modo, esso deve ve- n~re. , · .. Lavoriamo ·tutti a ciò che il socialismo venga, pon col)'ie il risultato di una terribile catastrofe, ma come il frutto. di un'opera €o,sciente del suo fine'. . . - OTTO BAUER. - « Onorev,ò_1e· s'ig.nore, « Vi indirizzo quest{!,lettera· nel,la mia ves ,te.di P-re– -sidenite cmo1.1àrio de_l'J.a cc Leg,a.· I,ndia,nia,,;pe.r 1 'Home Ru– le ,,, Le~ chè ·si '·fa eco delle aspirazioni espr:esse d,rulle:due .;\ssociazi()lli che 1n:te,rpretano ,J ;ideate ·po– liti-eo di p1t're. treceruto mHiòni- di Ip.diaibi: il Con– gresso N:fi:iiò:italeindiano e ,J,a Lè~ generale dei 1~1ussulmàni i-nidi,ani. · · cc Lo. soors,o dicembre Si rodunavano a Lucknow cinqll:e mi!~ delegati ,di que.ste Aissocia2ioni .popolari e vobavano 41-l'U'Ilìanimi·tà un ordi,rie del giorho in cui• . si chied_ev~-che S. M. il Re della. Gran Brebagnia .an– nunciasse .esser intenzione .del. Govem,o ing.!e•se di .aooordare ,a!ll'Indi.a, _entro iii più breve termine .pos·- silìi,le, l',auto.n01I11i0. (Self Government). · cc Questo vomo, mentre esprini~'l'a !'.aspirazione ·de,1- l'India, er.a a.hche uina; m.anifesbazione di lealismo 'degli Lndii:aniversò ·JiaCorona. Orbene, -p,à;recchimesi .sono -il.1.1ascoosi, ma ,daill 'Inghilteima non viene .. ailcu- na promessa uffkiale: E il motivo del si,Jenzio n:on è da ricercarsi ,neJ:l'essere il G,overno inglese, ,ar!Jt\,lal– mente, ,tutto ~sorto .·neHe vicende •\feUaguerra, per– chè -~ ,a:ppu,nit.d 1iai stretta ire.Lazion'é. che· intercede tm '·ift :1tfovifuehtc( Waiiìoìml~ind1anò e. I.a guerr.a., che 'ct'ò': vrebbe -indurre" 1 'Inghiltema a ,p.r- Oln:unci.arsi pi ù sol." lecitamente iin ·favo.re de.ll 'autonomie.-: l'India si è cli fàtto ·offerta e si of/('C, in càmbio, di. mandare al fronte, entro tre mesi, almeno cinque milioni di· uo– mini, e altri cinque_ milioni' dopo altri tre ,mèsi! . « Noi po,ssi,am,ofar questo, pe,rchè ,il nostro .P ,ae.se l1•a uoo p,\)polazion._e di 350 mi'lioni, e peI'Chè il popo.lo · )n,di.ano. è cl\'~posto a, qualunque sacrilicio, pur. di non - (1) Quando U Bauer scriveva queste pa,iole, ei,a vivamente di- subire p,iù ·a .J.~n.gol,a ·s,chia.vitù.· .· battuta la coatituzio.né, dilsiifer&'tadilla Francia, di una Federa- , « N•om,-ostal).•te H ,nostro slato- in f~Jicissimo, noi zione Dànnbi~a, di cui oggi, peraltio, non si pai'l« più. non ·pote.v>àmo ·drnnq,ue.dimost,ra,re coi fatti una mag- . -· •• - .:~ . _·_,, _ (~ 0 !" della_ca,TicA.). . giorè ..Joolit.à ~Ha c,a,1.1&a degli _t\.lleal.i. L'India ha con- P:re,,/Jtiamo• la co.rtesia_\71; 'è'/ii àve.ssédis'l'lonibile là tribuito, ·v01lon!bari,amente w e -gene•rosamente, col •&an- 17 _l"' -r gue ·e col ,d.a,naro p,roprio, a te,ner alte le sorti 0-rfflca del· 191e, e, ,non, tenessé a c,.onservare _la . c;lell'Irutesa,j,n Frlj,nci.a,, a. ç~l:l,ipoli, i,n. Mesopobarnia r.a&;_olta, di voler rimdhi(are alla DliiF;ZIÒNE e· ,a,ltrove. pra, se. i nostri so'ld,a,ti ind-i,a,n.i,pur essen- ( D • • G ll • 23 M{l 2· N, · 2 3 · 7 do &ohi.a.)'i, ·oo,nno saputo e s~nn,o pTesta·re cosi vali- r'lf!tUn a eria, , .~ i ano 4 ~m~ri 1 ~ ,i do muto {I.gli AHeati, q,uanto ancor più_ effi'Caoe sa- che ci servir-ebbèro pér p-omp etare alcune.collezwm. . rebbe tale- .àlufo, se, ins,pirati da quei sentimenti Dell'annata ultima, 1'91'9, ei sa1·ebbero preziosi' i. «he ·p·os-son? nascere ,iol'lianto-ngJ,l',a,nimo di uomini N'Nmeri a e 1·0. . . . Rinvraziame~ti cordiali! · (1) Sullo stesso 1n•gomento vedere la· C,·irica Sociale del mÌ.rzo 1916. .-,·.

RkJQdWJsaXNoZXIy