Critica Sociale - anno XXX - n. 8 - 16-30 aprile 1920

* La .eooo. ero tao.bo_enorme, che .baJuni ritengono che ·- Noske, e q,oolcun aJl.t:r-o iamèora, f61j.sed'.accordo con i · genemli. Non vogli.amo, non p-os.siia,tn,oredere a tan– ~ abiezione. Mia,,jrudubbi-ameùte, se non vì fu tra– d,iq:iento sul>i,ettivo, vi fu tuttavia. tradimento obietti- . vo. Perciò viv.a.mente ci compi,a,cemmo, qu,an<lo _leg– ge.II} ino che le itrup.pe con,trorivoJuzi!J,\l-M'ie erà.no en– trate in Berlino al suon.o- deWin-no imperiale. Ce -né oompiaice:rpmo, PfìrChè . ero -riniaita in noi. ),a sper.a111.1Ja che_ il Pcr-oletari.aito, tedesco ,a-p.ris•sefi-rualmente gli oc– chj, trovas,se finialme:nte·1a 'forza e -!,a· sa,ggezzu d-i ser– rarè le file -OOIIlrtr-o _ olor-0che, -oonsciaimentè o inCO!l– . . . Da.li.a quale storia poi bisognerebbe anche e sovra. :lutto apprendere ·questo:: ohe, quando una rivoLu. zione vinoe, uno dei \'>Uoiprimi compiti dovrebb'es•ser · quello di mettere gli aintichi mili-Wri nell'ia&soluta illl· possibilità_ di n:uocere, Gus'rAvo SACERoorn: Per un'altra_pronta so(u~ione . del ·problema delle case scia.m_ente, tradiv-ano lar: 5 tià oousa. E,- in re-.ailtà, un Gon _quèsto ti,tolo il rag, Fra.n~_sco Pezz•ini ci in'.. primo effeJto beoofièo si'.ieJ;iòe. La p-opolia.~iooe ~cattò •vi,a l'al'tieolo che .s,egue. E;' inuti-Le che nof rifovia)no - C-OIIl ta,Je UMIIlimi.tà, conktale impeto, che dopo due · alcuni dis~ensi ¼ori-ci· da qualche · punto del suo-– giorni di facile viUoria i generaili asuripatori dovet-. scritto. Si ·tratta. d'altra parte di problema urgente, tero batterè in -ritirata. che . imporne di accogliere', per ,il .fil.omento, àriche Ve.r,9 è~.~he-non· si devé. essere eccessiv-amenle im- ,,soluz.ioni che non rispondano comp-iutamente ai 110- pre.ssi<mati daill'u,niainiroità deHo sciopero, ·a-cui pre- stri principì in mate,ria .di provvedimenti sociali, sero p,a,rte anche imipieg,aof.iprivati e })'Ubblici. Ri-te- . ·.quando possano però segna're un efficace -avvia– nia.mo {ln2'Jiche, sé il colpo tosse st8Jto bene organiz- mento al)a lo-ro' arlPhi,caz.i,one .e, .ad un !Jempo, un ef– zat.o, il _fia,sconon s8!rebl>e,stàto oosì rapido ed e.sii.a- -fic~ce. rimedio de!: ~!\Le è~e oggi. fa s?ffnir,e .tanta . ra,n,te. Sovr.atutto ri-te:niamo che ·uno dei fattori pri,n- ,parte :della nostra popolaz10ne, la·voratruç~. • - cipali_ della res_ "isten,2'J3 a. K_ anp-Liiltwitz si.a sfata, ,più- - Per 'qu:esto, mentre -si aqnunzia -cpe la. C6ì'n!1)is- _ .,, sione nominata 'dal Governo 'ha presientato la sua· - èhe l-0 spi-rito ri.voluzian&rio, '1a stonchezza_ prodotta - ·relazione, ,he,n vo1entieri· ·offriamo Le l)rOposte del orinai nei Tedeschi -da questi frequenti moti p,OIJ)ola- Pezzini ·all'esame dei compé~enti e all'atfen1ione dii · ri. Ma,, pure oon tutte codeSlbe xiserve ciroo Ì'op.posi- co'Ioro cm spetta di ri:solVtere -l'urgen!Je e doloroso ziaQe della borghesia ai c·ontrorivoluzio;n,a,rf, è fuor problem~. La C. S. di dpbbio che -1'0iziOl!ledi co.stO'.l"oha 131Vubo fra gli . operai effetti benefici: amicora insuffkienU, ma già Per risoJvere l'assillante problema delle ca-se, si benefici-· · · - .· son-o nominate C~m~i~sian,i -stata.li , provinciali, ,e-o-. P :, . . 1 ,_ d - 1 .. 1 •, d 9 muna,Ji,· di E~iti, ·d1 Gairrìere di Commèrci-o, di Camere er,.,la,pn!D.a vo ,..,, opo a nvo uzione el no del Lavoro; ,sn ,sono costituite e si v.anno· oostituiendo vemare, ,tùitto_quan-to il p:r-oletariaito mostrò unanime in gron nume!l'o, -socie¼ iainon,inie e. c_ooperaitive, m~~ che non intende assolut,ameJJ•te toHer-a,re più, al Um-0- g,ari_:con 10.000 !il'le di -eia.pitale,· a1lcime delle qu:a,li ne ,!ella nave ted,·isca col.oro che in altri tempi !'a- vorrebbero soddi.,f.are ia,ddirit-tura a tutti i bisogni · j:, .. _ ' _ . ' lii una deitermina,J,a ,c,1~-ssedi ciM,adirii; oppure si vevan fa.tta.airerual'le.. er la p~m~ ; 01 ta, dop,o 1 7 ca: còstitui-sc<_>nò ·sooi":tà _p:atri-0ttiche per J'a ,cqui-s.to di 10 duta della M-onaroh1:a, si sooo v1sh pmlEYbar1d -0gm mi,liooi d1... m.aDchi, ·ooi quali cornperaire in Germia~ -tendenza dimeyitioore i dissMi, per rivolgersi contr-0 rifa aas,e di .legruo che, n:on ostante sian-o di legno, il -nemico co11nru,ne.Già si er.a q-oosi a,1'1:a vigHia d'un non airri'W1no·mai. E int;mto, in rappwt~ ,a,I pre- M . - --~--- - t • ~-'t d.•. , 1 . t· ·-srnn-tocosto att,uaile dellte oase, si è arrivati ,a preve- im"'"""-O puTamen e openaio, '-"'• 0 1 SOOIG· 18 1 mag- dere canoni di ,affitto di 600 800 1000- !'re pe .·loca,! gi~baa-1 e 'in<lipe"!denti, con l'aippoggiç> dei comuni- _in luogo ,delle rno,200 .a!btuaù: ' 1 · r e, s'ti. Non. ·s.a.rebbe a.ncom stato tuttò, m,a ,~arebbe sta- Pci: averP. aooom qualche speran:ut di gua..rigione; • fio n\..oJto. E' moLto, a: o,gn,i-modo,· ,che .gli opeooi si bisoffna riccxr~ere è~lu,si~iamente ,a cure raidioali e , · t "'d' 00 · - iia,se d 11 I · tta apphcairle sub~to e :r1solutamernt,e. 6Nllll t ovati ~o. _o m_ una_ ei a . 0 • • - La soluziorne pI'op-osfa dia X. Y. Z. ilei N. 2 ,della Per ora non SI -rn~s,cl. Ma gioverà ,J,a'lez1one._E g10- « Criti,c;a SociaJ.e ». è Nlldi~alè ed ha raic,colto, tn,sieme verà,. ~ov,ra.tutto, I.a lezione che gio,roolmenl,c eonti~ co.n ~!cune ,crili<';he, ,anche pal'leCCJhicornsen.s'i, e que- nuain.o·a imp,artire Ebert e i suoi ,a,:nici. Essi, iniia,Vti. sti. nl_bi~i a!1-Che t_oo.,costruttori. . Essa mr· se~br.a sono rii.ornar su-11':ant'oa pi,sta. I generaJi hanno di però. ms?ffic1enle .. mgrnsta e polit!cat)lente pericol~- 1. . i . . . sa. Perciò, - brevemente e sche'leit1rica,mente,_espongo nuovo ciarta biainca. Pl'<!'PrIO_durainte i-I ,breve mter- · an~h'i-o l,a miia s·oluzi'<Ìne r.adioalc, •che ritengo p-o,sa re·g,no Koaipp-Lut.twitz, H geinerale Groener· mo,n<lò- a ·-:- se rigidamente a,pplir:a,ta - riso,lver-e completa-· dire a Ebert che_ Hindenbul'g era disposto- ,a,d invi- mente ~I t>~~b1ema, e ooo giu~t~z~a., · _ , , tare Lfittwitz a. ritirarsi ,ma che bisognava irudire su- .~e difficoltà v_eromente temibili, n:a non .m,supera- . - . . . ' . . _ · · b1h, sOl!l,osoltanto quelle da:l.e cla:Hamsuffic1e.nle pr,o- b1to. le elez1om, e formare uin Mi:mstero -che avesse duzione dei materi,aili - pi:oduziq,ne ,CJhe, in- pa:rte di- l'a,pprov•azione di Hihdenburg e di lui, Groener. E _ .serta-~a diai c·apitaltsti, i .qu~!li ,teng,ooio inattive oove, c9Mro c~oro il Governo ncm ,mosse dito nè pèirm,it, · f-ab~riche. f,o,rn~,ci, a!nc~e- P,e-r ·la._ r:ar,ione o col JliI'e– Fra gl('ufficiaili r.n=irato,n d' l\foruaicocÌi.Bavieoo e,ra · te&to-del!l,am,a,n~a.n1Ja_ di ,combus~1bih, pu_ò esse~e d.a- . ---,- . .i . . , f;a. ,a;HeCooperative di lavoro e di prod.uv1one '(di pl'lo- . rl colonn~llo Epp, destmato già 0.1! wm.ando d un duzi:one a,n,c;hedi combustibili) - e Je ,difficoltà da-1,e corpo contJroriviO!uzi@nàirio; e questo -s•tesso coJ.Olllnel- da:Ha_ deficienza dei -tra.spont'i, ~he I!erò pe.r -certi -cen- Jo Epp co~am,da ora uno dei reg!Pmcin.ti, maindiati • t~i1_coJ:IIeMil~no, è ~n ~.arte atte~uata da,Ha vici~n'.2'Ja · ,( 0 · rivolui:ioniairt -della Ruhr... _ ,d1 11!11;>o_rtamt1 _ce n-tni.di p·rodu_zrnne,_ d,a,lla po.ss1bi,le con r i , . , . . reqw~nz1one di camw.n,s, carri, e.cc. , e pu,ò essere Il Govem0_ d1 Berlino conm,rma a tener v1yo 11 fuo- ainche ·più aittenua1ba d,a, provvedi-menti _forròvi.arl (i CQ (ie!La 0ontr0rivolud91P-~ COillJSCi.amente -0 i-neon.sci.a- fimrzion,a,ri f~rr.oviairi so, J3men,tano perchè si Jiaisciano mente· Ebe.rt e gli altri:,-minisl,ri soci-aUsti non- s.'l!nno, costanitemenJte inattivi migliaia -di cairx~), _che lasci? - ' · "'-- 1· d ', +,,,.. · · · ,t · • I •. ' ,a,d altri di esporre. Ad ogni modo taìh difficoltà n- n-o,n OSl8JJIO scos""'rs ,l)J,,.1.,1r':"reno c 00 :. ronvo uzwn;a- flettono quai1sìasi soluzrone del· problema,, ainche quel- tio, Ma, già Marx -6CTiveva ohe ianche n,l te:uren-0,con-· la radicalissima della imm:al.ura rna.ziona.lizzia.zione, toorivoJumo,na,rio è ,t,er-reno riv,Òluzio,n{!Tio. È questo delle abibaziorÌi,. che .p,are·abbi.a dato ~nohe i'I! Russia c'i~egria, de-I '!'esto, fmlta Ja s4oi:-fa; .'i,~sult,atìpoc-o incofl8;g :g1àn.fl '. . . ·, ·\ '

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