Critica Sociale - anno XXX - n. 8 - 16-30 aprile 1920

ctlì'fiCA·· sòòìAL~ / SGUARDI I~ GIRO Socializzazione e controllo operaio. li New Statesman del 21 febbraio, in. un ,arti-col-osu «ciò che chi edono i mirratori », ,a,cce.n,rw, ,a,l'lelinee es– ,., ,$enzi,ali d.ei d,ue progetti per J,a n- azioni aUzzazione deUe ·" rn'iniere ing :lesi; queNo pr,oposto d.al"la Commiss,ion~ d'1nchiesta Sankey, e imccessiv.amerute acèettato, if\ via provvisoria, · d<a1llaFedera,zione dei mrrua,toti, e queJ.J.oche alla stessa Commiss,io'l1.efu originariamen– te presentato dagli stessi miootori, che con.ti,nri.ano a rit.enerlo mi<>.lioredeH',a,ltr-0,daJ punto di vista della efficienza p-toduttiv.a, e che è per ciò destinato ad essere accolto nei suoi punti essenziali, dopo un certo poriodo d•i e..perimento del sistema della Com– mi.s sione. Entrambi i progetti - -che Lloyd George, a.li- aCamera dei Comuni, aocusò di esse·re, .a,dun tem– po, si.nd.aealisli e buroc,rotic!, - si _PPeO?C~I)ain,?, vi– ceversa, di salvaguardare I mduslria n,azionalrzzata appunto dai pericoli del burocratismo -e del sin-d\l'CU– lismo - espressioni di due metodi as-soll lltaanen.te un.tilelici di controJlo industriale; che l ,a,Rivi,s-1.a giu– dica entrambi nocivi, J.n u:n.agestione industrìale, ,alla tutela del pubblico interesse·-- e pr:ev-edono un 'ooe– goota ·parteeipazi0tnt,,· al controHo, d~i vapp.r-esenta,nt~ ifol pubblico e dei consumatori, affida!lJdo.ai lavoN1,to,ri ·manuali e ai tecnici occup,atj ne-li 'industria minera– ria il compito di dirigere insieme le -operazioni pro– duttive. . . li progetto della F,ederozione dei minatori _si f.ol) • eia.sulLa costituzione, in t11tta l'i.ndustr~a, di un siste– ma di Consig.li delle miniere: un « Cousiglio niazid– nale » nominato per metà dall o St,a,toe p er metà• d•alla Fede~zione ,dei minart.',Jrie . presied u.to· dia! MinistM délle miniere; un « Consig-lio distretluale » in og,ni . di•stretto mine,rar,io, rper metà eletto dal'la. Uni~ne clei minat ori del distretlo· e per metà da!l Consiglio ,rnazio– nn.le; il ·consiglio di.slrettuale ha f.:reol·tà di .cr_earei a .sua voita, ·per ci,a,scuna miniera un « .Oon.sigh~ di miniera ;i i cui membri deibbi>no, per metà, es.ser scelli dai' minalori deJl,a rispetliva miniera. Il princi– pio fond.amentale del progetto è,.quei'lo. di, urua_com– p,artecip,a,zion.e.,nel conlroHo -de'llrn:dusitria., tro i lavo– ratori del broocio e della mente, ·gii.a,cchèquelki m(•tà dei membri dei diversi Con,sigli che n-oinè n,ominaba dagli op.e·rai deve esser costttuif>a,_i:i-onda. ~uz:oc_r,alir:i· o· da UOIIDini poliltici, ma dia ,fecrnci e speciaihsih, n~– ce,s,s,a,rt aill'esereizio lerm,ico dell"industria e v,ariame,ri– te ·scelti secondo le via.rie funzioni dei Con,sigli di· cui c:n.trln-0,a,f,a,rparte. I oonsumatori ,Il'on av•rebbero ·diretta rap-presenta-nui, nei ~igli deHe mini~re, m:3- in speciaili e distinti « Con,;igli di consumait ori »; c,h_e si ,adunerebbero regolarmente -coi Consigl~ del.le m1- ' niere. La Federazi-0ne ritiene che q.ueslq sistema -sal– vagua,r,di gli iruteressi dei ç,on.sum,a,~orie gaTarutisca, nel contempo, una m,a,ggiore efficie:=a i:i,e!l,aprodu-. zione, molto -meglio dell'a.JLro s~s~m,a d11_ i~-t~oourre i rap presentanti dei ?oru;umat◊:ri in Con,sig.h.inileres- ; sa.li precipoom-,mte aL problemi delilia pvoduzwn.e. A;l ' Pari .amento spetterebbe di de.cidere Jl'el caso che i'l Consiglio delle Illli niere e il C onsiglio dei consuma– t-ori non potessero acc.ordiar.si, e gli spetterebbe a.n– che ,l'ap.p:rovaziomedel ~il.ainciodell'if,dusl;i'?' e _Hr,qn– troHo fin,anzi,a.riodefinilivo su tutto I esercizio, rncluse le sp~se p,èr H oopitaile di eseroi_zio, i prezzi e I~ ri– ·munerozioni. L',avanzo d'esercizio passerebbe d1reL- 1Jamen,le al Tes.or-0. (1). . . . Il sistema proposto niella rei.azione Sankey si_ di~– ldferenzia., in a lcuni punti essenziali, d~ quell_o dei m~– .1.,_Q,a,tori.. A.neh' es.so prospetta la ~eav10ne .di « Ci:m51- gli di miniera», di ~ Co111,sigli _d•LS-trettualr ». e di. u~ 4 Con-sìglic, naz(onale ~; _map~e _i -lav?~to~~ l:!1Janoo]i in miooranza 111.. tutti 1 <::onsig;h, nei quàih -indude • una r_i,p,pre&enta,h.w. <liretta dei consumatori. Inoltre, : men.tre 'i " Consigli di.stret.t1'ali » sa,rebbero, -come nel (1) Sul problema della nazionalizzazione delle mi~iere _ha pub– blicato in questi giorni un interessante studiò il _eegre~ar10. de_lla Federazione inglese dei minatori: FaA'WKHo~oH : Nahonahsahon of "'lne, (London, Leonard Pareons, 192()) 1 ~i cui il Nl'.'lo Statesman dei"20 marzo pub}llica una succinta recenB1one. · progello prop~to diai min.atori, organi realmente direttivi e ,a,mminis.lr.aibivi; invece il « Consiglio n,a– zi01;1a;le », formato di ropprese.n.tanli dei . « Con,sigli dist.reltooli >,, con un . Comi.lato pcr_m~ment-e• .di 18 membrf, costituito di una· eguale ra•pp.resenta,ni;a,dei lavoratori manual,i, dei consumaitori e degli speciaili– sti lccnici sarebbe un organo sol,amente còmmlHvo, che hascierebbe, iailmeno in teruia., imp,regiudiòa,ta I,n questione dei poteri e de.Ile resp01Dsabi_litàdel Mini– stro delle· miniere, ·per q.u,a,n,to, i-n .p-r,a,t1ca, La ,propo– sta Sarnkey, che implica, i.ungrad-o maggiore di .deGen– Lramen,tq, a,n,drebbe f,orse, s,econdo -la: ,Rivista,· _anche -oltre quena dei mi:n,aitor/, nrel ridurre le funzioni a,mmi.n-i,strailivedel Ministro e diei suoi fun-ziol),ar!. .La, Rivi.sta, pur riconoscendo cne il proge_ttò' S~n– key è, sotto questo a.spetto de"i m.a,ggìor decentra– mento, p:referibi,le a queHo dei minatori, ritiene, perè,,. che, sotto ,a,ltri ri$:pettti, sia preferibile quel lo d.cH.aFedero.zi-O'fl,e dei miT1J8Jtori, non tanto per i.ma:g– "'iori poteri che attribuisce ai l,avoootori m,a,111;ali, quanto perehè darebbe maggior stimolo ,a•ILa effkien– w. produtliva, sebbe,lle_nè l'un.o nè l'altro, debbano esser-e presi come l'ulL1ma ,p.a,roliain materia di or- ganizzazione dcll'indllfS•Lria. 1 · Quel che è certo, per ,Jia Rivista, è che ,son-0 da respingersi, tanto un sistema buroc:riatico, quianto un sistema .!,jn,dacalista e -che, s,e si vuol• n,azion,alizza,re l'indu stri.a, 'i lavo.ratori ma111ualii devono a'Vere. :una. parte vea.le nel c\'>ntr-ollo,insieme. coi tecnici e cogli speciiàli&l i, !1acui ~pena è eguailme.nté essenziale. TI formula.re un proge,tto in base a ques,li pvincipl ,vuol dire, cooclude ·l,a Rivtsta, ridurre a forme èoncrete idee, che halllllo g,uiadagniàto I.argo f,a,vore in tutte •le cl,a,s,sie ehe· un gruppo notevole tenta attuailmenit.e, in condizioni diverse, di. a,pplfo2re a11che alla soJuiione del prQblem,a .de-Be oase; oon .!-a costituzione di u.na « ghHda » deH'iooustria edHizi.a, eomposla -dei tecf)i· ci e dei lavoratori manuali, insieme associ.ali. Lavoratori manuali e lavoratori della mente. D'ella possibi.Jilà, tn S'enere, di una più stretl,à col-. laborazione tra ti J,avoratori del broccio e della men.te, si occupa un:ialti,o a,rticolo dello sles,so New Statesman ciel 7 febbraio, sull'« org.anizzazion,e del ·oola1riato », che tratta· del'l,a conferenza !fiaziorui,lede·lle associ.a– zjoni degli. impiegali ·e. pr,ofes1Sionisli, con.vocata ',a Londr.a al principio dri febbraio, per d,are maggior .unità .a,i mov•imeinto :,i.n.d.acale deHe w1wie oateg-orie dei· J,av.ornfori i,n.beLlettriial"i. La guerra, osserva J.a /:l-i– vista, ha crea.I.oun·a nuova coscie!Ilza in questi gruppi, non solo perchè .J 'enorme a·ume nlo riel costo· della •vita li ha costretti ·f). preoccup, nr.si coll~ ttivamen.te del.la loro pOtSizione economie.a., ma, ,a,i;i,ch.e -perc hè l'eSIJ)e– riem;z,adel periodo bellico ha ge~eralo nella mente di paTecchi di e,ssi un sano oc.etticismo sul valore. del. prese-nte si,sl-ema indu,stria:le. Tra i, gr~g~~i _deHe · n.uòve oosiociiarzionidi impiegati e professionisti ·p,re– dominano p.robtaibilmente, fin qui, i motivi .eco00:mici, m,a è i!lJdubitato che operano sui med~imi, con cre– scente influeJ13.:3., a.nche molivì ideali. C1ò essendo, le cla.ssi i:!lJtehlettu.a,li son,o· spin•te i:hevitabUmente; :come già le classi manUl1oli, a cerearè nella ·or.ganizzazione una mo.ggiove forza di quella che_ n,on I?O~Mio -es~r– cita-re indtividualrme:n,Le. Però, -come i primi t)'all,urn-0- n,iisrti ·a.vévano timore à creare va,ste co.alizioni, .così i Javoriatori irnt:ellettua'li esitaho ,a;ncor·a a dare al )oro movimento H oor,a,ttere di un movimento di· clas·se, che li porterebbe, volen:ti o nolenti, più i;n_là di_q'uaq– lo non desiderino, e, cioè, a,d una definitiva ·allean?!ft coi la:vomtori manuali, già ·e ffellual a, del re~t?, d~ diverse ootegorie, quali _sii artis.li drammatici-,. gh •impieg,art.ide.Ile aziende pubbliche e delle f_err.ov1e. e p-arte dei maestri, che sono lra, le e;ategorie ·rpeg)io organizzale dei la,voriaitori_intellell' 13:h. T re 5?no, ..rn- . f.a,tti, le .correnti preva,lenh ne·! m;?v1men.to di. g1;1esta classe. Urua corren,te propugna 1i de a che gh 1i:itel– ,lettoolri dov.:rebbero eoslituirsi come « terz-0 p,ar~hto » nel.l'industria, indipendente, .a<! un temI?o, d,a;llia: clas-_ se· indusLrjra,le e dai iia,voN11tori m,amuah. Un,a se_c<;>n· da correnEe. molto diffusa propugna una definitiva .a1'leanz,a .-coi' « Lavoro'»: I~ ~soci,az_i.onj in cui! e.s&l predomina sono g,ià .affiliate al Congresso depe T1•;1de Unions o a cj.ualohe 0Jllro org,a,ni.smo oper.aio, w.a non

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