Critica Sociale - anno XXX - n. 3 - 1-15 febbraio 1920

40 CRITICA SOCIALE cio privato del bestiame, del I-atte e degli altri pro- J CONSIGLI DEGLI OPERAI JN. Gli'RMA·NI. dotti dell'agricoltura. Gli agricoltori daranno i loro ·.& A.·' prodotti alle Cooperative a cui sono obbligati di ·appartenere, e queste Cooperativ,e li trasporteranno immediatamente nei Comuni ed alle Cooperative di Camera dei Deputati e Camera del Lavoro. consumo. In una più vasta riforma si potrà più tardi, ad un certo punto, presentare la possibilità della socia– lizzazione delle Banche di credito ipotecario. Quando Io Stato potrà fare assegnamento sulle Banche di credilo ipotecario e sulle Società di assicurazione, potrà ordinare la garanzia del creé!ito ipotecario ai contadini secondo criteri economici. Adesso il cre– dito ipotecario è concesso con ,riguardo alla capa– cità del r,eddito; lo Stato allora assicurerà prima di tutto le ipoteche di migliorìa, dovunque sia pos– sibile, mediante esse, intensificare al massimo la produttività de,] suolo oppure la soddisfazione dei più stringenti bi-sogni del consumo. Ma perciò la disposizione delle Banche ipotecar.ie potrà condurre a nuove figurazioni molto più co mplesse, perchè quando lo Stato starà di fronte a tutti gli agricol– tori come unico o almeno come il di g.ran lunga più grosso creditore ipotecario, allora sarà in con– dizione, di svincolare i contadini dall'ipoteca e di costituire in sua vece un intere$se fondi.a-rio, gra– duabile secondo .Ja potenzialità deUe singole aziende e rivedibile di 10 in H) aooi, secondo .le oscillazioni dei prezzi e della produttività d-el terreno. Al ,ricco contadino sarà imposto un .interesse- ag,ra– rio più allo di quello che egli deve pagare come ,interesse ipotecario, m.a in tal modo sarà sollevato l'agricoltore .pov-ero, il cui intere-ss•e fondiario sa,rà più basso di quello che non siano oggi gli interessi ipotecari ·ch,e pesano sulla sua proprietà. In tal modo i contrasti di classe in campagna saranno diminuiti e in pari ·tempo lo Stp-to acquisterà la possibilità di sollevare i consumatori urbani. Oggi lo Stato non può lasciar andar troppo giù i prezzi del grano, del -bestiame, del latte, perchè in tal ca.so i contadini non potrebbero più pagare i loro int e– ressi ipotecar! e and·rebbero in rovina. Ma se in luogo degli interessi ipotecari si introduce l'interesse fondiario stabilito dallo Stato, allora lo Stato può ab~as~r~ sensibilmente i P:ezzi dei prodotti' agri– coli, d1mmuendo pèrò,, corrispondentemente. anche l'interesse fondiario. . Così la Società soci.alizz-~tà l'ecÒnomia agricola, c10è Ja·economia. ag.ricola sarà socializzata senza che sia abolita la propri•età prìvata della, terra. Lo Stato mediante la ,riforma dei rapporti di proprietà dell; terra, mediante l'attività dire'ltrice dei suoi Uffici agrari distrettuali e mediante la opportuna conces– sione di crediti di migliorìa., renderà più razionale ed intensa .J'e·conomi.a agraria, elevando. neJ]'inte– resse degli agricoltori stessi e dei consumatori ur– bani, il prodotto della terra. Ma nello stesso tempo lo Stato da una -parte regole-rà i mezzi del lavoro che il contadino deve compiere e gli interessi fon– diar;, _che_ il con~adino deve pagare, dall'altra dovrà sta,b1hre 1 prezzi delle merci che il contadino ha da vendere. Lo Stato regolerà l'altezza delle entrate d_e1la classe agricola in guisa çhe nè il contadino sia sfruttato dalla città, nè 'la ci-ttà sia sfruttata dal èontadino. Ecco come Ia ·società sarà socializzata senz? l'abo~izione. dell~ proprietà privata del suolo, m-ediant,e I organ.izzaz10ne delle · masse lavoratrici delle nostre ,campagne. (Continua). OTTO BAuER. f1:eghiamo la cortesia di chi avesse disponibile la Cr1trca del 1918, e non tenesse a conservare la raccolta, di voler rimandare alla DIREZIONE (Port~ci G~lleria, 23, },filano) i Numeri ·2, 3 è 1; che ci servirebbero per completaré alcune collezioni. BibliotecaGino Bianco La questione dei « Con.sigli degli operai » e del loro– posto -ne-Jla,nuova Costituzione tedesca h.a scatenato, secondo quanto comunica !,a stampa quoti<liana,, una grave ,agita.zione tro le masse ope:r,aie della Germania. Non è, ·perciò, privo di inte:r,esse .accenna,re ai pre-· ,cedenti di questo movimento, sulla .sco-rta di a,rtico-Ji pubblicali Tecentemente nei So.zialislische Monalshe/– te, che esprimono pe,rò ·le tdee in proposi,to della oo,r-· rente più te.mperaita deJ.la democr.azia soci.aie.. In un suo arti-colo sull' « Idea dei Consigli nel primo, anno della rivo•luzio,ne » (1), Max ,Cohen esamina, an-· zitutto, quale sia il contenuto "idoole del movimento– p·er i Consigli -degli operai, a torto giudicato un pro– dotto bolscevico imp.ortato -da!Ja Rus,sia, mentre, in realtà, ai bolscevichi sarebbe, secondo il Cohen, esl.Nl– neo il contenuto vitale di questo prin,cipiò, che è quello– di fare degli operai- i fattori essenziali deH,a produ- . zione, educandoli, in misura sempre maggi-ore, e. di-· ventare produttori e, ,coniseguentemente, a determi– nare da sè, in modo sempre più decisivo, l'an<la– mento ,dell,a produzione. T,a.Je fina.Jità non può ra.g– giunge11si se non colle~tivamente, e in questo sforzo· tendenziale coilettivo siia i:! vero senso -della costitu-– zione dei Consigli, i quali, nella sempre più intensiva· « :r,azioilJ3Jlizvazione » del La\'oro - effetto necess,all'io <li quella divisi,one del .J,avoro, che rende impossibile– al J.avorotore di essere, come un tempo, il creatore· materiaile dell 'intiero prodotto - devono prepararlo alla •visione <li tutto il processo 'produttivo, .a seni.ire· il proprio lavoro come elemento necessario di questo proces so e ad ,aSiSumersi, neJ.lo s·Vessotempo, nel suo– ope:r,' a.re, lia.corresponsabi-Iità. generale per il risultato– fin.ale. M,a, oltre ,a ciò, .J.a.necessità <li sottrarre !'eco– nomi.a nazion,ale -all'iHimitato egotsmo privato. e df, \ esercitaJrla secondo i orileri -c!il-un,'economia,collettiva a vantaggio dell'intera nazione, esige la collabor,a,zio– ne degli opemi ,ai problemi del:la produzione, da,ndo-_ \oro, coi Consigli degli operai, urna T.appresentanzar nella produzione, men,tre la dife,s,a dei loro i-nteressi •<li classe deve restare, c.ome prima, còmpito deHe or- ganizzazioni sindacali. · , Pe,rò,· soggiunge il Cohen, l'importan za dei Con.siglf degli opemi come rappresentanti deJ. l.ac! a,sse operaia in tutte le questioni attinenti alla produzione, per disciplinarla, insieme agli aU\m:li di.ri gepti della vita : economie-a, in manier,a sistemattca, democra.tizz.an– dola e socia.Jizzandola, non è staitia 1 fin .o ro conveni'en– temen:te riconosciuta, sopratutto per motivi di· par– tito. Lo stess,o .Cohen, al 1° Congresso dei Consigli degli operai, sorti nei primi temp,i della rivoluziòne, aveva a,fferma'lo che ·l 'Assemhlea · nazionale non ren– deva superflui i Co11JsigJidegli opei,ai, i quali anzf dovevano essere chi.amati a decidere, circa i pro– blemi della ricostruzione economica, insieme al Par,– Jamento politico, e, pur proponendo la conv.ooazione-· dell'Assemblea nazionale, aveva sostenuto la neces,~i'f/:. di crel\re anche un Parlamento econ-0mico, una « Ca-· mera del lavoro » su basi p-'rofession.ali; quale natu– ra-le cam·po d'azione dei Consigli operai. Ma la pro– posta, accolta poco f.avorevolJilente -dai partiti so,'.ia– Jisti, veniva succes-si~amente re.spinta in una seduta: deH,a fine di gennaio· qel 1919 ael G,ab.inetto co,J.Con– siglio .centrale "degli opera,i, col pre.testo che i Parla· menti professionia)i sono sta:li e saranno semp-re rea– zionari e che il sistema delle due Camere è inc"}m.' patibile colla vera democrazia. Nè miglior esito ebbe– un manifesto in<lirizz:ato il 4 febbooio aLl'A,ssembleai •?azio?al_eda part~ del Consig,Ifo_<:entrale degli opeooi, m cui ·si oaldeggiaiv.a.anche I utihz:oo.,zione delle Oil'ga– .ni~zazioni rivoluziolllaJr.ieesistenti (Corusigl-i-degli ope– rai e dei soldati) nel-la <lefinitiv,a costituzione del,Ja– .Repubblic.a socie..J-e,per rafforzare la rappresentan;oo: dflgli operai, e il loro interes~amen~o alla produzione; tanto f,hf'l, poco te~po dop,9: -).o Sohei<lemimn ....:... eletto Pr~(d~nte dei, Mini~tr~ _dalla ,maggioro,nz.a dell'As– s~m1bloo ;na,zionale, '- dichiarava esplicitamente, in (1) Sozialist. Monatsh., 17 novembre. :f I

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