Critica Sociale - XXIX – n. 18 - 16-30 settembre 1919

f . ~ • 1· ' 'C,RlTfCA .SOCIALE- .251· • #, ~ • i( . . ' ' ' .. . . . ., rri~t ito di salari.o, ammiss,ione per, quinto :v·aga· qel . tran-sazioni. coll~,i·bòrghe!i.e internazionali, .ricono- . 1.fr: ineipio deUa. nazi.ona1izzazi<me di certe industrie,_ scendo- i~prestiti esteri, faoendo conc•essioni di fore- . o, in tàlurii paési, un prirt:cipfo ,'di ·adozione pr'atica C ste e di ferr-ovie, trattarrdo· insomma sul terreno di quel, ·prindpio·, c.onsenso, a_nch~equi, ora vago·, degli affari e degli scambi ,commsrc_iali. ora: più ..pr~ciso, • al. prin,c.ipio della. partecipazione Ma•·per la. borghesi.a, ehe, nonostante tutto, . de:– .del La~oro a~la gestione dell~ i_ndl:l_s~rie. . - .·. " nari per coinpr:ar~i ?iò di cui abhis,og~ _ne_ ha an- I lavor~tor1 hanno _pre.?o.n.egh. utili le· varie con~ cora per un pezzo,· 11 problema. non è éh. nsolvere · ,cessioni è' ammissioni. é, te:nenc,lo' fermi- gli occhi a,lla.. la crisi dei ··consumi, bensì di distrugg.ere sin le ve– Russi<J,de-i Sovi-ety, k-.hanno portate spiritualmente,-· stigia. di quello che è il primo tentativo di s_ocietà e i:n qualche pae~e; :pr.aticam~ente,• al punto, fil.rialedel · comunista, organizzata dal · proletari.çJ.to medesimo. .. loro prooesso di, sviluppo.. , · Es~a quindi manda. sì,, dall'occidente in or_iente, · · Orhenè, di fronte· a- questo pericolo o_in· atto, o maochine, attrezzi, viveri e specialisti, ma per vin– in ·metu, o in spe, secondo ·il punto dal ,quale si 1 guar- _oere e· schiaceià're: militarmente la' Repubblica dei da, 'la borghesia. ha una ripre-sa di energia per sof- Soviety. · ' · focarlo e anni'entarlo, ·e tutt.,_ la sua· azione è pola:..· Ed è, cosi ope_r.ando, convinta. che, se la rivolu- rizzat.a contro 'il' movimento socialista, che qualifìe.a ziòne russa fosse schiacciata, non lo sarebbe tem- ormai, in blocco, bolsçevico. poraneamente, · ma per, sempre ! . · La stimala ad ,agir e ed a far presto la situazione * di_profondo cli,sagio pe r.si&tente anche dopo· la_pace, ·cui essa non. sa p_orre rimed'.io, cairatterizzata dal sempre- più el 1 evàto ··_costo d·ella ..vita, dalle spese · . , ognor ére-scenti degli• Stati, situazione, dalla quale · le sembra buon giuoco, e non è che un illusorio scarico di coscienza, addossare la causa e la respon- sabilità- alla ·stessa _classe lavoratrioe. , · , , · 1, ~ • I ,· * ... ' .- .. ' \ . · .Innanzi.tutto, per l'interesse coUettivo che le ac– comuna, le borghesie dell'Io-tesa - ·senza che ·quella teqe~ca vi sia, sottòm.ano, estranea _:_ operano d'ac– ,oordo per spegnere i ·focolari della rivoluzione. · Nell'Ungher~a uno già frigge sotto il getto -delle -pompe dei ,gene,rali. A.· Bela 'Kun è $UC'oeg.utoun t,bshu'rgo_'(I-),, e·i conti e i·baroni feuda_li;·~he posse~– g.ono, corpe I Esterhazy, 700.000 ettari d1 terreno ll1 m~a sola· tenuta, organizzano la reazione còntrQ tutto 1 ciò che possa ,significar,e nazionalizzazi.one. E. si ca- pisce. · _ · · : - Ma il bolscevismo non è morto - scrivé un corri– spondente d'a Praga al Temps _:__ L\~sercito rosso è foloI1tariamente sciolto, .ma non di~trutto. Gli . op,erai posseggono ,le i loro armi. E gli elementi deI socialismo· più temperato; sotto i eolp.i della reazione feudale, yanno, ad ingrossar.e _te file· dei bolsoevichi. · Colla -Russia deì Soviety c'era un mezzo per tro– var.e una 'via d:uscita vantaggiosa per tutti. La Rus- · ·sia rossa, che conta circa '1'80 per-cento de lla ,pop.o- lazi,on·e d·eff.~x-1mpero, .possiède ènormi · ricchez.ze disp'bnibili: i .o@ntaà.iniserbanò nasco,sto il prodotto di tfe a:Rni·e di,spongono quest'anno, specie_ nella Ucraina, di un m_agnifico rac'colto di g!'.ano e SOJ!O ·d~$pqsti:' a. scam'biar:lò J)lOncontro ·carta-moneta, ma contro merci, sopratutto .oggetti lavòr~ti, macchine . agrarie. Inoltre vi sono foreste; minier~ di carbone, ·di '·nafta, di metalli di ogni· speciie, pronte. a fornire materie prime. Basterebbe mandare in Russia un · centinaio di loco~tiv;e·, qualche migliaio di operai - specializzati; prodotti lavorati e macchine, per avere in' cambio, ,subito; i -generi alimentari è le materie pr_ime che difettano a.11',Euro•pae-entrale _e occi~en– tale; e sdttrarsi co sì allo: jugulamento, · chiami.amolo eufe:r; nisticamen.te così, del!' America, la quale, ,p'er. altro, non po.tendosj neppur essa sottrarre al dilem– ma déo-J'i'alti prezzi e· degfi. alti satart, ·avverte che deve· rarefare le sue spedizrofli di viveri a}J'"Europa e fa, .invita:·~ prqvvedere ai caSJ.· ,suoi ·aumentando la produzfone anche se non ·vuql · ridursi « in 1 uno stato d,i schiavitù · di fronte ·'.all'emisfero ·occidentale » (Hoover). , · _ ( . .E ,Lènii'h l col sélilSO·che ha profon_do della_ reàlta ~ colla f edie èhre ,Je forze elementari,. che aID.im:ano · l';}" masse Jàv0ra~ei, · d13ID[Hmo inevita.bilm~nte· trion- . fare·, p•ùr.'r,icom:osoemdò clil-e, così, rjpiega qualche ; lelill.loo , d;e1l~a" s11,ra oaiild_iera; è. disposto a venire a _ \ •, "'· • l, ---,,-,---- I •t q;r.paohì gib:mi, ·c·Àme ,è ,.no~o: •Nazionalmente la ripresa: borghese non è· meno evidente. . Iri Germania tutte le forze consérvatrici operano per· ridurr,e nei limiti meno offensivi per il regime capitali,sta i progetti .di nazionalizzazii:me dei socia– listi maggioritari al Governo. Inoltre, osservava il dottor Cohn al corrispondente dell'Hu.manit~ a Lucerna: « La reazione è ridiventata insolente. I militari pas~ggiano 'di nuovo' p-er le strade cpm,e gjà voles– sero ridiventare i p.ad_roni. I -generalj' si dànno l'aria di lasciar fare a Noske, ma, in Tealtà, lo tengono in ; man·o,· ed un .bel giorno si potrebhero avere delle , s.orprese. Del resto, come volete che Noske mede– . simo ispiri: alla classe op.éraia la minima fiducia ? I s,uoi metodi hann<;>'° la, stessa brutalità _di quelli del vecchio' regi,me >>. _· In Francia, dov,e si prepara attivamente la pros– sima 'lotta elettorale, « una sol.a idea ~Erige tutta la· camp,a'gna, scrive Marce! Cachin :· la battaglia· spie– tata contro ,il socialismo unificato». . « Il modo bastardo di scrutinio che, col pretesto - della Proporzionale; è stato impo~to al Paese, lo spezz,ettamertto delle provincie artificialme·nte affet– tate secondo gli appetiti dei de-putati ,uscenti, aiu– tano l'op,eraz.ione ministeriale. La lista, che avrà .ottenutq, anche con un wl voto, la maggioranza dei votanti, avrà tutti i seggi. Non si, tratta quindi che di ca,ricare, :~ulla ,stessa carrettà ufficiale una serqua di di-sparati ooliticanti ufficiali, sui quali si addizione- , · ranno i. voti .. Conservatori e -radicali si· abbraécie– ranno f.ràternamente e si a,ccomuneranno nell'odio del « bolscevismo>>. . · , ,. << Si vuole annientare - continua Cachin - ogni spirito di vita, ogni azione p-olitfoa nel nostro Paese. ,– Eccoci .sotto la dittatura del nazionalismò integrale e dei proflttatori di guerra .. Tutta la stampa è al servizio del Governo, dei nuovi ricchi e dei reazio– nari più soomi e più insolenti, Tutta questa gente è pronta a dar la caccia al sdlo Partito che abbia ancora l'audacia di pensare, di vivere indipendente, di rizzar-si contro u-li inte'r,essi p,rivati che minacciano 'l'esistenza stessa. 0 del Paese. Ci odiano solo perchè vogliamo· mantenere iritattò l'ideale r_ivolu'zionario, che fu nella storia l'onore della Francia>). · * Situazione e atmo'sfera non dissimili avremo tra poco nelle elezioni politichè in Italia, poichè ìl con– flitto è lo stesso dovunque:· individualismo cont.ro · socialismo:· . .Lo ha dichiarato chiaramente alla Camera dei Co- rtnmi Llovd George il 18 agosto. · Nella Gran Bretagna, non meno che altrove, la situazione economica e commerciale è inquietante. ·Il commercio· non si ·ravviva. L~ industrie non ri– prendono la loro_ attìvità di prima della guerra. Il

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