Critica Sociale - anno XXIX – n. 15 - 1-15 agosto 1919

, } . \ # v'ibleQ.ze; orrori · e abomi.nazioni,' avevano gettate té. . famiglie nell'onba é nella d:isper-azi-one. ' · . Gli avve_nturier( e gl'impostòr( · d~tenuti alla B.a- , ' 203 minoranza. È sulla. sorte-di delinquenti •comun:i di _scellerati _e d.i truffa~ori, ,di procuratrici d'abortì e avv_elenatrici, ~i s_odom_i-stie ~i regi~idi, . di ~g-en~– r.at1 ma.Jf.attori, -di folli morali e allenati crim.m.aili, che S'.i.sono imp,ietosite 1 ·:le anime -sensibili di più ge– rter,a.zioni 'l/. stigli~ - scriyono SerieU:x · é Libert :....:_ meriterebbe- ; io essi• soli 'un,a lunga monograij,q.. Cavalieri d 'indu– stria_,- vagabc;mdt, venuti d'og-ni parte d'E-t-!ropa, fra i quali il mitomane Giu•~èp'pe B,aJ.sam,o, -cònte_.di Ca-· Se poi· si aggiunga, -ciò -che è dim0,s,t:r.;to d,ai do- gli<J~tro: bugiar<;li .prodigiosi che sembr_anQ in pre- cumenti, --che aHa Bastiglia e 'era buon vitto, assi- da a. una ve·ra ~cci·tazione costituzi,onale;' a vo•lta a · stenza m.edioo, libertà relativa, circospezi-one neLl 'am~ volit~ alchimisti, cer€-atori 9 possesspri di tesori, mettere· ·e poss·ibilità di dimissione, si è tratti a con– fondatori -di ,sètte religiose, oper,atori. di ·gua-rigioni, · .eludere che la Bastigiia leggendari.a è una delle non -negr9manti e sopratutto s-crocèoni. Molti- anche, per poche mistificazioni della ..storia~ Certo ci fu.rono deliri:o ,d'interpretazione e di r:ive,ndi-caz.ione, secre- abusi nell'imp,iego aeHe lettres de .cachet: ci sa.reb- denti· e ,sedicenti cugini di re o· figli di personaggi. 'be a questo proposito qualcosa da ri-dire: « ootiamo cospicui. · · · · · · sol.amen-te che, _nei poteri attuali del giudice d'iil;tru- ,· Che. a.Jla Bastiglia s:i poteva esser messi unicamen- zione, dei prefetti; dei medi-ci, non si fiarebbe ---fatioà ·te ,per cau\3'8-<li alienazione mentlf..e, -ne -f.~ . testim-o- ·, a ritrovare sopravvivenze m·olto persi-sten bi dei po- ni".'1-nza, la seguente letter.a del ministro deHà ·guerra teri i.Jlimitati dei SegretaTi '<li Stato che risponevano ~I ·governator_e della Bastig.fia, delle lcttres de· cachet»'. · · « Versailles,_ 26 giugno ·1727. -·-« L'alienaz:iòri.e di spirito· D,ella quale- è ,cad~to ·u sì– gnor d_es Fayeux, II).aestro del oampo riformato di . cavaHe.ri-a, obbliga Suà · Maestà a iqviarlo _alla Bia– stigl!iia, fino a n~ovo ordine: ·poichè egli ha servito. con -distinzione e merita èhe -si, abbiano -per -lui ri- . guard_i e- attenzioni, conviene che· voi gl-i diate tutte le _-é_ojllodità che .,la situazforie di. _lui ,potrà permet- - tervl, che. ,I.o fa-ociate sempre mangiare con -voi. e. che gli addol-ci-ate, per quanto sarà possibile il cruocio della:· detenzi_one ». ' Si ,procedeva con gran-d~ circo.spezionè all'1ntemà- _ me·nto per folli.a, é per correzi,qne . .Gli al1ien.~ti non· potev-~n-o essere internati senza un or<;line -del re, an– .che q-uando 1.a-famig-Jia lo domàndava ~ ofir1v.à.di pa- g~r~ la pensione. Anche quando là follia à:a mani– festa., non' si facev,a jntern-arriento se non· precedut_o da informazione' giua:iziarìa. Dai . molti documenti prodotti da Seri~ux e Libert, ·risi:iltà dunqiie che la BMtigli,a -va ce,n,siderat~, i,n una certa misura, come . une. e.a.sa di ._alien?-ti: riserv.ata a certe catègorie ·spe- · · eia.li= · pe1,sonaggr di· di;stimione e ,1}.lien.ati pèr,icolosi. · Nel primo caso' si tootta <li « persone di considera- . zi<0-ne.»,,uomfoi .oocupaqti una";°situazion.e in vi-sta,· affetti' dia. d'{stu;rbj ·del cerveLlo presunti ·curab:ili,- ai ll{..Uali, in considerazi0-ne dei loro servizii, si , vuole ~ ,._ e vif:p.re -l'entra-ta in c~muni_ os_pedali di pazz:i (che erano allora, ptima di ·Pìnel, veri o-bbrobrii). Del .-resto', la -d-etenzionè nel « castello reale' della. Ba.sti– ·~lia~>~on ~véV: aak.ùn ::ca:r.attJre ip.famante·: cer_ti. uf– fi-èiali vii·eMno invi.ati ott-o· ò quindic{ giorni per que– stioni -di -disci•p.Jin.a,come arresto di ·fortezza. Certo, anche la B.asUglia- ha serv:ito da prigione di Stato. Non c'è- in .questo nu,l!ia · di esclusivamente ancien régime. Tutti i Governi monarchici o. repub– blicani, militari o s-à,cerdotali, comun:i•sti o contro– rivoluzionari, per .a.sskurar,si dei loro nemici si ser– vono della prigione di Stato con, alle volte, qual-che cos,a d:i più spicciativo per. giunta. 6 luglio 19 /9. 'I ALBERTO VEDRANI. _L_~ ~ democrazia ·1odustriale. ,· nèlle. miniere di carbone La _tra-s!or.m,azi~:me deHa · fabbr:ica- capitalistica a.u– to,cr,at1-cam una impresa ·democT.ati,ca, basata ,suH'au– tog?v~rno dei produttori, è problem~ essenziale del s_ocial}smo-ed è ~Ila, base degfi. sforzi ài pratica rea– hzz.a'.?.10-ne che si vanno comp1en-do in, questo ·mo– mento nei -d-i,versi.P,aesi. Il problema è tanto più im– portante ¼i attuale, da· un fato, pel sempre maggiore estendèrsi dei ,servizi .di Stato e, ,dall'.altro, per 1 1 'af– fermarsi nelle classi 1 lavo-ratrici di. un.a volo,ntà' sem– pre più decisa di .aver p~rte diretta •nella gestione delle imprese .. È. perlCiò · interessante es,aminare il· ~Mem,ori,ale che G. D. H. Cole - il valoroso teori-co -del movimento operaio inglese e -membro della' Leg~ ·che propugna in Inghilterra le idee « ghildiste » - .pubbli-oava, nel New Age dell '8 maggio dopo. averlo prese_ntato al.Ja Commi.s,sione inglese per l'industria .cte-1 oarbone, nel quale ·si ,affronta il .problem.a, dell'or– ganizz,azione .nazionale di -questa industria, sec-ondo un si-sterna di control'lo « per quanto· possibile lonta– no dalla burocrazia e vicino a.Jla democrazia». * · S~rièux e .-Libert scri✓o,no .in· conolusione: • , , · -· . . . In. un .articolo introduttivo_ il. .Cole giudica La·Com- . « I documenU. autentièC i ta,tti :inconte1, tab.il, i,· le missione p,er ·l'industria del carbone una pi'etr.a mi.- osservazioni·· .,dir:tfos,tr.ative :Je quali si,' offroo6 i nnu- I-i.are suHa. via dell'evoluzione sociale, la cui. impor- merevoli ,a!J '-inve-stigàtore, gli permettono, se sa in- tanza trascende il s,uo obietto immediato e I 'industria t~~re:f.8:i>e,di r:i1spòndere aU.a questione P<?Stain_prin- ,-' speciale. Per -qua~to ~o_vuta_ alla minaccia di uno scio- Cu;!TO (;Jl questo lavox:o: quel c];ie·•fosse· ·1n verità La pero generale dei mmat.9m, la sua causa reale, se- B,ais\fglia. Uno spirito senza pregiudizi tenter_ebbe condo il -Cole.,è il faHiUlento del sistema capitalistico _- 1 inv.ano di I sottrarsi a un.a convinz10ne che ..s'nmpòne nel suo punto più vitale: il controllo del ·lavoro. Il ,, , imperiosa:. 'la- farrros(l prigione di. Stato dell'antico sistema capitalistico - egli scrive - dipende, infatti, : ,re«•ime 1ra __ pr_oeri~ment_~ qu-ell'a?ilo ~i _sic~rezzp' che-- d~ll',acquies,cenza del l_ayoro,,_ d~l si.s tero~ del _.5:afo.– rec!atpano i er.·imin9log1sti e gli' psichiatri dèl ven- _riat<?. ~a un nuovo spinto d1 riv? l.ta e d1 _autoaffer– teszmp .secolo. . · . -m,azione _va assumendo forma positiva tr.a 11! proleta- E, 'se iil -Qostro concetto ,paresse sul primo un J?O' riato, il_·quale formula_ una duplice protesta:. contro . parqdOSS1ale, la colpa ·va imputata a.i · <r p,a.mffetarh », . la. .produz10ne -per il· profitto e contro' il sistema del . ai -p'tlhl>'liiçi,stì;"-ag)i ~torici, rql!là-li 1 . ,con un:a~J.mit~ r.a- · .s~lario, ,ri~endican_do -la proprietà ~ollettiv:a dei mezz.i .ra, •hanno per ,p1ù1 d'uni' s'e.çolo,sviata -f'opmione pub,- di produz,wne e_ 11 contr-ollo d~ll mdustrLa da parte bli~. La storia, .gl.i. ·a,r~hi:viii;dim-~trano che le vi-tti- · dei lavoratori. flivendicazionr, queste, che si. affer– mé •deHe. pet'.seçuzioni-' _r~fi'gio~e e <jeJ.le · vendette pri- mano, i-n gradi diversi, in ogni ..sez~one del mondo ~e-~n_on-- costi,t:u~V{!JtO. 3:_lla. ~igliia :c!ié una ..debole - del ·1avoro, specialm_ente nelle in-dustrie più forte- .\ \

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