Critica Sociale - XXVIII - n. 10 - 16-31 maggio 1918

/, ,. 'CRl'l'I0A SO&IALE - \ .. I \ •" ' ' ' • •, 'l' J ~, ,_._ fatti ·.e ·delle s'tatistiche ;· queUa de'll':i.rn,pov;eriment_o ·crescente· del proletariato o. è ·scartata senz' a;Itro 1 o· è proletaria.t0 · è la forza ch,e 9i '1J)repar!'J._ a . r<>vesciar_e · questà' real'tà, che .Ja nega oggi idealmente e la ·ne– gherà domani· nell'azione, quan~o il proce·sso sàrà maturo. Ap,:punto perciò non. può essere riè creàré la ..reàltà deU'oggi. . . .· 1 • . • • · •• La· guerra è pertanto èond-anI:J.a non del Marxismo~ ma ·della società borghese·. , · . .· ., · · · - .·U. G. MoN'nOLFO. :'. • interpretata in-senso puramente r:elativo o, piuttost©, come legge di tendenza,_::innulla~aaall'azi9ne di fori.e contrastant\, clie essa medesi~a· t:ia suscitate. AncJ.;ie là teori-a .del ·sopralav or,o e: d el ·plus-valore,. cui jl Pareto nega ogni ·b'I'iginali.tà, ritenendola già ch,ia– ramente espressa in pòchi periodi dello .Stuart Mili; è stata oggetto di censur::i e di ·intepre.tàzi!mi,·· che ne· hanno· prqfondamente mutato 'la. portata e il va- ' " i iavoràtori debbono mettersi -~l co1·rente' 'dei mi-· lore. E pur con t~tto. _<J;Uesto lavoro, di. analisi,: di steri della poUtica internaziònale, sorvegli<t're · ia con-·· critica, di revisione, :ehe colpisce ogni· parte· del si- dotta>de(rispèttivi Governi, àl bisogrno·combd.tterli:con stem!'J.,.ognuqo .sel).te che il pènsiero di Carlo Marx . • non -soltanto· resiste come concezio}1e dottrinaria,:·,·ma . tutti i mezz~ ìn loro potere, e, quando fossero impo~ è una .delle realtà :Qiùvive della società pr~se·nte. . : tenti. i!,d ·.attr~versalf')a,· inten.dersi p~r una protesta Lo scoppio della guerra fu- giudicatò un-· falli- cdm_unè è rivendicare le leggi della morale e· _défla_ mento di quel pensiero: Oggi, dopo quattro anni· di giusUzia, · ché . debbono g overnare i rapporti fra gli · gu~rra; beri pochi. ri,p:etei;.ebbero,qQel giudlli©,.: Che ·. in.divi,Jui, come la regola supre.ma dei ràpporti fra'. ~e· la guerra fosse un fenomeno inscindibile dall'onl~na_-: nazid1,1,t ,~.· · . . · : · - · - ' · mento borghese della .società; Marx aV'e\'.àçon.statato .. '·ccARLO MÀRX: Indirizzo inaligµralè dellli-Ihternazion'ale) •. e- dichiaratò: Che, pur -nella çresc~iite soliqarietà. - . , / _ . . int,,emazionale creata dallo' sviluppo della pròduzione e dei traffi~i, restasse~o ragioni di c·onflìtto fra i · varJ gruppi in _cui gli _intè_ressiborgh.e~i si .cò_ordi– nan9 e s1 scin9-Qno a Ul) tempo, Egli- avev:a:imp.lici-. - . ta.mente .affermato in. ogni suo scritto. Che .da. tale Dunque a,v,ete~nt-eso:;gli uomini 'della· guerl\a ha:n. conflitto potessero essere generate rivendica'zi'oni' ·e. no pr-offorito I.a sentien,za:.Anche Marx è un panger– rivalità nazionali, Egli a;vev-achiaramente visto: ·gli - màn.ista. P.oichè nacque: sùlla r.iva des.t.J-ad~I-Reno, stess~ passi; da.c1.1i-si pretenqe di trarre. argomento · pok,hè soris&eile sue-opiere·,- non·tuUie-:-_'in:tedesco per ac_cusarlo· 1i tendenze pangérmanistiche; n,e · (s,i .potreb,be_rkordare ch_.\egliconosceva a fondo e- sono una riprova. Egli era, anzi, andato pìù oltre; .. · - e. nel secondo indirizzo del Consiglia generale del- sapèv,a adopeoore qu·a&i., tubte ··1e lingue conosciute !), l'Associazione - internazionale intorno alla -guerra· p,oicl! .è ·in Gerrp,ani•agli fu. consacrato- un culto spe– franco-tedesca, oltrechè. proc1amare. - all'irìdòma:ni ci.a.le, anch'egli è. oata:log,afo·fr;3..i « bocnes ii: gli dì. Sédan e della rivoluzione antibonapartista · a .Pa- Sc heideman, i Le.g.ien sono suoi figliuòli: la. tri,sta rigi -=-Tingiustizia·dell'annessione dell'Alsazia e Lo- · defezi,qne d:e.JsociaJJ.ismomaggioritario .tedlesoo agU rena alla Germània, I'iconosceva altresì che lè vi- ,id-e.aliinternazion:alisti, la sua remi-ssività 'Ve<rsÒ· il cende. della guerra possono obbligare il proletariato Kaise'rismo, d:isoonde.d-allllidottrina, èii.Iui·. Anchteg)i, a sospendere certe forme dli lotta contrb la bòrghe- · come· Wragner il musieLsta, c;oqie !{egei il filpsofo, sia deJ., suo Paese; e, mentre' si augurava ·eh~ gli . ,deve. essere in:tè.l'nato,,prer SOSP;~tto. di -spionaggi-Oe . operai francesi si tènessero lontani ·dalle infatua- di ~ontrabband-0. 11 redentore del, proletariato· non !i~~i ~~~~:~r~~t1r:b::~e;~~}n:~~~iG:::~!ctcgu~1~i e~ 'altr.o che U:Ìl. precurs·o,re· e un agente,; in grande « del 4 settembre), rrientré il nemico· Ji)icchia tquasf. sti,lé, 'del· rp,russianri•sino, i n· formazirone. · · « alle porte di Parigi, sarebbe una follia dà dispe- · , Queste scem:p11agg.ini si dièono, si stampiano, su «rati>>'. · . · · · · · · · gi-omali che non aveva-no confi?5sa.tofin qui ·un così , Il fallimento del Mar:x!isrriosarebbe però,, secondo p,110fondo disp•r.ezzodel pir01priro ·pubb.!Ìco e sopl'atutto aléuni, nel fatto che il suo incitamento all'unione dei ' . di se stessi. fo Frainci,a, Gustavo Hervé, l'uoino del, proletari d-i tutto- il mondo non ha impedito che · drapeau dans le fumier, tratta C1:1rloM,ai:'xda·« m~,1- L~gien si dichiarasse ~olidale _Bet~mann-Holwegg, e. fattore». li grave Tetnps. nori si .Jimi,taad ·asse-ri,re, Jouhau~ c?ll?borasse con ~I'l~?·d .e C!é!flenceau, ~· :reca anche ,p-rovee documen:ti. Da!]!'e,p,i.stol;y,rio si ca- ' Gompers_ ~I rwe;Ias~e uno -~el_pm e!lerg~cr pr0p.u_ls0r1 · via_no frasi ·W,~,nche, ip •cui si, dJoe,cne hisogi:!,erà « ros– de~la pohti~a ~1-:$U~rrad~~l1. St~tI Um~L. Lase1amo . ser les Fraìlçais » che una Iezi,one stori,ca- farà ,lò.ro, . stare le deviaz10m d1 uommr; m quanto poterono es- . . . ' 1 • • . • - sere d'éterminate , da sa-perficialità di .pensiero, da ben.e, 1,n, c1:1_~ ,s1_. ?a;vla de~.« n-0•~~r0 »_B1sm;~,rck: e ,~on si . debol~zz~ di coscienza .o da altra simi,le ragione: bradra,. ~eglrio, s1 '?n?e. di n?n b_adare ~H 1roma 0:1~uel _ Prend-1amo pure le folle, •cfie non sono guidate da p.o&sess1v-o, non ·SI ,ncorda quah ben p,1ù fiere str:1gha~ . q~esti sentimemti e il c1.1iabteggiamento è specchio · iniferisse :ai suoi oomip,aesani •tedeschi; e, perch'~gh .· più fedele <iella·realtà che. opera attorno a loro .. Eb..: augur.av: a'Lasr;onfitta di N'ap·oleoneil 'pfoc-ol,o, .si.con– bene, in nessuna parte dei suoi scritti Marx ha pre- · - clucl:eèh'eg,Ii voléva, n~I 187.0, !,;:i sconfitta ·àeHa .Fran– teso, di aff~rmare ~he ,le sugges_tioni dell'ambie~t~ e ciQ: egli ,]'esaltatore della Repubblfoa e· l'a1polo~ba· dell ~u.c~z10,:ie m~nta1e?.'Che Je menzqgme e g:h. m- deiJlraComune; ,de1 1la qua le sc11isseche ave-va « r8!Ìmfl&~o ga~1 dei G_overm (Egh stesso ne era s_ta_to vit.t1m:a . ail].aFrancia ,tutti i J.av,orator.idel mondo », egli, ,i cui nell esfJlte del 1870, prestando •f.ede .agh .mtent1 d1- . . . . . · . : . .. · f ensiv-i . de'lla guérr-a suscitata d-aHa Prl.!l.ssia), che i. ctisc:ep~h, .·Lieblmecht e. l;lebél, SI p-r:o<;u~van? var:n , vincoli con cui l_arM_ltà,del~~vita li!r~sente,le~;i.·a.Il<? ·a:~rn .. -di f~r-tezz~·pe.r avie,r. 'P-r:otèsha-t~ 'conitr,o I ~nnes– Stato., e alla borghesia dominante Il pro'letamato d1 srnne deMAl.s,azi.a-Lorena.M.a la guer.r:a, latmosfera- ogni Pae~e potesser0 essere tutti ·distrutti da una e J,a « mentalità » de.Jl.aguerra· autor,izz.àno ben altre ideolog,ia • d~lla loro mente. Il rovesciament0 deH.a -f.alsificazi.oni 1 I ' praxis, iq cui si s0~tanzia il pi:ocesso dialettiico deffa storia, Ron è un prodotto di puri fattori ideali, ma è condLzfonato dialla forza imp,erios~ della rea:ltà este~iore. Oggi. q~~ra pea.rtà è ,i 1 1, regi,n;i~~?i'g~esè con le .sue competmom e con le sue thv1s10m. Il M-0Lto(!P,por:tunamente ad. og,ni modo -l'Huma~ité .ha .esumato e nipiflod1ofito a,Jcu.nibrani: del· Manifesto, redatto d,a Mall'xa Londòr.a, il 9 settembre 1870, a nio- ,, . I •

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