Critica Sociale - anno XXVIII - n.9 - 1-15 maggio 1918

108 CRITICA SOCIA<[.'E ,,( rannide, che gli antichi non conoscevano, e di cui il I· ranza, il buo~ cittadino· ch'è in me vorrebbe arma~si cronista può usare ed abusar.e. Un'arme tanto formi- d'una verga-, un .po' più· grossa di quella che serviva al dabile, nelle mani d'un incoscente o d'un male 'lnten- mago Nostradamo peir far·'la luò-e nelle teneb,re, e pér– zionato,' ·è un assùrdo le cui conseguenze sono, e più · altro· ;q.s@. 1 Io nego sia· degno di. servire· l'ep.opea, · •chi saranno, pal~si_; un pericolo permanente dicui forse argomenta e scrive nello stile dei ballatot non misurano abbastanza la portata, quegli stessi che M;è stato d'etto· che iÌl tempo di. guerra non c"è· sa~ non affiderebbero a un ragazzo una· pìs,tola carica. ,pienza~ non c'è intelligenza èhe tenga; ma nemmeno Passi per noi, vecchi o invecchiati dalla guerra. Ma i l'amico professor Panzini, che à tanto ingegno, mi figli, i figli? . convincerà che l'ignoranza abbia ad essére' un buon. SignQ1~i cronisti: è tempo da pensare al libro à.i do- titolo di forttina militare, e al]_a lunga - poichè persino mani-. le guerre .ànn.o· un termine _: 4,i fortuna civiÌé. O no.n Ci pensavano una volta. Ed erano tell}pi,. parE>im-. .ci dovremo pensare mai più, al 'dopo -guerra? O la. p'ossibile, più feroci e men leggiadri. Si confrontino, storia, che sinç>·al 1914 era maestra di vita,. non s'à. ad esempio, i giudizi che ·oggi ·pùò arbit~ari;ii a dare più da scrivere_~ da itisegnare?· Quella che fà strepito della razza germanica qualunque portaceste di_•reda- di ciana nei gazzettini; 0ggi, è una maestra 1 bugiarda,; zione, a quelli che- ne davano - ed erano·anche allora- ma non sono io solo a ·credere· che Ja, tradizione del,l& anni di guerra, e guerra ~oi Germani -_Tacito.e I:ìan- frotto,Yl, nei libri e nei giornali, abbia fatto male al– franco monaco, un "crudèl ro:inano n e un selvatico del l'l~aiia più della pellagra, dell'.emigrazione, rlei cbmmen- -, ' medio evo. Bisognava giungere alla conflagrazione at- dat0,ri e· dei terremoti.· La panzana, come l'ha.schich, è tuale perchè un professore della Sorbona scoprisse - un eccitante che ucçide. Non corqprencfo perchè si - e foss~·•. pronto a riferire,· in cronachina di. -varietà, il debban0 ·proibire Jiegli ippodromi ie dr0ghe stimolatrici ' Cor1·ie1~è'.qellaSe1·a -: che i 'l'edesc_hi meritan0 dì pei:, dei ·puledri, e, ,non ,qae1;3t'altre, che ·infiacchisccnip dègH ~ dere la guerra perchè ànno il torace esiguo in con- · uomini pretendep.do stimolarli al. premio della gl0rj,a,. . fronto alle natiche grosse. Vi sfido, .in tutto Tacito,'. E perè,la più grande, la più ansiosa 'nostra pl:!,ura, è prosatore d'un certo merito e uomo r~gionevole, a tro- pei suc.cessori, pei gi0vani che- 0ra -stannò · pascend0sti vare sul conto dei medesimi una caricatura, una-scem- 'dLquest~ n,ozioni stolte, viziose, bug-iarde, e se le stam-·. piàggine della specie: lo stesso furor teutonicus se~bra · pano nel cervellQ di c~ra :t~nera, e: .induriranno con. additato àllft meditazione più che all'orrore, e altrove ~anti. spropos1ti in testa, che. poi ~-s~rap pa.rH. non ba– son veri e propri, encomi alla razza bionda. Ma Tacite, sterà tutta là vita. Si .stanno form ai:i.do, eogU articoli,, ....• come tutti gli onesti, era un furbo: riconosceva, ~ol i libri; coi li brt, la sostanza d'una generazione vetso– male, il buono del nemico, p.erchè il còmpito di su·pe- .cui _stiamo contr_aendo un· debit<:> 'enorme e spaventoso:– rarlo e di vincerlo apparisse- più degno e più glorioso. il -peggiore •di 'tutti".,- A -ripensare la frase di -M~Jii'ker. Perchè dunque gli Italiani, che stan ,celebrando il ri, non vedo, veramente, quale. vi•ttoria ·o rivincita po- - 'torno di Machiavelli, non rileggon0, c0n attenzione- il· treb.be uscire dalle. scuol~ dell'in<il~mani:. " Rapporto di cc,se della Magn_a? ,,. · Ma su quale argomento storic0, e in genere <il.i .cul-' · tura, i prosatori· nostrani non vanno .collezionando le m. r .... Documenti Socialisti.intornoalla Guerra. - 1 . ' Sono usciti i primi 8 Numeri della IV seriè : più grottesche bestemmie? Ora tocca alla Russia, allà Polonia, alla Fi:qlandia. I nostri cronisti le trattaµ · · - peggio, ch'è tutto· dire, del gener.~le Hoffmaun, col più . barbaro disprezzo di queWaltr.o diritto delle genti che si chiaIJ1a Sel?,SO comune .. S_ispecula, sctaguratamer;it~, sull_a semplicità mentale ·dei più, e si trattano. la stor1a-1 1. La c_risi, ministe~iale e il pote~e milita-re, ,discorso deWono- e la geogr~na, per :non parlare d'alt1'.e materie menò elementari, peggio dei delinquenti comul'.!,i. ., Peggio, dico, perchè si arriva _almartiri@ e alla };lena ·-capitale. - - · · ' . - ' Si dà n!3l frattempo questo straordinar~o, questo esi- larante spettacolo d'ipocrisia: che l'amore delia cultqra; • . a parole, va. risbocciando. in tutte le ga7:zette c@i'l'ab- · • bondanza delle efimere p1·imaverili: bei fì.ort di pol- , · vere, che, a 'soffi.p,rci su, 'trovi uno stecco. Anno in- tonate tutte, qùasi a ,un çomando, l'inno alla ried,,uc~– zione; e indovinate u~ po'··chi fa da ,teÌrnre, uelt,'linis-. sono co.mmovente? Il Giorn_ale d'Italia., Syisignori·: il giornale che dà al ,professor Pelizzari, in-prima pagina, il diritto di tuonar:e contr~ la" ignoran~~ obbligatoria,,; ~ ·al corrispo1,1den~einglese., in terza; - (!J:Uell<:> ·di farsi beffe dei prigionieri nemici che pissano fl tempo - g;uar– date un po'! - ·.a ~mpatar le 1.ingue.fores_tiere; il gio;-, · nale che .QOmanda. dei maestrci .-e de1le 1 sc~ole, ma tr.0va ·, _che il libro ~ l'Allemagne è detestal;>ile, . perchè. ~a:- q.ame de Stael era ·d'origine svizzera. ..:. . _- Quando penso che Sédan fÙ vinta.sui banchi d~~cuola, e yerilo in giro qu~sti ciur_madori éJ_ell'istruzi@hepub- . revole -MomaLIANI • . • -. . ~ • • Cent:·10 -2. La' guerra e la reazione, disco1•so dell'on. BENTINI Cént. 10 • ' . 3. · Sulla P<?,litica finanziaria · ed ès_tera d'el Gove?io,• dj'scorso- ,dell'on. 0-RAZIADEI• · · . . . . . Cent. 15, 4. In difesa di un Comune sociaUsta, e La cr-isi del Ministero– Nazionale e_il -;probtema,deUarpace~ dtisc@rsi di FJLJPPe> 'Ta~n1, segiuìti · dall9r Dichi(!,r'azione~el Gritppo parlamen– ta1·e letta alla Camera nella " seduta storica, .• del 14 nò– vemb~·e· da Cx:r.nLLO PRAMPOLINI.. - · : · • •Cent. 30· 5. 1 f<t,tti di Torino ~ la politi'ca del ·0o~erno, d.iscò;si dei- l'on. GIULIO CASALINi: - • ~ ; . eent, 15- . ,6. Pei· una pr(!pòsta di pace, disco1·s(i)dell'on •.OoDINO MoRql.RI . · _ · èent. ·25. . 7~ Dop~ la disfatta e'pen;h~ non si riwi!.f>vi, discorso dell'o:rw-- . · •revole FILIPPO TURATI • • Cent. 20 ' ,, 8. Per la. dif~a del Partito, 'disco~~so d~H'@n. FILIPPO TURATI . . . ,_ :- · - . . ' , - . Cent. 1'5- T-12 ·op~scol,i dèÌ'la J a, serie.'°: I: -· I 12 della 2a. L._I ;s·o: ., ..=: l 12 ~elia 3• L. 1,80. ·-7 I 36, ins~è~e-delle~a serie L. '4. , ]nviàre · o,r1< il-itutzr0.ni, a0c0 mpagnan~ol0 . dal rela;ti\;O i' µnp0rt0, ali~ Lib-reria Eàjflrice' '' .&vanti(", via s.. Da--· miano, 16 - Jvl_ilano. .. - ~ ~ ,.. .~ 1,iIGAMO~TI, Grns_EPPE, 1g~rren:.te responsabile. - blica, verf e- propri " propa:làtori di notizie ·failse ,, :p~r . Ì'inoremento di quel peggiore disfatti.EJmo ch'è 'l'ign·o-· Milàno, 00/4' 1918 • Qooperatiy' :t'ipografia Op~ia.i. Via S,pariaoo{6~ .. . . . BibliotecaGino Bian·co J.

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