Critica Sociale - XXVIII - n. 3 - 1-15 febbraio 1918

,, I I < .. ,/ CRITI.CA SO.CIALJl un milione di· giornate di lavoro.!), fiiliti con un. aecordo il quale più Q meno ammette, da parte degli industriali, il riconoscimento 'degli shop--stewards eletti con facoltà di negoziatori a vantaggio della ·maestranza. E ciò col pienq assenso delle Trade-· lJnions. Ora la istituzione è, può dirsi, allo stato grezzo. • Sarà "inoltre yietata la ven0.ita dei Hquori e limitata e regolata la concessione delle licenze. · Tutt@' i1 sistema d'imposite deve essere riformato,· sostituendo all'imposta .indiyiduale queila ;per famiglia, alleviandone ùna gran massa di professionisti, e ]>ro- · · ·oedemdo con una scala qa un. penny per sterlina (Lire it .. 25) a 16 e persino a 19 scellini, pure per sterlina, su:irpiù alti redditi dei ·milionart , I sopraprofitti dovranno esser~ confiscati, e nelle successioni quel c~e .eccedé il moderato patrimonio di una famiglia deve passare a.Uo,Stàto, che è l'er.ede nor- male di tutte le fortu~e private. . Così come è, può involgere conflitti di· attribuzioni nel seno stesso della organizzazione operaia;· ma verrà elaborata, si perfezionerà, ·si. allargherà, si coordinerà in Comitati" di . l;woro ; 1a fun.zione, -che è quella che importa, rimaHe ed è des:tinata a svilupparsi, a rafforzarsi, per arrivaTe sopratutto a determinare, in confrcmto· coi r,appreseffi.anti degli industriali, la stretta osservanza dei eo1;itratti collet– tivi, e i successivi prefzi dei ·cottimi, i qualj ·non possono essert~ a,bbandonati- all'aute>craziu dei ca1)i- squadra. . ·Se dobbiamo raffigurarci la situazione presente Come .ve?esi, la limita~ione del _profitto ~el · l,)ri- · 'dell'Italia · in. un . mpdo sintetico ed incisivo,,· doh>– vato cap1tahst.a, a vantagg10 o, megho, con un,o-svan- · biamo ricorrere ad· una simi1litmdine. Noi ci tro- taggio rp.inore del presente, pel consumç1tore e pel viamo, a un dipresso, nella <_condizione di un a di produttoi·e salariato, per mezzi@sia dello St~to, sia quelle grandi case- c@<;>perative moderne, ~chesi v.en - · ' della organjzzazione· dei_ salariati, va penètrando dono ad appartamenti. , , · nelle o.o~çiente in Inghilterra come un, fatto neoes- Gli inquilini dei var.i,,ipiani sono,· in esse, di flle-' sario e 'giovevole· alla comunità. quente; in èontrastcf tra loro, ma, per quanti dis- . · ALESSANDRO ScmA vr.' . . sensi ·di varia naturf). abbiano i numerosi abitaforj ' ~,eUo stabde,. la magg~o,r 1;1arbedi essi, si raccogtire • P.S. _:_ Il Labour Party ha ançhe formulato un' me- 1!1 1;1r.1 p~nsiero di :profonda. ·antipatia contro l!inG_lui- . moriale su" il lavoro e, il nuovo ordinamento sociale,,, l~no ,_de,~ fastoso prnno ~o.bile, che assblme s~rv;ente~· _ che f~rmer~ ?ggejtto di discassione dì un Congresso nel , l atteggiamento del padrone. U,n;:i. sera ·è nato m una . ·, prossimo giugno. - d" · ·1· · 'cl 1 h · · "·].quattro pilastri dell'edificio, che :no~proponiamo di 1 si:mi 1 case un mçi ente e airnoroso, c e s1 è :r,i;-- costruire - ivi è detto - sui!.eomune fondament 0 d.el percosso fin': Sl!li - pianerottoli ; e ,ciàscun inquilino, ·' controllo democratic0 della società. in tutte le sue riientrando in casa, dopo una serie di ·mah termi,ni,,' · forme da attività, son'o qu~sti: , ' ha ®orbottat@ all'indi:rizz·@ €leU'i:m.quiliiiu10 del' pj.an@ a) adozione universale del minimQ _nazionale; :rn.ooi1e queste parole poco .cristiane·:· « Che tu possa ,b) controllo democratico dell'in d-qstri.a; br1.11ciair vivo ! ». . e) rivoluzione nella •finanza naziol).aie; _ ; Ma nelle _prime ore della notte tlJtta la casa è d) destinazione della ricchezza superflua al bene ' stata messa . sossopra da uri avvenirnent-o inatteso,. comune ,,. , . -~- ·sc'oppiato J]felpian· te,:rreno uri in0elil 1 qi!o ed ·hg 1>,]0c- . Sul primo punto, il minimo di salario (d~ rivedersi t ·r ,.J' • T - · b I · · · d" periodicamente secondo il' livello _dei prèzzi) non deve ca O 1 portoRe u uscit'a. ·uttI sono a zafa in pie 1. ,.. ess'erie in{eriore ai SO<scelilini(1 ~ce]lino ..:__ L. it. t 1 _25 Aiem~,i son@ e'orsi ad ~Fl.'oJi>era peI'S@1I1ai 1 e ;ed imade:..· di- valor nominale) la settimana per il 1,avoratore adulto, guata di estinzione., Altri - ancora irati della tra- , (i11aiifìcato, sia uomo o donn:;i.,in og:tii genere di occu.- cotanza @lelpiaqo. 1I101i>,ile - av:r,ebbero volut@ ap;- pazione e. in ogni parte del :Regno. . pr0fiittare deHa .,sventura per 'd'are ·una 'iezione a ehi Per prevenire· la disoccupazione· il- Governo _rproce- s( attè~giava a padr on.e. Ma, prevalse~il ,bu@n ~en:so ' dera alla costruiione di u11L. miJi@_,ne <ili·'. cais·e · ( e0.ttages) éON!-l!lne, c:11e cor.i.si~ lli-a\Va cfj racqogi~ersi '4'Fl .~omento e ad una spesa di 7 miliardi e 500 milfoni di Jir'e; p!tov- e d1 esamma -r e msie me come s 1 poteva uscire dalla vederà scuole, corsi professio1llali è tec:rli~i; costr-uirà sitmi. 'zion.re, senza 1 Iascia,rsi àiil?,rosti'J:ie e selilza dist:rl!liigi- _strad,e, ferrovie;\ amp,lierà e. riorganizzerà p0rti e cà- gere [a ~cas a -di tutti. , . . nali; procederà à rimboschimenti;• fornirà terra a Coo- · - Noi siàmo, ora_mai., @ii i-nqùiliri,,i deUa '€asa ·~ooT.\e- perative di piccqli c0ltivatori. , o .., Y Inoltre dov,rà portare iJ l,tmite di-età per 1 i1 compii· rativa, Mo·céata' dll!l fil!le>co., Non se- ne esce se Iilron · mento scolastico a 16 anni; aumentare le bor.se di st.u,- per uno· sfo:r_zocombiiii.ato·e per una savia utilizza- . ,dio· per l'educazione secoRdaria e •super:ir or~; ·Fid une le ~ì0n,e\ d1eUe fo,rze, m.aiìtieria[ii e. m@, ral~ ·' . _ 0re di lavoro per i giovani .e, per quanto è posl;!ibile, L'ora' 'della li'h>ertà è fiolilita. iÈ · subentra.to l'im- estendere le 8 @rè settimanali di riposo, dal lavoro ,per perio della · necessità. Molti bi.a,m noaVY.to ·1' im.,tuito · poter .seguire i corsi tecniei du-rante il gr0:u1:10. , · .di questa JSituazi,brrn .. Altri Ile ]Jiann© sµ1i>,1to ed ac-· ' · Dove è J:)Ossibile;1a settim· ana di la:voro pe~ gli adulti c~ttato il giogo. :Pochi p_otr~nn<;> :sfuggirvL Vi sfoag- . dpv,rà es.sere ri(i].0tt ~ ~ 48 ore sen.zà d!imim1z'iil@ne <\lleìJ. sa- giriain!llo eolil- nrn~ sf,orzo. d 11afettico, .mii.aro.eH' ç1.stra- lario, non essend0v~ alc-q.na giustif icazione econ@mfca zione del. _pe, n..sler.o. Ne :rÌlmarranno. ,schiavi m.ella: . perchè si debba f ar lavora re lunghe ore, è in. 0re si~raor,dina~ie, un. uo,:µ1.o 0 Uina Gl.@n.;na,:qill!a nd - 0 al,trr_ se,mo reiµlutot(d!efl.; !11'Ueriaosservano, con~ mal celato dii.soccupat1. . . . b Estendendo il principio. della, prop'Fietà coprnne <il.ella cornpia,cime1?- 1 te>, Gf_Uest@ stat© d~ forre a ne©essità in-- terr~ della nazione, le 'ferrovie, i canali, i~siemé ai cui tuii;ti son@ imprigionati e,. tanc,iano a ,chi' non porti, al_lestrade,· alle poste, ai-telegrafi e alle granà.i volle e non vl.icde la g1i1 erra qm ista beffarda i.:ntima- li:n.e.e di naviga?<ione, deb"bonoqostitl!l.i!l1e l'.l!R un~ao gr3tniòie zi0ne : -(~_AFiceni.~tew.i_; @ra ,mà.li ~® ·Ill avete sca~p6. Sire- ~- J servizio' nazionale dell,e comunicazioni ~ deì trasporti. 1 ..,te legati a fil d.òpp10, co n lllOI. CliJ.e, vale discutere ? · Le ferrovie, assuntè dal,lo· St.~to,· non elehbon0 tor- Lasciatèci ,fare ». . , ·. ~ ' . :- -Rare a,gli azibnisti; e le :Jì.~rvovie . le. miniere. ntlJzfo1,1:a'- N o:0,_r,jlev1iamo ,i1 gusto elj.scut:i'bii[e <fo~Ia :h,eifa i:ro- li~zat~ ·dovranno accordare agli @perai una semp,r~h[PÌÙ nica. A·· n-oi .pare che dalla §Ìituaziolile Jila!\lè.:an@ al- · lar ga p artecip,.azione p.ella di_rezione Gep.trale e loc-ale; me,lil.O cl:1are · .onset:n::temi;•<tf diri tte· e inecMsa!bi,li: fn:nanzi · :i;i ;i.en: tre il prezzo del carbo~e di lÌSO domes·tic@ dovrà ._, . ess ere f i~sa,to in misura', u.nica, ug 11 a1e pér tutti, pove:ri tl!l'ttorimane ~.1t1tatt0 il problema 'deUe responsabilità .. ' e r,icehi, come il. françebe>ifo <il~ .rn éel!l!tes1:mi .. ' Ma, se p@1 è vero che ._eifu 1!-o1ta.,]a via d,eUa li,h~ttà' · . Ire assicurazioni sulla vita, ·sottratte alle Sociatà Ji?er e. Ghe ~ ummo . on~:t,l!siÌ' L1e 1 l 1'1:ri~ilic:ei~chio .de11a·R~ee~- · azi,mi, debbo:no, es.sère as~01rbite da un .ap~o-s:i!toMi:iah- , s1tà, sr dov.rà - r1e~n0scere che no,l!.ah1>11amo aeqm1~ stero. . . r. ' 1 •• stato c en ciò·; . 'piirù c'.fie ·mai, 'ii 'fdiri:ttio cli discu.tere . 1, , -tf ' I - . ' J ' ' ' \ • I Il Bibliotec,;i' Gino._Bi:anco • J . J •

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