Critica Sociale - XXVIII - n. 3 - 1-15 febbraio 1918

• I .,; CR°ITICA.SOCIALE · - 35 ,erazie, e a>n.c,he _c@ntro due altissir:p.,e poténie ideali; . il ,cristi,anesimo è il ·.soci.a,lismo, ,che- shn-ile ç.atastrofe -_ nolil •poterono Ìmpedir,e. Tutto fu messo so,si,opra: pro– _gram:rn.i;teo:Pi~,~art_iti,-popoii; aricihe ieonvìrtiioni, ..cb.e i erano il· proliotto di stu,di .profondi e diutùrnii; anche · .azioni pol.itkhe, che erano fondate su- numerose e - lunghe -esp,erienze. ,c;ome, dunque,- avrebbe p-otuto que– .sta buf.era,. ,che t.utto divelse e sov,vertì, passare so1)ra la stampa ·period-ica :scientifi,oo, senza toccarla fin. nelle .sù'e ra,dici ? E toòeata né fu, gravemente, ap1che la, stampà s-cien– iifica dei socialisti te9eschi. In essa·, più che i.n ogni .altra, senti.amo riper,cotersi qu!')ll'immane_ s,convo,lgi– mento di -pensieri e di ide.ali; ivi v,ediaino riflessa una .d~lle più :gravi, ·forse la· più gra_ve c:ri'si di _anime e · ,di menti, _che questa gu~rra abbia causato; ivi scor– ·giamo rispecchi.ate· 1e nume-rose e. stupef~centi con– vers'ioni, ,che_co'lmarono di' stupore il-' mondo intero. Nelle 'Riviste socialiste tedesche, tuttavia, se .anche ' .si scorge _i-1 -riflesso della· grave cri15i spirituale,' cjie travaglia la Soci;:1.ldemo,crazia germani-ca e universale, .manca pur semp~e l'urto di idee,~ che nacque dal tre- . .mendo cozz.o d,elle armi, e che•, di sicuro, v-l si rnan.i.– festerebhe esso pure tremendo, se non vi poResse freno un'alta - poten.za bellica, non materiàle, ma « m,o, – .:r:al'e », naa. «intellettuale»,·, è nel suo campo ,d·;azi~né·. ,non meno forte .dei ~mortai, che lanci.ano ,ob,ici ste:rmi– naiori. ; Oggi più che mai si stanno di fronte nella Social- ·,democra:oi1agermani,ca due·-cqnoeiièmi scientifiché, due -cam1pi.politic1, fieramente •a•vversi e fieramente decisi .alla lotta. E; realmente-, ·lottano; e non si dànno tre– gua un istante ; e spesso dimenticano, combatten_do,, ,quello che ru· ed è e ~arà il lor<;> nemico~-co(O.une. ·Sotto - l'impero assoluto clell.a Censura ,p,erò ,è una lotta _in– .egual-e, ·per,chè,·ineguali sono le armi, che quella so- ~ vran.~ « rntroder.atri,oe, >> del -pens~ero uman0 ~qncede agli_. •.spiriti- militar'i.. Libero, è il. campo, libèro è il braccio -all'un gruppo- di~cQ-mbattenti ; · e. alla suar avione-quasi .non vengono oppost,e barriere ; ed esso può; se. gli garba, mençJ.re c6lp,i 1 poderosi -sull'avversario; sul. fra– ·Jiello_ di •ieri. Questi, invece, non può ris-pondere; e .alla ·sua azione vengono messe pastoie tali, da ~mpedirgli ,quegli spiegamenti, ,.:che -appunto la distinguerebbero· ,dall'àziÒne altrui. Perieiò ancb.e in Germania ci sono, dia. tr-e anni, .Riviste soei-alisté unilat_erali, redatte da uom.-ini; che ·hann<=> la muse.,ruofa alla b0c,ca e i cepp,i alle mani;' ,e mus·eruola e cep·pi vengono loro tolti fino a eh-e s'i •contengono nei limiti, prescritti dai Generoli Coman- - •danti, ma vengono loro inesorabilmente rimessi, solo . --che ia ,penna e la parola osi.n o una critic::\•,-eh~ à quelli - ,di-spiaccia. . ' Nè gli ardimenti mancarono. Aiccanto alle _'Riviste, -iéhe muilia e_bq,ero a ~utare nel p.rogramma sempre ìP~opugnato, ae.cant@ a ·quelle altre, che adorano oggi l'idolo, fino a: ieri anat-emizzato, aM-reve ne erano ed :altFe ne SOFlO sc;rrte, ,con l'intemto- cli fare (l),pera-di cri– ;ti,ca e di riedificazione, col propo_sito · di accom,p,a– :gnare ne' suoi -P.rimi passi questa nuova era umana, .che sta nascendo . .Ma, ,presto o tardi) dovettero cedere ~-ali.a. forza e soffocare la·.,prop,rLa vooe.' .Chi cedere non -volle, ven,ne tolto di mezzo dalle onnip.otenti autorità ·militari o dalle rion mè-n~ onnipotenti' autorità .... 9ello :stesso Partito socialista. Cosi, nell'istante, in cui più sarebbe qtile la er~tfoa e piu sarebbe necessario !,a– .sciar libera a tutti la ,p--arof:a, n.elle Riviste sociàliste -tedesche è rappresentata· una sola deH~ due grandi t ibliotecà.G1noBianco I . correnti di idee, che. si agitano nelle· file del prole– ·tariato; e mentre in questo pro-letaria,to infierisc.e tanto irruente la discordi.a, nella su.a stampa scienti-fica r~– gna &icura la .più ~elestiale armonia di pensieri e di _pro~r.amm\ . I. ' Voci so.ffo·cate dell'opposiziQne soéialista. Fxa le Rfvistg .socialiste·, che la guerra g.enerò e immantinente uocisè, oocupa il primo- posto - p-er importanza, se non- ,per priorità · cronologi,ca - I.a I nternation_ale, · sort~ al- 15 ap-rile 1915 iper iniziativa -d-i.Rosa 'Lux-enibur.g, sotto la direzione su,a e di Franz J Meh.ring, è.cl sottotitolo: « Rivista per la pratica e la t,eoria del-Marxismo »-e ,con un programma, ,compen– diato n~lle seguenti parole: ·«Il nostro còmp-ito è eguale al. còmpito della prima Rivista mensile intern.azio:nale, pubblicata -da Carlo Marx: ,auto-spiegazione intorno ,alle lotte ,dell'epoca. Questa auto-spi,eg.azi-one, è diventata necessaria dopo la d-i~~s:trosa coinfm,ione, che il vortice della _guerra mondiale .ha prodotta nell'Internazionale -e-massim.a– •JD,entenel mondo operaio tecr!')s.co.Per-ciò si tratta di mettere nuovamente aU.a. .:prova quella potenza unifi– ,catri,ce, r,a,ccoglitri,ce e fortitìcatri_çe, -che si &prigionò semp.re dal M1a.rxismo in ogni mo.mento sto-rico della lotta p,er l'eman.eipaziione del proletariato. Professione di fede nèHa prati-ca e nella teoria del Marxismo: ecco il sèmpli,c·e pro~r.amma di. questa Rivista». · E alla restaurazione dell'Internazionale secondo « la t6loria e- l~ prati,ca del Marxismo » era -aprpunto <ledi- , .ça-to, nel prim~o - .è unico ! - fas,cicolo, l'articolo di presentazione, dovuto· alLa penna di Rosa ·Lu:x:emburg, la quale; forse p-er _questo, venne proprfo allora arre– stata, .affinchè, in barba a ogni unione sac ra, andasse ,a. espiar.e l'.anno, di cyr-cere,, a cui er.a sta,ta condanna.ta iri €em,I}odi· pace ~per la sua propaganda~ .antimilita– ristica., Poi segùivano altri articoli, di Klara Zetkin Per' la pac-e, di Strobel e di Tha:lheimer sul dissolvi– .mento dei grupp-i parla~ent.ari socialisti . .à.l Reichstag e al Lànd-tag, della Duncker su Il servizio nazionale , delle donne, di Mehring -su I nostri Maestri e le istan– z_e·del Partito, gcc, e,cc. Un tutto àrmonico, _che fa~eva, di qu.el primo fasci.colo della nuova Rivista, un valido · contributo p,e.r lo studio dell,a «abdicazione» socialista 'in quel fatale 4 .a:,gosto 1914, e ~vratutto, in mezzo a tante -conversioni e viltà, un.a cor-p.ggiosa professione di f.ede .socialista. éhi poi conosoo coloro, che quel pro– gramma -avev,ano formulato, sa benissimo, eh-e da essi ci si doveva aspettare, non s9lo un pensiero spfocata– mente -marxista, ma anche un,a .forma di critica senza riguardi pgr ~hfoc_hessia. As.sai ,più, ·però, che contro gli approvatori dei cre– diti di guerra, quel'iprimo numero della Internationale era rivolto a combattere una ,parte della Opposizione, il cosidetto Centro, ia cui, non meno che alla Destra, si moveva accusa d'aver tr.adito -l'ideale marxista, a cuf, anzi, si rimproverava di fare . entro il Partito·; soci,alista opera -ancora .più p,erkolosa -eh~ non il nuovo . orientamento de.gli Heine e Sudekum- ~ Haenisch. Il primo artieol9-, almeno, quello. di Rosa Luxemburg, che doveva appunto delineare là tendenzà· del nuovo periodico,- era contenuto in tale ordine di idee: idee, che e&sa svolse poi pi-ù ampiamente nel volumetto, stamp,ato -collo p-seud<;mimo Ju-nius, --éèmla solita sua dottrina e ,col soltto suo temperamento. Non venivan risparmiati rimproveri nè c•ritiche al <t pantano», cioè ~ dire -al Centro, nè al suo teoreta,· cioè a dire KautSlky,

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