Critica Sociale - anno XXVII - n. 7-8 - aprile 1917

'l' j '. j, ' ' 1 I, \ ' [ I ' . \ ' I \ ,,. ' I' 118 · CRITICASOCIALE q1.iali, e di essi soltanto, narra, in una specie di (('gio1:– nale ll, le vicende, le parole, i pensieri, valendosi del loro stesso dialetto, mettendo « le parolaoce al ·loro posto perchè è la verità ll_. senza punt0 preoocuparsi se p0i gli diranno che è un cochon. I , ' Tutti « quegli uomini ,ehe erano stati attanagliati -dalla fati,ca, fr.~1stati dalla pìoggia, sconvolti tutta una notte dal tuono, quei risus-citati dai v_ulcan-ie dalh\ inondazione, intruvv~devano a qual punto la: gùerra, .orrida ffilOralmente e fisì-camente, non· solo vìola· il buon 'senso, avvilisce le g-randi 'ide~, ordiqa tutti i qelitti - ma si ricordavano qi:mnto essa avesse svi– luppato in lorò e a'ttorno a foro, tutti, i' cç1ttivi' is'tinti non uno eccettuato: la ca·ttiveria· fino ~l s~<litmo Fe- , . ' ' goismo ,sino alla ferooia; -il ·bisogno dj godere _sino alla follià JJ. ' sce la sua veri~à ,nazionale; tai1ti popoli, tante,-'(er'ità, che falsano e torcono la verità ll. E non èi si çi-ca, esclamah essi, i semplièi soldati ·· superstiti -dall'In-fernÒ: rche siamo de,gli eroi ,me,ravi- gliosi. ._ · ) ' l' . ' .I ' J - ,I J 1 .. ; l ' ~ ,. Ora., •se,,.« aJ.men,o'la gueqa attuale avesse fotto avan-- ' E il ,c:~porale Be'rtrand, che pure si ·è battuto come zare il progresso di un ,passo, le 'sue ·sventure e le ((una be.stia)),'+ per 'i,1 q.ualè ((bi~~gnaval I ;bisogj,iava. ' sue i stragi cònterehbero poço )) .. M~ è una, 'ìra,se detta / far la guerra. per l'avvenire JJ, sogna qnesto ~uturo, in a vòce q1,u:r'si bassa. Per-cliè, ckò iclie tutti quei r:ombat-J c~i « ,ooloì·p, che v,ivranno d,opo di noi e deI quali il I tenti hanno 1 ~entro l'qnima, nel, cu9re, nel- ~eFvello, progresso, ........: che, vjen'e come -là fatalità ---L avrà final- · riegU ,occ_qi, 1 è la ràp·pTese1,1tazfo~e di, q~iell'Inforno, e " mente .e9uilibrata la coscienza, cònsidérènan,no Cl}Ù sa 'il desiderio' ansioso,, iinfinito,,,ch'e-esso ,non abbia a ri-: con quali occhi ,ques_te str:ii,gi'e qu 0 este ·gesta, delle qual( ,petersi, mai, in-ai, più. ' ' ,' I I • \. noi stessi non sap,piamo, •noi cb.é Je )corhmèttiamo,· se ((Perchè tuttoc,iò.' è troppo stupi-do'».. ' ~ .I I ,· ' ' - dob~iaino parag'onarle q q4elle (\eg}i- eròi di ,P'lmtarco Perchè << si. è fatti per viver~, pon per ·c11epare co~1))~- e di ·Cornyille, o a m~sfa.ttÌ di apach·e·s ·! ».'' · i Per-c:hè '« gli' uòmini scm , fatti per esser~ der· •r:n,a- << Eppure - ,~ontinua 'Ber~rand - c·'è u:nà .figura· che' 1 ritt ''dei_ padri - ,-degli l!lOmih.i,per 'dio _:_ non d'ellé ·· ::;i· è inna,lzata àl "di$' op.ra ~\ella gueri'à\, e ,:che bTilled1' lbesÙe ,che 1 si rlàn.no' ,la '.0aC>cia, si ,sg0:z;zario, si appe– per la' bell'ezza e Fi1;npor,tanzcldel suo cÒraggio•:' Liebk~ 'stano JÌ. , ne,c.htl ))._'' ,.· · , , · · ,1 · 1 , , ~erclaè ,<< <il~e,eserciti •che ·sf battoi;i.ò, è com·e un 1 ,_ ~ ·dopo un breve silen~iò,' usc,i' ani~6ni. una,'volta· dal grànde éserèitb ,ohe .si uocida ! ll.'' 1 1 ·' r" I l \' I suo µiutisµio marmoreo per,, ripetti'11e: E, m~rchè la guerra non si ,ripe·ta, oççòrre ri:,ol- , .. . 1 ' - 'i ' 1 . " 1 ' vere µq -probleÌha I più' ppof ondo, del q:Uare '.q~eì J?f0~ \ • , ' 1 - l~tari-,solcfati hann,o d•istint,o là s~n-~azio_ne. ~ , ' . ( Il' I ·, ' ' \' ,'' ) . I ' I J I I ·'1 .. I ?" , I I ' ' ,. ' ' ' . I'' I I "\, "\ ,, f I · ·:Q,1lian-do,, una sera, i~ li,cei;iza, passeg,g'iap.,0 per i.Je ',. • , r' ~tradè i_UuÌninate di una· ,ci.ttà lungi dall/l z.o-nadi guer- ,· · ra, lo spettacolo che a loro si presenta dà. lo!L'o, la 'ri- vèlarz,i_on~ d~lÌ~ gr,ande real¼.: </ un~ difieren·za ic·n~ si, delinea_ tra 'gli ,ess~ri, una differenza ben pHì pr~– fonda e cqn dei fossati l:;len,piµ 'i'l'lva!i,e:~biÌi 'di ql!l.elli '· delle razze: la ~ivis~~me nettJ, recisa - e, verame.nte, io,coJmabil~ 1- che c'è lilell-a.Jolla 1 dì m1· paèse, fA'a 1 I I \ ) I > l I cO'lo,ro che profittano e ,coloro, che penano ... , coloro,. al lquàli _siè, <;l.o~an<lato_disacrificar tutto, tutto, che p,or– tano, 1 fino i,n {ond0 il, lo'.L'otHim'e-r0, ~a. lorp f0rza; e il loro martirio, e s.~i qùali camminano, p-rocedono, sorrid,o_no,e -yitiepµ,o,·gH altri,. · ; ·' - Non- c'è un: sol~ paese, non. è, ver'o? - ·dice d 1 Un ttattç °Vo1'p~tte con un.a. _singplare •p11ecisione -"-. V f 1 ne ~9no ;due. 1 Io dico che si è. s 1 epat-a~.i in due paesi", ·« Ah no, la guerra' noB è qual'e- se la _rapprÌ:isen'tano · , , ·stranjer,i: .,quello liavanti, laggiù,. dove vi sono troppi ·le si'gn0re .al caffè ·qu~ndo · scorgono u.' '.li << poilu JJ re- · ,, _svem._ turati, .e qtlello, d•i;dietro,, 1 qi1i, ·dovè vi sono. tr•òpp,i' . . duce d'al fronte e, parloltarjcÌo d~,gli assalti, ·e·s,cia:mano , felici >J. · con gli oocilii scin,tillanti: \ .Come, <lev'esser- bello a ve- . ,Ed al,ova? I t ,àe,rsi !... Ah no, è proprio L esci-ama u'.n.caèai.àto;e - . I ... , . - ' " ,,, ' ' , ' · · ' i<- I n6p-oli dovr,ebbero, in,teridersì attràver'sçy là 1 'come ,se 1;ma vacç,a dfoesse; come dev·esser .be'llo a F vedersi, al macello, quella mortitniine di. btwi che ven- 1 :pelle e nel ventre di coloro iehe ,li •sfr~ttano .in un g,ono spiriti._· inn,anzi. ! JJ. - 1 · , , . • ' · . rqoclo o .n,ell'altro. ìl'utte le moltflìmdinì dovrebbero " 1 :mtendersi. , · I , Ve ne,' sono, sì, ohe_ << se ne. infischiano de11e i.dee , , \ , , , · 1" umanitarie, "per ~ qual•i l'im)l)ortà-pte ,{ la ~a~stione, · -r- '.fMtti gH ·uoJllfoi · Glov~ebbei'o n:nalm~~1te, esse;re 1 naziona'le, e 1a .gue'rra è HD affare di patrie:- ognuno. uguaili., ' . ' . ,vuol far, risple,n1ery la prop,[['ia,,,ec,qd fotto.· E 'st'b'àt; - E.guali .... -Sì, ... Sì.. .. Vi sono gran-dii )dee· d i g.i,u- . tono, queHi; si\ battono bene )). ' '• stizia, ,di/veri,tà. Vi, JP~O ·cose, aue-"/:pra,Ii. s i ere.de, versò- 1 1 -;- Ma' sono giovani, qu~ir ragazzi. Sono gio:vani. Bi- ' le q'uali ◊i, rivolgi~rp;o 'come verso ùnà spec;ie di luce. sogna perdonafli, risp'on<!le 1 m « poi/~( JJ. ; ·, , '. • , : Vi,. è' s~}i)ratùtbo l'~gµagli.&riza. - · , , ' - Come è •possibile creder_!:l alla" verità .,quan<l.o _viene '- Vi è anche la. lìbertà e la fraternità: ,èosì deformata? « Al.la vèrì_tà' ete~na, og,'nun.o"sostì-tui·_! - Vi è sb~rat1?,·ttto l'egU1.~lia1u;a,I,' . . t. • , • ' ',_ I ,, ,. ' ,, ,f , e I • ibHoteca· ·- ·· · .. ,.· ../ . , . l ,

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