Critica Sociale - anno XXVII - n. 7-8 - aprile 1917

• 1 110 cnITICA SOCIALE · 1 · · IJl'Ullutt·LLlel suolo., o µroceJendo giudi- p1·1a11t USI I zi.. uiaiuenle contro gli insolventi, ai qua_li hanno pi– o·nuralo gli animali e gli strumenti di lavoro. b Dopo que~Le unnale di nwgra, il coltivatore, privo Ji ,capilale ,circulanle, anche quando_ non l'a~·esse vo– lt,Lu ha cluvulu rinuHziare ali' ulteriore colliva_z10ne: è il credilo agrario è slalo suffi.cienle, perc~è, chi conosce il funzionamento delle Casse J\grarie nei paesi rnrali, sa come queste, .in_ mano per lo più cli· pç,lilicanti,• es'cludano dal prestito glt avversari po– I il.ici. . grano, ma della sottrazione -della mano d'·opera alla terra (!). , . - QÌiesta i111portante conrersazione ci induce a ,oon– si-clerazioni punto ot.timiste. Noi1 è eia farsi illusioni sull'estendimento della ce– -reahcult.u1·a nel· corrente ano~ a-gricofo. Ognuno sa che le semi·1~e 1wimaverili, nelt:Italia Meridiona1e e nella·_ Si.cilia, .pon si fanno che limitatamente alle - ter.re ir:r:igue, e queste sono poche. La· sic•oità ~100 consente semine tardive di frumento, perchè le pian– ticelle -0ndre-bbero incontro alla _sire/la· e q1,1indi alla per_dita del 1;aocolto. lo un recente arti.colo sul_ çor– riere e.lei/a Sere, !'on. Gaetapo Mosca lo ha già a,c– cennato. li prof. E_inaudi co.nsiglia la coltivazio11e _delle fave. Se egli avessé fatto un vùi.ggio in Si,cilia, avrebbe sa– puto che la fava si semina tn aùtunno, e il- seme ma– tura in primaveru, tanto che in marzo ii fa una in– tensa vendila delle fave ver,di (faviane), mentre alla fine cti, aprile si estirp~,no -,e Y!ante per farle _di~sec– ,care al sole e quin,cl1 m ,magg10 pestarle., '. Il divario tra la pìanura, e là" moptàgna è .di pochi giorni. Ma aq,cora, anche quando fosse pqssibile la semina 11rimave:rile, la fava-, insidia-ta dall'orobanca Alti·a ,causa è la s,ca1·sitù di mano d'op'era. È ormai paciQco,' che 1'80"/ 0 dei ,comb~llenti è form_ato di con– ladini. Nella famiglia' del nostro agri,coltor_~ laYel– lese, ben quattro fratelli si trovano sotto le arm!, di c11i tre in zona di gLterra, rimanendo alla d1rez1one. dell'azienda agricola,. più di 300 ettari _di térreni, _i~ solo ,padre, rncchio di 65 · anni. Le brevi p1 1 ececlent1 li,cenze non furono sumcienti per ·il compime.nto dei necessari lavori agricoli. Del res·Lo il mi.litare.-in ì1- cenza cer.cava di ·ristorarsi dalle. futièhe d_i guerra,_ nel pacifico seno deUa famiglia, senza pensare, egli che •aveva negli occhi la visione ,della morte, di de– c\i,carsi al lavoro dei ,campi. E così ben pd,co proµtto diede il precedente sistema di Ji.cenze agricole. Nè parecchio ci si ripr_omette éla\l'attuale, perc_hè,' pro– babilmente,· 1e esigenze' militari faranno rientrare l~ promesse m'viisteriali, ,che resteranno nel campo delle buone intenzioni (1). E poi, anche ,.quando questo. non avvenisse, vi saranno le lunghe .fo!'malità burò– crahche, o le partigiane informazioni dei brigadieri dei ,carabinieri, che forano-o naufragare _l_e promess_e:, .. (lupa) che .fa· morire la pianta appena ~n.,,fiore',' viene coltivata in• misura .più ristretta e col sGlo scop,o del mciggese,. Del 11est0, basta dare ·uno s·gwardo .a-Ile sta– tistiche uffirciali, pe; · accorger-si della ,cres,cen•te- dimi- Ji,cenze agricole. _ . 1 _ , E i 160 mila militari da restituirsi, sia _pure pèr poco tempo, all'agricoltura, resteranùo,-scri-tti nel de– creto ministeriale. Si è detto che le donne hanno sostituito gli uomini ne.i ,campi. Ciò sarà a,c,caduto _nel Settentrione e sem~ ·pre limitatamente a certi -lavori, ma giàmmai nel Mezzogi0rno d'Italia e ùe1la Sicilia. Le donne méri– dionali e isolane, a ,causa del· fenomeno demografl.co nuzione della supérf.ìcie ,coltivç.ta a fave. .. Ci· .sarebbero T .cèci- piuttosto,'· èhe si possono semi– nare i11 marzo e per!;ìino in aprile, ~,a si .rammenti ch,e questi van_no soggetti. alla sozz_ura (nelle giornate · cli sciroiQCo) e alfa s.g,naralin·a·. o ·a1,zucialina tn segui>to ·;~ una piÒggfà .seguìta- dal~-so;le. , . . ". . Ma neppure ,qèleste ,coltivaz'io 1 ni. son0 possibili per J'a· 'mancanza elegli agricoltori. 1 _In ·.si,cilia_ come in ,Puglia, vige nel· latifondo it si– stema dell'affitto, per cui,· ;illontanato l'inquilino dol fondo, questo ~imane incolto, J.ugg,hiu, come dicono in Si,ci1ia. Nè s.i ·pu,ò· pretendere ,che lo l!)oltivi il la- , ' / . tifondista, perchè _egli d9vrebbe improvvisare la sua 'Q.zienda, senza maGchine à.g'ri,cole~ anima.li , lavoratori. , Or.a, Ì'aumento del- prezzo del grano no_n farà certo il mira,colo dei ,pani, perchè le te1're incolte resteranno ·tali; nor.i bastandç, ·da ·s9le le macchip•e '.,.U lavor~rle (oc.corre', pensare ·•,che nel Me~idionale ~, in Sicilia le ma,o_chine: aratri americani, _seminatrici, ecc., non p~ss~no essere .ad-operate nel1ercGlline rocciose clie ,c9.vron0- la rri,aggior patte della sup~rfi,cie ,coltivata) 'dell'a,ccentramento ,della popolaz.ione in• grossr centri urbanì, vtvono la vita casalinga. Il conladino vuole. che fa sua donna resti in casa. Sarà''deplorev_ole abi- · Ludine, s,ciocca superstizione;-tutto ciò eh.e volete, ma tale è la psi.che delle popolazioni nostre.- Anche re– centemente, è stato subissàto nel ridi,colo l'appeNo alle donne per entrare -n~gli Uffici- militari. _« Andaré. in mezzo ai soldati ? » - han dello le :clono-e nostre - _, « ma sono· divè-nfati matti? ». Chi sono qu.ei , pa~ri, quei mariti, quei fratelli che permettono alle- pr0tprie donne di andare sole in ,campagna o a lavorare negli Uffici? Le nostre pop.Glazioni, vi ri~pondono subit'o: , · se- non sono guidate dagli _uomini, che mancano. · È -àncora da no,tare ,che i J'imasti, p~r•Ghè·riformati, sono a-rrt1olati dal Govern0 e màmdati ~- lavora11e-: in _zon~ i candidati volontarii ... ; alle corna! · · Del resto 'f rjsultati per 1'ag~icolttira sono di evb dente ,eonferma: per la sol,a Siòlia la s9perficie col..= tivata è dim,i11t.1ita -òi oltre 100 mila ettari!· ~ Sulla questione del pr~zzo dei- g'rano stabilitQ in" torno alle L._ 40. il quintale, l'agri,coltore ci ha_ detto, che esso ·era abbastanzà ri-mu.neratore. ·Infatti gli agri::' coltori, non i g;ancli proprieta:yi 1 ,chè la ·1erra non coltivano, non si so.o mai l_amentaU· del pre_z:zo ciel di guerra. . · . Allorà, quale il ri,medio ?_ ,· .· _-Il suggerimento di Mqu.isjre i terreni vuoti per farli ,coltivaJ'e d•alle · organiz_zazioni · dei contadini par– . r~bbe buòno ·sé. ci fossero i 'eo'ntadini·· p'~r ,coltivàrli e i;I ,capitai~ ,ci:r-,c-olante per dar v{ta a!J,'aziend~; ma -pur troppo difettano tantq gli, uni_ gùa,nto, J'a-Jtro_! · Più pratica ~ebbe la réqr1isizione ~\ detti fondi,. a•ssumer,done lo Stato ra coltiv.!1zione in economia. (1) In 1·ealtà, ohi segui la reoente clisoussione alÌa 'èamera, -nei .(1)pltr!l a.11;~-;a,use aooennatè, pér .quest'an'no è anch_e · ,2.on~ orsa cliscorsi dei Ministri del!' Agrièoltura e della Guerra, on. Raip,eri . , la pioggin abbondante_ oaduta d)'l. questo inverno neUe regio111 me– e Morrone, sa ohe anohe le promesse faro-no assai parohE!, inde- . r1dionali ohe ha ribàrdii,ta ~ addir.ittura ìmpedita·la semina del. terminate e piene di•riserve ..,. · · (Nota .d!llla 9a1T10"A..)- frumento i,nve~nengii. · -:, - · , - · BibliòtecàGino·Bianco ..

RkJQdWJsaXNoZXIy