Critica Sociale - anno XXVI - n.3 - 1-15 febbraio 1916

'CRITICASOCIALE ------------------ IL. SANGUE NOSTRO sulla « via libera» degli altri l Lo scrittore· tedesco ci appare. più sincero nel1a esposizione degli obiettivi -che, 'nòn in quella d'elle cause della guerra, - dal punto, di, vista della ,Ger- mania, · · Nel Berliner Tageblatt di alcuni .giorni or sono L'Europa. - egli dice - si era malamente rassè- è. appa_rso un i~~orlant.e arti col? ·-. che parecchi gnat:a al controllo economico commerciale ·deU'In:– g1ornah tedesclu si sono affrettali a ricopia.re e che ghilterra, la quale aveva reso· tributario il traffico si attribuisce allo stesso Ministro delle F inanze di tutte le nazioni con ·l'Oriènte al suo· cLomiri,io• dei H ell/erich ..:__ nel ·quale si illustrano con un crudo ma_ri,· ~ust_o~ndo egoisticamente le, porte obbliga– ma istruttivo realismo gli obiettivi germanici della tori.e d1 G1b1lte rra e del Canale di Suez. La Ger– « via libera Berlino-Costantinopoli-Golfo Persico», mania,_ a ma.ho a mano che cresceva la potenzialità Il Times ha a sua volta dooicato due lunghi arti- · espans1v a del1e, sue• industrie· e dei suoi traffici non coli di commento all'articolo tedesco; e tanto, questo, . so)o noi:i p-oteva rassègn.ar?i a q1,1estof,~'.reor~gime quanto quelli, costituiscono, per tutti i fautori idea- bnllanmco; ma era obblig ata a consndèrare oon listi -della guerra, una rivelazione orienlatrice e pos~ grande sgomento ·quale: sarebb,e la sua situazione il sono essere assunti come una prima esposizione gio•rno in cui Inghilterra e· Russia, postesi. d'a:ccord!Q sincera e positiva delle cause rrieno appa'r.iscenti ma. p,e•r :La s1iar'tizio'n.e 'della Persia, avrebbero· sbarrato più efJicienti d•i questo immane macello europeo•, l'ultima possibile via d'i accesso alle libe-re ·comu- L'articolo del Berliner Tageblatt prende -le mosse ni.cazi-01'.icon l'Oriente, Bi.sognava rom1:i-eie qui dalla famosa visita falla a Berlino, con missione uf- ])res~o 11Golf.o Persi_co, il cerchio• di foerro inglese: ficiale di conciliatore, da. Lord Hàldane• nel 1912; che m quel punto s1 sarebbe saldato intorno alla -e attribuisce, naturalmente, tutta la responsabilità Germania. · · · · · · dell'insuccesso di quella missione alla preconcetta Questa cereò _- sempre sec;ondo le- scrittore te– avidità economica, dell'Inghilterra ed alla sua. fata,Le dèsco -· di risolvere p.acificam,enle, a oiusta• tutela ostinazione nel disegno di isolare la Germania po- dei suoi' legittimi interessi, la - situazioi';'.e-, · promuo– liticamente in Europa ed econòmicament.e nel vend,o nel 1911 aocor<li c-◊n la Francia in PaJ.estina mondo. Secondo lo scrittore 'te•desco, l'Inghilterra e più.tard:i con la Russia,. m-entre tentava di oUen,e,re concepì 1-a inevitabilità della futura conflagrazi-000 dalla•, Tur~hia altre garanzie per lo stesso scopo. e ne premeditò l'evento .fin da quei giorni, quando Ma 1Inghilterra - sempre la perfida Albione! - decise di costruire due unita navali per ciascuna sobillò la Francia a saboter i suoi accordi con l:a impostata da:lla Germania; aderì a trasformare ed a Germania, mentre la Russia intimidiva l.a Turchia complètare in una precisa convenzione mi.lit.are of- obbligandola a, ricusare alla Germaniia le g.à,ranzi; fensiva la sua già vaga intesa con, la Fr.ancia-; spinse .suffici,en:tiper la sua libera circolazione in Oriente. questa ad ecceler;ire l'esecuzione del programma Lo scrittore del Berliner Tageblatt .ora afferma militare im1>0stato l'anno innanzi; intervenne n,el che la poderosa spada germanica, ha tagliato, ad nuovo prestito francese alla Russia, obbligand-o, que- uno ad uno•, i nodi di questi intrigh.i brittannici. E sta ad investirlo nei nuovi armamenti e nello· svi- mostra come vittorioso risultato fina,le, irrevoca– luppo della rete ferroviaria strategica Baltico-Gal- bile, l'apertma della via libera Berljno-Cositantiruo– hziana; e spinse la Francia in Asia Minore a colla- p~li, la qual e 1-0v rebbe avere ancor.a per la, Germa– borare alla politica di sbarmmento della penetra- · ·rua una hnea d1.ra- c~ordo·Cos.tantin.opoli-Mar Rosso•. zione commerciale tedesca. Una volta. ra ggiunt i _e -rassicur.aiti questi obbiettivi, Solo dopo questo- inventario della così d·eLLa pre- ~a Ge:maru~ potrà piegarsi a facili magnanimità con medita,zione brittannica, lo scrjtto·re tedesco si ri- -1 suoJ ·neni.,1-c1 se,condari cli Europa. Essa sarà ve~ salve ad ammettere che, da parte sua, La Germa- nu:la finaln;i,erute in possesso della comun.ica:zionè nia concerì il disegno di r9mpere il cerchio che si non soltanto aytonorna,· ma s,opratutto• converuiente, andava ~trmgendo intorno .ad essa, prima che i suoi delle sue qfficme con· i mercati orientali: una ton– nemici fossero rjusciti .a saldarlo ed a .soffoca,rla n~llala di merce da Amburgo O· da Essen patirà nella colossale stretta.· grnngere per la ruuova vi.a in Oriente gr.a'vata di un Non nega neppure, lo scrittore, che una delle 'nolo 1:ote_volmenteinferfore' ~ qu~l\o che. d~vono pa– principali coooiderazionj le quali indussero- il Go- gare ~ tmbutari del1e lme•e mgles.i. .I capitalisti tè– vemo imperiale a. cogliere il pretesto serbo, per im- deschi potranno così. avere ragione, nell'arringo pegnare il grande duello, fosse questo-: che entro delLa concorrenza, d:e1 loro. rivali angJ.o-fran.cesi, 111915 la Russia avrebbe completato il suo nuov-0 non soltanto con La bontà dei prodotti,. ma altresl programma militare e le sue ferro-vie strategiche, C(:1~ ~a mit~zza, dei prezzi, senza clie _questa imponga e la stessa Francia avrebbe potuto disporre dli. un ·pm 1 ,gacrJfi-cidlel passato alla p,ertmace· intrapresa inquadramento di maggiori effettivi. . alemanna. Per quanto queste argomentazioni, n,ell'intendi– mento dello scrittore tedescò, debbano riuscire a dare la dimostrazione di un.a non nuova ve-rsione, secondo la quale la Germania, pure aggredendo nella materialità det fatto, avrebbe in r.ea1tà pro– mosso per J.egittima ed indilazionabile difesa p,re– verutiva là grande crisi; viene fatto di d!om.andarsi: . perchè ma.i lai Ge'l'Inania, se aveva cosi validi ar– go,!llenti a suo discarico, ha affastellato un.a wsl . copiosa letteratura diplom~tica per dimostrare che ne1 primi g.i orni di agosto 1914 la guerra scoppiò .per il malvol ,e.re subdolo dell'Inghilterra •e per la 1rremovibil,e decis ione aggressiva della· Russia? La diplomazia, persino- da- questa dimostrazione di fonte ted,esca, esce convi_nta 'di grossqlana c;iurm-e– ·na, dopo eSoere stata dai fatti della ·guerra sma– sçhera la nella sua ridicola ed infausta inettitudine!- ibliotecaGino Bianco l_l Times ha -risposto con molta efficacia •a questo articolo ted,esco, facendo una esposizione organica di tutte le r.agioni -· che noi ben cono,sciamo - per le qu:ali è dimostrato che l'Inghilterra è f.n lotta . per la d:ifesa ·del -Belgio, della libertà dei popoli ·e della -~iviltà democr.atica in Eur,opa. E, quanto ai · . vantaggi :de!La via liberà tedesca, il Times · nori· soJ.o . nega che .essa rimarrà aperta-, ma·. cliimo:stra, .ce!>me . dopo la guerra, in ogni caso; la Germania troveirà . i mercati di tutto il mondo gjà accap.arrati.,dai pro~ duttori d,e.lla:Quad:ruplioe'. . · . ·_•, . No-i non abbiamo la compet.enz.à. nece.ss ~ria, per pronunziarci circa le sorti futur~ de i mer~t i. ro!Qn– diali ,e non saprerp.rp.o-dire.·se I e:ss~::sa1'.inn.o inglesi o tede-schi. Abbiamo soltanto '~ues.t,cf m 1 od,ést.o d'uò-

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