Critica Sociale - Anno XXV - n. 1 - 1-15 gennaio 1915

CRITICA SOCIALE 6 sigillava l'effimera fori.una della guerra « clemo·cra– t.ica n cli Napoleone? I popoli si ribellarono alla ser– vàtù cli cotesta libertà, preferendo, liberal.i dai libe– ratori, riprendere, contro i tiranni cli dentro, a tes– sere la lor.o libertà con le cospirazioni, le sommosse, le guerre civili che sono forse veramente le sole guerre ... ci,,ili! Inclubbimnente lo squilibrio della conquista pro– letaria nei clirnrsi Stati è tuttora causa gravissima cli squilibrio nell'ord-ine internazionale; ma nulla po– trebbe pensarsi cli più conlraclclittorio al fine che la pretesa di integrare la parte proletaria più de– bole in uno Stato col portarle l'ausilio delle fraterne armi straniere nella guena contro la classe domi– nante nel pPoprio Stato. Tut.ti gli spiriti giustamente gelosi della propria autonomia, contro l'aiuto che minaccia il proprio Paese si Ìl'rigicl.irebbero in un nazionalismo intransigente e intrattabile, nel quale conv,errebbero rappattumate e solidali tulle le classi dello Stato. Certo, un di, la democrazia socialista di Germania comprenderà quanto e come fu ingannala e tradita dai suoi governanti e vorrà trarre su cli çssi la giusta vendetta. Pi,, segni giù accennano al risveglio. Ma il crescersi della coalizione ant.iger– manica per l'accedervi dei neutri (ed alleati!) allor– ché la Germania volge in disperato periglio non potrà che turbare quel risveglio e rigell,are più com– patta, più ostinata, più fanatica la classe prole– laria socialis1a tedesca nelle braccia delrlmpero, con il sicuro effetto cli rinvigorirgli le forze che accen– nano a rilassarsi. La causa ciel Belgio, dal punto di vista militare, non può essere che il fatLo cli quel– la coaliz,ione politica, nella cui orbita doveva natu– ralmente gravitare; ogrti altro intervenLo poco ag– giungerebbe alla sua fona effettirn mentre la ren– dc,·ebbe men beHa e pura; ma cosi come è, la causa del Bdgi,o affidata a quella difesa, e insieme rac– romanclata dalla fervida, universale simpatia dei po– poli liberi, e apertam,ente appoggiata dalle Potenze neutre nei onsigli clù quello che anco-ra resta del– J"Europa e cli quello che dell'Europa si ricostituirà colla conferenza futura degli Stati, è inesor.abil– mente sacra al trionfo. TutLo ciò - occorre dirlo? - è scritto per le ani– me schiettamente commosse dal sacrifioio dell'eroico e stra,,iaLo popolo delle Fiandre - e che per ciò solo invoca-no• l'inilervento dell'Italia in guerra. Ma tor– niamo .a questo punto ad avvertire la oonfusi,one d.clle menti e l'ipocrisia dei cuori che permette il 1~iù strano dei contrabbandi. Moli.i dicono fori.e « Belgi,o n e intencl.on.o piano Trieste, Trento, la Dal– maz ia, il clispluvi,o balcanioo, l'Aclriatico, il Medi- 1.cr -raneo ed altro ancora. Ora lo sfruttamenLo sent i– men l.ale dcli.a causa buona per f.are passare la c.au &a i,·redentista e persino la cau&a imperialista, che c li quell.a è negazione e contraffazione, non dovrebbe essere man.ovr.a da irretire dentro i socialisti, di qualunque sp,ecic sieno, purchè sieno socialisti. I democratici (?) del Secolo se ne irritano e bofon– chiano. Oh! perchè? Non sapevano ess,i che i so– ciali&ti hanno ab initio abiurato l'irredentismo belli·– coso e sono irriducibili avversari cieli;, politica imperialista? Oh! n,on hann-o essi visto, che, coerente– mc1ute, ,i socialisti hanno avversato i grandi nrn,a– menti ed 'opposta la lotta cli classe, nazionale ccl in– tnrnazion.ale, alla guerra in un'anlites-i in.superabile? Oh! non si son sentii.i dire mille volte che, s·e gli irredentisti hanno cl.a redimere col fucile alla man.o un milione di italiani che vivono !'lotLolo straniero (Auslrba), essi, i socialisti, hanno eia red.imcrc a-I– meno set.Le alt'l'i milioni cli italiani sparsi per Lui.lo il mondo .a vive110 parimenti sol.Lo lo stran.icr,o ed ugualmente auspicanti una_ patri.a meno ingrata che li ricoveri tra le sue braccia, procurando loro pane e lavoro? E non erano diffìdati i sig,wri clemocrn- Lici che un irredentismo escludeva l'aHro per incon– ciliabilità sostanziale cli metodi civili, politici, eco– nomici, fiscali, militari, nazionali ed internazionali? Che cosa è accaduto- perchè i sociaEsti debbano abiur.are? B accaduto che la Weltpolitilc, .a cui Germania ,e Inghilterra, Russia e Fr.ancia si votarono nell'ul– timo trentennio, ha portai.o al Weltlcrieg. Ma ciò è a tutta conferma d,clle previsioni teoriche ciel so– cialismo, il quale nella sua instancabile opposizione al militar ismo in tutti i paesi aveva, inascoltata Cas– sandra, inv.an ·o profetizzato la guerra come· I.a con– clusione ineso rabile verso cui la borghesi'1 preci– pitava. Or dunque il socialismo cLo,vrebbe .abiurare perché gli eventi gli han d.ato ragione? - dovrebbe abiurare per farsi complice, con il suo intervento aggressivo nella guerra, cli quell'immane crimine che vide, denunziò, ma, per troppo scarsa conqui– sta del poi.ere politico, non riuscì a scongiurare? Così vorrebbe la J.ogica di coLesl.i cl,emocra-tici. !VI.a è un'affettazione. Essi premetton,o, et pour cause, la loro ool-itud·ine,.Con-Lrodi e-ssi, .a Loro confessione, stanno• tutLe l,e donne, tutti gli uomin.i contadini, Lutti gli uomini operai, Lutti gli uomini borghesi, persino quelli che essi chiamano mercatanti della neutralità, i quali, dopo lui.Lo, hanno mill.anl.a ra– giorti di pensare che, se si.a lecjt.o, per un affa.re cli mercati, alla Germania ed all'Ingh.ilterr.a di farsi la guerra, debba pure essere lecito· all'Italia, per uno stesso affare, m.a più in piccolo, cli mercati, cli restare in pace! Sacro eyoismo, come suon<! il motto della maggioranza dell'on. Salandra che rac– coglie le cognate benedizioni del Secolo e del Cor– riere della Sera! E .allor.a in· nome cli che e di chi parlano costoro? Del popolo, no - lo .ammctLono! - Dei loro- ideali ... Ma quali? come li clefinis-cono, ne\l.a generale con– fusione delle menti e nella ipoc-risia dei cuori? Guer– ra per la guerra? per il D,elgio? per l'irredentismo? per l'imperialismo? sull'Aclriat:co? sui camp-i di Bo,r– gogna? in Egitto? contro J"Austria e la Germama, o I.a Turchia, o ... la Russia? - Ah! sign,ori! se met– teste un po' di tregua alle ii,onie, alle parole grosse, a!J.e d,eclamazioni sentimenta,li e vi riso·lveste a dire un po' chiaro, un po' piano, perchè, per chi, con quali mezzi, con quali fini e in quali luoghi, La guerra! Ah! ecco l'augurio che balz.a schietto dal– l'anima: Fate, signori, cli liberarvi I.a mente dalla confusione e il cu ore da!La ipocrisia ... e di darci un.a buona vo.Jt .a.il vero programma dell'intervento! CLAUDIO TREVES. ILMILIARDO DlLLA GUERRA.... DIIERI Punto e daccapo per la finanza di domani, e per il finanziamento d'una politica civile. C'è v-o,luLo l'av{lllo de,lla r-e-pu,t,azi·one finan2,iari.a del– l'on. So,nn,i1nopeo· d,ecider,e, le cosid-etle sfer-e di'l',i– g,ernt.iaJ kim-ciamento del p,restito. Or.a ,so,no tutti pe.r ques-1.o, si.. s.tema, e ·il diLi-rambo ri-suona in tutt.i i.9mpi. A,nch,eool,o,roche in passato avrebbero p,otuto, meglio dovuto, ri,correre al p,restilo•, se.ambio di dis·s.a,ng,uru'e il Teso,ro,, e di a,ssorbi,re· g.m-nd 1 issi,ma p,a,r,ted,ell,e di– sponibil,iilà che1 OO['ma!im1einte vanino ad ali 1 m,entare l'e~ corno,rnirae i,! laivoro nazio,nali,, aillche costoro troviamo che iii ri.m1ediio è o.Uimo,. E di'l',e eh-e se u1n momienLo a goverrna,nli e fin.anzieri ,e,r,a ma1i 01ppairso skrvo•1~e1vole per u111 pr,e,stito, inlOn solo all',esilero, p,eir ragion.i p~ù che o,vvì,e,s-ibbene pU're a.ll 'interno, p,er altrettmilo ov– vie ,r.agiorni, questo eT,a si•cu 1 r.aim,ente... E l'a,rgomiento fu i•nifaUi r,irvol 1 to conf,ro di noi, quando, funnmo m 1 ossi

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