Critica Sociale - XXIII - n. 17 - 1-15 settembre 1913

272 ,cnITICA SOCL\LE meno si vede! La colpa, s'intende, non è dei deputati: questi dànno al Collegio e al Partito, che li' elessero, ciò che questi chiedono. Il loro assenteismò non è che un riflesso: è, vorremmo dire, v.n atto·di ossequio e di sincerità. Fr11. i socialisti, sotto questo aspetto, i più sinceri sono i destri; poi gli emiliani. Ecco un altro prospetto, dalle due votazioni in esa.me : ' soc11111stldi sinistra I Soolallstl di destra REGIONI Pre I .Pre- AB· Elet.tl senti Assenti Eletti senti senti --- --- -- -- Lombardia 3 3 2 1 1 Piemonte. 8 5 3 Liguria 1 1 1 1 Veneto 1 1 Emilia e Rom~gna 9 3 6 3 3 Toscana 2 1 1 2 2 ll1ubria 1 1 i\larche 2 2 Lazio 1 1 1 1 Sicilia . 2 2 --------- -- -- 26 15 ll 13 5 8 I Coog-ressi, per lo più, ci rimproverarono di fare " troppa azionll parlamentare n· I malanni del Partito, anzi, son venuti, a q11anto dicono, proprio di lì. Ma ci stavamo correggendo .... · Nel prossimo numero della Critica !1.llargheremo qneste ricerche ed illustrazioni statistiche molto più in là .... e speriamo uon inutilmente per la cam- pagna ormai iniziata. f. t. Lapiattaforma EIEttoralE dEi socialisti Nelle s11e assemblee dell'aprile (1913) la Sezione So– cialista <li Milano esprimeva l'opinione che - pur do– venilo il Partito Socialista informare -la- sua azione quotidiana, e quindi anche quella elettorale, alle finalità rivoluzionarie che gli sono proprie - fosse il caso di insistere particolarmente, di fronte ai prossimi -Comizi politici a-più largo suffragio, sui ~eguenti quattro ca– pisaldi, scaturenti dalle immediate· necessità della vita proletaria in connessione coi còmpiti concreti che la situa_zione impor1·à alta XXIV legislatU?"a;. e da ,prose– guirsi, 'perciò, con azione e con agitazione, indefessa, anche dentro ed attorno alla rinnovata assemblea na– zionale: 1. Opposizione implacabile ad ogni aumento di .spese militari e progressiva. loro riduzione; 2. Nella µon lontana rinnovazione dei trattati, opposizione ad ogni inasprimento d,i tal"iffe doganali, e loro successiva riduzione 1 ·fino all'abòlizion0 dei dazi di conii.ne 1 che rincarano le derrR.te Rlimentari 1 o sosteng'ono a.rtificialmente indu~tl'ie eterna.mente pa• 1·assitarie, fonte di rovesci inevitabili e di disoccuplJzione operaia; 3. Intensificata politica di la.voro, razionale ed organica, che - acc·elerando i lavori di bonifica., viabilità, sistemazio,ni montane, opere idrauliche o idroelettriche, igiene degli abitati, edilizia. sco• lastica, borgate rurali, ecc. - con l'aumentata. 1uoduttività del suolo e l& messa. in valore delle innumerevoli 1·iccbezze latenti o potenziali del paese, assicuri insieme, alle masse operaie e rurali, un lungo periodo di pro~cua occupazione; 4. Assicurazione obbligatoria., la quale - gua.rentendo, in con .. v8niente misura, a.i lavoratori tutti d'Italia, delle officine e dei campi come dei traffici, le indennità. negli infortuni, i sussidi alla malattia e alla disoccupazione, le pensioni alla vecchiaia. e alla invalidità - fornisca alla. ,,lasse sfruttata quei presidii indispen– :;a.bili, nelle incolpevoli tristezze della vita, senza i qua.li il nome stesso di Il società " diventa irrisione, e per i quali si conservano le energie, onde la lotta proletaria 1 per conquiste snccessive, pre• para forme superiori ~ più giuste di consorzio civile. -: · Nel luglio, la Direzione centrale del Partito socialista, convocata in Roma; accoglieva in sostanza questa piat– taforma, alla qq.ale - conglobata in tre soli commi .- ne aggiungeva poi altri quattro.· Dopo iwere, infatti, ricordato anch'essa la fondamentale necessità di una propaganda di principi generali informata al vero spi– rito e all'intero programma socialista, tanto più dovendo fornirsi una orientazione politica a tanti milioni di nuovi elettori, chiamati· a giudicare dell'avvenimento più im– portante dell'ultimo periodo di 8toria italiana, cioè del– l'impresa libica; - onde il dovere altresì di prosp_ettare ad es~i tutte le- diRastrose conseguenze di indole po li– tica e finanziaria provocate dal militarismo e dal colo– nialismo, e la cui re~ponsabilità risale alle istituzioni dominanti; - e dopo avere confermate le disposizioui tattiche di assoluta intr~nsigenza, adottflte dal Con– gresso di Reggio Emilia e ribadite dalle precedeuti riunioni della Direzione; questa raccomai:ict_a·vain modo particolare, come obiettivi concreti ·da propor~i alla prossima azione parlamentare sociali~ta, e i;ui- quali richiamare fin d'oi:a l'adesione popolare: L 0 Una ferma e sistematica opposizione u.lla politica di n.vven– ture coloniali ed ai bilanci militari; 2' Una politica doganale apertamente liberista, specie in vista. dellR. rinnovazione dei trattati commerciali, in precisa opposizione al protezionismo industriale ed a quello agrario; 3° Una legislazione sociale, che non consista soltanto nelle par• zia.li ed effimere riforme, ma investa risolutamente i pii1 gravi pro• blemi della. vita del proletàriato industriale ed Agricolo. Così le pensioni operaie - la bonifica delle terre incolte o malsane. - la estensione della legge sugli infortuni al proletariato rurale ; 4° Una politica t1·ibuta.ria tii espropriazioni, che permetta di colmare il clefi,cit cagionato dalla gueri:a, riversandone int,.n·o il peso sulle classi capitalistiche e che consenta. la. destin.a.zione di un milhtrdo per dare i mezzi alle reclamate provvidenze sociali; 6° Una politica scolastica, ohe diu. alle nuove generazioni i mezzi e i modi di conseguire una Coltura vasta e moderna, sot– traendole 'a.ll 'analfabetismo e 8.d ogni influenza deleteria, insidiaute 1 a fini reazionari e confessionali in genere, l'insegnamento del po– polo, e che tuteli efficacemente gli interessi e la dignità degli in• segnanti; 6• Unn. pronta modificazion8' .all"ultima legge elettorale, incom– pleta e difettosa, col suffragio universale agli ..a.uit,i d'ambo i sessi, coll'AboÙ~·e il collegio uoinomihale, sostituendogli un largo scru– tinio di lista, opportunamente integrato colla rappresentanza 'pro– porzionR.le; 7• Abolizione della legge eccezionale Crispi e degli articoli del Codice pena.le che reprimono e colpiscono la libertà di pensiero e il libero svolgimento delle competizioni economiche. Per la battaglia èlettorale imminent Abbiamo stralciato in opuscolo: DISOCCUPAZID"E E POLITICA SOCIALE DILAVOR Interpellanze del Gruppo socialista alla Camera, 5 giu– gno 1913; discorsi di Turati, Bentini, Quaglino, Samog– gia, Cabrini, ecc. - aggiuntovi: La piattaforma eletto– rale dei socialisti. . 72 pagine con copertina: cent. 25. FILIPPO T.URATI CONTROLA FINANZA DI GUERRA (Bilanci /alsi .... - Come si chiuse la XXIII legisla– tura: L'abdicazione del Parlamento - APPENDICE: Ana– lisi di due appelli nominali). Opuscolo di pagine 48: cent. 15. Di entrambi ·gli opuscoli; per ordinazioni di almeno 20 copie, sconto, del 20 Ofo. . , (Presso la Critica Sociale: Portici Galleria, 23, Milano). RIGA!IIONTI' GIUSEPPE, gerente responsabile. Milano, 10/9 1915 • Cooperativa ,Tipografia Oper~i •. 1'la Spartaco, 6.

RkJQdWJsaXNoZXIy