Critica Sociale - Anno XXII - n. 3 - 1 febbraio 1912

42 CRITIQA SOCIALE zione dfmon~polio, non oomanerciale, ID!), industriale, nell'impianto e nella éostruzione di 'ferrovie te di fab– br:che, nello scavo di miniere, nelle ,piantagioni, ecc .. ··ora, questo monopolio si rafforza facéb.do ·daHo fìtato, escludere la concorrenza stràni\ei'a, •·fa quale, mercè la forza degli altri Stati, tende a spezzar,e quel monopolio ,et a sostituirvisi. 'Ed ecco perm11,nenti il pe- ricolo e la mi,nacc:a di guerra. · · Da .un secolo la più parte delle guerre degli Sta– ti Europei ed extra-Europei nòn ebbero, unica' caus11, il monopolio coloniale? Non è questo anche che' de– termina i conflitk diplomatici, che pendono sempi·e minacciosi sul capo dei popoli 1 · Dal 'costante piericolo di guerra, alla immane, fan– tasmagoriqa ascensione 'delle spese mil~tari di prepa• raz-ione, il rapporto è immediato ed .ineluttabile, E l'Einaudi si illude supponendo che il naz'.onali– smo e il colonialismo italiano si contenterannb di un ,esercì to coloniale atto a d 'fondere la colonia, e che, per l'qpposizione degli economisti liberisti - i qua– li, a sua confessione, si numerano sulle d'eci dita delle· mani - non prevarranno le cor;rentì che ci' i'n– durrebber? ad apprestare_ nuove armi pe 1 coipbattere con tutto 11mondo e specialm 1ente con l' Austna. '.Men– tre ,egli pensa che noi " al peso 'nnanziar'o q,i un eser– cito coloniale possiamo, sebbene con costo non li1eve, · sottostare» ; non s: diss-iJ:nula, vicever,sa, che «sotto il rondo di una guerra incrùenta a colpi di 'aumenti di corpi d'a,rmata, noi soccomberemmo»·. Ma quali forze troverà egli nel paese, chle si oppèmgririo valicfamentb alla. crescente follia degli armamenti? Quali par'titi v· cori,tr'.1st~ra_nno, in . Parlamento, se neprure , il Gruppo socialrstg, e tutto davvero conco-rcle '1n que- sta opposizione 1 - ' *** Se non vanta:ggi materiali, forni$cono almeno le Colonie, vantaggi morali? L'inciv:limento dei ba,;ba– ri 1 ~ù'i òrimi ai quest'anno, si adunò a Bruxelles una 'Conferenza· interiiaziona.le. preocciinata ·di :J,lla,r– gare quella zona del!' Africa nella quale è vietata !'.im– portazione dell'alcool, che fu sin qui un ottimo mez– zo per abbrutire e familiarizzare col deÙ·rium tremen~ g~i Zuh'i' come i Congolesi; e. visto che gli inciv:ilifori ncor~o!lo. a_lla pr,oduziohe ~ul luogo; pi:onose ?i esten– dere ~l di v1\eto d nnpo,rtaz1one anche ·a, lamb1cch; !· La oolonizzazione ·p,er conquista violenta crea sem– p,re · fra v·inti e vinc''tori ·con.dizi:oni · di' attdto che rendon,o enormemente 'difficile qu'a!siasi op·era' di ele~ "?'.m~nto 1 pochè, anche ciò;· che, nei bianchi, è degno rl 1~1taz 01;1~,_d1_v~ntaogge~to d'avversione. Così la stona rlell u:~c1v1hmento d1ei barbari _è :19,storia piut– tostçi _del nmparbanmento della civ: ltà. La· deiin– q_uem;a co ~o.ni: ale costituisce uno dei più raccapric– c1ant-I cap1toh della· umana crim __ 'nologij!,, , . '* * * Nel Cong;e~~o iri.ternaz'ionu!,e ·di Parigi del 1900, il P:nt1to soc1ahsta dehberava: · · ; I ._, • ' l ·" Considerando che· lo sviiunoo del capitale' conduce fatal_mente a)la espansione c~loniale, causa · di' conflitti ,' tra 1 Goverm ; · _ '! C~e.l'imJ?e,rialismo, che ne è-la conseguenza, eccita lo sc101'm1~m.o m tutti \ pa,~~i, ': costringe a s~ese ognora crescenti a profitto del militarismo, · ,. : '' Chf' l'.1-J:?Oli'tièa .còlòniale. della li~1·ghesia non ha altro sc'?po ?h<è; d, allargare i profitti dellà ·chsse cani tali sta e 11 m1gl:or·amento d·~I sistema capitalistico, pure stre– mando eh sangue e_d\ denaro il 01'0Ietariato produttore E_)_ c,?mm_ettendo · dehtt, e cr~deltà senza nome verso gli rnd1gen, delle colome conqmstate colle armi, ,,'\ I\ Cçingress<? _qich\a:n: che il prol~tariato' organizzato d-, e -~1s-are tutti i mezzi i11suo potere oer -combattere I'e– s:i:ians10necolonialedella borghesia, e denµ,ncirr<". jf ogni Circost~nza e con tut~e- le sue forze,lé {iigiv.stiz1f'e ]e <Jr:ud.,:-lt<t che nece~sann,111entp :rlA derivano in tutte le parti del moT_1do, per le cupidigie di 'un capitalismo senza _scrupoh; . . ' , " _ , I ~ A questo ·scopo, il Congresso. ~-accoinanda partico- . armen·te : - · . 1.' che, i varii partiti, socialisti, ov11nquPle condizio– m_econom1c~eIo comportmo, mettano·aHò stuçlio l'a que- strnnc coloniale; . · _ 2. <:h_es'~nc_or::i,ggi i~ J?Odo special., la formazione d~ part1t1 socia.listi _colomah, aderenti alle organizzazio- m della madre patna; . · · · . 3. che· si stringano ·rapporti tra i pa,rtiti s_ocialisti delle varie colòniei »: · , Malgrado ,questp voto, i varii Par"titi soci11listi non barino approfon,d1ta dqttrinalmlente la questione, d,al punto d; vista uazionale; ma tut'l;i fa;nno r'eeisa op– posizione alla politfoa coloniale, pi&rcnè questa non si identifica con gli iI).tElres_si .della nazione e neppure della maggioraI).za,. ID!), ·soltanto di una es' gua mi– nora)lza, e in antagoµ1smo con la politica del pr_o- ~1etariato. · · ,· ' . · ' Gosì, in Olanda, Va;JJ.Kol sostenne · sempre che .la polit~èa ,coloniale ,qeve ,sforzarsi ·q.i mant'enere le i,stitµzioµi poli11:ch,èed ·,econo)'Iliche qegp indigeni (1), e, che il còm1pito dei sqci-a,l's~i è. ,i qare la vera civ(ltà agli ip,cligepi, rispettandone i OO.!ìti,mi, favo– rendone l'evolùzi<me, rendendoli più fJeli,ci '?• (~). · A Bruxelles, 'l Congresso delle organizzazioni ope– rai-e del reciente N ataJe J911 -dichiarò nettaJI1ieiite che il oroletarìato non deve- .incoraggiare l'emigrazione nel Congo, la quale ,non rappresenta che µn interesse capiblistico e non può che p.rovocare il ,ribàsso dei· SIJ,l!!ri' 'jIÌ P.ati:ilJ., Jl Ya:µderv.elge . si prqnµ_pcip per l'in.terµ1J,zion1J,l~~azione col~mia!e nella fC?rma 'estre; ma del,la r·nuncia,ai possedimenti coloniali, e suggeri un'azione concorde delle rapp,r ;esentan.ze ,socialiste nei vari! Parla.menti, p,er. un c,oncordat,o internazionale fra· gli ·Stati, 'di~etto ·a· liiconoscere un vero diritto polop.1ale 1 che' garànti·sca l'.o svolgimenté>: delle p,opola- zion,i' èofoniali. ,'' ' ' J ' ; ' ' ' ' ··N G~rrrlaii'ià, il CoI)gr~ssq di Stuttgart del l~Ofl si rironunçip p,er up. 1 concètto d'i pùtela, c1i~' 111, c'iv'iltà , g_e'v~ I e~~fcit~re $~ i _POP.Olia,~,retràtii mf ~a)e tu.tela'. q.Iph}111:o 1ncqi!pipat1b1J~00! iregm:if cap1tal,ist}'pq, chi) nel · terreno politi•oo non può non rrn,ettlere ·la ·su-a irido-le èconomaca, ,e affermò ch'e « solo la ,società soc''alista o'.fil'iirà a ·'tutti i· pbpoli la 'po!3sibilitÌL "di raggiu-Ìlger;, il pi•eno incivilimento»: '' ' I, .. , · · ' • -- , : , Tra 'gli' scrilttorii sòcialist-', ·il Bernstei n' .ammette che il proletariato ha inte,resse act 'una ''r'àzibnlile. ~ste·n:– sione geo'grafica ·della ·pa;òon·e, perchè esso rion com– qat~e l(iJ,ttuale c,lasse dòminan:te spltanto corrie a:vy,~r- saqo. rnà altres1- coII)e erede. - ,·,,iw:a ~~ po,lit'ca oolorti'ale - ribl}~te µ. J:'eol!-~ -;- cqf e 1e$pii,ns1qmsmo-dello (,,fruttamento ca1ntalistico, e qhti 1j: .~tirye_01ellaeoorio~ia col,q,p.Ia'._le 4ei. paesi }Ìu,pi.i e nuov1ss1m:, per esercitare .dal <j:) fuori Sll, _d1 es&~ una in_flu~nza ~01iti1ca ed ~conginica ~pesso 'dis_~JJ.~tal)~· · te e sempre nomya, è una ·marl:festq,zione, al è.1 la dei confini 4_ 11Uo_Stp,to, ·della ist,e~sa iigèmc:p:l"~ capitali– s~icii, che ,s_q;vRl~\l sµl ts~-reno stesso OV!-1, s1,:cow~atte la lotta d1 clasl?e, Transigere con· essa, e tFans1gere con ,le ragion.i stèssE, che animano e gu'idano il movi- 1)'.lfmto, proJ?t~io'. 'nté~nÌwfonale d,ei iiostri, ,te!TIP,i». Ed e una \:ngenmta aff~rr,uare; come fa,· tl, Bern– rtej_n, che l'opera ediieatrice µ~l colon,izzamento dfive spog}iari,i d'ogni SIJ!)i-ri:to jllilitar:sticò; Generata dal pr,citeiionis.rn.p e ;dallg sciovÌfiiÌ?'T(l<O, essa npn può es– seri che mi.Ji'ta~e; ed ha come cqr.oll111r.io' n,ec ~ar.io l'.a_u,jllen.tode,He•S'P()Se~ilitari, che ~On? un' peso ,OP· PJ'?Dente del proletanatp, e nè T 1 t:i.rdano -la lib!)– raz':onle. Esi'geire· pmci9 che la 'politica coJ.oni~l~ i,i s'Il,lilit:v · . ri~zi, val qua.ntp chieq~re che, per_ le µaz~oÌJJ ~?- :p.it~ F~·, -st1ch~ c~~ la_ promuovono, ~e c~ss1_lp ,sr ,0.pò : · · , , E il compito dell!l orgamzzaz10m· politiche -diii pro' letariatò è - per il Leo~e - ·ben chiaro : cqml:).att~rll la politica coion: aie é\el capitalismo; senz~ ècçezion\ nè attenua.zioni, colla stim,a energia c'on cui ne çotr\c battsmo -qri,o ~gli 'nsc.:n~ibili ~:\'fej;ti: l'aumento de]'t~ :pese ~iqta:r:; -,- favorire la manifestaziqne àdle 'fo.:tc z~ econof11'iche~n irovimentq ~e,\ ~en_od)ei Ii.a~~ n~ò:y,i 1 liberamente alimentate dalla cbooeraz~on,e d1 gru-n:rn rl.i immigr1J,µti che vi elèggo\!110 ~tabiìiè ~q~ ;' e cotÌt,riJ ~ui~e ·a ·dest!re là coi;ciene.a di cla_.ssee -~6 s_pir_i-to· qi md1pendenz~ · locale ne~ p:çol,etaqa0 <lene "colonie; pe~chè esso trovi nelle pro,prie forze 11,u~oçtcin~ il prp– _::mosviluppo ~sio:çrgiço e p p,r9~rio elev~Il){mr~, che'. . (1) Mozione pr"'s ... ntata al fongresso iJt.ernazionale di sociologia col~ n1ale di Parigi,. nel 1~0n. · , , . - ' <2)_Conferenza tenuta a Parigi ·•li' • Hòtel des ·sociétés S;vaotes",, il 21 Gennaio 1~01. ' ·• I I ,

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