Critica Sociale - Anno XXII - n. 2 - 16 gennaio 1912

CRITICA SOCJ:ALE 31 _____________________ __..!,LJ' :..._+.il -?,-::tt-4-?,-J' ;,'-.''-----'---------------- Lo. ricchezza privato. in Olanda. I 'l ••fl fl lf'II 'I I 1' n Secondo 1rece11:tistatistiche sull'imposta, in Olanda, l'.1- r_icc~ezza_ ~nvata, val-utata ..5 miliardi e 557 mi– hon11 didìor~:Q.i nel 1_8~8, ..~l} in un Plìe.<.l.icennio (H!ll) a_ 'Z. :miliardi· l~. lm_ilionv•1& fì.cmi111il; aumenrl;o i mJi.– hardo 585 mihom, ossia .. 132. milioni di fiorini all'anno. • o1ill .I. 1 Osservando le cifre da vicino si constata che fu il grr,osso•,capitale a fal·si la ,pa;·te, del. 1aone in ,que- sta,•cuocagna ... l • , . . 1 ,. , e~ . 1 • , : 1 , • 1 ;. , 1 • 1 • _In t~e. a~ni, il numer_o dei milionarii (possessori di 2 _miho~u·: · 110.000)' è,salito da 519, a 615. A questi pochi la ricchezza crebbe di 109 milioni I all'anno in med_ia, cioè -'di· ·due terzi•• dell'aumento totale. Ohi sostiene che la concentrazione -della ricchezza in po– che •mani è smentita ,'da,i fatti 1 ,(Peuple). a. s. Commettete all'Amministrazione dell' AVANTI! Milano, Via s: bànìia~o," i 6,· 'i; impoi-ta'ntis;Jm~ opuJdHo {16 'i,agine)' dè1.la D't_rèzione·del Partiti, Socialista: '20NTR0 .. Lll. GPBRRlt. ·. Per I oo èopiè 1r'ildche 'éli porto; L! '1'.40. '·- < • : ,I • •. n é {1 ".-.Wfi"- \!' O"'t<-,\?'.\ l e Cornmenti \' ~ 1 l • ~ t ·' '"', ·, • ,, ' Sindaco.ti in Francia, Secondo 11 u Compte-re•,i'du des travau:l du'XViI Con– grès national corp(!ratif >1,, ali~ . Confed~rç,.Jione 1 del la– voro francese ...,.,- <;hst1nta, come e noto, ..m d11,eSezion,i.: FuleIJazioni e Borsfél del la;voro - 1 aderivanç>, ;nel lug_ho 191_0, !57 Federazioni nazionali con 3012 Sezioni ,e 3-58,000 soci ?Jrca, e lp4 :J3,qrse ~e!, lavp,r!). Dal 1 ° luglio 1908 al 30 gmgno 19ÌO, la Cassa· centrale i'ncassÒ' fr. 67.981 e ne -spese 64.901; e,, al 30 giugno, aveva un fondo di 10.2~h•.fr.,1/organo confeder.a:le, la Voix d_u,p~uP.ie 1 con, nel 1910, circa 2600 abbonati e 6.000 copie µ1 t1ratur,a incassò nello stesso.p_e1;iodo, fr. 49.1;16,9, e iw s.pesfl 48.051'. Il " fondo. P\l,r,.lo..sc;1_9pe1:o&~nera.Te.e le otto ore di' la– vora. " e·bbe invece, 1n un anno e mezzo, la· modesti en– tra.t:t ~i fr. 3621 _e u!'la spesa di fr. 2858; e la « Cassa sc1open », nel b1enmo, un'entrata di ,fr. 61.444 e una spoo:i. di fr. 59.694. ,. , , li movimento sindacale francese progredisce anch'esso q?antUiI1q?e, il. pr?gres:;o sia ritardato dalla lotta I acca~ m~~. che mfur_1a m. tutt<: le organizzaziq;ri.i tra u ri.for– mis .. i » e « nvoluz10nan u; .lotta_J1ella quale mentre i rivc,luzi_on~ri h_an_notat~ica e p_rincipi abbastanza uni– f<;n·:un,\ nformisb sono mvece d,'.scordi su tutti i punti, c10e tanto sulln. forma, quanto· sulla tattica e sui fini dell'org3?I1izzazione, I?er cui, anche dove hanno la maggio- ranz.t, i;1escon.?a fatica a ma.ntener,i le pon , "' · Malgrado cl.Ò, un •progresso è da rilevarsi (nota lo Stame1_ ;nel Corresponde?J,zblatt del 6 gennaio) nella po– ht1c:i. smdacale. I recenti (fongressi dei metallurgici e de.i tessitori hanno deliberato IJ'aumento delle quote federali· e, per qu~nto .=?ora ..mol0. ad,die~ro. dalle alte tass~ delle organ,1zzaz10111accentrate tedesche pure il periodo dell'organizzazione, u a buon. -mercato ,,' pare chiu~o an– che iii Fi;anoia. Si comincia ad mtendere,çhe le lotte con– tro il patronato, s.empre più coal-1zzato, non si vincono col solo entus-iasmo. , Belgio operaio. . '• I • Durante le feste natalizie, ebbe luogo a Bruxelles l'an– nuale Congresso delle organizzazioni ope,raie de.,l Belgio. AUJ1.Commissione centrale dei Sindacati belgi aderivano 34.184 soci nel 1905, 73.361 nel 1909, 68,984 nel 1910 e 76.974 nel 1911. Dal resoconto del l'ettpDe del 25 e del 26 dicembre rileviamo che il Congresso si pronunciò contro l'emigrazione nel Congo, e contro le Borse del lavoro u paritarie » e le organ,izzazioni professionali' ricono- • sciutc, e dedicò poi gran parte del suo tempo alla di– scuSBione sull'insegnameQ.to professio.llale, intorno al quale le opinioni d(l.i congriissiJìti ,erapo roolto,.disparate. Sostenevano alcuni le sole scuole professionali. serali', altr.i anche le diurne, altri non. le ammettevanp se non dir ette e vigilate quasi esclusivamente dai Sindacati qp ~r.ai. , . , .. ., l i C ongresso, con un ordine del giorno concordato sen1a. _pi:<munc1arsi.. definit,vamente, invitò le orgam~.'. zaz1_0111, siu.c,lacah a . penetrare nell'i-nsegnamento pro– fes~iç,nale e _tecnico, 1,111pegnand~i rappresen~anti ..openii nel,e pubbliche amm1,mstraz10111 a non votare sussidi alle scuole pFofessioQali, se non quancjo nelle Cornm,s- 1;\iù,ni_. :l mmini,sti'ative _o d\ vigilanza çleJle scuole stesse entnno delegati .dei Smdacati operai in numero alru.eI).Oeguale ai delegati padronali, Una Commissione q.i 110ve membri fu incaricata di rac'cogliere materiale ~ull!inseg11.amentò. professionale e sul tirocinio, per iÌ Congresso, Sl\Ccessivo. · . H Copgresso votò poi un vibrati·ssimo ordine del g10rm• d1 pro~es_ta contro un disegno di legge, prepa– rat,o dal Cpns.1gho supenore del lavoro,· che prevede la conda,nna_ aelle .organizzazioni operaie al risarcimento cjei danm, fino a 25 fr. per ogni socio, in caso di man– qanz:l. di questo agli impegni del .contratto çl.i lavoi·o. Organizzazione e salari in Gèrinauin. Secondo ,il Uorrespondenzùlatt del ff dicembre al I.o gen~rnio 19lp, vfgevano. jn G~rmania 6667 t_arifi_~ per 138,85 stab1hmentl e U:l:!9.974 perso1rn; e, alla fine del 19LO, 8293 tar1ffe per. 173.727 atabil,imenti e 1.361.086 po_rsone. 1:,e più numerose nelle industrie edilizie (2437,), alnrentan (1300), del legno (923) •metallurgiche (780) e clei trasporti (603). · ' DallA ta1;iffe stipulate nel 1910 3756 .per '/3.204 sta– b1J_irr.enti e 7:35.360. operai, e di ~sse 2208 per gli ope- 1;ai qualificati e 793 pei non qualificati, si r.;cava che il ,salario-?rario minimo fu _in media: sotto t 36 pf., pel 2,2 9/Q 41 ope:·ai quahficat1 e pel 13 0/0 d1 non quali– ficati; dt 36-40 pf. rispettivamente per il 21 0/0 e pel 39 OiO, di 4.6-55 pf. per il 28 6 0/0 e pel 45. ·0/0 · di Q6-63 ,pf. per il 24, 0.'0 e pel 2,2 0/0; di 66-75 pf.' per lj8,:) 0/0, e pel 0,2 U/U; di oltre 75 pf. per il 15 6 0/0 di qualificati, mentre .. pei , non .quaJ-ificati ne?sun~ tariffa supe,ra .i ,75 pf. ,all'o)·a. . . .U gu_adag~Q ?ntrio minimo di tariffa per le donn'e, grnst,\ 1 dati d.1 404 tariffe, va, per le donne qualifi– cato-, da_ 1'5 ~ 20 pf. per il 15.2 0/0 di es&e, \la 20 a 25 pf. per 11 4lf;9 0/0, da 25 a 35 pf. per il 33.7 0/0 oltre :'lii pf. per il 6,2 0/0; mentre, per le non qualifi.~ate è <j.i l? pf. o me.no per 1'1,7 0/0 di es'se, va,.da 15 a p5. pf. J?•3r 1\ 78,4 0/0 e d a 25 a oltre 3-5 pf. per 11 19 9 0/0. , Anche da questi m inimi si rileva il migliora{nento do– vu~o a!l'orgafl ,izzn.zi !:me. ~e tari~e, 1nfatti, stipula);e nel 190q ..fìs~ava no UJ1 salario orano fino a 35 pf. per il 30,'.' 0/0 degli operai, da 36 a 45 pf. per il 31 9 0/0 oltr'il 45 pf. ·per il. 3,,4 0/0; mentre, nel 1910, jl 76,.7. P/Ò </,e.~lioperai maschi, qualificati. e il 48 0/0 di quelli non qualificati .ott.ennero colle tariffe mi min,imo superiore q. i 40 pf. alllo ra; e meno di 36 pf. all'01:a solo jl.2 2 U/0 < ;leiquiijficii.ti e il 13 0/0 degli altri. , • ' Pei veterani tlel lnvoro. Jl Beichstag votò testè una legge 'sul ~avoro a 'i1onii– crlio, che andrà 1n vjgore il l.o aprile 1919 e cli cui il Correspondenzblatt del ~3 dicembre pubblicava inte– gr:.lmente il testo. La legge prescrive misure a protezione q.elh vita, della salute e della morahtà,. dei lavoran,ti a do. ip.icilio, massime dei giovani :ti disotto dei 18 anni e q.elle donne; vuole, nei locali ove si consegna ii lavoro, q.fhssa la lista dei salari; obbliga i padroni, a munire i Lavc,ranti di un lil.Jretto per annotar:vi il lavoro e il suo prezzo. e a tenere un elenco dei lavoranti a domi'cilio q degli intermediari che ,d,iskihuiscono il lavoro. , Governo e maggioranza ricusarono la proposta dei soct'alisti per la creazione di Uffici cli salario, fissanti, corno in Inghilterra, i salari legali minimi dei lavo– ranti a domicilio; e si limitarono a dare facoltà al Bumdesrat di istituire « Commissioni profess 1 :0nali "• non obbligatoFie, incaricate di dare pareri, fare pro– vo;;te :ed inchieste, creare Istituti, di assistenza, pro- 91uovere la stipulazione di tariffe per \ lavoranti a do– i;nicilio. Perchè questa magra· legge e queste « Com– missioni », diano qualche risultato effettivo, occone lo !\forzo assiduo dell'organizzazione operaia, che ha nel larnro a domicilio uno dei maggiori nemici. Anche di recente il Parlamento tedesco votò una leg•/e per la assicura~one obbligatoria degli im.piegati vrivati: ne fruiranno oltre un milione e tre quarti. La legge - riassunta nel nostro 11olletfirio del lavoro di dicembre - garantisce la pensione all';impi,;igato, la cura medica d,iretta a prevenire l'invalidità pPrrnanente, e la rendita ai superstiti (vedove. e orfani), il tutto j.n mi ggior _misura che non fa.-ccia l'assicurazione obbli-

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