Critica Sociale - Anno XXII - n. 2 - 16 gennaio 1912

Critica Sociale Jr.JVJSTA QlllN'DJeJNAbE 'l)Eb soeJA.bJSMO Nel Regno: Anno L. 8_ - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE:Milano - Portici GalleriaV. E., 23 - AMMINIST~AZIONE :. Via S. Damiano,16 • Milano Anno XXII • N. 2. Il Non si vende a. numeri separati Il Milano, 16 gennaio 1912. Per l'anno 1912. Saremo grati agli amici della Rivista, i quali, insieme all'impor-uodella rinnovazione dell'abbo– namento per il c"orrente1.912,'ci invieranno ben scelti indirizzi. di abbonati probabili, ai quali· spedire, a nostro rischio, numeri di saggio. Prezzi, combinazioni . d' abbonamenti e prémì, alla fine del fascicolo. SOMMARIO Politica ed AttualitÌl Dopo i te/eg,-ammi di Berlino {LA CRITICASOCIALE). Da un Reicbstag all'alt,·o: li significato della battagl-ia; Il vecchio Reichstag (1907-11); Le foi·ze dei partiti in Germania; La S-inist1·a conll·Ù la Destra <D0TT,GUSTAVOSACERDOTE). Il miraggio del colonialismq (Avv. ETTORE MARCH!OLI), Studi economici e sociologici Mezzadria e bracciant!to in Romagna: VI. I mezzi di ,n;gl_ioramento e di emancipazione dei b'raccfr1nti (continuazione): La disoccupa~ zione dei b1·accianti e il loro asso,·bimento pe,· lo sviluppo delle indttstrie; La disoccupazione dei b·racciant·i e la coope1·azione (PROF-ANTONIOGRAZIADEI) Il disegno di legge sulle ass·icurazioni social·i in Inghilten·a (e. m.). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali Fra libri e Riviste: Giornali americani; I pericoli della pace; La nuova avventura asialica della Russia; Nazionalismo e socialismo (f. v.). - In tema di rincaro dei viveri: i trusts; Quel che e! preparano gli Stati Uniti; La servitù della gleba in Rumania; Sfrultamento e tu– bercolosi; Spopolamento delle campagne giapponesi; Ilivorzii e mi– seria; I progressi del socialismo in America; La ricchezza privata in Olanda (a, s.). Fatti e Commena: Sindacati in Francia ; Belgio operaio ; Organizzazione e salari in Germania; Pd veterani del lavoro (f.p.), Pel nuovo anno di. abbonamento. iN COPERTINA : Biblioteca di propag~nda della Critica Sociale- Annunzi. Dal 1 ° gennaio l'Amministrazione de~la Critica· si è trasferita presso la Società Editrice Sociallsta < Ava n t1 ! » , in MILANO, via S. Damiano, 16. Gli abbonamenti, le richieste di ordine amministrativo, quelle interessanti la Biblloteca è1J propaganda, ecc., debbono ri– volgersi esclusivamente a cotesto nuo– vo recapito. Per tutto ciò che concerne la Dire• zione e- Redazione, ·rimane immutato 11 vecchio indirizzo: MILANÒ, Portici Galleria, 23,. Dopo i fBIBgrommi di BBrlino Le notizie di Ger1nania - i 4 milioni e 239 1ni– la voti socialisti, un 1nilione più che nel 1901, quanto dire, a.bbondantemente, un elettore su tre, un terzo - dato 1:lsuffragio universale e l' altissi- 1.na f1·equenza aUe u1·ne (1) - della popolazione maschile tedesca ,quadagnato al programma so– cialista; e i 66 mandati conquùtati di primo· bal– zo; .e i 121 ballottaggi, con nomi e forze socia!.li– ste impegnati; onde - a 'dispetto della nota arti– ficiosità delle circoscrizioni - la probabilità di accostarsi al centinaJÌ,o d·i segg1:, da 53 che furono ieri; di diventare una quarta pa.1·tedei 397, onde componesi il Reichstag; e Berlino tutta- quanta - salvo fo1·se il Collegio della Reggia, disputato pe1·ò fm un socialista e un liberale - Berlino tutta quanta 1:nmani socialiste, ca' suoi Collegi formidabili di olt1·e mezzo mil1:one di abitanti, che danno a Ledebour i 140 mila, a Zubeil i 160 mila suffragi; e risultati simili conseguiti sotto il fuoco incrociato e furioso di tutti i partiti, mentre il Cancelliere dell'Impero designa nel Par– f;Ìto socialista il neniico debla · patria tedesca e cle:Zlaciviltà, il nemico della Corona, il Satanasso contro cui deve indirsi la gue1·1·asanta di ste1·mi– nio da tutti i buoni cittadin,i; tv.tto ciò è pure fat– to per conforta1·ci un tant"i:no delle miserie della politica itahana, anche soàalista. Nessun dubbio: a ·dispetto d.egl1: scacchi, che qua e là possiamo subfre, dei trabocchetti che ci si tendono, delle defezion~; che C'iattristano; a di– spetto d·i tutto, il fiume della storia avanza ineso– rabile verso le sue foci. *** Certo è grande, fra teutoni e latini, fra Ger– mania ed Italia, il divario di ambiente, di condi– àoni, di spirito. Stfrpe, quella, disciplinata, qua- 1fra, te-n,ace, qucinto mobile, impulsiva, insof– ferente di legami e cli metodo la nostra; disperso i vi da ,gran tempo l'analfabetismo, 'diffuse la let– tura e la coltura nel popolo; mfrabile il vigore del– la propaganda; _solida la organizzazione di resi– stenza ope1·a·ia. Onde - malgrado il medio evo giuridico che inc<!mbe tuttora, in ce~·ti Stat_i,. sul– le ca1npaqne - 'il ltvello della coscienza civile e quindi de'lla combattività z,roletaria - aiutata dal rapido 1·igogl·io d,elle industrie in tante vaste 1•e– r;ioni - è lassù certamente assai più elevato del nostro. Anche la sagoma itn pò diira del pensiero e del tempera1nento tedesco; quel che di pesante e pe- 1lante e buroc1·at1:coe soldatesco in ogni cosa, ag– r-·ravato e irrigidito vieppiiì dal 7-uteranismo, e che ·;!rtava il 1·affinato gallicismo di H e·ine, il q_ual~ 7-i p1·eferiva di g1·an lùnga - con poco patrwtti– s_1no - la scioltezza negletta dell'ultimo nost1·0 • . (1) Gli elettori, s•condo l'p~dale Refohsan:eiger, sono 1.\.236.000; i votanti furono H.188. 000; l Bo,6 per cento.

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