Critica Sociale - Anno XIX - n. 19 - 1 ottobre 1909

292 CRITICA SOCIALE SULCONGRESSO DI LIPSIA So al Reichstag li progetto go,•ornativo di tassa sulla eredità, invece di naufragare miseramente in seconda lettura, aYosso potuto arrlvnro alla terza, come avrebbe votalo, corno avrebbe dovuto votare il Gruppo parla– mentare socialista? Attorno al quesito l socialisti tedeschi battagliarono a l~ipsla due giorni o più, con accanimento. Qualcuno commontb: u ò una disputa sulla barba dell'imperatore ni barba non molto più preziosa della lana caprina, sembra. Qualche altro parafrasb: u avrebbe il cane raggiunto la lepre, so non si fosso soffermata por Istrada? 11 Dunque i congressisti si sono dati bel tempo. Come spiegare Pinte– rosso ardente suscitato da questa accademia? la quale roco 1>nssaro In secondn. linea, tanto le organizzazioni giovanili, quanto la guerra contro gli Junker e il boi– cottaggio dogli Sclrnaps, cosl lo innovazioni allo Statuto corno il nuovo progetto sullo Assicurazioni sociali, e ftnanco l1 problema - eterno pomo di discordia fra Par• lito o Organizzazioni economiche - se sia meglio am– mazzare d'un sol colpo o lasciar languire a lenk> ruoco la festa dol 1° Maggio. SI pub pensare che l tedeschi - è il loro maggior vanto - sono grii11dlicl,; quando si ammannisce loro un tema nuovo, ci si mettono attorno a lavorare con co– scienza, non riconsegnandolo so prima non l'hanno esn• minato, palpato, frugato, elaborato e sviscerato. Non amano lo lmprovvlsazioul. La questione, ora un po' pro• matura, un po' oziosa, richiederà una soluzione pratica domani.. .. o posdomanl. Conviene studiarla per trovarsi poi preparati. A Lipsia si fece un primo assaggio ; si attendono ora, con rassegnazione, inevitabili fiumane d'inchiostro erudito. . . . Nessuna meraviglia più, quando vediamo dall'una parto del campo di battaglia Hchlorati I revisionisti e dall'altra t radicali, ohe, ad evitare mallntosl, sarà meglio chia– mare intransigenti od ortodossi. La ta,sa di successione presentata da Uiilow tu Il tor• reno che si trov() adatto al nuovo scontro fra I campioni guerreggianti da anni delle duo diverse concezioni SO· eia.li . La consueta giostra adunque, con qualche nuo,·o motto, ove sarà difflcllo, fra le botto e le parate, regi– strare qualche colpo ancora non conosciuto agli italiani che vi al appassionano, e li cui esito, d'ordinarlo, ò ra– cilrnento 1>revedutoda tutti. Stavolta no. Qualche naso fluo J)oteva,fin dalla prima seduta dol Congresso, ftutaro qualcosa di mutato nell'am• blonte. I ribolli revisionisti, fino a ieri guardati con ftero cipiglio, tollerati appena, minacciati ad ogni lor mossa della scomunica maggioro, venivano ora trattati con un corto riguardo. La Direzione, composta di ortodossi puro sangue, mostrava una Inusitata dolcezza di modi, una maggiore o pHl pronta condiscendenza, un più attento studio ad evitare noie, attrltl Irritanti e iJcontrl violenti. li delitto degli Ho(giinger di Fl'iulrichsha(en, che aspot• tavasi uno scatenamento di rulmlnl, veniva prestamente liquidato dal buon Slngor iOll una bonaria deploraziono. Le Invettivo di qualcho Iracondo, le tirato un po 1 stantìe del custodi del fuoco eaoro trovavano un'eco afftevolita 1 avevano perduto li loro fascino, quasi sembrava dessero fastidio. Aleggia,·a un desltlorio di pace e di concordia. A,l un tratto la minoranza di lori, la magra minoranza di Norimberga, ri,·elansl cresciuh di numero e di forza, conquistava l'adesione del veterano glorioso e venerato, o strappava la vittoria, la prima a memoria d'uomo. Ed ecco che Il quesito: come avrebbe ,·otato, corno avrebbe do,•uto votare Il Oruppo J>arlamentaro socialista so, eco. 1 ccc., 1>ubriuscire interessante anche ai lettori italiani. r contendenti si servirono ,•olontlori delle armi dogli av,·orstui. La risposta al quesito ò assai facile - disse Richard Pischer con una punta d'ironia-; si consulti il pro• gramma; Il programma dico: si devono votare lo tasso dirette; la tassa di successione ò una tassa diretta .... - Oguarda chi predica - rimbeccarono Singer 1 Ww-m, J(auts~·y, GetJer ed altri; non trattasi di programma. qul, ma cli tattica. La doverosn affermazione di principio ru ratta in seconda lettura, In terza lettura doveva Invoco valutarsi il momento politico. 1''orse che al Landtrry prussiano diamo i nostrl voti al bilancio, quantunque nutrito in molta parto di tributi dirotti? Inoltre, la tassa di successione proposta da muow, peggioratasi poi stradll facondo, ora insufftclonte, era una caricatura, uno strac-– olo dl tusa, un asso di rincorsa per piombare sul vasto campo dello Imposte indiretto; era un'esca per la massa, ed un pretesto al liberali por Il tradimento. Di più la tassa doveva servire a scOJ>im\lltari. I revisionisti soggiunsero: "Avremmo dunque votato a braoclo a braccio coi J>retl o cogli J1mker, contro l'unica tassa a loro invisa? n Sl rispose: 11 Forse ch'è la prima volta? abbiamo votato col preti nel 1906contro la polltlca coloniale e nel 1907 cogli Junker contro le tariffe doga- nnlt? 1t - 11 La tassa - rincalzarono i revisionisti - era popolare; cne diremo alle masse? n - Ribatterono gll ortodossi: u Non abbiamo esitato mai, occorrendo, a na– vigare contro corrente. Abbiamo combattuto la leggo sulle assicurazioni contro lo malattie quantunque slm– pn.tlca allo· masse o lo masso Infine ci diedero ragione. ,, " Ma Insomma - rlassuusero quelli - la tassa ora J>Ooa cosa ma ern. qunlcho cosa. Cercando il tutto, rcsto– reto Isolati ed otterrete Intanto il nulla. Votando contro una tassa che colpisco i rlcohi 1 avreste indirettamente votato a favore di una maggior somma di tasse indiretto. Tanto di più avossoro J>agato i ricchi, tanto di meno avrebbero sborsato I poveri. Lo classi dominanti vogliono permettersi li lusso di forti speso militari; se le paghlnoj cosl forse passerà loro la ,•oglla. 1t - Repllcarouo gli Intransigenti: "Essere soli () la nostra. forza e il nostro orgoglio. Questa vuslra teoria del minor male conlluce all'assurdo; la società. borghese potrà indurci all'a1>pro– vazlone di qualsiasi proposta governativa, colla semplice minaccia d'l sempre maggiori tasso indirette. Dobbiamo badare a che sono destinati I tributi: a scopi di civiltà? bene; ad ordigni di guerra? nè un uomo nè un soldo, mal, sotto nessuna forma. Daremo la nostra approvazione a fabbricar cannoni che e.aranno puntati contro di noi? Che cosa ol acqulst() li favore delle masse, e ci foce grandi e forti? la difesa aperta e salda dei nostri prln • clpt, lo sguardo volto alla mèta radiosa. n .. 11: qui - sorvolando sul problema tattico, dlfftoilo a rlsolvorel, so sul desiderato scioglimento del Reii:hstay poteva meglio lnttulro un voto favorevole o un voto contrario della fraziono parlamentare - superato lo questioni secondario o le schermaglie nelle quali, più che la bontà della causa, vale la destrezza del combat– tente - siamo arrivati al puoto 1 al nocciolo, all'urlo dl-

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