Critica Sociale - Anno XIX - n. 12 - 16 giugno 1909

CRITICA SOCIALE 191 bul alle sue biblioteche tanti libri per un milione e tre quA:rtl rli marchi. Con q1Je11ta ororA di prlvntl, Comuni, Sh1to, le blblio– terho popo\Rri /ilnno andate rontlnuamentP AumAntant'lo. Nel 190? ei,ilsle-rano ti9 blhllotPche popolari in 42 città: 70 l,tltutl ciltaftlni; 109 prlv11te o mantenute '111. 1111 11ocia– zlonl; 27 cltti\ 1m1111h1lavano111 hiblioteche oonol11.ri con 259.388 marrhl. Le blbllotoch~ di 40 gr11n rli rittà a ve 4 vano, nel 1905. 807 000 volumi. In que.di ultimi anni. nelle principali clttÀ, le biblioteche pop--la ri hanno una proprio palano Delle biblloterhe J>rint'lpall, '1t1f"IIA. tli Berlino ha un hllanrlo rii 198200 muchi; quellR rii BrPIIIAviA.<ti S2.000 marrhl: qnellA rii Charlottenbnrit lti 46.400 m11rrhi; quella di l<~rBDl"Ofnrtedi 29.317 mftrrhl. Pr~. Nel 1906, le biblio• teche dl 13erllno prestarono I.SH 000 volumi; quella di Brt>elau 674.982; quf"lla di A mhur go rH1 di un milione; quella 111 Krupp 11. EqAen 388.000; quelle '1i Charlotten– bur(l ed ElberfAld più di di 230 000 volumi ( 1 ). Oltret"hè nelle città, la biblioteca popolare ehhe un lari;co Aviluppo In 0Ampa,11na. SPCOndo lo SchultzA, qu,m• tunque la olfrA t>AattA. delh• blbllot.eche rnrAli non !li cono11ra, 1111 può onlcolnre che esso ehmo Fallte dq 1000, nt>l 1895. a circa 6-6000 0,ll'CI. r.a Rassonia. Il WUrtAm• berg, la Provincia di Bnrndebureo e lo St"hleswlll- Hol• 11teln In Pru11sla ne hanno Il maaglor nurnero; mentre la Baviera, l'Alsazifl r.nrena, Il ~f1-1klemburen, f~ngono t,tll ultimi posti. Pe rò in 1•ru11 qlA, per onera <IPI GMPrno 1 che ha man mano a11ment11.tn Il 1111qqj11in per le hibliotr-. t"he popolari da 60. 000 m11rrhl a 70.000 all'anno, dopo Il 1900, le biblioteche 111 ,•illa,uclo rAnno note•oll nro2rp11cii. Senza Il MU!IAldlo del Go,·erno è difficile che 1P hiblin• teche di vllltti;cglo fil Poqqano dlffonilf're e s•ilurooue. tanto pili che ò H!tolutamente neepsiqArio. ner"hè t>ib av\·enga, che Il fondo llbrllrlo '1elle biblloteehe sia eon– llnuamente rlnuovRto o. per lo biblioteche rurali, silR almeno meeso continuamente In circolazione. A ciò l'ler– vono sopratutto le bibliottcht ambulo11li, rhe in Germania rlu.lgoon allA. prima metà del '<IX sPcolo. PsrPcchle blbliotechA popolari <ti villal(gio 111i m 0 ttonn Jncleme e deliberano di 11eambl1rn~I I loro fondi librari. Oppure, IJL Gftmla ci,,·condm·iale (nel caso chA l'Ila un AUflsildio alle slni;role bìblloterhe) decide di imniegare una parti'> di questA siomme AIIA. crewzione rl\ una prn. pria biblioteca Rmhulant"'. I llhrl arqui.!ltatl vPn~nnn di• vl11I.In tal caso, In tanti lotti q11antP 11onole hih\ioteche esli;it.enti. 0Rnl bibllote,.A. riceve nn lotto e ogui Rnno, o ogni sem011tre, queste blhlloteehtne vonJ(ono 11i-amhlate d11. villn,uclo a villaggio flnehè sono pa<1~ato ognuna per tutti i vll18Ki{I, Buon numero di Gitm!t ct1·co11da,·iali pr1111~ianee r1el– l'Hessen banno saputo t1fruttare questa sirorerta del\11. economiR blblloteoarlA. fonrlRndo biblloterhe ambulanti circondariali modello chA hanno ratto ottima nrova. Questa rorma di biblioteche ambulanti è tanto p'ù im• nort&nte. in quanto I 11uq'1\di di StAto eh~ ottPnaooo le biblioteche In parecchi Shtl cnnfederall poc;qono venire In t111mmlo eccellentementP 11rruttati. Più del111 metà di que'ltA blbllotet"he rll vill&ll~io 1tono po•eriesilme <ti llhri utili. Il sussidio l'lello Stato prus– siano di 70.000 marchi, in huona rute distribuito pel tramitA delle Glrmt, .rlrcondnrinli. il sussidio di 20.000 marchi del regno di Su!lonla, I niccoll auqciirti deRli Stati ,tella Turln(lla ttervono però b. rime<liare un po' a questa Jtra ve deftrlenza ( 1 ). Come tipo di or~anlzzulone orovlnctalo e rurale mP• rlta iti eoi11erericordata l'orgrnlzzazione del Cirtondario della Slesia sup•riore. Il centro dell'azione ru, per ciò che riguarrla le bihlio• teche, un hlhllotecMlo elrconitarialP 1 ad un tempo or– ~ano del Governo e di,\111.J<'erlorazlone c r..:onda.riale per le biblioteche (creata nel 1904). Il bibliotecario rederale hll por c6mplto la flOrve(lllanza 1lelle hlblloteehe e la nrenAro:ione rii un CRtaloi:rn mo<tello. Dal 1907 esce una Rivista <!ella federuiono che <li11entAle qnP11tioni ter.– nlrhP. Nel 1907 Oiò!l11tevano 111 hlh'iotonho fts~e e 45'; i.tnlnni <Il biblloteoho ambulanti. ERq" nosit1edevano IM.000 libri. 8U una pooOll\'l:lono cli 1.400 000. Nel 1906· 1907 i lettori rurono 140.000, I prestiti 1.100 000, con un fl) M Yl'!da l'illt\'rt'l~l\nte Ol)UICOIO di o. t-RIT/: ,.,.,.,<Jl(lt Il/Id 7.itlf ""' d,1111101111 rlileht•·lt(lllt,i11t1f't(lllllfl, J('n•. 100'1. ('; S<.:IIUI.Tt.1" f1lt 1·a1h1blbllolhtA"t•u 1I,·•· dtul~r1,n, l1ii,·f.-,·. NN• ',t,·clll&I clU&tU, prestito medio por ogni lettore di IS,9 1lbrl. La entrata totale rlell'or'l'nnlzza-glone fu nel 1905-1906 di M. 58.000 In sucisldi ciel Comuni (20.000 marchi) e del privati, e marchi 69.8.00 dallo St11.to. In Poqen, Il centro delle hlblioteche rurali. è la biblio• teu ambulante provinciale. che rorniace libri a1le bi– blioteche Rmhulanll clrcon1l11rl,1i. le quali. a loro volta, 11 <tlstribui~t"ono ai Comuni. Nel 1906-1907 erano 48 le biblioteche amhulantl circondariali con 568 distributori o 27400 lettori Inscritti o con uo comple.11110di 83.000 volumi. La centrale no dlstrlbul 13.350. li totale dei pre.<i.titl ru tll 281 000 volumi, di cui 225 000 toccano alle hiblloteche clrconf1arla.11 e 56.000 alla centrale Stato e pro,•lncle spesAro In eompleqRo nAI 1906-1907 Y. 35.170. Co-ne al ò (lirl rlrordato, n.lla <tiffuslono delle biblio– tPche popolarl si dedicano Npoclalmente grandi società private. Fino ad ora. manca In GermR.nia un Or'l'ano centrale, quale si è vicito In lnghlll.orr11, per coorrllnaro il movl– mPnto, qu11nt11nquP, come ,111 è detto, 111 11lano creati or– R"ani centr11ll prov\nr.l'lll, Por operA. '1el1o Schultze 11i ò Moata l'Unione dAI blh\totccul rlellA. Germania setten– trionale, che ~I radunb la prima volta nel 1904. . .. In Francia le prime biblioteche popolari risaljil'ono A.I 1836 e si svllupoarono per opera rli alcune società private e por l'lnt':orag11lamonto del Governo, che risale al 184-8 e cho si dire~!ltl .11oornt11tto A.Ila creazione di u biblinthPqi,ts scolair,..," Dal 1863-1889 lo Stato sipeAe oltre 4 millonl e I Comuni e I privdi oiù rii 7 millonl. Dopo il 1S70 lo Stato ~1 occupò anchA l'lnlle h1hlioteche popolari vere e proprie, creando al Mlnl!ltero una t1P– zlone 111necl1.leoer es ..e o aprendo un crPdllo in loro fa• vore rli 120.000 franchi all'anno, elevato, nel 1878, a 200.000 fr. Nel 1900 111calcolava che IA bibllolet'he scolastlcbfj e popolari ro1111ero t"irca 40.000, rtelle quali la ma~Rior parte mantenute dRIIO Sta.to, Q1111ntunqque anche sior-letl private, comA la Soi-lAtà Franklln e la Ligue dt l'E,isei• onn,wit. A.bblann contrlhulto efHcA.cemente allo sviluppo dellA hlhllotOC":hP.. f_,q hlhllotl'lche pili Importanti sono quelle dellR cllti\ <ti Parlai, Iniziate nel 1805, "be qua.l.,t,e Anno '"' erano 81 A Avevano circ'l 100.000 volumi. Nel 1901 111. città rii PRrhcl Mpenclen 400.000 franchi DP.r le hlhliotechA nopola""I. I prestiti, che erano di 29.339 volumi nel 1878 11ono salltl A oltre 2 milioni nel 1899. ... ln Austria Il movimento pn le biblioteche popolari è rtovuto quasi oscluslvamente all'Iniziativa privatl:l e Mpratutto a parecchie Società. I Comuni o dànoo poco o nulla affatto. f.,o Stato si ò limitato a creare biblio– teche per gli onerai delle suo manHatture. A Yieuna la prima. blblloteca popolare fu creata ne! 1878 <tal " Circolo Popolare 111 paRMata poi alla So– cietà " Biblioteca Popolare ,,. PRrtleolarmente beneme rita del movimento a Vienna fu la ..e Società pro cui• tura popolare 11 • creata nel 1886, che possiede ora 14 bibliotecbo, oltre a biblioteche di guaroiglooe, per appren<tisti, per ospedali, per le carceri. Le biblioteche popolari hanno più di 100.000 volumi e presta:rono nel 1901 più <ti I 1 / 1 milioni di volumi. La Società. Zm– lralbibliolhek1 rondata dal Rf'yer, benemerito del movi– mento. è In rapporto di cambio colla Società preceilento. E~qa conta una centrale con 1-1 ftliall, che prestarono complessivamente più di I milione di volumi. Altre bi– blioteche sono mantenute da altre società, da molte /110• eictà erl11catlve operalA o or,11antzzazlonl di mestic_,re e da una i!OCletà cattolica. Comple!lslvamente, nel 1901, ,,ennero preatatl d11ll0 biblioteche popolari di Vienna più di 2 1 /. milioni di volumi. Società prl\'8tP, per lo più na7,lonallste, 111occur11no ,11 una larga. dlffuqlone delle biblioteche In ca.mpaijna, In Boemia, nella Stiria, noll'Au11trla inrerlore. Anche la l>iblioteca ccnlralo del neyor provvede n.111aoquisto al– l'Ingrosso dei libri, che poi, i;icoltl secondo un catalogo modello, vengono spediti rllegati alle biblioteche di t'ampagna. . . · 11 movimento Mi può <lire cho ornai ahhraooia tutti i paesi civili. Ricordcromo cho iu Danimarca, o'.tro a 7 bibllotecho

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