Critica Sociale - Anno XVIII - n. 9 - 1 maggio 1908

CRITICA SOClALE 143 F.sso si trova tradotto e riassunto nel u Mercu1'ede France 11 testè uscito (15 aprile). Secondo il Suen-Yi-Sien, la rinnovazione Integrale della Cina non si otterrà. che mediante una rivoluziono nazionalista, una rivoluziono politica e una rivoluzione economico-sociale. Per comprendere che cosa intende il dott. Suon-Yi-Sien por rivoluzione nazionalista, bisogna sapere che, circa 260 anni fa, la Cina propriamente dotta venne invasa dal popolo Manciù 1 il quale, dopo avere distrutto l'indi• pendenza politica del popolo soggiogato, si insediò al go. vcrno della cosa pubblica a mezzo appunto della di– nastia Manciù che ancora oggi detiene il potere. Cote,:1ta invasione dei i\fanciù in Cina può essere un esempio ;lei fenomeno demografico illustrato dal sociologo slavo Oumplowìcz sotto il nome di Rassenl..ampf (lotta di razze), per cui i vart gruppi etnici, in cui ò sud.divisa J'umanHà 1 si sovrappongono gli uni agli altri, e il più forte o il meglio agguerrito riesce a dominare e a sfruttare il più debole o il piì1 indifeso. Orbene, I socialisti cinesi, a parere del Suen-Yi-Sien, non possono ulteriorrnonle tol• lerare che i Manciù, cho tanto danno hanno recato alla Cina. e che sempre hanno cercato, per conser\·are la loro egemonia, di tenero il popolo nell'ignoranza o nella servitù, rimangano alla testa del Governo. Jl popolo ci– nese deve pertanto cacciare di là dai confini gli inv1l– sori e gli usurpatori, e instaurare un Governo nazionale. I Quale deve essere la forma di questo Governo? La risposta a questa domanda indica la rh·oluzione , politica che bisogna compiere in Cina: alla monarchia : assoluta deve sottentrare una repubblica democratica in I cui il popolo sia l'unico sovrano. Noi europei slamo da un pezzo abituati a queste frasi e abbiamo una conce- 1 zlone abbastanza netta della. costituzione democratica. l Le cose devono procedere un po' diversamente poi ci- I nesi, i quali non hanno mai sentito parlare di suffraJZiO universale e di Parlamento. t perciò che il dott. Suen • 1 Yi-Slen viene nel suo discorso a parlare della Rivolu• zione francese e dei Governi repubblicani d'~uropa e 1 d'America. Senoncbò, soggiunge il socialista cinese, non basta cambiare la forma di Governo: vi ò un'altra cosa più importante da fare, ò la rivoluziono economico-sociale, che costituisco la spina doraale del socialismo vero e proprio. Il socialismo, pel dott. Suen-Yi~Slen, il ò una cosa assai complicata ,,. È dopo la metà del secolo xix che il movimento socialistico si afferma in Europa. Mano mano che la civiltà si avanza, progredisce pure il so– cialismo. u I progressi de\l 1 incivilimento datano sopra– tutto dal momento in cui le forze meccanico-industriali soppiantano la mano d'opera umana nella produzione dei beni. 11 Yart sono i sistemi socialisti: ma tutti con• dannano la disuguaglianza delle condizioni. 'l'ra. i di– versi sistemi socialisti, vi sono quelli che vogliono re stituire allo Stato tutte lo ricchezze nazionali; altri che vogliono ripartire le ricchezze tra I poveri; altri che vo– gliono che la gestione della ricchezz.a sociale sia ripar– tita tra lo Stato e le associazioni private dei cittadini. È inutile seguire nei particolari il dott. Suen-Yi-Sien nell'esposizione della sua conceziono socialistica, la qua lo nelle premesse teoriche risente manifestaoiento del pen– siero occidentale e dei libri do\ socialista americano llenri Oeorge. li dott. Suen-Yi•Sien tuttavia nou è un metafisico od un dottrinario aprioristico, il quale creda che Il movimento socialista possa Iniziarsi in Cina colle stesso forme che ba assunto nei paesi a civiltà indu• striale dell'Europa o dell'America. Egli sa che l'lnclu– strialìsmo moderno, eccettuati alcuni casi sporadici, non ha ancora preso piode in Cina; pertanto, egli si limita a raccomaudare la nazionalizzazione del suolo, confar· memente allo condizioni agrarie dell'economia nazionale. La proprietà del suolo dove es,ere tolta ai privati (che ora non coltivano razionalmente la terr.\ o la lasciano Incolta por capriccio) ed ossere affidata allo Stato o alle amministrazioni locali. Sopratutto devono essere conti· scate a favore della comunità quello rendite e qu(>glì aumenti di valore che non sono dovuti alla capaciti\ e abilità. doi proprietarì terrieri 1 bens1 a congiunture for– tuito fa\'Orovoli o all'aumento della popolazione. Sono questi aumenti ingiustificati nel valore del :molo che offendono maggiormente la coscienza otica popolare e che pertanto il Oo\'erno deve rare che ridondino a vanta~gio della collettività. e non di qualche fortunato Individuo. 'l'racciato le linee principali del programma stretta• mente economico, il dott. Suen-Yt-Slen, nell'ultima parte del suo discorso, torna. sulla questione politica e spiegn pllt da vicino quale deve essere la forma costitu~ionale della futuri\. repubblica. cinese. L'oratore afferma di avere studiato tutte le costituzioni del mondo ci\'ile. Tra le costituzioni scritte, la migliore è l'americana; tra quelle non scritto, l'inglese. 'l'utta\'io. Suen-Yi·Sien rimprovera alla costituzione inglese di non separare nettamente i tre graniti poteri (legislat1vo, eRecutivo, giudiziario), mentre h, costituzlono americana ne ha fissato troppo rigidamente i conflui, prendendo a mo• dolio lo studio di Montesquieu sullo Spirito delle leuui. 11ettendo pertanto a profitto l'osperienzo. delle altro nazioni, egli propone di separaro I tre poteri e di cream o un quarto, Il quale serva di supremo controllo. Questo potere di controllo garantirà. l'uguaglianza e la libertà dei cittadini, stabilirà. le mansioni e lo capacità. dei funzionari superiori, i quali devono essere come tutti gli altri II servitori della democrazia ,, (curiosa q:.i.csta frase, cho poco tempo fa usciva anche dalla bocca del ministro Clemenceau !), e metterà termine agli abu-;i, al conflitti di giurisdizlono, alle malversazioni e nl nrpo ti:,mo. In tal modo sarà re~a alla razza cinese la facoltà del self-governement, sarà ijtabilito il regime democr,uico o verranno gettato le fondamenta dello Stato socialbra a vantaggio di 400 milioni d'uomini. Come si disse più su, il discorao del dott. Suen•Yi•Sien obbo una grande ripercussione in Cina, speciahm111te tra i giovani più colti. In qualche provincia si cercò anche di iniziaro un brusco movimento rlvoluzionario, diretto al rovesciamento della dinastia. Ma le truppe imperiali riuscirono 1~sedare i moti insurrezionali. Tuttavia da Singapore (ove abitualmente dimora) il Suen-Yi•Sicn continua a tener viva la fiamma rivoluzionaria, e,l ai p:-imi di quest'anno ha fatto penetrare in Cina un'" pro• gramma rivoluzionario m il quale riafferma In.necessità. di cacciare I Manciù, di istituire il Governo ropui.JUli– cl\no o di eguagliare il plus-valore delle terre. Questo 1 • pr1lgramma rivoluzionario ,,, a differenza del discorso di 'J'okio, rirugge dfi. qualsiasi esposizione teorica; ò uu vero piano <Pn.zione por raggiungere scopi immeditdi. 11 programma raccomanda sopratutto la costituzione Ji un esercito democratico insurrezionale, il quale debba al momento opportuno far fronte alle truppe imJ)eriali, cacciare la monarchia .Manciù, conservare il terreno conquistato e garantire il funzionamento del potere re– pubblicano.

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