Critica Sociale - Anno XVII - n. 23 - 1 dicembre 1907

CRITICA SOCIALE 367 ... lii. - Praticamente, come dovrebbo es~ere regolata e mantenuta la vigilanza scolastlcn sanitaria? 11 t11sli9 è rau,ore convinto della istituzione specifl• llssima dei medici scolastici, adibiti al solo fine di sor– vegliare l'igiono scolastica. Tiilo Istituzione esiste l11 Olandl\ f\n dal I 65 1 in lni,rhilterm dal 1870, In Russl11 dal 1874, in 8CIRi0 dal 1S78, in Fr1rncia dal 1S79, in Is,·lzzera rlal 1883, in Ungheria dal 1887, in Nor,·e1Cin dal 1889 e cosl via in Ocrrnania, Austria, Stllti Uniti, 'l'urchin 1 Bulgaria, ecc. Noi Oiappono esistono 9000 (dico no,·emila) medici scolastici. In Italia tale Istituzione è appena ai primi alborl 1 come vedremo più avanti. La funzione sociale del sanitario scola<1tico è impor. tantissima. EJ;tli ha innanzi a sò un magnifico t; 1>ro– gramma civile• da s,•olgere metodicamente. Anzitutto il mtdfco scolastico dovrà essere rlchle~to per dare il suo parere scientifico sulla costruzione deJ;tli e<llfbi sonia• sticl: la sceltn. dell1area 1 l'amplozzn, In dispo11lziono ig-ie• nica del locali, In capaciti\ delle aule, ~11 spogliatoi, la ventllazlone 1 l'Illuminazione, Il riscaldamento, le la– trine, ecc., ecc. Il medico scolastico dovrà e1.iandio con– sigllare la scelta tlel mobilio e della suppellettile, ,lei banchi, della stam1>a e del carattere dei llbrl. - Etli t1orvegllerà, con ,·!site periodiche, le condizioni degli ambienti, la pulizia della scuola nei rii• minuti parti. colar! e darà le ne<'essarie istruzioni al ba.!1.'iO personale. Infine, dl,•ulgherà. le pili nrecise o fondamenta:t nozioni d'l!(iene In modo da formare del valldls11iml cooperatori negl'h1se!(nanti medesimi. . l_noltre Il medico, a principio d'anno scola11tico, sta– b~hr_à la com1>ilazione dell I cai·la sa,utaria e biogra/fra dt Cl$lSCunalliO\'O. Egli sturller1\ o ROttoporr;\ ad esnmo gli organismi degli scolari dcscrlvendono lo stato di nutrizione e di sviluppo. lo ghiandole, lo scheletro, gli organi, ecc., accerterà Peslstenzn di possibili malattie (tubercolosi, tracoma, ecc.), e curorà l'esame dell'udito o della vista; :.tabllirà il posto da as'!cgnaro a ciascun allievo; darà pareri sugli orari e .!!URii esorclzi ginna– :itlci da eseguire; valuterà le pos'!lblll deficienze intel– lettunll; prenderà le piì1 radicali disposizioni In caso di epltlemlc, vigilerà l'educazione fhlcn dei discepoli; sor. , vescllerà I ricreatori educativi, I ba gni, la ref ezione 1100- lastlca In riguardo alla raziono alimenta.re. ecc. Un còmpito difficile o Importantissimo, ch e assorbirà tutta la 1n11~ g\oruata di sanitario! I .Sa1·à.lmJ)ortanto la compilazione rlolla carta sanita.1·ir, b1~g1·nflca, che conterrà Indicazioni utili: peso, altezza, s,•1lu!'PO, stato delle glandole, circonferenza toracica capacità respiratoria, misure antrooometrichc, ecC'. L~ caria blografl,ca è già diffusa all'estero (Germania Nor– vegia, Francia, Jnghiltcrra, ccc.), o ba dato ov~nque ottimi risultati. ... IV. - Il LusUg ci dà notizie del come sia praticata. in talune città Italiane la vigilanza sanitaria nello scuole. Per quP-1elle riguarda Jf,/0110, abbiamo notlzio relati– vamente rassicuranti('). Nel J876 Il Comune provvido alla IJOrveglianza igienica nello scuole mediante t1·0 morllcl dedicati unicamente a talo funziono. Ad essi affidava ~a soneglianza di oltre G8 1urnole (32 ma".!chill, 32 remmrnlll e 4 miste) con oltre 87.000 alunni. Un'im– presa uo po' ardua e sproporzionata - ma ò già qualche cosa! Questi medici Ispettori delle scuoio ranno al princiJ>io dell'anno una vi,ita generale a tutti gli alunni, dlstin guendoll secoo,lo la co,;tituztone fi".!lcae registrando In apposito modulo i difetti organici, le malattie, le note ereditarle, ecc. Il modico-ispettore indica i rigutirdl speciali che si debbono uere per i ragazzi che hanno qualche difetto organico, qual! cure sono da farsi a domicilio o por mozzo del Patronato scolastico per gli alunni graci11 1 scrofolosi o mn.tatlccl. Provvede anche alla distribur.iono gratuita del medicinali ricostituenti. Euo visita due volto al mese tutte le scuole sottl)poste alla sua son•eglianza, allontana gli aluuni malati, ordina lo disinfezioni ne– CC'isarlo. JI prof. Bordo11t• U{fred11zzi ba introdotto notevoli ml- l'J \'edl relazione fRUa nel IIIH dal prof. llordoni-(f(fl•td11z:i. glloramenti noi servizio, ohe 1)roce lo a11sat attivamente o scrupolosamente, ed ò inappuntnt,llo JHH quanto con– cerno la co~trnzione rleleli edifizi scollutlci. A )l!lano, In questi ultimi anni, molte nuove scuoio furono fal.)brirnte, rispondenti allo esigenze della scienza moderna. Noi \'OOChl fnbl.) rlcn.ti vennero Introdotti uoto\'Oli migliora menti tecnici. Qua"!i tutto lo scuoio 110110 munito di acqull c?ndolta,. di 111.trineco11 abbondanto lua~gio d'acqua., d1 lavatoi 8(1 a.bbe\'eratol, o rontauell,• a J:Olto ricun·o <'OiLrui te su d\,;eg no dell 1 ing. I)o Simoni dell'Ufficio 'fecnl~o comunn.te e fatto in morlo dt1. c~rlutlere la llOi· slbllilll di inq uinamento del bec."<'UCl'lo dd. cui l'acqua fuorie'IC~ per parte di chi accedo 1,er bero (relazione 801'flo11 i- t:ff,·tdtl z zi). 1'uttnvla, nota il prof. l,wttig, dato il numero colos– !iRlo dos;rti alunni dt-lle l'lcuole ml1ant>~I. ò inadPguato Il numero dei 1mnitari scolastici. DI pili: l'lM"ieno dC'IIO scuoio 11econdarle e quella di tutto le 11cuole private, Anche a Mil ano ò d el tutto abba.11do1111ta! Ciò costituisco u,i pericolo socio.le permanente. CorHtlzloni relati,•amonto merllocrl sono quelle di '/'o~ 1·i,io, ,tove però l'as.,istenzl\ sanitaria ,•iene ftltta ancho da mcrllci di'ltrettuali di boneficonza. I medici ispettori di Torino e~tendono la loro vlllllanza, non solo Rllo Rcuolo comunali, ma anche alle 11econ1i1Uie,agli istituti priv11tl, au-11ailll inrantill, a gli a '!III per I lattanti. n,,/(}(/1/a ha un ottimo sen• i1.lo ~ rnitario scolastico. I mo,lull e le di~posi1.ionl di quel Comune possono, 1>er la loro praticità, ser\'ire di moitollo agli altri )Juniclpt d'ltnlla. lnflne l'a9t11!1tenza scola11tica 11anltnrla funziona bene a Padova e Sestri Pont-nte. Parfom i'ititui l'Cfflcio di mcdlco-scola<1tlco noi 1903 su proposto del pror. Ignazio St,lt'loli o nel 190 Hl0-1 venne puhbllcata la prima rola, zio no sulla ROr\'eg!iltnzll sanital'ia. Anche 1t Padova ò usata la carta biografl,ra. La. vl~ilanza igienica è estesn. con molto profitto alle 11cuoleprlnte, dove l{eneralmente non si rispettano le piì1 ole-mentarl nozioni d'igiene ge• notale - A S,sfri Ponmte, dove la vigilanza e l'as3istenza 11·rnllaria nelle scuole funziona dl'lcretamento bene, ò aftl lata al Direttore del Oabinetto d'antropologia peda, goglca la direzione delrimportante servizio. ... V. Jn conclusione (o Il lib!'o del J.,ustig lo prova a luce meridiana) le condlzloui doll'lgleno ecolastica lo Italia so110 al(11aiiristi. Eppure questn dell'igiene nella Scuola dovrebbe essere senLita come la J)iù alta mlislono olvllo dolio Stato. La Scuolri vuol dire l'anima, la \'lt0. 1 l'aneulro della .'fa– zione! Non soltanto nelle scuoio elemcntari 1 ma anche nelle J;;tituzloni prescolasticlH\ dovrebbe essero adempiuta l'imJ)ortaute (unzione sociale dell'as,lsteoza. nanitaria. SI tratta d'un'opera nobilh1~lma ili rinno,·amento umano e civile. L'i_i;cienedoHebbe rendere piì1 sicuro e 1,lù elevato l'i.itituto della cultura nazionale. l::ssa do– vrehho ancora essere estesa, corno lrno~namento pratico e scientifico, nelle scuole secondA.rlo: do,,e li giovanetto, cbo comincia a. sentire lo "timolo lmJ)crioso del 9811!'.>0 e del cervello, troverebbe - In tal modo - le condi, zioni nmUientall più favorevoli allo suo più nobili atrcr– mnzlonl umano! f: merito del pror. Luitlg 1 1 1\VOr messo sul tappeto della discusslono l'imJ)ortante argomento con tutto l'en• tu,ia.111110, con la fede operosa e con l'immensa autorità. sclcntiftca del suo nomo. Il problema dell'igiene nella Scuola richiede la colla– bora1.ione di tutti gli etudioii e del legi11latori della nazione. Occorre si dhul'f'hl, anzitutto, questo precetto semplice ed C'lementare: ohe cioò 111/,llenesociale è la prinolpl\le dife~a, il più u-rande r11ttore del nostro rin- no,•amento fisico o moralo. · L'lglfmo non ò oggetto di IU"ISO o di sport sia puro sciontlflco! l'.:nece11snrio che questo concetto semplice e molle11topenetri nel piccolo cervello di quelli tra i nostri conservittori-codlui, <'he ttutnno noll'lgicno una scienza eminentemente sovversiva, .... come puro nel cen'ello, altrettanto angusto, di quelli tra I nostri rh-oluzionart, occhialuti e sofisti, che guardano (dall'alto della loro imbocillltà.) con ,·isibilo dlleaglo questa nuovissima scienza. delle scienze, che ha il torto di non rientrare nell'orbita della loro retorica e rtelle loro formule va- cillanti e t1tantle!... DoU ETTORE SAYAososE.

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