Critica Sociale - Anno XVI - n. 17 - 1 settembre 1906

260 CRITICA SOCIALE LANUOVA REPUBBLICA DEL TRANSWAAL 1◄~ innegabile che, nei pochi mesi di sua esistenza, il nuovo Governo inglese e il nuovo Parlamento, se hanno commesso orrori, hanno però, nel complesso, lavorato molto e benc 1 e non poco contribuito a mu– tare sensibilmente l'atmosfern politica della Na– zione. Gli ultimi due atti specialmente, l'incoraggiamento alla Duma e lo schema di nuova Costituzione con cui il 'l'ranswaal verrà. a godere di piena autonomia, attestano che Campbc!I Jlaunermann e i suoi colleghi sanno osare. Essi comprendono i segni dei tempi e praticamente, con questa Costituzione, gettano la pietra prima di un grande edificio, della grande Con– federazione sud-africana, futura compngna ed emula di quella Canadese ed Australiana. È una nuova e più vera nazione che si va costituendo e per pili ragioni vale la pena di soifermarvicisi. E noi lo fa– remo brevemente, percorrendo l'evoluzione storica del Sud-Africa, e comparando il processo del suo assurgere a nazione con quello degli Stati Uniti, del Canadà e dell'Australia. Specialmente in Italia il com– plesso cli circostanze, che approdò alla guerra anglo– boera, non è sufficientemente noto, e il contegno del– Pinghiterra non è, specialmente dalla democrazia, debitamente apprezzato. * • * L'Africa al sud dello Zambesi può dirsi costituita da tre regioni: una a bassa pianura lungo la costa dell'Oceano lndiano; una seconda dietro di questa, costituita da una serie cli colline, che vanno elevan– dosi tanto piì1 quanto più si penetra verso l1interno; e una terza ò costituita praticamente da un altipiano a cui la seconda fa da scalata, ed occupa i sette ottavi della superficie ciel Sud-Africa. Poche son le baio lungo la costa. La temperatura è elevata, ma meno di quello che, sotto la medesima latitudine, si avrebbe nell'emisfero del Nord, e ciò a cagione del– l'enorme massa acquea dell'Oceano [ndiano. Clima secco, atmosfera limpida, esilarante, favorevole allo sforzo. L'altezza dell'altipiano e lit secchezza dell'at– mosfera rendono il clima, presso che temperato e favoL·evolc ad Europei, salubre, eccitante. NondimC'no v'è poca probabilità per un grande addensamento di popolazione, salvo che nei distretti delle miniere d'oro) e queste saranno esaurite in meno d'un se– colo. E la produttività agricola, consistente special– mente in allevamento di bestiame, avrà sempre li– miti naturali ben determinati) per quanto tutt'altro che trascurabili. Le ricchezze aurifere di questa regione sembrano non esser rimaste ignote agli antichi Egizi (1600 a. C.) e agli Arabi dell'ottavo e nono secolo clell'éra YOlgare, e son esse che indussero i Portoghesi, primi tra gli Europei, nel secolo sedicesimo 1 a stabilirvisi, e a far così la, conoscenza con le tribù indigene locali dei Kaffirs e dei Zuh'1. Ma i Portoghesi non ebbero alcuna influenza permanente e costrnttiva su queste regioni. Essi non si curavano che di scambi, ed, ac– contentandosi, a tal uopo, di vh'ere nella prima delle descritte regioni, che è malsana, e mescolando, come pur fecero gli Spagnuoli nel Brasile ed in Africa., con le razze locali il loro sangue, finirono con lo snervfU'di e col perdere ogni capacità incivilitrice. J.fa nel 1581 la corona ciel Portogallo si fuse, sino al 1640, con quella di Spagna, e l'Olanda, nella sua guerra contro la monarchia. iberica e nei conati di conquista di mercati commerciali in Tndia, sentì il bisogno di avere una stazione di approvvigionamento pe' suoi navigli al Ca.po di Buona Speranza, per conto della Compagnia o1andese delle Jndie; stazione che a poco a poco si allargò in colonia agricola, con in– troduzione di schiavi negri. È così al diciassette– simo secolo che risale nel Sud-Africa il pl'oblema dei rapporti tra europei o indigeni. L'introduzione della schiavitì1 dei Negri ebbe grande influenza nel disavvezzare i bianchi dal la– voro, e noi vedremo che essa giace al fondo del con– flitto tra Tnglesi e Olandesi. Questi Olandei;i furono presto raggiunti da circa 300 famiglie ugonotte fran– cesi, che con loro si fusero e da ultimo rinunziarono al linguaggio nativo per l'olandese. In tal modo la Colonia si assideva su basi rigidamente teutoniche e protestanti, perocchè il sangue olandese, che pre– valentemente scorreva nelle vene cli questi primi settlers, era il sangue d'un popolo che non era mai stato completamento assimilato nè da Roma, nè dalla Chiesa Cattolica, e che nella lotta contro le acque dei fiumi e dell'oceano a\•eva costrutto Ja propria terra cd appreso a non confidare che nel proprio sforzo e ad amare gagliardamente la libertà. La lon· tananza dal suolo nativo li rese presto affezionati alla nuova terra, ove portarnno e conservarono le forti e strette convinzioni religiose del loro tempo e la salda, indomabile, individualistica costituzione del loro carattere. D'allora in poi la storia del Sud-Africa si complica non solo del problema delle relazioni tra. Europei e indigeni, ma ancora del problema delle relazioni tra Inglesi e Olandesi. Da quando si scatena la lotta per la supremazia marittima fra ]nghilterra e Olanda, nel diciassettesimo secolo, ma specialmente dal di– ciottesimo in poi, a più riprese la colonia sud-afri– cana è presa di mira dall'Inghilterra e spesso con successo. :ì\Caè solo nel 1803, nelle sue guerre napo– leoniche, che l'lnghilterra, compresa della necessità di aYere una stazione navale a metà della via che conduce alle Indie, decise di occupare per sempre il Capo, e nel 1814 se lo fa cedere con atto formale dallo Statholder allora in carica. La Colonia consisteva allora di circa 27.000 bianchi, per lo più Olandesi, con un piccolo numero cli fa– miglie cl 1 origine francese o tedesca; vi erano circa 17.000 Ottentoti e 30.000 schiavi negri. Tutto pareva prometter bene per la giovane colonia; dopo tutto, Inglesi ed Olandesi appartengono allo stesso ceppo teutonico, sebhene separati da 14 Hecoli di differente storia j ambedue i rami erano assetati di Jibertà; ambedue erano protestanti, e i due Jinguaggi erano assai affini. Perchè non avrebbe di nuovo potuto attuarsi una fusione? . .. I primi due governatOl'i inglesi lasciarono sussi– stere inalterate le antiche istituzioni Jocali, ammini• strarono secondo il Diritto Romano 1 che l'Olanda aveva ereditato dal Sacro Romano fmpero medievale in cui Carlo Magno l'aveva inclusa, e vi incorag.gia– rono con successo l'immigrazione inglese. Parecchie cause cooperarono non di meno a impe– dire che la fusione dei duo elementi si compisse; anzitutto l'estremo isolamento in cui vivevano i co– loni, specialmente dediti al pascolo cd all'allevamento del bestiame; isolamento che li separava non solo gli uni dagli altri, ma dagli Inglesi viventi nelle città, e che favoriva la, conservazione cli pregiudizi: ed abitudini mentali del secolo diciassettesimo. V'è un punto, che fa onore all'Inghilterra, e che ebbe grande importanza nel determinare l'antago– nismo tra i due elementi. 11 GO\'Crno inglese cer– ca."a cli moderare lo sfruttamento ai maltrattamenti di cui gli indigeni erano fatti oggetto dagli Olandesi; l'opinione pubblica inglese condannava la schiaviti1, e i Boeri obbligavano al ritorno in Europa i missio-

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