Critica Sociale - Anno XV - n. 21 - 1 novembre 1905

CRITICA SOCIALE 336 Ma gli studi sono organizzati in modo così pratico e grndunle, che) por ogni 1>unto, nella serie degli studi, a cui uno si nrrc!'lti, la sua capacità fino a quel punto è 11icura, e, !l uno stadio corrispondente nella ~erurchia delle rcdponsahilità della vita pratiea, un posto per lui non è CO!:ladifficile da trO\'are. Una delle wmuzc più diffuse è quella per cui co– testi istituti invitano spesso come conferenzieri i vecchi ulunni, divenuti imprenditori o professori ni– travo. Un'altra non meno notevole è quella per cui, ad es., molto impresC' costruttrici di macchinario re– galano esemplari della loro produzione a quegli isti– tuti. Vi sono Compngnic fcrro,·i11rio che regalano treni e locomotive o chC' assumono studenti a far pratica sotto· i pt'0pri funzio1rnl'i, specie durante le vacanze, J)aA'andoli. Non vi sono ,premi, l'umhizionc riel successo hasta come i ncen ti vo; a Cornei! In ste~sa <·lnssifirirnione non è conosciuta chC' in vin privata; it Boston non lo è nwi. ~ht non di rado la l('acolt.'1 raccomanda per impie:;rhi, in modo utnciule. I~~ evidente' quindi ('hC ognuno, provvisto della oncrgit\ e della capacità noC01'!Sal'ic, può ottenere la massima istruzione profC'ssionnle e può arrivare H dirigere le imprese pili diflkili. Non Yi ~mao tradi• :doni o differenze di classe, che si oppongano allfl sua carriera, e In stessa ricchezza dei giii arri\•ati non costituisce alcun ostacolo. In America la capa– cità umana conta pili che il capitale nella vita di un'industria. L'imprenditore è il centro verso rui mano d'opera e capitale gravitnno in cerca crimpìego; il capitale indipendcntC', assunto come base d'imprei:;e, ha da lun.tro tempo Mduto il passo all'associazione dei capitali, in una mhmra superiore di gran lunga anche all 1 i11glese. È questa possibilità di salire ai pii1 alti posti nPl– l'industria, unita all'altra di costituirsi ph.·colo pro– prietario inclipenclente, 11pcrta a chicchessia, che spiega in gran parte la d<'hOl('zzrt dell'organizzazione operaia americana di fronte all'ing-leR<' e del socia– lismo americano di fronle all'europeo. Giacchè in tal modo molti, rho avrchhcro potuto esserne abili propagandisti o leadf'r.~, poterono passare alla bor– ghesia, lasciando l'or1tanizzazionc opernia, rostituita. de' suoi elementi pili scadenti. J\la, a mano a mano che le imprese si co11ccntrnno, che l'opzione della terra libern ùivicne piì1 difllcile, che una aristocrazia finanziaria. si ,·ion costitu<'nclo, questi, universale ca– pacità di ascensione dono r('prm1sa e l'organizzazione operuia ha una crescente possihilith cli aver dei buoni lnufrr.'l, Poi fatto Htesso della sua elaborazione pili tar<li,•a 1 essa è un prodotto cli C>lcmenti più SC'lczionati e sarà anche piì.1 formidabile. L'esercito operaio sarìt degno rie' suoi rupibrni, sia rho li ohhedisca, sia che li affronti, in ragione dPll'aspra lotta individualistica, che ha presieduto alla sua formazione. Il fatto stesso della massima istruzione acc('s:sibile ad ogni cittadino di ogni età e sesso, ciq>are di sostenerne il costo 1 anà una l,!l'ttnde influenza nel temperare 1tli effetti delle correnti monopolbitirhc e nel portare alle ri form<' nec('stmrie ad aAsicurare l'eguaglianzA nellf' possibilità economiche jJer ogni membro delbt col– lettivitH. Non solo, ma tcnderÌI, 11um('ntando !(' cn 1)Rcifa dirC'ttivc 1 a diminuire lo possihilitìt di fortunC' ccrczionalmC'utC' rolor:,sali. Ove l'h,trnziono è piì1 diffufrn, l'opinio1w Jnthhlica arriv;1 piì1 presto a t1priµfom1re curTC'nti d'idee o di tendenze, ch<' 1 mentre conscrvirno tutta la pnrte pili b<'lla (' socii1l111e11te piì1 ,1111 1 i:,.rg-io:rndell'C'nC'rg'in (' dC'll'iniziutivn individualo, lit pongono però sempre' pili a tie,rvizio clell'intcrcss e tollettivo t' 11, tolgono I ogni caratter(' nntisocia.lc. rn quc~to modo il capitano crindw,trin, dil'.' il 1·,.,u, 11 <·hinmì• il moderno rapprr• scntantc clcl\'antico pirnta 1 si trasformerà a poco a poco in 01·gnnizzn.torC' tlf'lht H01ldisfa,donc rlci hisogni soeiali piì1 d1P di qul'lla di•\la propria amhizione. Jra il ti1>0 nml•ricano non è_, il solo tipo di rapitano d'in Ju,;tria; <', IU'I' arrivare a forp nlrum~ 1m•,·i~ioni fonrlat(' t1ul\'1n·,·<'nirc tl(•I f1•11omcno, dohhiamo rifare il nostro i:1hulio, pPr 1111anro t·oncerne la Oermania e l'Inghilterra. A ~WEI.O CHt:tiPI. FN.A LIBlxl E HIVISTE Le id('(' polilir•I,(• ([(,/ JWJWfo l'll.~1,U,. 8e è Yero che i popoli hanno i Governi che si meri– tano, i ru5'1i devono nvoro t'uni ma politica singolarmente COT11J)lei-15i,. Prcs!-ìO dì loro 1 i regimi piì1 manifestamente 0l}J)O'ltiJ)rotondono di c.~11oro In assonanza collo stato d'animo popolare. Nella. crisi formidabile suscitata <htKli ultimi avvenimenti, "fii uni, n uomo delle traclizioni, gli altri, facondo appello allo sviluppo cosciente, credono di essere i difom!0ri dello aspirazioni popolari. Il famiJ{orato Plohwe, l'incarnazione la pil, pura del– l'autocrazia dh·enuta un'oligarchia nelle maui di grau– durhi o di alti funzionari 1:1enzascrupoli, proclamava volentieri che il regimo da lui in'ltaurato era il solo cho s 1 accorda'!~e perfettamente collo concezioni politiche delle mal'!sc. Al momento della '!ua nomina al posto di )finidro dell'Intorno, egli :,'era fondato su quMta con vinzione per giurare allo t:ar che nel tempo di due anni avrebbe annient,~to la ri\·Olut~ione. Al termine di questi duo auui, ru invoco la rivoluzione che spazzò via lui. Per contrario, i rivoluzionari, i socialisti, i repubbli• cani, banno tutt 1 altrn opinione delle idee politiche <lolla folla; C'iSi la credono perfettamente matura per l'eser– cizio immediato del potere, per la repubblica e per la applicazione Immediata dei principi democratici dell'Eu– ropa occidentale Ora, effettivamente, che <'OSA. ,·uole il popolo ru<ò!sO in fatto di organizzazione politica? Quali sono le sue con– cezioni intorno agli organi che esercitano il pubblico potere? 'l'anto i rivoluzionart quanto i reazionari fanno astra– zione dnlle ideo p0J)Oll\ri, che troYano la loro verace espresslono 11ell'orga11l1.1.11ziono politicn del comune ru– rab>. Il coutadino rll'liiO, 1101 fondo della sua coRcienza, crede che In maggio!' pa..to doi mali sparirebbe, o che tutte lo queiitiouì troverebbero facilmente la loro solu– zione, !IC si lascla,;<10 a.I suo ùomuno la indipentleuza aRsoluta, la pili completa. autonomia. Il mugicco conce– ph1ce lo Stato come un'lmmen~a Feclornzione di mir au– tonomi. Egli conrepi!ICC tutto le funzioni pubbliche, dalla. guardia campestre, al magi.,;trato, al generale, al diri– gente gli affari di Stato, come un mandato elettivo ,Il\ conferirsi e da riprender;;! medianti:~ le assemblee dele– gate. Il parlamentarismo rondato sul <1uffragio diretto, con ministri rospon-;abili 1 è c,;traneo alla sua mentalità. Cn'or~:mizza1.io110 politica sccourlo il modello francc-.e, o ingle~e, o americano, o tedc~co, non sarebbe in Hu~-.ia una creazione vitate e !'ltahile. l,a popolazione rurale (che è in i._terminata maggioranzn) non compreuite, in fondo, che il si'>toma feileralivo; il quale, brevPrmmte. potrebbe venir co'!l rn.ppre-ientato: l'u;;,,emblea del vil– lnggio delegherebhe i membri nll'Msemblea del distretto, i quali nominerebbero dei Comitati, C'ho formerebbero dei Parlamenti dipartiment ali i q ueflti ultimi, alla lor voltn 1 deleghere bbero dei ( 'omita.ti, CO'lt itucnti una specie di Con,•enzione nazionn.le . I fuuzi onn.rt donebbero e~– sere eletti e re vocabili da lla Co1n•enzio ne 1 la quale ef fett.ivamento yo,•erne,·elilw, noi mentre i funzionari ,111, mi1iisfrereMt•1·0. Lo terre, lo miniere, apparterrebbero ai Comuni. 1:,rntonomin localo, anche in materia finanziaria o di hil:UIC'i0,HllrCIJholt'-flOlutRj o lo Sto.lo, come tale, non di...,porrobho dello entrato se 11011 per i sel'\'izi che, di loro rn\tura, non intcrC'i:1.~ano rho l'in,-iemc della. col– letti,•itì1. Quo.sto i;ii;lema, che ~mrebbo rcn!monto l'a)lplicazione alln na:dono del princi))Ì di cui la rO.'lcionzApo polare è saturata, non ò ovhlcntomente nò I 'nutocr11.1.ia burocrn– tica, in'ltauratasl Yiolentemento con Pietro il G ranfie e Caterina. I1, nè la repubblica democratica, il cui fu11zio• tmmento un contadino ru,;so non comprendo meglio di

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