Critica Sociale - XIV - n. 16-17 - 16 ago.-1 set. 1904

CRITICA SOCIALE 263 Lle Casse di materinità JV. La Cnssn nazionnlc di 111uter11itit. convenienze a 111cltorsisotto lo ali hcneflche dc11a Mu– t11alitl. A conclusioni già pili incoragginnti era giunta la .1/ullwlité di Viumc che avendo ,~,uto cura, dopo il primo anno, di 11cnrtnre lo donne non lscrittc!il nove mesi a,•nnti il 1>arto - vede,·a il quoziente di natalità Nell'uomo che si av,·cntura in paese Ignoto, ine-;plo• ridotto in setto anni di esi<ilenzn,al J li O 0 • Si era ancora rato, la fantasia suRcitn, nd ogni pas~o, timori scn1.a distnnt'i da una 11oluzionesoddisfacente del quC!'!ilo. ragione. È solo il lonto, cauto a~nn~nre, Il cor1_>0 a corp~ I Agf(redondo la diflicoltà da altro lato, hnsando1d s.ulla colla realtà, che ha potere d1 <11spordere I fantnsm1 nntnlità medit\ 1t11linna,in ra1>1>ortocolla 1>opolaz1one della mente sovreccitata. rcmminile dai 12 nl 60 anni, non si giungeva a ri'ìultati 11 legislatore, che dalla ragione, dal suadente senti- piÌl ravorevoli. Facendo que~to call'olo per il Bh•lle-;e, monto umano, era condotto ad ammeLtero la bontà1 In trovavo un <iuoziente di natalità. del 21 °' 0 ('). neces11ità del prinnpio su cui 'ii basa In Cas:,;a di mater- A rlsol\•ere in modo diretto ed e11attoil problema po-.to, 11 ut,, si Rmarriva dinanzi la questione pratica. La..clnro pronide 1 eomo ò noto. I' !'flìrio df'/ llll't>ro con una Rppo– l'i1:1crizionelibera o renderla obbligatoria? Limitaro Pn'l· 1 sita inchiesta. 10 non no parlerò minutamente 1 e 11erchè •.lcurazione alle oonno contemplate dtilla C!!istcnte \('ggo ess.a fu oggetto di una. bellissima .Helnzionc del .prof1•11sor sul lavoro femminile o estenderla a tutto le salarhlie? Gi1Jt•a1i,ii Jto 11 t,nwrlini e perchò sorv\ di base allo pro– Far eontribuire I{' sole intere'lsato o anche gli impren· J>oste pratiche c-he F,l1;1pa 'l'i,rnlt rece al Cot1s1glw ,'fltJ)(• ditori? Su quali ba'II calcolare il premio? In qual somma riore cltl lan,ro (') per ristitu;done della l'a8sa 110,:iu1wle concretare il sussidio? .llan mano che dalle lince gene• di matermtti. rnli si procedeYa verROle particolarità tecniche, cresco• mcordo, in moclo sommario, lo conclusioni. vano i punti interrogativi. lla la maggiore incognita L'inchiesta si o~tese a 26f>Iaziende industriali, lii cui culminrl\'a nello stc,so ))unto di partenza: è possibllo 25 di stiLto, tutto compreso nella tutela dell'ultiml\ leggo organizzare, tenuto conto dei snlnrt rcmminili italiani e sul Ja,,oro dello donne o del fanciulli. Il numero di del nostro svlluJ>PO industriale, la Cassa <li mateniillt c1ouuo osservnt<', dal lj ai 51 anni, ru di 172.36!'1, cioè obbligatoria, senza che Yada a urtare l'Oniro la situa- circa la metà. dello operaio impiegnto nella no'ltra in– zione materialo dello 01>eraio e la ,·iolenta resistenza dustria, secondo la ~tatistica indu;trlnte, circa un quarto economica degli indu~triali? secondo i risultati dell'ultimo censimento. I parli rurono Gli elementi di r1tudio, di comparazione, di induzione rhicontrati in numero dì 6893 1>erlo t1pazlo di un nuno, che si ave, 7 nno non erano tali da quietare le np11ron• il cito corrisponderebbe ad un quoziente di natalità sioni, da disperdere i cento dubbt sorgenti da ogni lato. del 45 o 00 • 11salario medio giornaliero delle donne O'la• La ('ossa di 11wl~n1itù di Torino, nel suol calcoli pro- minate ru riscontrato di L. 1,20, il salario dello donne paratorii, aveva tenuto conto di una natalità del IO O o, J>artorienti di L. 1,3t. Cogli opportuni calcoli rll ricavato por le donne iscritto dal 16° al 40° anno, o si era vista che,dando un su•md10pari at 1 .. del 'ialnr10 1 per 1311 g1or111 costretta, pur richiedendo sei lire annue olla previdenza dl rlpo'IO voluti dalla legge, J)UÒba..,tare un premio delle iscritte, a proHedere ad una riomma t,-ipi-<1 col I annuo equh•alente a una giornata o mezza <li salario. mez1.o della beneftcon_za('). ~a 1mttica smo~zb le ti1;te r,11 spesa complessiva annua, per moz:1.0milione cli ope– di questn. notu po!islnwita e r1du'1sc ht nntnlltà al 20 / 0, raie Iscritto, ru ritenuta ne\la clrra 11.pprosslmatlva e ma costrinse a IR"ll'iar tale e <1uate la quota dello opo- J)robabile di settocentomiln. lire. raie ed a ricercare una rorte somma complementare Le conclu.sioul sono attendlbili,slme, per il metodo nella beneficenza per sussidiarle. secondo cui lo ricerche furono condotto e per In lnr- Non molto 1>il1 Incoraggianti sono le conclusioni dolio ghezza delle ratto valutazioni. .Esso sono certamente Mutuflltt!s matenielles di Pari~i, di Vit,me e degli nitri prossime al vero, anche porchè collimano colla spccialo Comuni che avevano Rcguito l'esempio della capitale. natura della leva Industriato, che .!li rivolge di Jlrerc– La Mutualité uwtrnielle di Parigi, cli cui ho discor~o renza allo donne non maritato o tondo ad allonll\llare, precedentemente, aveva dato questo ri-mltato in dieci quasi automaticamente, le madri, almeno nell'epoca in anni di esercizio: cui pili urgono lo cure per In J>role. 1~92 1893 lb94 1895 t:-i!lH lhtli 1898 lh9!) 1900 1901 numrrodelle a~!tO<'late 607 815 1.1 07 l.lr '>7 l.!U 2 1."127 1.70& 1.IIS 1.335 1.35~ numero dl'lle na&Clt-0 103 243 335 r.52 6S1 622 479 331 326 335 Un solo rtlicvo mi par bene rare pen:<>ntu 11 h• Dal questionarlo rivolto agli indu'ltriali, dalla Hela- 16 ° 0 zione dell'Ufllr.lo riel ltworo, si comprendo che rurono 29 I oggetto di ricorca solo i parti; o quindi i co~1teg~ld~l i~ quoziente di natalità, dei sussldii o del prenno d1 nh1• 35 curazione si rlrorlscono ad OS'li.Oegll aborti non si ra 33 parola. Questa l'SClusione non mi paro convenìonto. I.o 28 " legislazioni estere che banno statuito in materia hanno 24 " agli effetti dell'asslcuraz1ono remnunilo Le as~oclazlom -- libere suss1du\110 superg1ù egualmente, le do11110 che 13.G!ll 4.007 2 0 ° 11 sono costretto a m 1 ottors1 m riposo por l'uno o por l'altro ~!: . 1 considerato alla mede:i1ma stregua Il parto e l'aborto A tenere co'!\ nito il quoziente di natalità a,·(',·ano motivo. Sarebbe bene cho anche da noi non si dimen contribuito due ratti: l'aver tenuto conto anche de~li ticasse que!lta ottima con-;uetudine, Miaper la rrequenu aborti, l'aver tenuto conto anche di donne non i.scritto degli aborti nella cta~se operala imlu1òitrinle,sia 1>or l'im– da novo mesi, isorittesl cioè quando avevano giìl cono– sciuto il toro stato di gra,·idanz:, ed n,•e,•ano tutte le (I} Iloti. o. 04~.ll.lSI: A d~ft/1(1 Ili/le ,n(l(I,., (lf,tralt, In r,•IIJ<,I SO· d«lt, l903 (!tralch1lo In 01)U$COIO: n•lll. 101. {t) I lettori (ICIIII ,·,·Ui("ll ll(' -Ol>l>rrouna grnllllll 11rlmlLla nel :-;, IO <Ilqueat•an110

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