Critica Sociale - Anno XIV - n. 9 - 1 maggio 1904

134 CRITICA SOCIALE agli insegnanti la massima indipendenza di pensiero e d'azione? Passando alle disposizioni particolari, il ministro si preoccupa sopra tutto del miglioramento del corpo in– segnante coll'impedire l'ammissione in carriera degli inetti o degli indegni per intrigo e per favoritismo, mm·e Nasimw, e volendo che tutti passino per la via maestra del concorso. Ora !ii può discutere sulle varie moda.liti\ e sui limiti del concorso, ma si deve ricono– scere che questo metodo ha 1 tra gli altri, anche l'enorme vantaggio di togliere valore a certi diplomi di laurea conseguiti in Uni\•ersità dove studenti e profe'lsori vanno a gara. per ridurre aJ minimo ii' numero dello lezioni e la materia d'esame. E quando si pensi che i maggiori ostacoli ad ogni agitazione dei professori per conseguire un miglioramento economico e morale vennero sempre dagli elementi peggiori, da coloro che ottennero il posto senza merito, ognuno mi consentirà che la forza della classe in~egnante non farìL che aumentare col valore crescente dei nuovi ammessi. Nè l'Orlando si preoccupa meno di assicurare la giu– stizia nella successiva carriera, stR.bilendo che, dopo un periodo di prova, anche i semplici incaricati acquistino il diritto di stabilità; che le promozioni per merito non siano abolite, ma siano molto limitate e concesse non come un tempo ai più intrignnti e ai beniamini, senza che gli altri abbiano diritto di reclamare e di penetrare i segreti della burocrazia centrale; che i trasferimenti siano pure quanto più limitati 1 fatti di norma a domanda. dogli interessati, non coll'elastica espressione delle " ra– gioni cl 1 ufficio ,, per colpire i professori apparentemente meno ortodossi o meno protetti. 1 trasferimenti per ra– gione d'ufficio non sono aboliti del tutto 1 nè potrebbero esserlo, ma sono circondati di tali garanzie e con tali diritti d 1 apJ)ello che difficilmente sarebbe lecito di spe– rare maggiori. Ma, poichè lo spazio m'impedisce di fermarmi sui yarì punti del progetto, accenno soltanto di YOloa quelle che mi sembra.no le due pii, importanti e lodevoli innova– zioni del progetto Orlando: l'istituzione degli Ispettori e la Sezione elci Consiglio superiore per l'insegnamento secondario. Gl'l'ìpettori sono ria. 40 a. 60 1 di\·isi per Cir– coli o :wenti l'ufficio di sorvegliare ordinatamente, si– stematicamente, l'andamento delle scuole e l'opera degli insegnanti. ;\la codesti li!pettori non sono nominati fra i professori universitari, che possono e.~sere arche di scienza, ma in ~onerale non hanno la pratica sufficiente delle scuole medie per suggerird i provvedimenti pili efficaci o necessari nell'in'fegnarnento seco1Hlario. Ai professori uni\'ersitari ed ai funzionn.l'i delle ammini– strazioni centrali sa.ranno affidate, in certi casi speciali, iipezioni particolari i ma gli ispettori ordinari sono scelti fra gl'insegnanti titolari e i capi d'Istituto delle scuoio secondarie e durano in carica quattro anni i vale a dire, si rinnovano di frequente e non hanno il tempo di fos– silizzarsi o di costituire camorre. td anche nella Se:,.ione del Consiglio superiore per l'i.;;truzione secondaria entrano i rappresentanti delle scuole secondarie. ~:cl a tale Sezione ciascun professore ha nou solo diritto di presenta.re ricorsi contro ogni pronedimento che lo rigunrdi, ma perfino di impugnare qualsiasi altro provvedimento che ritenga contrario alla legge, anche "le personalmente non lo tocchi. Mentre ora. la stes~a IV Sezione del Consiglio di Stato respinge i ricorsi di coloro che non sono direttamente interessati, la. nuova Sezione del Consiglio superiore dov1·ebbe ac– cogliere i rocliuni presenblti da. qu:ilunquc dei ))rofes• sori contro i decreti di nomina, dì ))romozione, di trasfe– rimento che non fossero, come quelli del Nasi, in con– formità alla legge. Come mai non s'è compresa tutta la rivoluziono che porta questa sola disposizione <lei progetto Orlando nei concetti e nelle abitudini i1weterate dello no~tre ammini– strazioni pubbliche in generale e del 11inistcro della P. J. in particolare? Come non si è compresa tutta l'impor– tanza dì cotesta giustizia, dei pari, aperta, sindacabile, in opposizione a quella segreta e chiusa. attuale, o l'uti• iitù, 1,or il progressivo miglioramento della classe insc– gna11to e clelle scuole, dell1opera continua, consultiva e regolatrice che vengono a prestare elementi 1 i quali non perdono mai il contatto coi colleghi o la pratica delPin– segnameuto? Nessuno può dubitare che siano utili e necessarie anche nella legge Orlando delle moclificazioni e delle correzioni; non solo perchè la perfeztone non est de hoc mundo, ma sopra tutto perohè i casi, gli interessi, i rap• porti delle singole categorie degli insegnanti sono così complessi e vart, che soltanto coloro cui toccano iu pro– prio possono accorgel'si delle cleflcienzo o delle insidie, certo non volute, e delle espressioni troppo elastiche cli certi artic(lli. Ma dall'ammettere ciò alla condanna. pura e semplice pronunciata da sì gran parte degli insegnanti contro quel disegno di logge, il passo è tale, che studiarne più da vicino le cause panni interessante non solo per l'im• portanza della cosa in sè stessa, ma anche perchò può essere non privo di qualche ammaestramento allo stesso nostro partito. (Continua). G. R1cc1m:1u. LALEGGE SULLE SCUOLE ELEMENTA H. provvedimentiper i maestri. Secondo la leg~c dell'l l aprile 1886 le scuole clc– n~~ntari_ si divido!10 in rurali e urbane: rurali, <1ne1le situate m Comuni o frazioni di Comuni, che contano da 500 a 4000 abitanti; urbane, quello posto nei Comuni che superano i 4000 a.bita.nti. 'J'anto le rurali 9uanto le urbane sono diviso in tre classi 1 secondo Il numero degli abitanti e le condizioni finanziarie dei Comuni, in cui si tro\·ano; inoltre le scuole della stessa classe si dividono in superiori e inferiori i quelle dell? stesso grado in maschili (in cui son com– prns~ le miste) e femminili; e ad ogni categoria ?O_;risponde un~ speciale stipendio; in maniera che 1 o0.000 maestn e maestre elementari si dì\"idono in Yentiquattro categorie, delle quali la piil ricca è quella dei maestri di scuoio maschili su1>eriori ur– bane di prima classe, che hnnno nientemeno uno stipendio annuo legale dì L. 1320 1 ; le meuo r'icche sono le maestre di scuole inferiori femminili rurali di terza classe, che scialano con annue L. 560. (') ( 1) ,\I disotto lici 11111.c;itrl di ~CUOIO rogol11.r1, 81 trO\'llllO elroa sooo lnsrgn11.11t1 lii scuote irregolari o uon elasslflcate, net e('ntrl di i>OJ)0- 11\zlonc lnrcrlorl a 500 Rl)!Urnt!: sono poveri esser!, 11.1.lt.mndonntl sugli ultimi inl\rglnl della ,·1ta (:!\-Ile, J)rl,·I I J)IÌl di SlUdl metodici, che l11scgn1mo l)Or unn IHlrto <le11•a11no a pochi alunni 11 uc1 1>000 eho llanno, e (ICI ciunll nè la ICl{go finora SI è mal occupata, u(' si curano le organ!zzazlont 1>rofc~s1onnll. Sono rimunerati <111.1 comuni con stl– pondt che ,·1umo da L. 600 a I.. SO (trenta) 11.nnuo.Per 827 di costoro, clie Inseguano nelle scuole Irregolari ol.llillgntorle - pcrchè anche In queste c'è gerarchi'\ fra 01.JI.Jllgntorle o nou ot,Ullgatorlo: _ ~•on. Orlando propone <:ho lo stl11erullo Sia J)Orta10 11.1 ... 4:10 i:rnnuc. E {Ju11.1cho cosa. lln gli nitri? Pc!"11t1ò lli>II Jlron·edcro 11cousorzllu·u

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