Critica Sociale - Anno XIV - n. 4 - 16 febbraio 1904

CRITICA SOCIALE 51 cline del giorno che raccoA"licvaa Brescia la famosa magg-ioranza, non importa come procacciata, dei cinque voti ( 1 ). . .. Chocchè sia da pcnsal'O di cotesta facile amnesia dello masso operaie, certo ò ohe l'oscuramento intel– lettuale, che sembrò per qualche tempo avvolgere molti nostri comvagni e molti eccellenti organizza– tori operai, subì, dal Congresso di Brescia 1 una scossa dccisirn. Senonchò questa scossa non sarebbe, temiamo, stata cosi viva, so all'ordine del giorno :\tocchi-Labriola non si fosse nccompa:,rnato rordine del giorno Soldi-Ougoni 1>erla inscrizione dello or– ganizzazioni economiche al partito socia1istn. Ci volle questa minaccia - minaccia imminente non puro nlla prosperità. e all'esistenza delle Leghe ope• raic 1 nrn. a tutti gli interessi personali che Yi sono connessi - perchè l'inconiruonza e il pericolo della corrente anarchista nel socialismo diYcntasscro a tutti palesi. Eppure l'iscrizione al 71al'titodelle organizzazioni eronomiche non P, alla sua t·olla, die la conseguenza loy1ra e uecessw·i<tdella toflira 11olifica 1 che il 11,·e• cctlenle ordine del gio,·110 at·cra nettamente consa– crato. J,'Ori?anizzazione economicn. - come noi la intcn– di11moe come fu intesa sin qui dal proletariato itnliano -- ordigno di reclutomcnto e di nddestramento di tutto il proletariato 11lln. lotta di classe per la. conriuista di migliori condizioni cli lfn·oro, e di leggi che ne assicurino ed estendano il beneficio, è la espressione pratica e precisa nell'amhientc stret tamcnte proletario - dello sforzo per lo riforme e cli tutto ciò che venne definito tendenza riformista. l"'er la sua esplicazione <1uotidiana - organizzazione, propaµ-anda, scioperi, resistenza efficace, sop1>ressione del krumiraggio, ecc. - essa ha bisogno, innanzi tutto, di un amhiente cli libertà. politica illimitata e deve quindi preoccuparsi e8senzitlimente della esi– stenza. di un Governo lari:,:nmcnte democratico. Poi ha bisogno di ambienti locali fa.,•orcvoli alla. sua. azione 1 e quindi di 1\lunici1>ii o di rappresentanze provinciali in cui abbiano voce cd influenza i suoi amici o mandatarii, che sussidiino le Camere di lavoro, che difendano i lavoratori in occasione di scio1>cri, cito negli appalti dei servizi pubblici in– troducano clausole protcttiYe del lavoro, che miglio• rino con iniziatirn locali (case operaie, municipaliz– zazioni, abolizione dei dazii cli <'Onsumo, ecc.) le condizioni delle classi pili clhsagillte. Infine, per allargare le suo conriuiste, <1uesta or• ganizzazione economica ha ncc<'ssib\ che i poteri pubblici e la maggioranza. del l'urlnmento non la considerino giÌt come uno strumento cli guerra ci– vile, incompatibile colla 1:1usshstenzadegli ordini SO· t 1) Citiamo, rra 1c molte che el e<!guono o el rauomlgllano, la dC• llllt>railonc del Congrceso della ('haux do •·ond& Ilei 1570: • (.'on&ldcrnndo ... che ogni oo,·erno o !illHo politico 11011 è allro che lll organizzazione dello erruuamenlo borgh('!lc, la cui rormula è lo !-ilAtogiuridico; "' che ogni 11artNllpaz!one della CIAS~t'operala alln 1>0ll1\rabor• gheeo di Oo'l"erno non può a,·erc altro r1e1111a10 che Il eonsollt!amenlo dell'ordino di cose esistente, Il che pt1r11lluercbbo \'11,zlonerlvolu;r.\o• 11arl11 eoclallsla del 11ro1e1ar1t110; ~ Il (:onJ;fresso racconurnda a tutte lo Sezioni dell'Assoclaz\0110 lnterna:tlonnlc del lavortLtorl di rl11u11eh1ro 11(1 ogni aziono in-ente 11cr llno di operare In trasroruiazlono ilOClalc col mezzo delle rlrorme 1,01\tlcho nazlona11 1 o di portare tutltt la loro att\v!li, alla co~t1tuz1011e rederath·a del con11 di mestiere, solo meuo di A.!l"lcuraro Il succee~o della rlvo\11z1oncsociale. Quc!la rcderazlon~ ì.• h\ ,·era ra11prPscnta111,a 11e11a,·oru, che deve 11,·erluoiço ll'l!Olulamcnlt' al di ruorl del Governi 1,)0111\CI. ,. }; allora non erano ancora pul)bllc11II I llbrl del ~orci, 11<'r,·1mlre Hccheggin11 danc mlr111,)III facoltà aulmllatrlet dell'an·. ,\rturo Ln· llrlol"! ciali costituiti, bensì come un elemento di cc1uilihrio o di rngione,·ole prog-resso dello forze JJroletarie; perchè essa ha bisogno di legg-i e di istituti favo• rcvoli alla difesa dei lavoratori: legg-i cli tutela del lavoro femminile ed infantile; lc-g:;i d'igiene delle fnbhricho e sulle industrie inl'laluhri e pericoloso; lcg-A"i che impongano il riposo settimanale; leggi contro gli infortunii e per lo indennifa da soddi· sfarsi i.ti colpiti; le~!!i di nssicurnzionc contro la ,·occhi aia, l'invaliditi1, la malattin, la disOC'CU pazione; casse cli maternità, ispettoruti del laYoro, magistra– ture probiYirali, codificazione cl<'I contratto rollctti,·o di hn·oro, allargamento e intensifi<'szione della scuoln 1 riduzione del peso della milizia, tutela delremigra– zion<', ecc. 1 ccc. l.eggi ed istituti che cvidcntcmentf'> non si otten– gono - fino al giorno che il proletariato non sarà la mflf{g'iornnza del Parlamento - se non mercè il contatto o h, cooperazione coi partiti più anrnzati dello classi dirigenti, C'OO()0rilzione forte ecl armata, che li induca alle transazioni o alle concessioni. Sopratutto, per possedere <1ucstaforza e ottenere questi risultati, l'organizzazione C'Conomica ha bisogno, che non siA.proclamata in alcun modo l'incompatibilità della sua azione coi vigenti istituti fondamentali dello Stato: sia perchè - ove lo fosse - nessuna intesa con essi snrebbe pili J)OSsibiloe la ~uerra scatenata condurrebbe allo schiacciamento immediato della. classe ancora la più debole: sia perchè ne clcriYC'– rehbc1 ancor prima, lo sminuzznmento delle forze 01>eraie,ad essa non potendo accostarsi che gli openii gi:\ con,·inti di quella. incompatibilità. 'l'alchè allu lieiw socialista o ri,·oluzionaria od nn:1rchica si OJ)· porrebbe - rh·ale e nemica - la Lega cattoli<'a, 11.lLega democratica, la Lega r<'pubhlicana, la J.c~a 01>cnlia, insomma, cosicletta gialla, informata ai vari concetti del capitalismo, che inquinano ancora di sè, con la educazione e lu. tradizione, la grande mag• gioranza del proletariato d'ogni paese. Viccversa 1 l'organizzazione economica, intesa alla conquista della difesa ciel lavoro, non incontra - nei moderni regimi europei - alcuno di cotesti pe· ricoli: od è nel tempo stesso una magnifica scuola. - e lo. sola seriamente possibile - di preparazione socialista. Perchè è solo con la lotta vigile ed assidua per contende-re al capitalismo quanta parte è possi– bile del suo pingue bottino, che si svelano al prole– tariato, non solo il contrasto di interessi che ò fra esso e le clas::ii possidenti ed imprenditrici, ma anche la natura ed i modi di cotesto contrasto, ed i mezzi, mano mano, 1>er attenuarlo o risoh'erlo. L'esercizio della. solidarietà, dapprima nell'angusta cerchilt delln. lotta cli mestiere, dappoi nell'arringo piì.1 vasto della lotta nmministrativa o politica 1 che dà al proletariato In rosciemm. del proprio v,1\orc e la esatta mi:surn. di esso; l'esperienza delle lei;rgi economiche, che im– pediscono ogni hrusco trnpai:iso, nm si prestano ai grndunli adattamenti dello cose i la. sperimentata permcahilità dello Stato alla pressione intelligente def,?li interessati j tutto ciò costituisce l'cducazion<' della massa proletaria pel rug-giung-imento di una condizione sociale sempre pili elevata, e la prepara ad assumere alla fine essa stessa - nè vi è aHra via. cli preparazione possibile - la ~estione econo– mica e tecnica clell'aziencla socinle. Con lo svilttf>po dello qualità all'uopo necessarie il proletariato in• tende la necessità ineluttabile ciel capitalismo, Hlf\ anche In transitorietà dell'impero cli questo; sparisce in esso la infatuazione primitiva della cicca violcnzu, dì cui percepisce la assoluta sterilità ccl il danno immancabile, sopratutto per le classi piì.1 deboli; g-li sperperi cli energia, C'he clerirnno dai vuni conati e dai sicuri insuccessi, Yengono e"itati studiosamente; lo forze sono accumulate e tesoreggiate; e al fan• tasma sinistro di un potere misterioso e terribile

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