Critica Sociale - Anno XIV - n. 4 - 16 febbraio 1904

Critica Sociale f?IVIST .II QUINiJICJN.fllE fJEL SOCI.IIUSMO Nel Regno: Anno L, 8 • Semestre L. 4 - All'Estero: Anno .L. i.O . Semostre L. 5,50. Lettere , mglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE - MILANO:Portici Galleria V. E. 23 Anno XIV - N. 4. :Non sì venile ti 1mme,•t seixu·ati. Milano, 16 febbraio 1904. SOMi1.lAl'1lO Attuo.lltò.. 1,(1 f/11,· ◄ltlle ltmfru::t: il non ~Xl•~tllt (fr~ '"~,1ci.111f,1H /'(IJ()/11::ir.,11(11·• - t ,,, orga11i::za::i.011, uo110111i.rht {I,.\ C'UITlt'.\ Socau;), <òh orill11l dli gUw110 liti ro11u1·tuo ,11 JJ1·t.<rl,r. Studi sociologici. L,11111,oclali ili {lt8l11ZiOHt: Lfl 1t.111r m, tlll'OJ'O rf,iloolo; l J)l°tù<lt/11 • ,. ,•1,i,1lt t la 111alarla , llott. (Ul 'I.IO C.\ \I.ISI • I '1'rll11111audti /acoro t l'1ml/ftOZlOll,t iltllt ltf/Qf rlu U C(lll{'t;l"/10110, I {t'ILH'rO TOR.\TI), ,,, odilltd dd COH~t,·cQ(or♦ co11t1·0 '" lf(ltH::'(f, J1 (Hoc) (Pror. EDO.\RIIO l)OS\RDI). Fllo.sorìn, letteratura e varietà.. l11/1J11in lrllwloln: neerolo"lo ff. I.) ,-·m I,lln-l ~ ltlvUle: " Umili 01•01,, dl ,-;. Sorel (;r. y.) - Le llnrttl(• !l\'la.cro ~ di 1". De1·111u s. n ) L\. FINE DELUJTENDENZE Il ,wu expe<lit <lei " sOl·inlisti rivoJuzioum·ii ,, e le organi:r.znzioni economiche. 1:: universale e pacifica l'impressione che il Con– :,!rcsso regionale cli Brescia m,sc8tÒ un fieris8imo col1>0 alla burletta delle famose " tendenze r,, che, secondo il l•'erri e i suoi scgunci, dovrebbero coesi– stere - combattendosi e pH.ralizzandosi a vicenda - nel seno del partito sochllista. TI fatto, che così tenacemente si combattevano, flimostrava intuitivn– mente, senza bisogno d'analisi, che non erano duo ~ tendenze ,, cli uno ste~so 1H1rtito, nel senso in110 l'ente che ~i attribuiva. u cotc~tll parola.; perchè, se av('~scro risposto come il Ferri nel [mola assu– m(•Ya iL quella naturale di\ 1 isione del lavoro, a ~econda delle condizioni locali e dei temperamenti individuali, ùhe in ogni J>artito è nece!-lsaria e bene• lit·11, esse non :solo non ili s1:n·cbhero accapigliate fra loro, ma anzi ciascuna nv 1 ·rhlir difeso l'altra romc 11nc'<•1:1sorh~ intcgraziono lii tJÌ.•. iiuanclo (ed è ormai da. anni) noi sostenemmo iu mille guit-ic <1ue:sta tesi mNlf'sima - <'On le conl'e– r<•nzc,con gli articoli, con i(• intcl'\'isl<' e gli opuscoli molti furono, anche fra i nostri amici, a darci :,u ht. voce dicendo: - "' tu neghi le tendenze; ma non av,•erti che si agitano dintorno il te·~ n~m ,•cdi c·omc 1:1bucanodalla stes-.a polemica che tu sostieni?., 1,: noi ad insistere che la pretesa tendenza rivolu– ;,;ionurirt o era - come in molti uu semplice p<•11nacchiofrasaiuolo per giori,re colla sentimentaliti\ delle folle e in nulla. influiva 1mll'azionc reale cli quegli stessi che se ne adonrnvano per civetteria; oppure - e <1ucsto in r,ochi8simi non ora che la truccatura del superstite 1.tnnrchh;mo negativo, anti– ~ocialisht, 1,iccolo-borghet-10c r<•azionario nell'anima, <'110 tcntant. riacquh1tarc ll"'I partito socialista la cittadin1rnza, perduta o credemmo irremis::,ibil– mcnte - col violento distacco avvenuto nel ~892 al C..:ongreS-iodi Genova. B questo, che affermiamo qui, f..' ciò che abbiamo detto e sostenuto anchf' ud I mola: doYe non sussist" nffntto - almeno per quanto ci riA"unrda - <1uel rho ora pappagallescumcnte si va ripetendo nei g-ior– nali horghei;i, che cioè,pro houoparis o per desiderio d'unitì1 1 si gia voluto od ac•cettH.to l'C'quh·oco. Questa tegi potrh sostenere chi ricordi soltanto un inciso, mrn fc)! ~e, dell'ordine del ~iorno Honomi e l'allegra cari1·ntua che il r~amlm nf' h:L fri.tto; ma chi legga tutto intero l'ordine del 1-{ioruo appro,•ato a mag• giomnza schiacciante, e ricordi i nostri discor::,i (.' 1 dei nm1tri compagni che lo illuistrnrono riassunti e riscontrabili ancor ogg-i nel Resoconto ufficiale - dovrà onestamente consentire che ad Imola, come nltrov c e come sempre, a ne1umn equivoco eia noi ru cht.to quartiere. La questione delle tendente fu antt– lizzata allora amplisijimamC'nto e a nessun i fu ri– spnrmiato il puntino; e si <listin:.iC il dissenso, cho non era se non semplice blague, artificio puerile per differenziarsi e per dominare dividendo, dal dissenso reillc e profondo, che nes~uno ha mai contestato, fra la tendenza socialista o l11 t<'nclcnzn. anarchica, CO· munquc mascherata; quest'ultima però collocata a suo luogo, e cioè fuori ciel partito. Se poi altri ebbe interesse allora a confondere le carte, se in seguito lo deliberazioni del Congresso nazionale furono messo ~otlo i piedi, non a noi - che contro questi tenta.. tivi sempre insorgemmo - si potrebbe farne risalire la reijponsabilità (1). Ben è vero che cotesto anurchismo nuova maniera - che noi appunto, volendo CS!:!f\rcmrn.tti; definimmo ( 1 .\n('he lldNiO I l!Olltl rabllrleatorl di pa&tl('(lilll, che \'Orrellbero c~en lluunl 11cr tulll I 11a\atl, tentnno scomllulare la tesla del som• pllcl, :1eccnnando a una .. tendenza ul1ro.r1rormlbta ~, che 11p111011pano ,~ noi, 11ua<JI a u-lustlllcart.', come rl'ilZIOnf' !l('U89.blli.', gli ee('09811lelln 01•110,.in. corrente, e a eoonei<taro un'aura ,·oltn - 1:1otto1:111Nllc di c,111a11tmltil la comoda ricerca di unn JIO&li:10110 lntcrmodln. -.01 el llmlll11mo a 1,regare cotei;tl signori di voler speeltleare una buorrn. ,·otlll 11rocl~nndoe documontan(lo - In olio <'Olialo nostro 01,11110111 ,, ,, no1:1triL condotta 1H,lltle:,, In f11ma11111rogrvnma o di metodo, 111 ,111111 I tl!lll dlffllr• 111,lut(•,11111>\\C 1!'0, 11llu1•·1,•ht 1,uello degli (Unici 110· -~trl; tlelh, Immensa magglornmm - ml esempio del Gru1mo 11nrh1• montare. Cho !JO1101,come tra11ela d11lle111slnuu1.lo111 di taluni ccn "ort, vuol~I al11u\ore tl unu l1101et1capononalo uo~tra 11rocllvlli'l ti!I nitrare In ,1unl('l1ecomblnat.l11nc governat1v1l, et ti racl\l' ripetere •1111 •11w110 clu• alibiamo In plì1 oeeaslonl am•rmttto: che cioè. ((111mto1.1lamo convinti tkll"opportun1tì1, por Il 11art11011o<'lnll11tu, rorse non 1ont1Uu1, di RRi,imwrc - a dati pnttl e In d• trrmtnate circostanze lll sua 1,11rtedi re1111onsnbllit:1nell'lndlrlz,.o di 1111 (;ovorno fortemente rin• uovntor<', ttltrcttimto ,;tlmeremmo folle l'atto di 11uel :.oelnllsta c110 11tnlo rt•sponsablllttl si sobbareatJ~•• lnc\l\'ldunhnente, senu, 11011 di· ohuno n consenso, mn II preciso <'Omamlo dol suo 11ro11rlovortlto; ohlnro e11son<10ohe, In t111caso, i.'Jrll rn11111·r11enterol.lbc, e per sl' li 11or lcl cnusi, ohe S'!11ear1u, In 1111, non 1111n ror1.11,ma piuttosto 11111l dcl,olczzn. 1tnmmont1amo eho lo i;ll.'11sot:ttoro c1ecott1 - 11c1uall', nello Interno contese del partito, non er1•1llamo ol sia eccessl\·nmcnk vicino · at1c11tnva tu un reconto numero dell' ,trm1H !, rimbeccando a ehi !fil aveva prutata llllMcontrarla opinione, eho, pur t11<1~entendo In varie co"le dal 'rurnll, doveva con!lta1nre ~ oho nessuno piu di lui è loniano da ogul armC(l'i,l'lO per •111e111, ohe, per 1111, l!arebbero vt•ramC'nlo I f<Udldl del J)Otere ~ (Num. 2:, novembre 1900: UI ""' <H ,ma p,1rt11ltd). E bthJU, 1,er 11\cti\del lellOr<' e rlsJwtto di 1101ste11~1. di 111tl'-Jle rnt11cral.illlpokml('he da 11orllnal !

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