Critica Sociale - Anno XIII - n. 9 - 1 maggio 1903

140 CRITICA SOCIALE scegliere i pilL adatti. [nfatti, Be noi teniamo conto delle solo sostanze albuminoidi, che ra1>presentano i principii più importanti, vediamo che bisognerebbe fornire quantità. di cibo sovente esagerate per rag– giungere la. razione normale. [ varii cibi, quali ven• gono usati, di solito, per la refezione scolastica, hanno, secondo lo mie analisi, la composizione cen– tesimale seguente: Albumlnoldl Orassl ldroc:i.rbonatl l'ano 1l 1-2 60 circa Pasta nel broclo 2,G7 4 1 16 8,0 Formaggio 27 81,0 4,3 Colichino 34,2 21,0 0,1 'l'o,rno so circa 24,0 traccie Latte 3,1 4,6 2,74 C11.rno lessata 25,0 8,0 o,52 Associando val'iamonto lo clivorse qualità di ali– menti si può ottenere una razione completa o suffi– ciente. Cosl è associlmclo del formaggio magro a pano o a patate. Un buon criterio è puro fornito, come si disse, dall'esame dell'alimentazione delle masse. J.a. razione g-iornalicra <lC':I soldato italiano di fanteria costa in tutto 62 contesi mi, cd ò ora. così ctimposta: Pane scuro . Carne Pasta o riso . Lardo . . . Salo . . . . gr. 750 200 180 15 15-20 Verdurrt. e condimento per 3M5centesimi. TI vitto è diviso in due parti : la mattina è dato da. pasta o riso con acqua e lardo, la sera eia carne lessata col suo brodo. li pane è consumato a volontà dal sol– dato. Come si vede, la sola razione mattiniera del soldato contiene gii\ la metà della razione albumiM noide 110ccasarifLal ragazzo dai G ai 9 anni. rnfìnc riferiamo alcuni dati relativi alla pratica attuazione della refezione in qualche città. A Mru1tova, durante l\urno rno2, si distribuirono in totale agli alunni N. I 2"8.455razioni, di cui 124.579 gratuite e 387G a pagamento in ragione di 10 cen– tesimi cadauna.; agli insegnanti N. 039. Queste ul– time sono tutte a pagamento e costano centesimi L5 I1una. Lo razioni per alunni sono costituite da una. coppia di pane di grammi 125 e grammi 15 cli salame, oppure grammi 20 cli formaggio, o grammi 15 di cotichino; quelle pct· gli insegnanti hanno il doppio peso delle precedenti. L'ordine settimanale di distri– buzione è il seguente: Lunedl pane e salame :Martccll pane o rormaggio llercoledl pano e cotechino Venerdl pane e rormaggio Sabato pane ti salame. Durante tutto l'anno furono consumati chilogrammi 16.2L7 e 125 grammi di pane; chilogrammi 818 e 220 grammi di salame; chilogrammi 1027 e 940 grammi cli formaggio e chilogrammi 423 e gr. 70 cli cotichino. Nell'acquisto di detti generi il Municipio spese: poi pano L. 6538,53 " salame 11 11 cotlchino " ,, rormuggio ,, 2377,05 1)30,7-l 2055,88 cd introitò per razioni a pagamento cleg:i alunni L. 3 7 1 60, per quelle degli insegnanti L. 95,85; to– tale L. 483,45. o Complessivamente la refezione scolastica a. Man– tova ha gravato sul bilancio 1902 per la somma netta di L. 11.863 1 25, i:ompreso le spese d'ammini• strazione, di manutenzione e ciel personale. A i\Cilano la refezione costa centesimi 9 e mille– simi G J>er ogni alunno gratuito ed è costituita da 125 grammi di pano cd a giorni alterni 25 grammi sal~to crudo, 30 grammi salato cotto, 35 grammi formaggio dolce; una volta. ogni l5 giorni una ta– volettiL di ciocrolata. Nell'anno scolastico 1900-1901 la. spesa fu di L. 9 .380,15 e nell'anno 190L-L902 di L. 149.387,26) quindi ogni giorno di distribuzione portò nel 1900M 901 la spesa a L. 73!l,70 o nel 1901-902 a L. 976,45. Nel 1900-901 fruirono clclla refezio11e il 27,33 per cento degli inscritti e nel 1.901-02il 34 1 22 por cento. Delle 9831 famiglie su cui fu ripartito il beueficio - esclusi gli orf,,ni o i bimbi appartenenti a rico– veri - ben 4835 avevano più di tre figli e 2183 mono cli tre. Cremona ha organizzato una Cassa, per lctrefezione scolastica, gestita dalla Giunta munici[Ht.le. Nell'anno scolastico I 898·09, con L. 8980 1 07 cli pane e L. 4975,9'.! di companatico, si potò distribuire una sufficiente refezione giornaliera a l•tlG alunni, la metà circa cioò di quanti frequentano le scuole. Il costo della razione di pane da 100 a 130 grammi seC9ndo l'età, fornito dal Panificio munici1>alo in una forma spe– ciale, bianca, ben cotta e sana. 1 fu di L. 0,0-125; il costo della razione di companatico, che varia da grammi L2 di salnmo a grammi 18 cli formaggio, ogni cosa di primissima qualità, fu di L. 0 1 0239. Aggiungendo il ri1>arto per ogni razione delle spese d'esercizio (totale nell'anno 1616 1 37) in L. 0 1 0073 1 il costo totale della razione fu di L. 0,0737. r. giorni di scuola, per tutto l'anno scolastico 1898-99, furono 147. P1ETHO A r~BEl{TONL LACONVERSIONE DIROBERTO ARDIGÒ E LA MASSONERIA Ancora una volta il filosofo venerando che sen vive con antica o - dopo In morte recente della sorella di– lettissima - mesta semplicità in Padovn, la vecchia o calma città universitaria, tuttll raccolto nei suoi studi, nel suo insegnamento o ne' suoi ricordi 1 è stato tolto alln quiete romee dello suo speculazioni e fatto segno ad attacchi astiosi o a lh'ido accuse. E ancora una volta - come nelle burero scatenatesi contro di lui al tempo della sua conversione e, dicci anni do1>0,della taccia di immorale o pericolosa lanciata, per suggestione dei padri l)enpensanti mantovani, dal ramoso segretario generale Tenerelli contro l'o1>ern.sua di professore di fllosofta nel liceo di llantova - egli non ha smentito la sua socratica e arguta serenità. o ha risposto tranquillo, esatto, spassio• nato, chè, non per istudio nò 1>er ostentazione 1 ma per al)ito naturale, egli è filosofo, nel Iato e vetusto senso del termine, in tutte Io manirestazioni del suo intelletto e della sua vita. 'l'rattisi di ribattere un'acrimoniosa calunnia e di mettere a posto un avversario 1 0 di assur– gere o di SJH\ziaro, n grado a grado, nei cieli piì1 eccelsi e negli oceani piì1 vasti della meditazione e del conce• pimento scientifico, egli ò ugualmente sobrio, misurato, reciso. La picciola rabbietta dei pigmei, che lo assaltano, non lo scalfisce - che sarel)be pur poco - non Io tange. }~come la sua testa mngniflcn 1 lampeggiata eia due occhi indimenticabili, fa pensnro a certi busti ellenici, che hanno eternato fino n noi la crtlgie t>iùche umanamente