Critica Sociale - Anno XIII - n. 7-8 - 1-16 aprile 1903

126 CRlTICA SOCIALE n toglierle il Cllrnttere cnpitalista per ciarle unn forma I IO 1,copo al qunle si vuole arrivare. H periodo delle Af. sociale: le leggi di nnzionalizzaziouo e <li socializza- formazioni ideali, delle pure manifei;;tazioni non è chiuso. ~done che sono possibili fln d'ora, il programma di so- Il socia\i.<:mo, JH'imn di mettersi sulla vi:.. governnti\•11, cinlizzazione della grande industria, il socialismo mu- riformista, pratica, de,·e ancora. accumulare \'aste risorse nicipale così recondo di risultati pratici, di benefici im- d'energia popolare, capace di mettere ìl suo pensiero in mediati. azione, altrimenti fallirà, come l'imprendit.ore che è co- Noi dobbiamo essere bensì renli.~ti, ma a condizione stretto a ricorrere nl prestito usurario. J I socialismo è di nffe rrarc tutta l<t ,·ealfù, e di co1lierne le :;uggestioni oggi in uno stndio intermediario e di trnnsizìo11e; non sl, ma a patto di non impedire In eroluzione stessa, di dall'azione ))0Sitiva e dalle res1>onsabilità, ma non ò non badaluccnrc nelle correnti superflcinli, bensì di nb- ancora abbnstnnzn forte per potersi dnr tutto all'opera nudn.ci al ))ari dei consigli di prude11zn. E,•oluzionisti, I hn. pili la debolezza dei primi giorni, che dis1,ensavn baudonarci alle correnti ))l'0fondc che vanno verso l'a\'- di realizzazione progressiva. vemrc. Jaurès chiude supplicnndo ~lillerand a non compro- li ))rogrammn rli Millerand ha il torto di attaccarsi mettere il sano, vigoroso, fecondo metodo di evoluzione troppo esclul'livnmente a tutto ciò che ))UÒ illuminare, I e di azione, che ha consigliato e praticato con tanto fortificare, organizzare i proletari 11tll<1 societù di 0(/(Ji, e coraggio, con una inter))retazioue affrettata e tro1>1>0 di non pre,·edere abbastanza la formazione di una so- individuale, sotto pena di disfare egli stesso il meglio cietù. nuova. Orn, eliminando con intenzione ciò che vi flCll'OJ)era sua e di rigettare il prolctnriato nell'intran- é di rl\•oluzionario nel pensiero socialistai si corro J)e• i sigenza verbale. ricolo di t.ogliero al metodo e,•oluzionista la sua am- piez-1.a e la sua officncia. .1lfillel'<iml Sulla partecipazione dei socialisti nl Go"erno (Petile . Républiq11e, 12 marzo), Jaurès ritiene la questione teori• ha risposto (Pente Ulpublique, 15 mnrzo) ammettendo cli camente risoluta, ))erchè, mano mauo che il Partilo a\•ere trascurato gli esempi di ap))licazione dei principii socialista crei;ce, aumentano le sue re!l1>onsabilità, e sa- socialisti, a fine, egli dice, di non ap))esantire l'esposi– rebbe assurdo che esso ~i arrest11sso da,•anti al ))Otere zione di principii contenuta nella su.\ prefazione. centrale, il pili alto e il J>iì1efficace di tutti. Pt>l'b, d'ora Continua però a dissentire a proposito ciel l,ilancio ;w1.a11zi, (}C(,'Qrre,·ù l'w;seutimento del Partito; s,i ciò 11011 I dei culti, 1>oichè, ammes~o che i te mpi 110110 mi1tnl.i, che vi ~ di.scussio11e1>0ssibile. . . . gli uomini attualmente al Oo, •er.no lo_tt.a_uo_ apertamente Jaurès sup110110tre gradi nell'accessione del socud1!lm0 contro la Chiesa, era c!O\'ere dei s ocrnllst1 assumere In al potere: 1° un Ministero in cui i socinlisti siano mino• loro parte di re1<po11sabililà in questa. lotta, e dire frau- ranza ed il presidente sin 1111 re1mbblicano democrntico camente d:dla tribuna al paese pet"chè orn nessuno, nei>· (Ministero Waldeck•Rousseau): 2° un J>residente ciel Con- pure un .Ministero socialista, potrebbe !IOJ)J)rimere il bi- slglio socia.li8ta circondato da una mnggiornnza di mi• lancio dei culti, per <1ual via la democrazia francese nistri socialisti: ma. siccome il paese anebbe solo in J>Ofrà.arrivare a dare al problema. dei rapporti fra la ))arie aderito al collettivi.c.:mo, co:-.ì il ~linistero socialista Chiesa e Io Stat.o la sua soluzione logica, e quali misure non potrebbe renlizzare che la parto elci suo programma debbono incamminarvela. \"oi a,·ete ))Orvoi la tradizione, accettata dai pili avanzati elci radicali sociahsti 1 eia co- dice egli a Jaurès: ìo vorrei cercar di stabilire che ho loro che banuo cominciato ad entrar·o nel problema per me la ragiono. economico e ad allargare la democrnzla politica. in de- 11 Perchè nessuno pretenderà. - continua con molta mocrazia sociale (Jnurès ritiene che una combinazione finezza l'ex-ministro dei commerci - che il voto per In :;iffatta possa realizzarsi in bre,•is~imo numero cPnnni); i;oppressione del bilancio dei culti sii\ la sola forma colla 3° infine un Ministero socialista omogeneo (ai:<'11eme,1t quale noi possiamo ogni anno ricordare al paese la as.1rèz 1n-ochai11), la cui formazione ))recederebbe l'ade- meta verso cui camminiamo e le vie che intendiamo sione del paese al socialismo, e riceverebbe dalla nazione battere. Ma ~e cote sta manifestazione non è indispen- c dal J)roletariato il mandato di procedere a tnp))e, con snbile essa è cnl.ti \'a, e per <lue rogioni essenziali. tutte le tran~izioni e trirnsazioni necessarie, all'organiz- 11 I,~ prima ò ch' essa ,ion ò seria. Cho cos'è infatti znzione collettivista della J>ropriel.l\ o <lei lavoro. 1-; per nna nrnnifefltazione Il\ quale non ò 1101,sibilese non a tappe dovrebbe procedere, perchè nncho in questo caso patto di rimanere inconcludente? Ora., l'immc11~a m.a~- il socialismo dovrebbe contare collo forze del mondo giorn.nza dei nostri nmici, che votarono contro 111111111- capitnlistn. stero per la soppressione ciel bilancio dei culti, 11011 Infine Jaurès giudica un errore di tattica, al qunlo 11 (lt.Tebbtro esitato e ne li lodo - a tll1'lare il loro t·oto, Partito socialista non può nssocinrsi, il ,·oto di Millerand se si fossero accoi•ti che, col 1mmle11erlo, essi a,·rìscMai:a110, a fa\'ore del bilancio del culto, in rn.,•.orecioè del n~an• •roi-escia11 do U Gabi11etto, di fare il gioco dei ttostri pe[/· tenimento di esso e contro la separazione della Chiesa qio1'i m:versari ('). dallo St,ato. · 11 La seconda ragione è che ò J>enoso, per un partito Anch'egli ritiene che coloro, i quali Mcriflcano la come per un uomo avere due atteggiamenti di,·ersi: possibilità di ll!l ri~ulta~o immedialo, cli una c.onqui.q~a Jluno al potere, l'alt;o quando ne ò d!seeso. 'L'utto il 1_nio pos.itiva, al clcs1derio. cli J>rom_ulgaro for~ule mtrans1- sforzo, tutto il \'Ostro, mio caro annco, tenei~ precisa- gcnti, sono colpevo!1 verso ~I _proletarmt?, e accetta 111eute a im))rimere alln politica cl.clnostro partit~ quella questo rne~do d'az1011e cons1gh_alo da ~1llerancl 1 ma serietà, quella unità, stnv~ per .c!1requell_a probità, che, ritiene che III questo caso questi ne abbia ratto una piìi ~icuramente delle abihl:L ))Ili peregrrne, ,,aJgono e aJ)plicazione sbagliata. . . . mantengono a un partito la fiducia del yaese. 9 Se si rosse in presenza eh un lll111stero che avesse uel Circa Ja partecipazione al G0\'erno, Al1llerand ossena suo programma la scvarazione della Chiesa dallo Stato cho è bene ed è necessario che un uomo politico entri al e la. preparnsse, sarebhe pel'icoh1so a!{E,rravarnc i! r.òm - r.overno con l'assenso dei suoi nmici, ma che :;arcbbe una. pifo rifiutandogli, nel bihn~cio ~ci cult.i,. i crecl!ti. n eces- commedia. iudegua pretenrlere di ortcflnizznre !n piena cri:;i sari per il periodo d'orgamzzaz1onc e d1 trans1z1one. ministeriale un plebiscito del Partito socialista sul ))l'0• :Ma questo non è il cnso, oggi. Combes è anticlericale, gramma minimo del Gabinetto in formazione. è vero, ma è an·er1,o all'abrogazione .del Concordato, Quanto poi nll'aggctth•o " riformista'!' egli è ~isp~st? che con:;idern ancora come una j(nran1.m per la Hepub- ad abbandonarlo se si cancella del 1>ar1l'aggettn•o r1• blica. Og1-:iquindi Il rifiuto_ del bilancio dei culti è. una voluzionario Il! ))Oichè, se la parola II socialista• J)reci:;a affermazione necessaria, ò 11 solo mezzo che abbia la e limita. il sen~o della parola u rivoluzionario ,, 1 che C0"l1\ Estrema Sinistra socialista e rndlcnle di ranunontar~ aggiunge tiuesta a quella? Aggiungeforsec}1e vi ÒOJ)J)O· periodicamente, fortemente, IO scopo al quale tende. h ~izionc radicnle, assoluta. tra. l a II s ocietà esistente ne la questi\ affermazione occorre com))letaro coli~ presenta• 1,ocietà. nuova? Ast.raendo certi la.ti della società. attuale, zione di un <lisegno cli legge per la se))araz1one. Questo ò quanto ha ratto Do Pressens~. . . In fondo, questo ò un esem))10 clell'111te~pret~.z1 ?ne.ec – cessiva. data da MilleralHl al metodo evolutivo. 1'1fil agisce c0me se il Pai·lito so<"ialisflt acesst yiù tanta forza da ·11011 doi:er ce,·c<w altro che d'impiegarla. l1n•ece c'è ancora una sproporzione immensa fra la forzn. J)roletaria, elet– torale, parlamentare, di cui diSJ)One 11idea socialista, e B1b1otE'c2 C no B1ar (1) l,'lclentlM ooervadone 11oircblle fp.ra \ per moltl voti dati dal• l't;strema Slnlelra llaltnna contro l'attuale Oablnctto. Un J)arllto che 111\cosclenu dclii\ proprlft responsal.lllllA obl.lcdlllCOauat JJIÌIa questa coscienza che non alle press10111c1terne ed I\\ <:lamorl; o In ciò con• slstc lll Jlr<tll\lA 1iolll1CAO la rlSJ}Cfhtllllltlt. morale del 11artltl. (Nota della Cll:ITICA),

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