Critica Sociale - Anno XIII - n. 3 - 1 febbraio 1903

BO CRITICA SOCIAl,E POLEMICA ERITREA R'lntcndo che, Inserendo, com'ò nostro dovere, questa lettera dell'egregio dott. Uartolommcl Gioii, riserriamo Il diritto di controreplica - O\•'cgll creda valersene - nl uostro <'Ollaboratore ing. Omodco, recatosi a llodicn, 1l'incnrlco del Comitato milanese di soecorso 1 per get– tan'i le bnil del nuo,·o qunrticro Mila110-Palermo. J'/rtH:t 1 tt !/tHH(lo(). t:u1ux110 '-10. D1111:TTORt:, Debbo alla squi,')ita cortesia dell'amico Rernm . ·ripto,· so ml è dato poterle chiedere oggi un 1>oco di 0s1>italiH1. nella sun J>rcgiata Hh'lstn. '1'01111>0 fa scrissi alcuno parole di rettifica al C-Oniere ,lelfa Sera per un articolo com1>nrl!onel N. 6 di quel ,:riornntc,sotto il titolo cronico: S11en111ze per l' A'ritrea; uui 110\chò Il detto ni-tlcolo nitro non era che il riassunto di uno .!<iCritto clell'ing. Omodeo pubblicato nella Critica Sodale del 1° µ-cnnnio, coi,\ ml rh•olgo nlla sua ben nota gentilezza pres:andola di pubblicare la 1mrte sostanziale cieli,, mia rettifica, della quale il CorJ"len ,lell<tSera non diede che un bre\'0 quanto Incompleto cenno. Xella mia Relazione presentata nl go,•ernatore )hu– linl, riportai - nlendoml di nppunti tornitimi dall'nu• toro - le linee generali del progetto studiato dall'inge– gnere Honetti, riguardante la creazione di bacini artitl– clnli Ju .Eritrea, J>Cr l'irrigazione in tempo di ma)lra ,10110 11laghe pianeggianti sottoposto n pioµ-~e invernali i mn 1'1ccome niente vi aggiunsi di mio, lascio all'inge– gnere Honettl e all'nvv. (.'ngna.ssi, che gli fu cooperatore nello studio del progetto, e che risiedono nella Colonia, In 1mternità di quel disegno, lasciando pure a loro come ne hanno diritto - di op1>0rre ai dati dell'inge– gnere Omodco quelli che certamente 1>0sseggono in di• fesi\ del calcoli ratti. )la. Jo conclusioni inesatte, che seguono la critica. mossa a.quel ))rogetto ldrnulico, ml riguardano da ,•icino, t111to plt, che a quelle tratto dnll'lng. Omodeo, altro no aggiun.;e Il Corrie1'('tiella Sera, nssolutamonte fantastiche. Or,1, nmmesso che gli studi dol suddetti signori llonotti e ( 'ngnassl, siano in ))arto errati, clb non toglie che si po'!snno uguntmente costruire, In Colonia, serbatoi arli– f\cl1lli, sehlJenc di una JJOrlatn minore di quella calco– lllta nel progetto ricordato. Sò si 1>uò escludere che opero idrauliche di altrn nl\tura J)Ossano effettunrsl, ca- 11nci<Il JJermcttcre la cultura irrigua cosi nelle regioni litoranee, come In quelle Interne; di tali sistemi R.lcuni ue suggerii nella min. Hclnzionc. lfa <1uando anche si cscludc.-.,c In possibilità o COll\'Cnicnza di attunrc OJ>Crc così Importanti, ciò non im))Cdlrebbc la coltura del co– tone e di molte nitre Jliante, noi nostri possedimenti. :-i.e l'i111,:. omodeo a\'esso letto lnternmente In mia Helazionc 1 a,·rcblJe ))Otuto corn•lncersl della ))OSsibilitA di colth'are 11 cotone, senza bisogno di irrigazione, tanto nel litorale quanto nell'Interno, es:rnndo surftclento a portare a ma– turazione Il J)rodotto, la quantità di acqua che annual– mente preclJ)lta colà; p0ichè se la cndu~a della pioggia ò in talune regioni scarsa, nel riguardi dcll'agricolturn tale scarsità ò compensata del fatto che la precipita– zione dolio J)iogge è concontrntn In un 11eriododell'anno n•1.~nl l.,re\'0 1 la qualcosa rende JJ0ssil>ilo la coltura. di piante che, per In. temperntura dello plaghe J)iù torrido della <.:olonla, hnnno un ciclo vegotati\'O di gran lunga pHt l.Jre\'o, che non nd esempio nelle regioni mediter– ranee della stessa Africa. Ciò 11orri.spondere bre,·emente nllo osscrrnzioni mosse dall'iug. Omodeo in un secondo articolo della Crilica So1·i1,I,.. Quanto nl dati meteorologici, c,sl sono sbli ricavati dalle ilecadi e~lstenll nell'l"rflclo centrnle di geodina– mica e meteorologia di noma, eccezione ratta per quelli della stazione di )fa5;;aua, che dedu,sl da uno studio del slg. I,. F. de )lagistrl~, cOmJ)nr,o nel Bolletli110 della 8()– t·ie/(Ì !Jl'fl!fl"(l/i("(t if(t{i(lll{t (:,Cric lii, ,•ol. YIIT, Hl9J, J). :!-1.",)· Data la :icrictà. del IJ<>llet/1110 stcs'!0 1 mi sembra molto diffteilo elle In cifra, ra1>1>re,entanto I:\ media caduta di piogj,{ia In ti anni di ossen·azione, possa essere errat:t. L'nutore dell'nrtlçolo ,~ Hml<UJit' <li 1111 l'iceri- conclu• cte,·a so,tenendo non poteri,l colth·nre n secco il cotone nella nostra Colonia, quasi elio gli indigeni non lo col• tl\'R.Ssero sopra. assai vasta. sca.ln 1 e I pri\'ati o il Governo non a,•e.;soro ottenuto esito soddisracento dagli e:.peri– rnouli eseguiti l'anno decorso. Il Corriere della Sera poi, volle andar pit1 oltre, 1lr• rermnudo ohe senza l'lrrlgnzlouc, oltre il cotone, non ò l)Oil'llbllo la cultum del grano, della dura, ecc., corno so non si rnccogliesso ora iu c.:01011ln un seme di frumento e di durn, nè un bioccolo di cotone, come se i 400 mila abitanti dell 1 t:ritrea rlsoh'e,;iiero Il problema dell'osi• stenza con uu digiuno continuato~--· Se non l)O'l'IOa.'lsumcrmi la responsabilifa di studi e progetti fatti dn altri, ml J)lace di J}(licr pullblìcamcnte dichiarare come intenda n'lsumore tuttn intera la respon– salJllitù. di quanto repllcntnmento ho detto e scritto circa le nttltudinl della. Colonia Eritrea all'agricoltura. Voglio intanto sperare che questa mia risposta - in– \'Olontnrlameute tardh·a - JlO'ISaa\'ere, con r,ei, tran– quillizzato gran Jmrte dei lettori della Critica Sociale, ni quali vorrei Istillare nell'animo tuth la mia fiducia sincera nell'opera altamente ch'lle, che ,•a comJ)iendosl con energie ltnliane nella nostra Eritrea. Vh'amente In ringrazio e cordialmente la saluto. Dott.. (liso IJAUTOI.O>lllEI GIOI.I. l.lA lVIEZZAORIA nel ,lfaeuno ,u lcuue snl conti·attl ayrcwit r. Insufficienzadel disegnodi legge. Il partito sooiulista si ò affermalo fin qui contrario al muutonimcnto dei contratti ngrnrii fondati sulht partecipazione dei la,·orutorl al prodotto: contrario quindi. nlla mezzadria, che ò il tipico fra ,1uesti 0011- trutti. E nssui discutibile il l'ondnmcnto di una tnlo tendenza, derivata da un pr~concetto teorico, lu ue• ccs~ità, cioè, che si nni\'crisalizzi il sistema del snla– rittlo pcrchò su bi base si avolga più agile e senztL im1)ucci o pili netta la lotta di classe. Il contratto di mezzadria ha potuto un 1>0 1 alla volttl J>rendcre tanto piede in pn.ssato in tanto re• gioni d'Itttlit\ (o non solo d'Italia) e si regge tuttorn non ostante i così profondi mutamenti avveratisi nella costituzione economica, 11011 per altro che 1>erchò h1t la sua ragiono d'essere in unn realtà innegabile cd indistruttibile. Ad ogni terreno corrisponde una. colti\'azione che non può essct·o sostituiti, dn. 111ù1ltra se non con diminuzione del prodotto. A tnlu11c coltivazioni (come il prnto o il f"rnmonto) la forzfl di lavoro può llllche essere applicata nclht forma, che dirò industriale: - sono quelle nello quali l'ag-ricoltura moderna ha po– tuto YCnire np1>licamlo muno nmno In macchina. MtL ,.(' no sono altre che richiec.10110l'opcrtt intelligcntc 1 1lircttu, ahi I(' cd umoro~n dt•ll'uomo; btli il ~rtllW•

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