Critica Sociale - Anno XIII - n. 3 - 1 febbraio 1903

CRITICA SOCIALE 47 ma questa clausola non ru ancora. applicatn. La legishi• :done agraria poi, nel suo complesso, non impedisce le ,a-rnndi concentrazioni o racilita la formazione d'una cla'ise media. In materia di prote;-;ione operaia., si hanno 20 leggi. Ne sono capisaldi il the ilulusfl'ial com:iliatio11 all(l ar– bUration a<.:t, nellfl. forma definitiva del 1901 di oramai unh,crsale fanHt.; il factor!J act (lcuge sulle fabbriche) e il lhe puhlic t"011fro/,atl (le,c!',ie sui la\'Ori puhblici), in cui ò stabilito Jlorario delle otto ore come obl>ligntorio. Il Beer chiama tutto ciò cultura. a11tiri1:olu:io11al'ia. La lci;islazionc agraria della ·Nuova Zelanda non ha sta– bilito che una cguai;liamm sociale passe~gera. [,a pro– prietà. fondiaria 1 nelle formo accennate pii1 su, può quando che sia riprender l'antica forza e spezzare lo forzo operaie. Yiceversa, la protezione tic! lavoro \'i ò legislativa– mente fissata in tutto il suo dgorc; nui perchè? Perchè manca una cln~se di capitnlìsti industriali. In realti'1 però questa va costituendosi. Yi è già un trust della carne di pecora, un trust del carbono; è in vista un ll"lu;t del legno o un nitro de1,rliesportatori di cnrnc. E ))are che la diminuzione della media natalità. sia in relaziono con la cattiva situazione economica. Jn comple~so JH\.rrebbe quiudi che la tanto vantata legislazione neozelandese uon valga qualcosil che sulla carta. Il Heer consiglia i ltl.\·oratori inglesi a uon pro– porsi per ideale la Xuova Zela11da e a non r-eguirc i Fabiani nel loro tentativo di iucamminare J)Cr questa via il Tradeunionismo. A noi sembra che molti pregiu– dizi annebbino i concetti dello scrittore. Il ì'ipo,<10 ~clfima,mle. Xell'At:enir Sodal del novembre 1902 a questo propo • sito si legge un a.rt.icolo di Fr. Aerts, la cui importa.nza ò nella documentazione clelln verità - cho l'energia siu– clacale ò il solo strumento atto ad ohbligare i Governi n tener conto ,lolle rh'endicazioni popolari, e che ogni rillO.'-O strap1rnto alle classi dirigenti è un aumento della t'orza operaia diretta a conquistare la sua libertà 11• Il ,o;ocialhmw 1·;·i.-;tirwo. Xella stessa Rivista (N. di ottobre) V. Hacca 1 sulle trac• cic di Vilfredo Pareto, fa la.storia del movimeuto sociale cristiano e del mimcti.~rno socialista,cho lo carattorizzn: la ragiouc, secondo il Hacca, no ò nella legge formulata dal 'l'arde: l'imitazione pi l, incosciente che cosciente del– l'ambiente nel qmllc \'iviamo. A noi sembra che sia ti·a– scurato il cocffìciento della gelosia o clella concorrenza, che portano seco anche - e non certo incoscienti - lo contraffazioni. Lo ~pii'ifo tlcm.01Talico e la politica, colo11ù1le (Lo11is Salo1111). Xella l?erne polifique el parlemenlaire (10 dicembre). T.o f")uostioni di politica est.ern hanno fin qui poco intc– rcs!:!ato i partiti, tutti ar-sorbiti, non solo in Italia, dalle quo-.tioni interne. l,c nuo,•e condizioni lii vita ceouomh·:i vanno però introducendo sempre piì1 altro abitudini. In g-c11ore questo mutamento, specie in materia coloniale, ò pili sulJìto che favorito dallo spirito democratico, cui pare suoni apostasia. il sovrapporsi ad alt.ri popoli. La contraddizione ò però solo apparcute. La democrazia po– t.rebbe avere per funzione di separare 1101 fenomeno CO· loniale ciò che ò il portato dello spirito di conquista o di bellicosità., da ciò che, es,.endo introduzione di civiltà 1 educa i soggetti a faro da sè. .In altri termini, la colo– nizzazione pacifica è espansione di spirito democratico. Un wwrrhico amm·icano (/Jenjamiu R. 'J.'iicl,·e,) f: il titolo di un articolo di Paul Ghio noi Juurnal des économisles. Negli Stati Uniti l'acccntrnmento delle im– }Jrcse e l'egemonia dei fl'IISfs, ha. alimentato od alimenta sempre pili nell'opinione pubblica disposizioni psicolo– giche antiindi vidualisticho. I I Tiickcr si propone di reagire a questa tendenza. Come? In un suo opuscolo ( fnljlead of <t boof,·, by (t man tuo basy to u;rile 011c . .1l frar1111e11- tary e:rposilion of lhe vhilosophical <wm·chism) egli so– stiene cho non scorge differenza fra Stati domocralici cd autoritari; poi ri~tto che ovun<Juc le ma~giomnze li- ot ra u no H1ar mitano lo libert.'~ delle minoranze. La logge ò la pl'ima fonte del mon0JJOlio. La J>rotezione contro gli attentati al proprio diritto dovrebbe pure essm"e materia al>ban– donata nlla domanda e all'offerta. Come organizzare dunque la libertì1? "Se in una. città. moderna, dico il Tiicker, 1111 grup110 di anarchici convinti, nppartenentì alle profos.~ioni pili diverse, si decidesse a.trasformare le regole della. ripartizione dei prodotti secondo il princi– pio dei diritti al lavoro; se questi stessi anarchici, ma.I• grado i dh•ieti della logge, creassero una banea ne• centrante i loro scambi 0SO\'venzionante nuovo imprnsc; questa cittìl di\•enterebbe a poco a. poco un centro di vita libera. l: lo Stato cadrebbe da sè. n 11 Ghio con– fes!,a che molti punti di nrttnitì~ esistono tra Pana.rchi- ~~l:1~1 ~r!f~jl~~°:i'c,:1i1: S~~~l~!~,!c;~:~(:~'.C~~'a~t~~~~~eè Il~~~ rcssanto appunto per questo ranicinamcnto messo sotto nuova luce. a. c. Gli ultimi 1n·ou1·cssi tlcl socialbmw: ùulici e c;,;-,•c, da~~ 1 ~\We1i!zi~~:~~li 1~~:~·tòsu~l vfci:,:·:.~~ 1 i le:1it~ 0 !:ia ~~~~1~sr~ frnnccso il sig-niflcato della cresciuta importanza del pa1·tito socialista come ra.ppresontante delle grandi idee, che nessun altro part.ito r:tpprcsenta, del dul>lJio pene– trato nelle stesse cla~si dirigenti sulla necessit;\ del mi– litarismo e sull'etornità. del regime economico attuale, e ne traeva un ammaestramento per il part.ito liberalo ing-lese e per il partito operaio sulla. necessità che ossi si uniscano per schiacciare i 11nziona.listi e i clericali. William Stcac1, il noto direttore della Review of Recie1r.'1, <lclinea nel fascicolo di gennaio il programma che questi duo partiti, uniti assieme, don-ebbero attuare. Cinque anui fa lo Stead ~ettò l'allarme sulla deca– denza del partito {ibernle 1 dell'esercito e dell'industria. inglese, sollcva11do un putiferio di recriminazioni. Oggi quelle co11statazioni sono un luogo comune. Ebbene, oggi egli ammonisco che il parUto liberale potrà conti– nuare a vh·ere solo a 1utto che si rinnovi, che dh•enli il Partito del futuro, del progresso, che allarghi il suo proiir,unma a tal punto d<~ renderlo indistinguibile da. quello del Partito operaio. I capisaldi di questo programma doHebbero essere i seguenti: trasformare il presente Impero inglese mili– tante in una pacifica Cooperativa economica (Cooperatii·e C:01111110111/'ea!f//) di Stati federati, che abbi:~ questi scopi immediati: pron·cderc ogni uomo o <louna di cibo suf– flcicute, cli una cnsa igicnicnme.ute rlecente, di una buona educazione, di una pensione per la vecchiaia. 1 mezzi per attuare ciò sono questi: acquisto a prezzo ragione\'Ole di tutte le terre a non grande distanza dai maggiori centri di popolazione; mtmicipalizzazione, 0 1 dove l'area è troppo ampin, nazioualizzazione di tutti i monopolii naturali di servizi pubblici, come gas, elettri– citì1, acque, trasporti, ecc.; una graduale imposta sul reddito. Nella politica. estera si dO\'rebbero seguire questo norme: non pili annessioni di terre sotto qualunque prcte'itO, 11iontc guerra flnchò rarbitritto non sia offerto e rifiutato, conccssn sempre l'autonomia ,1.lle Coopera.• ti\'C federate, cooperazione fin dovo ò possil>ilc cog-li Stati L'niti. Quanto agli altri problemi, le solu1.ioni dovrebbero essere: lasciare liberi gli irlandesi di educare i loro fi. g!iuoli come credono, e restituire loro a poco a poco i eeuto milioui di sterline che furon loro tolti, per arri– \'aro a conceder loro l'autonomia i sopprimere In Cnmern dei T.01·ds; trasformare con una lc1Zge gli stabilimenti o lo organizzazioni della. Chiesa. anglicana in mui Società. nazionnle per il benessere umano, appropriandone allo Stato i beni; Governo e autoritìL locali provvedano a trovar lavoro ai disoccu1>ati nei periodi di crisi (seconclo ha tfropo.c;touna Commissione presieduta dal socialista Keir llardic). Le fotograflo dei deputati socialisti J"ohn Burns e Keir llnrdio o del segretario della Federazione dei meccanici, Giorgio Barnes, sono i punti socialisti sugli i del pro– gramma che, pure essendo infiorato di un certo idea– lismo, è nelle sue basi inspirato al programma socialista e ne sarebbe ad ogni modo una solida preparazione. Questa. anticipazione, per opera cli un non socialista dcll'autorifa dello Stead 1 in un momento di crisi di tutt.i i partiti in Inghilterra, quando le 'l'rad('s' U11io11s tanno

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