Critica Sociale - Anno X - n. 3 - 1 febbraio 1900

CRITICA SOC!Al,E naccioso annunzio con cui )lillcr1rnd 1 ai delegati di r,ongau daus Ja. Som1r1eJ)rima, ucl discorso di Lille poi, nella ('ircolare indirizzata agli ispettori del lavoro in• ttne, dichiaram solennemente che - dal J. 0 di gennaio in poi la leggeverrebbe applicata ~· Corniern facile pre,·eclcre, gl'industrinli fecero pres;,ionc su Wnlcleck-Rousseau, mostnrn<IO il dnnno ('he tale lcg-~c a\·rcbl)e recato a\11i11(1uslria frnn('cse C'OItogliere ai cn!)i• talisti una parte cli quei Jlr0\'e11ti, già cli per sò tr0Jlll0 esigui, per i quali soltanto rest,wano aJ)erte le officinf' e ,:rii stabilimenti. Nè i lamenti degli indlL'ìtriali per\'ennero ina,:;coltati all'orcrchio .... non sovversil'O di Waldeck-Hou~.seau. Il quale, d'accordo in ,,nesto con Milleramd, distaccò, da un J>royetto <li lewe votato dal Senato or son <1uattro anni, un solo articolo, che uniflca,•n la giornata di Ja,•oro a wulici ore per i fanciulli, gli adolescenti e le donue . .E qui consentitemi un commento solo e breve: non è il ca-;o di dimostrare la superiorità di spirito demOCl'il· tico che si trova nell:t leggo clel 2 uovembre JS92, O<'· <'Ordnnte JO Ol'e come ma~simo cli liivo1·0; ma è il ca.,o, mi J)nrei di accennare come si sia dah~ forza: ncll'intf'• rcs:';e degli industriali, ad nu JJroyetto di leµ-ge, per mo: ditlc11re una lerf!Je già esistente, che nes-,uu .\linistero reazionario, )IÙline, Du1rniso C1u::imir-P6ricr,aveva avuto il coraggio di abolire o di modificare. . .. scire che all'impotenza ,co11rortante 1 al nulht e al di– s~usto .... _ Ebbene, tale non era, a JH'O))o,itodel di,egno di legµ-r del .ISO-O, 011givotato uelht nuo,•a legge dall.i Camera frnnccse, l'opinione di \"h•illni, di Lavt (og-gi ('apo gabi– netto del ministro )lillen111d 1 nllorn dt'Jiutilto :-;oc·ialistn) o degli ultri del gruJlJ\O 1'0<·iali➔la dH' lunino ncl('it~O \'O• tilta la legge. Tale 11011 01·a a1101·a l'opinio,w di :\lillrrand: tuie 11011 ern l'opinione dello stc:--so.Jaurt's C'hecombatti• quel J>rOJ:retto. Co,\, nella seduta pnrlnmentare del J. 0 giu~nio 1i-n~, ~i esprime,·a il deputato soC'iali.. ta l,1wy: ..C'hiamerete que-,ta una riformn':' que."itala riforma rhr– noi co1111>iremmo? .... \'oi, oµ-gi, rappr('.-,C'nta11ti di un pae-.1• re1>ubblirano,<'oui-entire~te11n•,·0<:nre il b<'nefkio di quella le~gc del 2 no,·embre 1802,;-.ifl1>urea titolo trrnporanco, a queste donne e a que,,ti ran<'iulli, e li obhlighrre,t(> a una giornata di 11 oro':'! Xo, ,•oi non lo potete! _ Ed oggi quello stc.;;so J)rogetto, rhe do\'ent e:ssere :1:;r– J.{iornato S0lt(l11/o ])81' dtt(' fllllli, Ò di\'f'lllltO legge dello Stitto, .fauròs e Yi"ia11i 1 che lo rombatterouo allora, og;:i lo difendono, e hlillera11d 1 ehc !{li 1'i~chierò contro comr deputato, lo JffC~enta og-gi in proprio nome come mini– stro, e il Lnv)·, che lnnc-ilH·a allora ~li :--trali della. i:.ui~ eloque11za ~ociali-.ta contro di c.,;-.o, dar:\ ordine Ol{gi, <'Omecapo di Gabinetto, di farlo, tmdotto iu left~e 1 rigo– rosamente aJJJ)licare! . .. I.a Camera. francese ò :,tali~ chiamata. a. di-;cuterc nC'i Ecco dunque come il ,:rand<' in<'u\Jo, che prem<' Mtl giorni 20, 21 e 22 dicembre su tate questione. E tutta hi J)re<,ente O minacrili l'av,•enirC' d('ll'uuioue !:lOCiali,tira, valente oratoria di Fourniè,·e, Vh•inni e Houanct 110n diviene ))iÌt ))esante e piì, intollNahile og-ni giorno. hn J>Otutoimpedire lo scop1>iO del conttitto, m:mifestato ... i Piovono contro la. legge nuovn gli ordini del itioruo, in ,~:n~u~l~' ~, 1: 1~~' l~~i~~•;r~~~l\~'Cf\~~t~~~t;n deJrntati del O il C011ttitto,Che Ò il peccnto originale del llU0\'0 J)lll'· grUJ)l>O socialista, appartene11ti al J)(ll'li 01ttwier O al J>arli ~:!i1:~qt~a,J~~t~e~;~ 11 : :t~oii~i/~ 1~~l)~~~C~l:~l/~e cii·u~ui(~:~;,~~~~~ socialiste ré,.:olutiowwire, hanno combattuto accnnitameutf' ~re~,o. la. nuova legge, che strapJ)a,•n. nlla. classe operaia i be- Jvi µ-iìtsi mauife;;tano lr 11rimedh'C'rgenY-e 1 r si apprC'• neflzii cli un'llltra legge già votata e ilJ)J>licata, e Jlone,·a 1'tlmo le batht!{lie Jlrime. (ii:) 1 durante tre lunithe :,;edute, un limite ma--simo di lavoro, non 1>il1come <1uelln uulln si è J>Otutodeeider<' .. ull:l qu(',tione, e-.;-.;endo,i tro- dcl 1892, di died ore, nH~di undici j e l'hnn chiamati\ ,·,Hi i \'Oti ripartiti in ntJmero ui:unle. Venti<iuattro eon- loi <le recul, crimP SO<'i(tl. ln com1>enso, a. dorare la ))il- tro ,•cntiquattro. loia amara che il proletariato fr:mcesc do,·e,•a in~oinre, !\In, anche ri,;oluto, se rboh·Ne :-.i potrà, il contlitto la Camera ha votato che, fra quallro w111i 1 la giornata pre-;cnte, del contlitto r(',tcranno JJ('rm'l.nenti e ine,•itn- di l:woro sarà ridotta a dieci ore JlCI' tutti gli stabili- bili le cause. menti misti (uomini, donne, fanciulli). Quest'ultima. legge, ,•oh\b~ sotto gli au,pkii di un mi- ll Socialiste, in un bcllisl'1imoarlicolo di Paul Lafnrµ-ue, nistro sociali~ta 1 in ontn. al partito e in <lunno del pro• attncrn. vh•amente il )lille,rnnd, o, compal'ando la. leggi' I lcbuiato, nitro non è se non il frutto dell'albero <'h<' Ila del 1892 con quella. del 22 dicembre 1s9r,, eonchule: I lo radici sue nel fatto cho un Mciali.~bt è oggi n.l poter<>. ;is~~ 1 ;~~ 1 ~? 01 '.~eld:i~!~.0 ~.~v::: 1; 1 1~ll~:.~~11 l::~ 0 m 1 ~~:.s~r~a,~~-~~f 1 t: I Questo fatto, <'he lui potuto <'-~-.ere h~ :-.peranza di nl– f: di fronte alla doloro-;n constatllzione, che valgono ' ?,~~.~i:r~'i:~~~ 1 ;~n~!1t~~ri~, 1 ~~1l~~i\?idt~-~~, { ~:;[;o \~'~~~~i ,~\: 1 :. tutte le abilità. di soflsmn e le esercitazioni retoriche I tito alla cui unione invano si lnvora. Togliere il .\lillr- dei J)nnegiristi del minL-,tro ~ocirilista? 1 rand, fnrJo dimettere da ministro, ,;nrebbe togliere il ratto, Se gli argomenti mancns .. ,ero, a combattere la nuovn 11011 la caui,a, non, sopratutto, la tendenza. legge \'arrebbero i fatti. Oii\ 50 mila ragazzi ave"ano, Nel 1mrtito socialist.i francese vi sono alcuni che, :,:i,, nonostante la mala applicazione della legge 2 no- Jrnre con tutte le riser\'e, sia pure in determinati<;.sime ,·embre 1S92, goduto della. legge stessa; e questi 50 mila occasioni soltanto, ammettono e i:.pingono i socinli-;ti al ;~nrt: 1~!o!~: 1 fe;::,i, ~~i~~~f 1 1 1;~n~ !;,~l'~i:i~lu:f! 1 alll~~:~c~I~ J)Otcrc. Altri vi sono che giudicano, senza eccezioni, inu- lfWOro.A noubaix la ,rno,•a disposizione è stat,t :l])!)li• tile sempre, dannos,i s1>csso, la conquista del,potere 11cr enta immediatamente. ;~~~t 1 1 ;g.,~ 1 e/.. ;~f~~lil!~Hil~n~~ ~:;ev~~~•~r~~~g~~c!~~:;\ 1~~:;ib~~~ . Nel di1.>a~·timento ciel J)oul>§ i padroni, 1 a~•encl~cre;5ciutn 1 posti? m C~)llr~1 m1tà. della _legge nuovn, un 01a dt _la,oro a! 1 Qui e~istono ;1ncora duo socia\i,mi, fra i quali foi·se ò fnnc_rn111, hanno ca.ccrnto fino a quaranta operai 1>erogni possibile la vittoria dell'uno sull'altro Jler eliminnzionr, oftlcmn. _ __ . . . I non l'unione JJer inteim romune. 9 Or~, come J>uò11Jaurès scri"erc _nella _P_et,te Ufp11bl1qu~ I .Non i~J>etta. a. me giudirare quale dei due abbia ra- <-:~ d1cem~re 1899~- c!•e I~ l_egged1 u_n~1c1 o~e e un~ de! gione; ma io credo che, come ror;m d'ori:,ranizzazione e Jmt grnnd_ipr.~gressi che~.' : 1eno compih da cmquantanui determinatezza d'idee, il Parli ourrirr dovdL riprendere il nella leg1slaz1one operai,\. Jlrimo posto dOJ>O il nobile ed ahimè \'ano tentnth•o " 1.;..,sa è u11a<lette t:iltorie JJii°t yrmuliose <lel socialismo dell'unione socialista. ' ' · - ~gl,!'iunge i~ Jaurè1,; - . essa è wui gnoule (l(lt<i 11ella E guardate infatti: mentre il Parti om:rier ò forte della stona del 11/0l'Hnento<>1>erwo . ., :1ola sua forza, che ò compattC'zz:L d'ìntendimenti e di Quale vittoria, quale data? metodi, il nuo,·o p,1rtito indipendente non ha avuto fino La f!..1sn.zione di un mnsilimo di Ja"oro n 11 ore? fl(\ ora altro <"heuna forza. nef/Otim. lo credo che di tale OJ>inionenon siano i fanciulli ehc Dico rorz,i negativa, J)01'Chèsi è trovato d'accordo sol- giù. da sette wmi ne Ja.vorn.,•unodieci soltanto. O trova. tonto nella opposizione all'illtro J)llrtito, senza essere però il Jaurès ht ,•ittoria nelPes .:.er .:.i ,•oh\tO dalla Camera un d'accordo in un unico programma. Infatti la legione dei articolo di un p1·ogetto di legge del 1896, rcstritth•o di socinli~ti iudipendenti è stabt a<'c-rc.,duta dai ruderi del una legge giìt \'Otata nel 1892':1 partito broussista e dell'allnwmù-da; due partiti, come Co;-.\ dev'e,.,.-,ere infatti, 1>oi ('h'egli attacca \'iOlente- sapete, che hanno metodi di Io~tn e, qua .. i, flnalitrt di mente quei deJ)utati :-.ocìalisti che hnn fatto il 1>o~sibile J>rog-rammi,a"sni diver:.i. Orn 1 po... ~ono bene i broussisti JJer rnr soccombere la nuo\'a legge, per mezzo di quella e ~li alltmrmisti. che ernn ieri <·ontro J,u1rè.:., allear;,,i " tattica di ostruzione intransigente, ehe non può rie- oggi n lui per combattere il ùue~de e il suo pnrtitOj ma BIOIIOlP[ d l,I l(J l:j < Ili l

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