Critica Sociale - Anno VII - n. 11 - 1 giugno 1897

162 CRITICA SOCIALE 5. 0 Qualora. i minorenni, dieLro richiesta degli a.genti di P. S., non rossoro allontanati da una adunanza. po– litica o dallo adunanze o riunioni di una. Associazione politica, la. polizi1L può sciogliere radunanza o la seduta. Ogni J>rcsidontoo im1>icgato di una.Associazioncsciolt;l in baso all"art. :i, cito agisco od organizza riunioni di quc\l'Associaziono o itH'ila J>Ubblicamcntc, o accorda lo– cali, o vi pl'endo pa1·to come ordinatore, presidente, di• 1·ottoro o o,·atoro, inc0rl'o nella pena p1·evista dal ~ 11 del regolamento 11 marzo 1850. l..a.stessa J>OlltL colpisco coloro che promuovono la. ;lttivifa di una Associazione disciolla. I 1·eazionari tedel:ichi Cl'edette1·0 d'avere spiegato una grande abilit:\ p1·opouendo al Lanlllag questa leggina, che appaz•iva come u11 semplice ritocco alla legislazione esistonle, o che quindi spe1·avano di fai• pas!-lare senza froppo , 1 iva contesa. Jl ,i'y a quc te 1n·mnfer71as qul co1ite. nal /.,,IJ.ncllag la reazione av1·ebbe trovata più facile la via del Parlamento tedesco; aperta la breccia. si sarebbe proceduto a grado a g1·adove1·so la mola vagheggiala: abolizione del suffragio nnh·ersale. , enonchè simili sorprese, possibili in Italia, dove met.\ della nazione è anal• fabeta matel'ialmente o i !l'J ¼ lo sono politica– mente, e <love anche in questo momento ~i fucina, sotto ~pecie di innocue leggine, la soppressione ipo– crita degli ullimi ,esiduidello Statuto, non sono altret– tanto agevoli in Germania, dove ogni partito ha vita vera e rappresentanza vigile e dove la massa popolare legge i giornali, segue la politica quoti– diana e sa far pesare la propria \"Olontà e i propri interes'>i. rnfatli, prima ancom che la discussione al Lanttlag si aprisse. uu·agitazione formidabile si impegnò in tutta la Germania. La stampa liberale lanciò mi– gliaia d'articoli contro il p1•ogetto scellerato; socia– listi e prog1·essisti indisse1·0 Comizii di migliaia di persone a Berlino, a Monaco. a Marburg, a Magde– burgo, un po' dappertutto (nella sola Berlino, in una sen,, se ne ten11e1·0quasi :,0), organizzarono peti– zioni, chhimarono alla sbarra della pubblicità gli intriganti e i suggol'itori di Corte, fecero insomma « lo scandalo > senza ipocrisie e senza ritegno. La lol~a.divenne cosi rie1·a che giol'nali seriissimi - sc1·1veva alla Stam,pa di 'J'orrno (22 maggio) il suo corrispondente bel'linese - credettero prossimo un colpo di Stato. Si. e~bo anzi - continuava il corrispondente - un bolllssnno caso cli inversione .... politica: i liberali invo• r:avano un colpo di Stato, e i feudali non lo volevano. I~ facile comprendere perchè. Il partito liberale crede che il momento attuale sia opportuno per una lotta decisiva rra Il Ueic:ltstag e la. Corona: In Germania come in lutto le nazioni, ~rande è il malcontento: Gu~ glielmo 11, nella sua attività inrndente, ha toccato molti interessi o molto persone: lo sue enormi pi:ete<::P. di S\·ilup1>0 militare, si· llell"esercitoche dell'armata, hanno irritato gli i':Jdustriali e gli operai. Qual momento più fa\'Ore\•Ole d1 questo per lu.lotta? Si \'UOIC il COIJ>O di Statoi Venga.e venga presto; al posto di l-lohenloho sia. chiamato un generalo. uso soltanto al comando ed all'obbedienza militare: gli errori politici si moltipli– che1·anno. il malcontento crescodt, o nella lotta rra Co• rona o Reichsta9 il Parlamento riescirlL vittorioso e si imporrà al SO\'l'ano di dil'itto divino l•'rattanto, noi fleicltslag, i deputati Rickei-1, Ehni, .lagdzewsk,v, Lieber·, Hichter. Singe1· e Werne1· (centro. progressisti, na:donali-libe1·ali, socialisti) p1·esentava110 la mozione chiedente la presentaziono del progetto di legge sullo associazioni. J,'u una ve,·a r·h·olta contro la miuacciata egemonia del partico• la1·isrno prussiano, e gli attacchi salirono molto in alto, al disopra dei minisfri, colpendo la mandria dei col'tigiani, gli wssw·i che s'impongono agli uo• mini di Stato. Gli applausi delle tribune (cosa io– solita in Ge1•mania) 1 minacciate dal presidente, sot- B b 1ot C' {.jJnQ t::S dn O tolinea10110 le mo1·daci allusioui del Richter e degli aHl'i omto1·i. ~lontre i socialisti J)at·h\\'ano in nome ~lei diritti pl'oletad. gli altri deputati peroravano 111 nome di quelle libe..t:, che sono un interesse c~m~no. ~el~a civil~it e, tolto le quali. nessun p:.u·– hto o p1u s1cu1·0 eh non essere un di o raltro col– pito .. « .-' che p1:o - esclamava il Hicked - queste legga d1 rop1·ess1one? I.e sperimentate tulto1·a in 8as_so~h~,nel l~adcn, a Amburgo; e in Sassonia i soc1ahsll sono 11•IO 1 0 , ad Ambul'go il no'/ 0 della popolazione! » « HoIla politica la vosfra! - gridava amaramente il Hichte1· al Govel'no. - In luogo del c~!1c~nfra11:1entoantisocialisla. \'Oi cosll'ingete i pa1·– ht1 hberalt della bo1·ghesia ad unirsi ai socialisti coDtl'o di .voi! » E la Naltonal-Y.eilu,ng {foglio li– berale-naz1onale, prettamente bo1·ghose) commen– tava: « Soppl°imere il socialismo 1 Ma esso ò di– ventato un_odei fattori più potenti della nostra vita pubblica. Esso é penet1·ato dappel'°tutto; la J'eligioue, la scienza, l'arto stessa ne sono impregnate. Altro che polizi_aci. vo1Tebbe ! Dovreste distruggere prima le ferrovie, 11 telegrafo. tutta la grande industria - tutta la model'lla ci\!illà! » I risultati sono noti. 1.,a mozione Hickert raccolse al Ueicltslag 207 \-oti contro j;j. Particolal'o elo– queate: nei 20i fu il volo del figlio stesso del Can– cell.ie1·e. E il 28 maggio la legge sulle associazioni usc1n1 dalla Dieta prussiana eYirata degli articoli l. 0 e :l. 0 , ridotta ad un moncone inservibile, di cui farà certo giustizia la Camera dei Signori. ln\'auo i 1·eazionari, per sah•arla, proposero un emenda– mento dir'eUo a precisa1·e che i soli presi di mira dovesse1·0 essere gli anarchici e i socialisti: esso fu respinto come il resto. Convien soggiungere che a cotesto risultato contribui la con\'inzione, sorta ormai in molti fra i conservatori meno rabbiosi o più illuminati, che codesti ordigni di polizia nou raggiungono affatto lo scopo prefisso, e che ci vuole ben altro. A1 Landstau, lo Stiicke,·, il p1·edicato1·e ~li Corte, dichiarò che non voterebbe la legge, perchò mutile fintanto che esiste il suffragio unh·ersale. Non meno crndamen te esprimeva le stesse idee la conse1•vata·icc. flm•sei;eran;a, la quale most1·a nella • Hassogna_ Este1·a » una ce1·ta intelligenza, che depone subito, è beu vero, quando tratta le que- . slioni italiane. 1lette conto - non fosse che pe1· cul'iosità - di 1•iferi1·0le sue proprie parole: Hestringero lo pubbliche liberfa - scriYC\'a.essa con mirabile unzione il 20 maggio u. s. - scemare i diritti doi cittadini ed nccresccre i poteri discrezionali dell'an– torifa osecuti\'a ò sempre gravo e negli Stati bene or• dinati non si dO\'e ricorrere a cosiffatti proHeclimonti senza. una. necessità urgente o manifesta. D'altra parto (questo <~ l'esscu;iate ve1· t:a,•licolisla.') ò d"uopo che l'(\· desti prov\'Odimenti siano p1·atici o di sicuro effetto; il che non si può tlirc di quelli t>roposti dal Go\'erno p1·ussiano alla Dieta per impedire la propaganda dolio dottrine sovversive. 1\ parer nostro, quando si \'Oglia. combattere seriamente il moto rh·oluzionario, occorro sporimontaro un rimedio eroico, arnre cioè il coraggio di abolire il suffragio uni\•orsalo o basare releltorato atti,,o o passh•o sul censo e su quello altre condizioni che valgono a garantire elezioni conservative o mode• rate. Il voto plurimo è un palliativo e, senza essere cfllcaco,come si vetle noi Belgio. resta. odioso; t! quando s'lta da incon·ci·e ,u:ll'o<lio, si <Ieeealmeno cavarne un vantaggio ,·eale e 1>ositi,;o. Otler·int tlum metuant. (Si pwi giw·are che at 1wocu1·ato1·e genemle 110n à neppm· vassato JJel Ca}IO €li veci,wc un eccitamento all'odio f,·a, lo classi in quesie pai·ole. 1 ). L.:t. Dieta tli Dresclu.ha bc11 avuto l'ardire ili limitare il diritto elottoralo, YOdeudo come il suffragio universale l'inondasse a poco a po~o di socialisti. .Si t)irlt.~l.10 il ~ocialismo,combatluto in lai guisa.,pu{l d1ven1rop,u pcr1('oloso o scondcro armato nello \'ie. E un vano timore. I.o disse il Bismarck, il quale avrebbe ben voluto lo « barricato., socialistiche " Berlino per

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