Critica Sociale - Anno VII - n. 6 - 16 marzo 1897

Bb 00 CRITICA SOCIAl,E PSICOLOGIA DELLA BANCAROITA Tra i sintomi più rile\•anU dello aracelo continuo della società. borghese, la quale, se avesse osato guardare in (accia la storia, avrebbe dovuto dichiarare la banca– rotta. del suo sistema militare, dopo di essere rimasta vinta nella prova da forzo barbaro meno burocratica• mente ma più naturalmente organizzate, occupano un posto spoclalo i fallimenti o lo truffo bancarie, che oggi hanno assunto, per la loro no.tura. o frequenza, una forma morbosa. Nell'anno decorso nuovo eroiche figure di decorati f•lsari o bancarottieri si sono aggiunto alle ombro glorioso di Tanlongo o Lauaroni i nei cieli della borg:1osia la costellazione del fallimento conta nuovi astri. E passeranno cosl - passeranno soltanto - per Regina C.:wli altri commonchtori, preparando al futuro cantore dolio leggenJe borghesi la. materia. d'una. fan– tastica. cavalcata di vampiri in luba e marsina altra.– verso i boati regni della giuslizia Ji classe. Chi ose– rebbe oramai contarlit Sono una falange « ardila o lesta• .... di mano! Or questo fenomeno della bancarotta impunita e commendata, nuovo nolla sua intensità qua.si epidemica ed internazionale, ù esso una dello solito manifestazioni criminali di cui solo il COdice e l"anlropologia devono occuparsi, o non più tosto, por la sua origine e por il suo significato, può e dovo interessare direttamente il sociologo1 In altri termini, b desso lo svolgimento di individuali tendenze degenerative, oppure la manifesta– zione di un alto criminale, dovut.o a speciali altitudini dell"attualo sistema socia.lo? L'importanza di tali banca.rotte fraudolente, che, quando sono della portata di quelle riguardanti il Cre– dito mobiliare o l'Immobiliare, possono avere un"in– fluon:m rìlevante nella. storia dolio flnanzo nazionali o nella \'ila.liti\. economica di un po.oso inluro, o l'inspio– gabilo indifforontismo della borghesia ft1.nnosospoltaro anche a prima vista che si tratti di ben altro che di in– dividua.li e passeggeri rcnomeni criminali, frenabili da un articolo di Codice o dalla protesto. della morale pub– blica. Esse si distinguono dai delitti comuni e per la vasta sfera d'azione in cui si S\'Olgonoo J>er il particolare turbamento cho arrecano nello relazioni economiche, su cui si sostengono lo società, come sopra un'immensa impalcatura. Non attesto no perciò Individuali attitudini dogencrali\'0 o inrrazioni d1 prh'ate relazioni, ma inte– ressano la collettività, richiamano lo sguardo sull"ele– mento cardino d'ogni consorzio civile. Che origine hanno dunque t L'antropologia criminale, prima ancora che fossero compiutamente studiati i delitti collettivi delle folle, &\'eva intrM.vedute manifestazioni criminali, do,,ute in parte ad energie aliene dall"organismo del delinquente dico intravedute, perchè la giovinezza di questa scienza, del cui S\'ilUpJ>O risale a pensatori nostri il merito prin– cipale, non avo,·a permesso sinora che un"integrazione più profonda cli essa con la sociologia. ne illuminasse mogiio corti rami. In ogni modo riconobbe che attraverso la storit, parecchio istituzioni a baso criminale sono csl– stit.o od esistono tut1ora (cito il militarismo e fors'anco Il duello\ o elio presentano pur esso talune delle stim– mu.ti ataviche e dogonerati,•o del delitto intlividuale. Ebbene, tale a me paro il crimine della bancarotta frau- . dolentn: una ruota del gr&n meccanismo borghese, che ci può ri\•elaro forse parto del movimento generale. n Tulti i sistemi storici, dominati dallo spirito di classe, ci presen tarono, nel loro st\orire, sintomi degenerativi o rela.th• amente criminali, elio all"indagine scientitle& rivelarono una genesi naturale dalle basi costitutive degli organismi sociali, nei qua.li apparvero. AV\'ieno oggi del sistema borghese ciò che b avvenuto delle co– stituzioni in caste con prevalenza dello privilegiate, di cui v·b a.ncora uno strascico nel dominio delle monar– chie; che a lungo andare deltero luogo ai fenomeni di degenerazione organica, sludiati dal Jacoby. Se si osservasse la morale doi nostri tempi nelle sue relazioni con le manifestazioni economiche, si sarebbe sorpresi di lrovare una st.rotta ftliazione tra cotesti due fenomeni apparentemente estranei tra. di loro, e si avrebbe l'origine positiva. di certi istinti e di taluno tendenze, organizzato nella nostra. coscienza, quasi ata– vici e Indegni d'un'idealo morale avvenire. Una tendenza antisociale, assai comune oggi, ò senza dubbio quella dell'accrescimento anche illecito delle ricchezze, la quale si svolgo in diversi gradi su di una gamma, che va dal– l'usura alla fraudolenza della bancarotta, erl è il corre– lativo logico della costituzione economica del sistema capitalista,che ha parallelamente il privato godimento del profltlo d"un lavoro colleltl"o, I monopoli, e le spietate concorrenze; fenomeni questi, se non antropolo&:ica– mento, corto socialmente o moralmente degenerativi non meno dogli altri. Da questa tendenza nasco la bancarotta. Per un certo tempo, da una parte la mancanza di coscienza nella classe proletaria, destinata o. distruggere e sostituire nel corso della vita umana quello già logore e invec– chiate, e il non completo dispiegamento di tutte le energie borghesi nasconde,•ano l'immane delitto sociale che economicamente si chiama 1>lusvalorecapitalizzato, e mornlmonto rnpina: dall"altra la rigogliosa vitalità del sistema, ancor giovine, non dava luogo a fenomeni criminali economici, o raramente o ìn casi speciali. Ma oggi, qua.olio In coslituziono borghese, invecchiata o cri– stallizzo.la nello ora.mo.i viete relazioni economiche, s, arrosta nel suo movimento progressivo o tutta insieme ha. nella storia un valore dinamico negativo, perchè i: cumolo di forze conservatrici, la dissoluzione comincia e insorgono, come nel disorganizzarsi d'un organismf umano, le tendenze sue fondamentali, che sono le pili antiche o le meno pronte a sparire: da qui i delitti economici. Guardando in una statistica criminale la natura de: reati, potremmo probabilmente tracciare la storia cl questo fatalo sfacelo di tutto un mondo. E risaputo cbt ogni società. consta di due parti: la sopracostruzione che è il complesso delle relazioni sociali propriamente dette, e la base fondamentale, che è l"orditura dei fe-– nomeni economici. Nella disorganizza1.ione. manifestan• dosi un'in...-oluzione regressh•a, parallela all'evoluzione progressiva, avremo perciò prima fenomeni degenera– th•i che turbano la morale sociale, cioè la sopracostn1 ziono (dclii.ti ramiliari, politici, sessuali, ecc.), da ultimi, atti criminali cho turbano la struttura economica (PI nama, bancarotte, ecc.). Lo statistiche non ci smonti scono. Nulla adunque vi è noi ra.llimonli, assurti oggi a va.loro di fenomeni sociali poriodici, che non vi sia ne sistema: da qui l'origino, in esso la natura loro. Li bancarotta è insomma. per la borghesia. ciò che l'usur pazìone politica fu per la società feudale: l'indi\'idu1 lizzazione criminosa d"un fenomeno colletth·o, la tra:

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