Critica Sociale - Anno VI - n. 14 - 16 luglio 1896

CRITICA SOCIALE 217 . . . Questi, all'ingrosso, o riassunti come lo spazio ci consente, i temi che si tratterà. di raggruppare o di svolgere al Congresso di Londra. E non è tolto che altri e più importanti sopraggiungano all'ultima ora.. Certo il Congresso non mancherà d'importanza. Oap• pertutto in questi ultimi anni i partiti socialisti recero pa!:!Si da giganto. Il Congresso farà la rassegna delle nuove forze o rivelerà i nuovi atteggiamenti che il par– tito va assumendo quanto piLl si avvicina alla villoria. Infine, il tenersi il Congresso nella capitale inglese, a,·ra pure il suo sigriitlcato. Quel!& grande stinge, elle è l'organizzazione operaia inglese nel suo complesso, che or paro si avvicini al socialismo continentale, or paro ne rifuggo, dovrò. pur dire più alta e più chiara la sua paroln. Se credessimo alle ratalità topografiche potremmo dire che il Congresso di Londra. chiude un ciclo della storia del proletariato. Fu a Londra che nacque il Manifesto €lei comunisti, è giusto un cinquantennio. E l'antica. lnternnzionale vi tenne il suo primo Congresso noi 1864. Quel Congresso si tenne nella. vecchia sala di San Martino. Nella. nuova sala di San Martino si raduna il Congresso presente. Le grandi ombre di Marx e di Eogels - londinesi entrambi di adozione - alegge– ranno sulla grande riunione, temperando di solenne tristezza la vivacità. o l'entusiasmo dei rappresentanti del lavoro mondiale. Nor. LAQUESTIONE POLACCA al Congresso internazionale di Londra I. Trentadue tLlrni ra si riunl in Londra la prima as– semblea dell'Internazionale, frutto immediato di una riunione di protesta tenutasi l'anno primll. nella stessa città contro l"oppressione della Polonia che appunto allora invano un'altra. volta combatteva per la propria indipendenza. EJ ora, fra qualche settimana, si terrà di nuovo in Londra un Congresso operaio internazio– nale in cui sarà proposta. una risoluzione in favore della Indipendenza. polacca. Quesla coincidenza. suggerisce uno spontaneo raffronto fra i due diversi momenti della vita del proletariato internazionale. In questi trentadue anni il proletariato ha percorso una lunga strada. Il progresso ru grande sotto ogni rapporto e molte cose, nella lotta di classe operaia, si presentano oggi in modo assai diverso di trent'anni fa. Ma il carattere capitale di questa. evoluzione ai po– trebbe sintelizze.re cosl: i socialisti, di sella che erano, ,ono divenuti ma grande pa1'lilo che lotta sul ter,-eno pratico. Allora. rormavano gruppi isolati in ciascun paese, viventi ruori della vita politica di esso ; oggi sono, nei più grandi paesi civili, un elemento domi– nante, in tutti un elemento importante della vita SO• eia.le, col quale le classi dirigenti ed i governi debbono, ad ogni 1,asso, rare I conti. In addietro non era. in questione se non l'esp osizione del nuovo vangelo; at– tualmente si tratta di determina.re noi modo più ap– propriato al fine la lotta dello enormi masse popolari conquistate dal vangelo del socialismo. Di conrormità, si è mutat.o anche il carattere dei Congressi del prole– tariato internazionale. Nei primordi dell'Internazionale essi rassomigliavano piuttosto ad un Concilio, adunalo a per proclamare i principi rondamentali del nuovo movi– mento; oggi sono Consigli eminentemente, anzi esclu– sivamente pratici tlel proletariato avente coscienza. di classe, intorno a questioni ovvie della. lolla. quotidiana. lvi ogni problema, ogni meta. è portala dinanzi al giu– dizio rigoroso della possibilità. pratica e tutto quanto non s"addimostra raggiungibile colle forze del proleta– riato viene respinto senza riguardi, per quanto sia bello ed attraente. Questo sarà il punto più importante, cho dilTerenzierà lo odierne discussioni nella St. '.\lartins– llall da quelle di trentadue anni ra.,etl. è da quello punto di vista altresì che conviene considerare le ri– soluzioni soUoposlo al Congresso. La risoluzione o. favore del ristabilimento della Po– lonia, che sarò. portata al Congresso di Londra, è la seguente: Considorando che rassoggollamento d'una nn1.ione ad un'altra non può gio,·are che all'interesse dei capitalisti e dei despoti, ma è sempre ed egualmente una sventura pel popolo luorntore dollo nazi oni col pite; che particolar– mente lo czarismo russo, il quo.lo deriva le sue forzo all'interno e la sua influenza all"estero dall'assoggetta– mento e dallo smembramento della Polonia, presenta un pericolo pormanenlO pel ·progresso del proletariato internazionale, il Congresso dichiara: l'indipendenza e l'aulonomia della Polonia sono rivendicazioni politiche non meno necessario al movi- :~::i~t~p~~fl: !r::~:a~~~~~~:. complessivo, che al pro- L'indipendenza della Polonia, quale rivendicazione politica. del proletariato internazionale, trov11 qui uno. doppia motivazione: in JJrimo luogo nel danno che in generale arrecano le annessioni agli interessi del pro– letariato; in secondo luogo nulla particolare impor– tanza, che l'assoggettamento della Polonia ha. per lo czarismo russo, o che ha quindi anche necessariamente l'indipendenza. della Polonia per la caduta dello cza– rismo stesso. Incominciamo dal secondo punto. Nè la. forza all'intorno, nè l'influenza. all'estero deri– vano allo czarismo russo dat1·11.ssoggettamento della Polonia. Questa tesi della risoluzione è erronea. da cima a fondo. E nello condizioni sociali i11tcr11e della Russia che lo czarismo attinge la sua forza all'inte,·110. li fondamento storico del regime assoluto in Russia, sta noll'oconomia primitiva basata sull"arcaico possesso co munale doi contadini. I residui di questa. strultura ar– retrata, in quanto si sono ancora conser,•ati in Russia, combinati coll'aggruppamento dei restanti fattori so– ciali, formano oggidì la base dello czarismo. Esso at– tacca a sè la nobiltà con inesauribili benefici, a. spese dei contadini contribuenti. A pro della. borghesia, la politica. ostora è dirotta al la conquist a di nuovi mer– cati di spaccio; la politica dogano.lo consegna. i consu– matori russi al saccheggio da parto dei fabbricanti : in6ne anche nell'interno l'attività. dello czarismo è post.a a servigio della borghesia: l'apertura d'esposizioni in– dustriali, la costruzione della ferrovia transiberiana e simili, provvedono ad interessi capitalistici. Tutto som– mato, nella politica interna ed ostora dello ezarismo, la borghesia. ha una. parte enormemense grande, quale non polrebbe mai avere - poco numerosa com'è - riel grado attualo della sua evoluzione senza. lo czo.– rismo. Quest'b la combinazione d'elementi nella società russa., donde lo czarismo trae la sua forza all'interno. Esso prolunga la propria esistenza pel motivo che gli elementi del passato non sono ancora completamento

RkJQdWJsaXNoZXIy