Critica Sociale - Anno IV - n. 24 - 16 dicembre 1894

312 CRITICA SOCIALE lista su pa1•tedella quale hanno meu.o di atTer– margi e di contarsi. . Quanto a quei democratici. che, all'infuori e al d_1sopradi cotesti c.ilcoli utilitari. sinceramente de– sidererebbero che In \IOCO socialista sia udita nei Consigli o ,·orrebbero per questo alcuni nostri nomi nell~ listo loro; essi debbono persuade,-.i che ogni partito ha suo ragion\ proprie di tattica e di vita I? quah non pub. sacr,ncare; o cl1e il partito socia· hs!a pub. bensi piegarsi a seconda delle esigenze dei tempi_e del tor1·eno, ma non può rinculare verso lo 111dotorminatczzo del passato. .Ma q~1cstn ste~a po1-sistento intransigenza é prov:-t rh ~scienza o d, lcallà cho rlo"rebbo rassicural'ii. Parhto. rol'lomonto disciplinatosi nella stessa lolla contro 11 pa1·tilo democratico, osso non promette cho quanto può dai·o: quanto promotlo da"\ senza os1tanzoo sonznsotterfugi. ' Noi. RIVOLUZIONE<' 1 Tullo lo costituzioni economiche, che si succedettero nel corso del secoli. prosonlano tre fasi, o tre stati, rigo~samonto distinti. \'i ha una rase organica, o di rela.t1,·o equilibrio, In cui regna, almeno apparente– mente, la pace fra lo classi soeiBli o la ,·ita colleUi,·a presenta un regolare svolgimento. ,..hanno degli istanti di brusche rivolte, in cui una classe insolTerente si abbandona ad eccessi, a criminose esplosioni, le quali vengono tosto o tardi sodato nel sangue e si spengono senza lasciaro ph\ traccia. v· ha. inflno una raso di proronda tra.sforrnaiiono, contraddistinla da una serie Incessante di scosso o di !drappi, che riesco a distrug– gere la. rorma sociale esistente od a sostituirle una raso sociale superiore. In altro parole, ciascun orga– nismo sociale mt1nirosta,noi corso della sua vita, questi tre renomonl: l'equilibrio, la rivolta o lo. rivoluzione. Il primo ru.ppresonta lo stato normalo, o la saluto; la seconlln. In.malattia ncutn. o guaribile; la terza. rappre– senta. Il morbo lento o fatalo che adduce a morire. La t.lilToronzatra rt\•olta o rivoluziono ò così spiccata ed evidente, che si ò lmpoata da lungo tempo a tutti gli osservo.tori pill grossolani. É ben noto, nd esempio che allorchò la rolla di Parigi abbatte,·a ululante I~ Ba.stiglia 1114 luglio 1789, il ro Luigi X\'I, udendone da Versnllles la novella, esch,mu•a: Quale rivolta! - No, sire, gli risposo il duca di J.iancouri i dite una ri– voluzione. Ma in cho cosa proprio consisto la differenza essen– ziale rra rh•olta o rivoluzione! Il Lombroso, cho ha trattato colla consueta genialità questo interessante argomento, sembra considerare come carattere distin– ti,·o dclii\ rivolta l'atto criminoso, la violazione brutale del misoneismo, o della consuetudine, compiuta da. qualche indl,•lduo anormlllo; ma.a talo distinzione con– trasta. il fatto Indiscusso, cho lo stesso ri\'Oluzioni constano molto ,·otto di una serio di atti di violenza individualo, I qua.Il non approdllnOImmediatamente ad nlcun risultato, sobbono non manchi loro una. influenza 1>rofon<lu 1 lloflnltlvo, sul successo ultimo del moto in– surrozlonnlc. La. rl\·oluziono rranceso, la. stessa rivolu– ziono italiana presentano una flLta.vicenda di azioni (1) Dl\lle bolle di llampa del PrMMMI soelall COftttmporantl del prof, ACIIILLSl.oa1•: Tolume d'ìmmlnente pubbllc:u:looe e che noi off'rl:tmo a ,w,euo ridotto al nQfltrlabbonati (Veggul l\onuotlo in ftne del r111elcolo). (.Yota deUa CIUTICA). B1b1otecaGin B1a ,·iolente, di esplosioni brutali, che tolgono completa– mente la possibilità di considerare quest'ultimo come l'indico delli:irh·olta cd il contrapposto della rivolu– zione. Il ,·ero criterio distintivo tra rivolta e rivoluzione non istà nella diversa brutalità· delle azioni, ond'esse sono intessuto, ma nel rlsul1ato che ne deriva. l..a. ri– volta al consuma Kenz&produrre alcuna conseguenza durevole, senza. ,1e1ennlnaro alcuna mutazione nell'or– ganismo sociale. Cos, la rholla di Masaniello, prodotta. dall'imposta sul frutti, una rivolta. avvenuta a Napoli nel li6i in conseguenza di una imposta sui ftchi, una rivolta. scoppiata In Olanda in seguito all'imposta sui pesci, In tnghllterra la rh•olla di Wat Tyler do,·uta alla. cnpita7.lono o quella. di Jack Cade provocata da imposto eccessivo, la Insurrezione dei Milanesi contro il ministro Prlna, suscitata dall'imposta del bollo, tutte questo rivolto, cho versano rivi di sangue, s·estinguono senza aver ratto o.vanzaro di un passo la storia del– l'umanità. Altrettanto si dica dello rivolte brutali contro lo s_tromenlodi scambio o di produzione. Nella China, oggi ancora, quando una banca falli~e, scoppia una sedizione, ed i creditori di quella, coi loro dipendenti od amici, irrompono contro l'istituto insoh•ente, di cui abbruciano, disranno, saccheggiano rediftcio e lo pro– prietà; ma poi! tutto rientra nello stato primiero, ed i rapporti rra creditori e debitori, come l'ordinamento generale della proprietà, non sotrrono alcun muta– mento. Kon altrimenti In Europa, nei primordi della introt.luzione delle macchino, si ebbero brutali rivolte degli operai, cho mandarono in pezzi i loro muti rh•ali; ma quo1Jtivandalismi Insensati non ,•at,;ero a mutare, nò pur a ri1ardaro lo sviluppo economico e tecnico. Ora invece Il carattere della ri\•olutione è precisa.– monto in ciò, ch·ossa mod1ftcada cima a fondo la co– stilu1.lono oconomica, o politica, o religiosa, secondo che si rirorisca all 'uno o nll'a ltrO doi rattori della so– cietà umana; ossa rtt.passa.re l'umanità. da un modo di essoro ad uno afTaLto diverso e spesso recisamente opposto; essa ò corno la rebbro del parto che uccide la madre o dà ,,ua ad una nuo,·a creatura. E ne sono esempi imperituri lo grandi trasrormazioni sociali, che hanno distrutto l'economia prlmith·a, l'economia a scl1ia,·I, l'economia routlate, con una. serie di sconvol– gimenll, i quali, proseguendo tah'olta per un periodo secolare, hanno decomposto e ricomposto l'intero assetto della società. . .. Ma porchè mal ogni forma. oconomica è coodannata a dissoh·crsl mercè Il doloroso processo di una.radicale rivoluzione1 Porchò non potrebbe invece attuarsi con un procedimento plll mite la legge del progresso, ed ottenersi un tento, graduale miglioramento delle isti– tuzioni urna.nel 1>orpoco che noi esaminiamo questo problema., tro,•lamo che la necessità storica delle rivo-– luzioni economicho ò il prodotto di tre ordini di cause, assai facili a riassumere: I. 0 Ogni sistema economico manca di elementi com– pensatori; lo contraddizioni, che in esso son contenute, non tendono già a sparire col progresso, ma si fanno, al contrario, sempre piil.stridenti od acerbe. Cosl per os. se osservhtmo la società. antica, di cui possiamo seguire sino all'ultimo Il\ lumi1fosa parabola, troviamo che la. lotta rri:i I padroni o gli schiavi, ben lunge dal rendersi pill mile col progresso, si rende sempre più aspra e la condiziono degli schiavi sempre peggiore. Ne' primi

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