Critica Sociale - Anno IV - n. 9 - 1 maggio 1894

138 CRITICA SOCIALE La scienza turale contro lascienza sociale l.'articolo cho segue. di Edoardo Dernstein, il valente compilatore del So;ial Dcmol:ral nei tempi eroici della ~e~f3ud 0 ~=~~a , :,~!r°z~), dfiS~~~~'ard~~i sico~: ~:~~~ libro recente di un professore tedesco, lo Ziegler, libro cd autore che non sono o rorso non so.rannomai molto noti nel nostro pneso. ~1anel nostro paese no.n_m?-n– cano gli Ziegler in sedicesimo, o si stampano r1v_1st~ apposta per accogliorno le prosuntuos~ 0s1>ettoraz~on1 antisocialiste. a baso dì gergo so non dt sostanza sc1en– liftcn.. Traducendo l'articolo del Dornstein (che qua o là abbiamo riassunto por esigenza. di spazio) non avremo dunque sciupato Il tempo o l'inchiostro: avremo detto a nuom porchò 1uocora.lntonda o ci -~aromo rispar– miali l'immonsa noia di rlpoloro suporgm le stesso cose in allrooocnslonl, o Il dlsplo.c oro di rn ro o.i nostri Ziogler in,ligonl la t·éclame lliotro la quo.le sospirano. Ed eccone un nll1'0 ! 'olla gragnola di scritti antisocialisti, ontlo ò giocou dato il nostro mercato libmrio, i 11atu1·nlisti ,spor.io i bi~logi,ayevano g_iil.datq il maggio,· contingont e .. Ila !!" allor, raccolti dagh Spcncor, dagli llaockel. dagh •mid~ ecc., nella lom lolta conh'O Il socialismo, tu,·bnno il sonno dei 101'0 discepoli, e non passa stagione scn?.a n_uovi att~cchi. ulla pii, pa,·to è lecito p.,ssare ali 01-dmedel giorno con una sp.,llucciata: sono le solite tiritere, infiorate soltanto da qualche pa1'0lono scieutifico. E per quanto i naturalisti Yantino la loro scienza come « la scien1 ... , » por antonomasia. essi vi dimostmno soltanto come nessuna occup,.v:ionesclude la limi– tatezza dolio specialista e a tulti sarebbe il caso di ripetere il ramoso: cllwatuno, tienti alla ciabatta! ... Eppure. se "'è gente che do"rebbe capire, come non solo lo leggi ossor"ate. ma neanco i metodi di osservnziono possono trasrerirsi dall'~no all'a!t"? campo d'indagini, snrobbel'O appunto I natura\1stL Applicnssero almeno a sò quella cautela eh essi p1·edicano agli nitri, qun,!do altri entra le_gger– monto sul te1·1·eno .101'0 1·1sor\lato.Ma no: s1 sde– gnano so taluno si afft•etta a ~eneralizz_aro una sco/ie,·tn biologica, ma quando s1 \ratta d1. aln1·e la oro scie111.n tlnll'nccusa d1 favor11·e 1Isocialismo, allora sai tnbeccano Cuori dal 101'0 campo che è un'allegria il "ederll. Già lo stesso titolo dell'ultima opera di Ziegler (proressore di zoologia a F'riburgo di Germania): uappo,·to (l·c, scten:Ct nat,wate e sociallsnw tn base alle opel'C di Dal'wln e di 1Jebel, il una ri– relazione. Nessuno pii, di noi apprez1.a il Bebel come socialista. Ma egli stesso si ritiene un "olgn– ri1.zato1-o non ha mni posato a luminal'e scienti– fico. I.a sua azione è sovrotulto pratica, e la sua « Donna e 11 socialismo•• lib1'0 eccellente per molti ,•e~i e sopratutto poi ricoo riassunto che contiene di too,ie socialiste, è però so,,,...tutto un'o– pera polemica e di p1'0pagn1Hln. Che direste di chL per fal'o la critica del d-arwinismo, pigliasse ad esame, non già le opere di Darwin, ma !!li_ scrilli popela,·i di qualche p1'0pagnndistn darw101anol I naturalisti, o lo 7.ieglor poi primo, non r1fi111rebbero di protestare; e con ragiono. Ma lo 1/.iegler si gius!iflca adducendo la enorme diffusione dell'opera di Bebel e soggiungendo che In 01•/(Jlne ctella famly/la, occ., cli Engels, onde Jlebel av1·obbo nltintn In teoria, non si presta a una critica so1'ia,perchò Rngols del'h•a troppo da Marx e da M01-gnn,od ò tenden1.ioso.Curiosa logica e davvot'O zoologica! Perché Engels (dice lui) tolse i~suoi lumi dn Marx e da Morgan - clunq":eesa– miniamo In teoria socialista in Bebel, che h tolse da Engols! Non basi.,. li sig. Zieglor dimentica che Engels, B1b ot G oltre l' 01·tutne 1tella famlylla, scrisse La Rlvo– lu:fone scfe111/{lcadi f.'ugenlo Diilwfng, che è, accanto al Captiate, la piil importante opera scie_n– tiflca del moderno socmlismo tedesco, e che m capitoli speciali tratta appunto del darwinismo e p1'0blemi attinenti.(') Anche questa_non fa al « S11? gusto •f Eppure, al,imè! per studiare I rapporti rra socialismo o scienze naturali bisognerebbe pur vi~1cc1"8 certe ripugnante • estetiche » e risali_rea chi non solo ru uno dei roudatori del socialismo teorico, ma approrondl. inolh'O, piil_ dello stesso )larx, lo scienze naturali. Oh ag,tator,, ~me Bebel_. non possono occupai-si di scienze naturali che acc1- dentalmente, o ben possono cad~,-e in qualc_he ine– salleZ7.adi dotlaglio. Plld1·~nez,egler. d1 r1le,•arle so ci sono: ma allom dia al suo hbro un altro titolo e non p1·etenda di descri\'er fondo con ciò ai rapporti del socialismo colla scienza naturale. Del resto anche I 1·illovi che fa Ziegler sono inconcludenti. Può ben darsi che l'idea espressa da Bobel che il diverso S\'iluppo, anche cereb1'>le, dei duo sèssi di1>endodalla di,•01-sa~ducazione_ ri~evu~ por secoli o dal dominio maschile, non comc1dacoi concetti oggi p,·o,•alenti sull'erodit.\, i quali, con Galto11. \Velsmann, ecc., negano - a dinèrenz.., di l>arwin - l'oreclih\ delle qualità semplicemente acquisito. E con ciòf Anche r.resa J>erdogma questa, che d'alll'Onde ò tuttora un 1poles1,c,ò proverà che Bebel non era a giorno dei risultali più recenU della biologia su questa materia; ma che prova ciò contro la tesi socialisla I La tesi socialista non esige affatto il presupposto dell'eguaglianza dei sessi, nè in passato nè in av: ,·enir'O. 1;:s.a chiedo solo libert.\ per la donna d1 ese1'Citare lo attitudini che ha, senza riguardo ai pregiudizii e al g1'0llo ego(smo della dominante casta mascolinn. Questo, o mente nitro. Anzi, dove differenze fisiologichevi hanno, individualmente e socialmonto utili, il socialismo ne esige il rispetto, e ciò ben diversamento dal capitalismo che, menb-e chiude alla donna tante "ie, la condanna po, a lavori incompatibili_ col suo sesso e_colla maternih\. li socialismo non dico: la donna, 111 omaggio alla e$unglianza, deve faro il medico, il minatore,. il giudice, il facchino, il pl'ofossoro, il ma8'nauo;_ ~1~ bensl: In donna deve Jl0le1· ra,-e.a par, cond1Z1001 coll'alh·o sesso, tulio ciò per cui ha propensione e non do"o esser coslrott,,, a ra,-e ciò che le nuoce; per es. a la\'orare il piombo quando è dimoslrato che la sua ro17,a di t'03isto111.a ll'intossicazione sa– turnina è assai mino1-eche quella del maschio. No, il concetto di una uguagli~n1.a. t>~ccai•tca noi. I~ lasciamo ai p.irtiti borghesi, e :u s1gnor1 darw1_ntsh borghesi in. rspeci!) (ci scus_il'omb,_-adi _Darwm s_e dobbiamo tu-al'la m ballo, 111 grazia dei d1scepeh) i quali trasportano la loro e lotta per l'esistenza •• come una specie di cll~hé, ?alla bolanica alla zoo– logia, dalla umllnità pr1m1h,•ll alla moderna, senza uno scrupolo al mondo. Non tutti i darwinisli, ~r rortuna, sono del no– ve1·0. Vo n'ha, riconosciuh dalloste.ssoDarwin per suoi discepoli, cho sono anche più o meno socialisti, corno il doti. A\'eling, G1:3nt All~n, R~r ~•nk~ster, quest'ultimo p1'0fessol'edt zoolog,a ali U01\'ers1tà d1 Londra, che nel suo « Dege»el'aUon: a cltapler tn oa,·,utntsm • dimostrò come spesso i pttì adatti, vincitori nella lotta, sia.noanche i meno S\'iluppati e i più degenerati. La ~to1fa co!1rerma qu!)Sfosser– vn1._ion.e. N~n so!opopoli me1~011~telhgen~1 vrnse1-q i più rntolhgonh (l mo.codoni o 1 _romanLC(?Dlro 1 greci; i germani conta-o i l'Omani, ecc.), ciò che () 11celebre opu1colo: Soeiall,mo utopllttco e •oelall,mo •clffl• tf/fco t 11ralcloto •ppunto da q11t1l'o~ra. (Noto: thlla CllJTICA).

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