Critica Sociale - Anno IV - n. 9 - 1 maggio 1894

144 CRITICA SOCIALE dirsi esattamente del capitalismo: cioè che è « il danaro degli nitri » l I Or dunque, fatta pure In tara della posa e del– l'ipocrisia, in tutti questi diversi atteggiamenti vi I hanno evidentemente, per substrato, altrettante di– verse idee di ciò che sia o possa essere il socia– lismo. Pensate: ogni risposta rispondez•à formal– mente a una stessa domanda; realmente risponde– ranno ad altrettante domande diverse quante sono lo dh·e1-se interpretazioni date alla parola socia– lismo. Aveste chiesto che cosa si pensa della« so– cializzazione della terra e degli strumenti del la– voro>, a\'J-este urtato forse le artistiche e letterarie, se non scientifiche, orecchie delle ,•ostre lettrici, ma almanco si sap,·ebbe che cosa domandate e a che cosa rispondere. Sarebbe non piccolo vantaggio. Avete forse pensato che una domanda cosi fatta non avrebbe invogliato a rispondere! Che è assai più facile e allraento, pei più, rispondere a ciò che ossi hanno nolla tcsta 1 anz1chò a una domanda che sia una domanda! E allo,,. il dott. Obici ha tutte le ragioni. Voi avete detto, in sostanza, ai lettori: il primo maggio può essere sfruttato, noi vogliamo fare un numero di primo maggio; raccontateci qualche cosa,diteci degli« esempi• - come chiedono i bambini. Ebbene, v1 conteranno degli «esempi>, raccoglierete delle barzellette. In Francia or ora hanno tentato una simile impresa a proposito del– l'anarchia. Vi furono risposte come questa: e anar– chia, eia arei-asino• (a1·c/if.line). Quale il costrutto! Non basta; pur supponendo che i lettori vostri non pensassero ai mille socialismi spurii, ma al so– cialismo per davvero, vi sal'obbe ancora da distin• guero. Socialismo ò la società futura preveduta dai socialisti .... o maga1•i anche dai non socialisti, che non la vorrebbero, ma la vedono venire. Socialismo ò anche lo sforzo per realizzarla più presto, il de– siderio che vi ci conduce. A quale dei due aspetti alludete! Pr·ima parlato del • movimento che si riassume sotto il nomo di socialismo »; è dunque al secondo aspetto che pensavate. Poi, la formula dei quçsiti, l'ultimo speczalmento, ci balza in pieno « Stato futm·o ». Ebbene, vi ha dei valentuomini che adorano in ispil'ito e verità il futuro Stato so– cialista o detestano le vie per arrivarvi. Pili esi– genti di Maometto, vorrebbero che la montagna non solo venisse a loro, ma si appiattisse lemme lemme sotto i loro piedi per indi levarli su, come ranno certi cavalli ammaestrati. Ecco qua un pro– fessore dei pitz celebri, un rettore d'Università, che scrive agli studenti socialisti di Parma, aderendo al loro movimento:« per conto mio disprezzo l"odio sotto tutte le formo•· Voi sentite la punta. La fz'llse, pare a noi, uon ò cho un bisticcio; quel professore odia l"odio: corno deve odiare terribilmente nella società com'è fatta! .Ma poiché nessuna cosa si ri– movo o si distz·uggo amandola, egli, che è socialista e sogna lo Stato futuro, deve odiare ferocemente il suo odio per l'odio. Imaginato voi l'imbarazzo di questa bra,•a gonio quando - senza sapere se voi chiediate del para– diso da conquistarsi o della lotta coi di-aghi che ne precludono il varco - dovranno dichiarare se il loro atteggiamento verso il socialismo sia simpatico, antipatico, o cosi cosi! « Simpatico »1 Sicuro! voi aveto anche adoperala questa parola. Badiamo un po': il socialismo ò in– nanzi lutto un corpo di dottrina. Ridotto ai minimi termini, ò la conv111ziono che dalJa presente società evolve, pe1· forza di co e, la società socialista, o che c1uesta ò miglio1·ee deve affrettarsene e favorirsene l'avvento. Ora che cosa significa un atteggiamento « simpatico • a un corpo di dottrina! Carlo Marx sta alla scienza sociale come Galileo all'astronomia, corno Darwin alla scienza naturale. Chiedereste voi Biblioteca Gino 81arco se prendiamo un atteggiamento più o meno sim– patico verso la rotazione della terra, ,·orso la sele– zione oatuz'llle ! Noi non siamo affatto - e lo ook~mmo nel ri– spondez'O direttamente alla Vtta Modema - nè artisti, nè scienziati, oè letterati. Malgrado ciò, abbiamo pena a credere che un gergo cosi fanciul– lesco possa convenirsi a categorie cosi aristocratiche di cittadini. La simpatia! Ma essa è la confessione de1l'assoluta ignoranza. Di una persona dite che vi è o no simpatica, quando la conoscete poco più che di vista e la apprezzate col fiuto. Appena la cono– sciate davvel'O, 1mpieghorete subito, per designarla. qualche qualificativo pii, concreto; direte che è buona, che è giusta, che è operosa, che è intelli– gente, ecc., oppure che è tutto il contrario. La vostra inchi,osta si rivolge dunque solo ai perfetti i11no1•anti I E il plebiscito degli analfabeti del so– c1alismo 1 Pii, giiz, nel secondo e terzo quesito, create due di– lemmi assolutamente al'tificiali. - La vostra simpatia o avversione al socialismo vien dalla ragione o dal sentimento! - Asimile domanda non sapreste i-ispon– clerequandanco si trattasse, non del socialismo,ma del vostro cane. Ognuno (fin l'innamorato!) si illude di avere un sentimento ragionevole e determinato dalla ragione; di amare ciò che trova buono e vi– ceversa. Può travedere, d'accordo: ma non è lui che ve lo Yorr,,\ diz·e, nè che, volendo, lo }lblrebbe. Voi chiedete, in sostanza, al vostro arguto lettore: siete voi, per caso, un imbecillef Ebbene, non a lui do,•1•cstochiederlo, ma al suo più intimo amico. - Il socialismo creerà una società piiz equilibrata o una raz1.a superiore? - Ancora: dov'è qui il contrapposto I L'uno em padovatlO e l'altro talco, come verseggiò Dante Alighieri, in quell·a1t1·acom– media - la divina. Ma il peggiore difetto sta fuori dei quesiti; nella coda si nascondo il veleno. Voi volete in calco alla scheda (ecco l'errore di metodo) la firma di chi rispondo. Questa firma, che vi pare debba a1r– giungere autenticità alle risposte, è quella che ghe la leva. Una inchiesta cli questo geue1•e è meno di nulla se non sia, almauco, sincera. )la al101·ado– vrebb'essel'e anonima. lo firmo - dunque non son io. Ma come! Voi vi rivolgete alle tre classi di cit– tadini che hanno pii, sviluppato il bernoccolo della vanità, e voi pretendete che, menti-e il loro nome figurerà sul giornale, ossi pensino prima al socia– lismo e poi a sè s!c«i I Questo pittore che espone a B1·era e deve veu<.101·0 i quadri, questo \wofessore che aspetta l'ordinariato, vi diranno su serio, in faccia al gran pubblico, che amano il socialismo! lividcntemente. o amici della nta Moderna, roi contate sullo risposte degli eroi di Omero. Quanto a noi, se dovessimo fai-o la selezione delle risposte che vi 1>01•verrnnno,cominceremmo per escludere tutte quelle contrario al socialismo: esse sono tutte inquinato della pii, legittima delle suspicioni, Il'!" titolo di vigliaccheria. Poi escluderemmo elci par, lo risposte belle, lo arguzie, i l>on m,ols, le frasi ele– ganti o pal'ndos ·ali, tutto ciò insomma che ha dello spirito: qui l'autore, che doveva firma1·e,evidente• mente ha posato. Rimarrebbo1·0 le risposte scimunite. Noi temiamo, ahimè, che saranno lo sole che avranno un vero valore. NOI, PUDDLTCAZIONI PEllVENUTE IN DONO al 1wo1simo11.ume,-o. Mllano, Tlpoarnna degli Operai {Soc. coop.), c.Vitt. Emao., n:-t&.

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