Critica Sociale - Anno III - n. 24 - 16 dicembre 1893

376 CRITICA SOCIALE Cooperazione per la resistenza (V/l'A QUARTA CAMPANA). Nel numcl'O 20 dclln Crtlica Oaribotti suonò a stormo nel campo socialista a farnro della coopera– zione. Oli risposero J>a,,oglio e Grasselli nel n. 2:?. suonando a morto o gil1 di lì. Or ecco qui il nostro n,·egarto - non nuovo ai lettori della Critica - cho tra.o dalla sua campana un rintocoo intermedio. Non O _più della cooperazione in confronto o in d:~ ,.go~~~,i:l~~o":i 1 ~~'':;~~;c;h 0 e :fi~ ~1~;:~:n: me1.zo u tilo solo in quanto lo spii·ito di resistenza. - la co scicnz...1. di classe - siano gi:l s,·iluppati e maturi. f: dunque un t\SJ)Olto anMto nuovo della questiono quello ch'egli ci prosonta: ed è ben possibile che, por questa via, i socialisti coopor::uh'isti o gli auli• cooperati,•is'ti trovino un terreno comune. Noi però non cr·cdiamoche Inquestiono - che ò molto com– plossao la cui soluz1unenetta ò al tempo stesso dello più difllcili o dello pi1'1 importanti pel nostro p.11·tito- sia già sufllcicntcmento s,•oltanellonostre colonne. E però continuiamo a rnccoglie1-o con di· !,:~fgn~~-Fs;ti~:!à u\~ :;!~i~~~ : : 15 ,:i;~ino alla Reco, poi· oggi, lo osset·\•nzioni di Onum·to: SIGXOI\ DIRKTTORE, lo sono forse un po'duro di testa, epperò non ho ancortt capito beno como è posta la questione dello cooper&– th·e. Si tratta delle cooperative Intese come meuo di propaganda e di prep11.razloneal soelallsmo, Oppure si tratta delle cooperativo come mezzo por lenire il ma.– lessero degli opcralf O ftnalmente si considera.no come strumento cho agevola la resistenza di classe? Noi ca.so che si tratti delle cooperative considerato noi primi due aspetti, ml paro che la questiono sia da. lowpo risoluta, o, so non rosso stata già. per l'innanzi, sarebbe risoluta ora dopo i forti rintocchi della seconda o terza campana, che hanno nel penultimo nuri1orodella Critiet, suonato a d,,,•ore. Se il risparmio o la pre,·i· donza - parole che 11011 ranno orroro ai socialisti, come calunniano gll av,•orsarll, ma li rarobl>ororidoro quando nello misorio J>rosontl del lavoratori portussoro solo il coltello dell'anatomico o non anche. la voce pietosa di modici e di f'ra.lolli - so il risparmio e la pro,•idenza. sono deboli ba.si o fallaci allo u.ssociazioni di mutuo soccorso, non più for10 base allo coopcrath•e ò l'idea. del benessere 1>:1rticolare a danno dei piccoli industriali. Bisogna saltare Il rosso senza esitazione o senza paura; tanto pi(1 che gli ovonll si affrettano e a tentennare o ninnolarsi si corro 1>oricolodi fa~i tro,•nro Impreparati. La stagiono dello ploggle ò 1>rossim&,o a. non gettare subilo il buon seme sl potrebbe perdere la raccolta perclu) chi s,. !18 domani saremo in tempo per seminare. Il compagno Granelli ha steso il velo pudico della csempliftcuione sulla leggo del salario, ma essa tras· pare di sotto nelle suo formo puro, sebbene rigide, quale usci perfetta e lm·lnclbilo dalla testa olimplca di Carlo Marx ( 1) 1 La legge al a,·vera anche malgrado le coope• (') \'e.ramente Marx non hs 11otoperi. la l•er• tl"ll ularlo, legge nolA col nome di 1.uu.lle t:he I• appllr6 l'appella1ho di 6roffHa; ma run1,1e l"allro la 1rourono formul:t.la liall'econon1la t:lauka fin dal tempo di 8mlth ed an<h e prima, S aNlbbe phl uauo dire t:he Marx. nell:\ 1ua poderota anali1I delle orlrl11I edello 11"llup110 della produrlon• upl1all111, ha me8IO In luce me11ll0 di chiunque la. lotta rra Il aal11rlo e le urie forme del pronno, dl11101tr:rndo come qucu·u11111101la l'en'utto di una •Vollailone con1lnua e lellll)ft ph\ lntenH a d1111no di quello. (Nota d~lla CRITICA). B o 1ot e l.::i no U1 co ratlve di consumo, sebbene il Orasselll non l'abbia ar– rormalo, perchò gli mancava un esempio. lo non mi preoccupo delrosompio, polchè questo può mancare per difetto di sufflcienle niluppo nelle cooperath•e; ma rene frugando noi Belgio, do,•e con tanto cooperafo•e i luoralori mancano di h\VOro e di pane, non si do– vrebbe ■tentar mollo a trovarlo. (') ltimano da considerare le cooperoliVf! come ,11·11mnrto che ogcoola la rt1ùten:a di claue. E sotto questo punto di ''ista nessuno le ha considerale, mentre ml pare che esse siano destinate I\ dare del buoni ausilil al Partito. Ed ceco in qual maniera. ln,•ece di diminuire Il prw.1.0 dolio derrate per far concorrenza. ai piccoli commercianti - ai grandi sa– rebbe difficile poterla rare prima di un gran lasso di tem1>0- e di spartiro Il guadagno netto fra. gli azio– nisti - o si noti che gli azionisti mt1ggiori sono gli oporni meno bisognosi d'aiuto - si dovrebbero vendere lo mol'cl al prezzo ordln11rio,o il guadagno dovrebbe parto tra.sformarsi In capitalo per lo nuO\'Ocompere e parto andare speso nelln propsganda. o nella lotta di resistenza. cosi I la,·oratorl otterrebbero piò ,·antaggi. I s.1lnri rimarrebbero sttUionari e i risparmi ratti a. carico dei piccoli commercianti non andrebbero, come ,·anno orgi, nello casso degli sfruttatori llella mano d'opera, ma si svolgerebbero 1~ danno di loro stessi. Inoltre, scn1.11 che le famiglie degli operai dovessero subire alcun sacriHzio, si formerebbe 1111 rondo di cassa por la. resistenza. e si polrebbe aumentare il valore del• l'azione, e secondo questo ,aloro stabilire Il credito da raro a ciascun socio. t: si noti che questa d·accordare Il credito è condizione di vita e di morte per le coope– rati\•o di consumo, e quanto ))ili polranno rar credito tanto pill acquisteranno di espansione e di forza. A 1>ocoper volta I ICL\'Ora.tori ,·errobboro cosi a toner tesla. ai c&J>italislitanto sul mercato della roria lavoro come ,·end1tori, quanto sul mercato dello materie prime come com1>ratori, J>igliandoll tra duo fuochi. Si o,·iterebbe quindi il contiuuo allernarsl dtill'aumenlo dei salari e dell"aumento dei ,•h•erl, fenomeno ine,·itabilo oggi e che condanna il lavoratore moderno, vero islro della sto1·in,a lunghe o faticose bn.ttaglie nlternllto a brevi ln1e1·,·allidi riposo nep))ur sufllcientl n riumrglnaro lo ferito. E chiaro però cho tutto questo uon si potrà. otlonero so prima non si sai¼ formata la coscienz&socialista nei lavoratori. A questo dunque prima di tutto, o non agli amminicoli della ,·cechia democrazh1., do,·ranno ditre opera I propagandlsll del socialismo sciontiftco. Si abbia, 1lgnor Direttore, I miei saluti o mi tenga sempre per il olt:embre lffl. IUO deOOl.mo 0IIEOAIIIO. t•) E noi cl pf'Opoalamo di farlo In qu1lt:nno del proHlml nu- • meri. (,-'\'0,11 dtllo C.ITICA). Nel prossimo numero: La teoria della lolla di classe di PAOLO L.n'AltOUE. Gloria alla borghesia! L'autore, il deputato Giulio Ouesde - di cu: sp~ri11mo pli1 fr0<1uontola brillanto parola. nella Critica lici ,·en– turo anno - 2crisso <1uesto ar1icolo pensando 3opra.– tutto alla Francia. Ouardnndo 1,i fenomeni analoghi - bonchè In quadro 1>11'1 rlstrolto- che si nv,·01'('110 ogni

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