Critica Sociale - Anno III - n. 24 - 16 dicembre 1893

B CRITICA SOCIALE E non dirmi che la bandiera: 110,a piti tant., sia roba dcmocrallco-radicale, e che non dobbiamo esser noi a seguirla come un Circolo di esercenti qualunque, con· rusl tra 111. rollaed accodati al sacro battaglione.estremo e sinistro quanto si vuole, ma pur sempre al&. punta o corno del partito borghese. Noi non ci conrondiamo con nessuno. Siamo della genio che ci troviamo per c1U10 sullo stesso trono, ma abbiamo mota diversa. Essi si rermano alla prima staziono, noiandiamo più lontano, molto lontano. Se ci pare, mettiamo una scritta. per conto nostro esclusivo, m&la scritta, secondo mo e nel momento attuale, de,··esser quella,o noi raremo sempre della scienza. pura per applicarla di qui a due secoli. F.d ho finito, caro Turati. Hiloggendo quesfa lettera, ,·odo che esaa potrebbe iniziare una discussione sulla nostra finanza o sui nostri sistemi tributari: roba. di grando ulllltà. L1,cio 1 cho è mol10 mio amico, entrerebbe in cnmpngna Il capo t1·anno prossimo con una serio di nr1icoll scrilU tra il bonnrlo o il burlesco. E ,•i sarebbe, non dico ttllro, da. cli\'ertirsl. lntnnlo perdonr, ed amn. nntlisciplinnto ZOl.t'ASELLO. A questa lettera una soln o bt'C\'8 osser\'azione per ora. Essa potrebbe lasciar supporl'o a dei lettori UO\'Ìzii cho noi s.i sia mai voluto confinare l'opera e romc.-icia di azione del partilo socrnlisL-i nelle sfot'O di un rimoto a\'\'euirc. La raccolta della o,·t• tica soci«le, collo minute quistioni che ,·i sono ad ora ad ora trattate, .sta a 1-eudoro tcstimonian1.a che la nostra tundonzn b l'opposta. Noi 1>00.siamo - come Zolfanello - cho l'aziono dol pa1·ti10,ora che ò fatto, dubba essere continua, iusisteute, mohe1>lice o RJ>pigliarsi a tutto lo questiuui imJ>Ortanti che, in Pa1·huuonto e fuori, possano appass1011aro il paese, l'OC:audo,,f la luce socialista, l'mfluoru.a socialista. So non lo si ò fatto sinora, so non lo si è fatto abb..-ista111 .. a, noi siamo so1·ti a deplorarlo, pur tro• Ynudone la ragione nell'etl\ ace,·ba del partuo, nella non nucora sunlcientemente innollrata divisione del la,•01-0 rra i suoi uomini. Al Congresso di Reggio fu una dolio nosli'e voci cho si luvò a protest..U'C conti-o un certo incosciente n111u·chismo di talune p1-01)0Sto, in 01·dino nllt\ tattica politica o pa,·lamon• turn, o n caldcgKia1·0 che al cont1·a1·io i g1·uppi so– cialisti studiasso,-o disegni conc1'0ti di leggi o di riro1·mo ondo agitat'O con ossi il paese e straJ>pare di rimbal1.o ai dirigenti - sotto la loro r~sJ)()Usa– bilih\ - c1uolloaucho minimo couceMioui delle quali il nosu-o J)l'Ogramma non poll-ebbo couteutarsi, ma che 80110pure uu a,•,•iamonto a coso maggiol'i. .Nella questiono 4i ma:ssima. dunque non c"è nes– suna di\'tH'hrt!U7.a fra noi o il nostro corrispondente e collaboratore. Noi accettiamo di battere tune le \'ie - tranne, ben s·inteode, quelle che già cono– sciamo por chiaMuoli chiusi; di acconciarci a. tutte le armi, tranne quelle che s.:1ppinmo gi:\ che ci SCOpJ>iauo li-:\ mano. Ora ò da vodo1'0 se il grido: non. più 1mposlc - ~i, tutto solo - gfa ~olle,•ato, con tutt'altri concetti dal nostri, dalla parte radicale od anche da frazioni d~lla moderala, nelle pr~enti condizioni d"Italia, mentre le imposte sono tmposte da un assieme di tante noccssitA politiche interne ed esterno, che ne sono In vcm o ben conosciuta rndicc, sia un gl'ido che logicamente si attagli alln parte socialista, rappresontanlo del proletariato in lotta di classe. Il nostro a\'\'iso - nncho dopo la 1'Cplic.-i- è negativo. Il che non toglio che nd altl'i nostri o lettori o colla001':\tori J)()SSa1m1-e1·no altrimenti. LA Cn1TICA Socuu:. B IL SOCIALISMO ALL'ESTF;RO Nell'iniziaro quosta ra.ssegn&del movimento socialista ruori d'Italia, che la cortese ftduci• dell'amico llirettoro volle &mo affitlnta, sento il do,•ero di un& bre,·e di• chiaraziono nl lettori. La O,-itica Sociale, nella duplico ,·esio di giornale di studi o di battaglia, ha spocinli o legittime esigenze. Essa nma, come organo del socialismo scicntiftco, l'in· dagino larga o paziente dei r&iti sociali in genere, m& al tempo stesso, come 1,eriodico di propaganda, almeno in delerminate sfere, fra gli svariati rulli quelli pre• dilige che nlgono di conrcrma o commento a quei principi generali che l'hanno sempro guidala nei suoi tre anni di ,·Ila. A questo programma quindi lo mi conformerò nel– l'opera mio. di modesto cronista. Dovo I r11u i lo consen– tiranno (ratti, gio,·a il ripotorlo, di corta entità eho per l'idea socinlista contino qunleho cosn.e non si risol\'ano noi pcllogole1.Zovuoto e r"1.iosodi minuscolo chiesuole) mi farò lecito di accennnre n leggi, a loorio cui quei rnt.ti si riferiscono: sopratutlo non mi ln.scerOsruggiro l o interessanti polemiche che a ,·olt& a ,·olla. nelle ri• viste e noi giornali stranieri si accendono molto più spesso che da noi, fiducioso di riuscire cosi nò t.liscaro nò inutile a qualche socialista Italiano. Della cura e della imparzialità coli& quale adempirò il mio eòmpito giudicheranno i lettori. r:csagcr.uiono del resto non ò di nntaggio nè nocossaria per il par• tito socialista; il suo a\'\'ento al potere è fatalo, anche gli a.,·,•ers.o.rioramai so no con,•ineono, quindi il naseon• derne le debolezic o Il magniftcarno oltre I giusti con– fini le vittorie, non sarebbe nò onesto, nè saggio. Progressi df'l sot.lallsmo la lnghllterra. I nri avvenimenti cho ,·i seguirono In questi ultimi due mesi, segnano per la causa socialista inattesi pro– gressi, o non soltanto nella c apitalo e nelle città indu• strioso ciel Lancashin,, già.ra.,·orovolmento disposte alle idee nostro, ma altrosl nel Yorkshiro od in parecchio altn, p1-o,·inclo pil) o mono manifatturiere. Como lndl1.I di questa. dilTusiono del sociullsruo in ln– ghilterrn, noi 1,osslamo assumere I ri$ultnti dolio ultime elezioni comunali. Il popolo Inglese, avvezzo da secoli a ,·odoro di rronte, nei periodi cli elezioni sl politiche che amministrative, due soli partili, Il conserva.toro o il liberale, è per tradizione av"erso " qualsiasi tenta– th·o, che miri alla costituziono lii un e ttr.:.o partilo >. Questa funzione di tono panito venne assunta negli ultimi tempi. dapprima assai timidamente o in casi iso– la.ti, poi con chiareu& sempre maggioro o con maggioro o stensione, dai socialisti. La lotta. per I:\ adozione del 1>rogrammn.socialista, in seno alle socielà d'operai orga• . nizzati, non era stata nò bre,·o nè racllo, ma. lo diffi– coltà. BIaccrebbero di gran lunga, quando di quel pro– gramma ai volle rare sogna.colo per la conquista del potero. I socialisti Inglesi do,·evano combattere non sol– tanto gli ostacoli che si parano innanzi ai loro compagni negli altri paesi, ma ancora la tradiiiono eminentemente conservatrice gil I\Ccennatae l"attaccamento degli operai al « SOCla.lismo comunale > dol partito di Gladstone, socialismo cui già d& anni b ratta la sua p&rte nel pro• gramma del liberali. I eo.ndidat l op erai erano di tre specie: gli uni appartenevano o.li' 111,lipe11dc11l LaOOU,· Partg, gll altri o.Ila Fedt1·a;io11e1ociali11a o gli ultimi infine nl Comitato delle SOciaM d'arti e mt1tieri. I suc– cessi più splendidi si ottennero, corno ora da l\Spet-

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