Critica Sociale - Anno III - n. 24 - 16 dicembre 1893

CRJ'l'ICA SOCIAl,F. 371 colì cho Ji1lurbavano il nuo\'O ministoro PCricr nella via. di rea.dono da osso intrapres,.. Consci od inconsci, gli anarchici furono sempre gli alleati delltt. borghesia. Essi la senono mirabilmente nella lolla contro il socialismo. Lo dico la Per,eoe– t•an.:a: « Per quanto abbomine,·oli, fatti como lo esplosioni di Darcellona, Marsiglia o Pnrigi, corno il delitto di Ravachol, non de,·ono allerriro la società.; de,·ono sol– tanto occitarla alla. difesa di sè stessa. Non ò ranar– chlsmo cha la minaccia seriamente. F.1sa ò in rz:o di ~:à~ 0 h~~\:m: 0 c17 1 ~~ù~1~!i:ar 1:h~=~~~ er :a;i~t~ ma puro ha diritto a una certa. riconoscenza da parte ~=~l~~~~~lt 1:':~~èu l:~~: 1 idr::è l~~~~i:ed~Ì !::-~ che Indica. la ,•lcinanta insidiosa della ,•lpora. Ora, la serpe che lalel i,i ltcrba. b il socialismo. ).'anarchismo, ft°~u~ss~~~i~~!>~~~nio g~~i~!!:!~• !o~} t~~b~~d~J~~t~ :~~f~ 1 1~ 1 'o~ 1 101in~:r\~~~~rl:·i~~c~ij~~="~~~a~tcgf!~ 1 n. Mn. non saranno le repressioni violento cho avranno ragiono dell'anarchismo. L'anarchismo va uccidendosi da sè; osso contiene nel suo stesso seno I germi de.Ila sua morto. Como lo condizioni per cui la società. borghese \·h·e e progredisce dh·erranno, nel giorno del loro estremo s,·iluppo, i ru.ttori della sua di1truliono; cosi il prin– cipio anarchico, portalo allo sue ullimo conseguenze, vitale solo por la sua esagorw.iono, à destinato a perire sotto il peso di questa stessa esagerazione. . I sintomi della decadenza gi~ cominciano a palesarsi. Oli anarchici di Derlino rigettano ogni solidarietà coi lanciatori di bombe. A Londra i capi anarchici a mal& pena si sottraggono :a.dun bagno rorz.atoche vuol loro som ministrare la ro lla indignata. A l.ondra stess.i.un ·adu• nan1 .aanarchic:1.Je \'e alla. proto,-.ione d ella polizi a la sa.h·ezza da un m:w:acro. In lutti l prLcsi insomma si palesa la reazione popolare contro un pariito che sin qui sombra,·n.:wor tanta ))rosa Kuglis;trnti sociali ))i1ì ))rimiU,·i. Oli è che il martirologio anarchico ,,a. sempre più srntan1losl. I Jrm tcorit\ cho 11er sostenersi ha bisogno d"incarnnrsi nelln pazza vanifa di 4lunlchoEroslrato - non ò dostinntn a resistore lungo tempo. Oissipata la leggenda, si comincia a ritlolloro che Vaillant, prima lii gettare In. bomba, ebbe cura di provvtdoro alla propria riproduziono rotogranca. Questo grandi aberrazioni contlucono dunque alla. ftne dell'anarchismo. f~ in questo senso che noi pos– siamo considerarli senza pauroso preoccupazioni; pe• rocchè essi aiutano l'entrata nello noslro flle di tutto il proletariato. CAI\LO TAS7.I. N. Il, Tullo ciò che scrivo rnmlco Tanzi è assolu• lamento vero; partendo dal supposto che la bomba di Parigi non esca.dalla stessa olllcin& da cui uscirono quello di Roma. il cui unico lanciatore noto ora ruomo di ftducia od Il ser,·o di un delegalo di Questura, e non appartenga a quei metodi di go,·emo che un ex pre• reLtodi polizia.,l'Andrieux, cl rivela nelle sue Memorie. ~rnr~:c~fi!~ l~n!e::! ~'~!~::bre:1~0,•~: 1 :~::dt.r,: 1pave,ito o ferite in1ig11ifica11ti, non ci lasciano a.lTatto tranquilli sulla. provenlonu. Comunque, una. cosa ò ben corta. So anche non ma• terialme11Ut, di corto nw,·alnw1te, la bomba di Parigi, f~1'rs':n~~il:;;s~e :Pu:a:t~~~l~e~1e::1:n~f 1 :1inf!~~~1 i~i~:~ c:~t ;~~ 0 s~~~. dd11~ 1 f"::tr~n:ec~!,od 1 .~~ 1 irozl~~1.i~: 1 :~egrlt:s::~ citi, nelle ofllcino del capitalismo. L'ant1rchismopratico_. come rana.rchlsmo teorico. a dis1>ettodello intenzioni generose di alcuni, non è che Il prlnclpiu Individualista. bo~hose veduto al microscopio: la negazione, in ter– mini del socialismo. LA CRITICA SoCIALE. ILPROORAMMA FIN NZIARIO Oli,GOVERNO E IL PARTITO SOCIALISTA Il nostro caro o brillanto coi·rispondente romano in\'inndoci, giorni ra, un i:mgnodi notizie-sulla go. staziono goffamente labor1os..'\ del nuO\'O ~liniste1-o - nolizio nllo quali oggi l'attualit.\ i) venut.'\ meno - do\)()a,•er mosso amabilmente in canzonolla il rallito ontati,•o di ricostituil'o il govo1·noin nome della e Sinistm parlament.'\t'O >, come so quest'ombra rosso cosa salcht, come so questa mobile accozzagli:\ di intorossl o di cnpidigio personali fra loro cozzanti potosso mai ro1·ma1·0 un partito, \'Onirn a p:U'la1·0 dello diOlcoltà nnanziario e dello annunzialo previ– sioni di nuo, 1 0 Imposto; cd esprimeva il p..,rerc che rosso urocio del partito socialistao do' suoi deputati di ingaggiare una camp.."Snacontro di esse. Nof gff rispondemmo brusca mento: - Oh. che ti frulla t o ti pare sul serio cito il partito sociali.sta possa faro Il\ polilic.'\ di un cltt/J d'esercenti? Non pii, imposto! o che ce no import..'\t che no importa al proletarinto in marcia per la conquist.1. del po– tere sullt\ gmndo strada mncstm della lotta di classol Il prolo~,riato, lo imposto. lo paga tulle o sempre - quello che ci sono o quello elio ancora non ci sono - questo ultime, so non lo paga allo Stato tenuto dni P3droni, lo paga vico\'ers,'\ ai p.,– droni cho tengono lo Stato. E so il rarno sborsare (diciamo sborsare materialmente) un tanto di più tlai p.·\tlroni allo Stato può su.scifnro fra questi del malumol'O o un 1>0·di cauom·a, quasi quasi. dio perdoni. sarei tentalo di gridare: vh·a lo imposte! Capirci - soggiungo,·amo - un 1wogetto com– plesso cc.I organico di rirormo fribuùu·ie elio :wcssc di mira nlcuni dei Oni immediati del socialis1no. li concopirlo non è la cosa pili liscia del mondo, ma ammetto cho - nlrora p1'0Sento- il partito so– cialista debba. cominci:wo a. ponsa1•,•i.Ma. 1111 tale p1·ogottodonolJb'ossoro inro1·mato ai ca11oni ronda– mentaH o sciontiOci della doltrinn. fi:.sso non do– ,,robbo limitnrsi a suporOcinli sgriwii d'impostoche, convertendosi o in beneOcio df imJH'Onditori o di mercanti o in ribasso di salarii, non giungercbbe1-o in nc.ssunn rorma veramente bonOfica fino al sotto– sh'tlto socinlo dei lavoratori. Rsso non dO\•rebbo nè di ritre nò di raffe rungere da snh'ngente pel mondo dei piccoli proprietari, ai quali prolungare l'agonia: questo genero di popolarit:.\ inconcludenlo od effi• mera noi dobbiamo avere a disdegno. Lasciamolo, ripeto, agli osercenti, lasciamolo al Se colo e alla E.strema Sinistra, che hanno f;ià innalz.. .1.to il grido: non più 1mposl.e; questo a-rido, nella sua grulla semplicità, merita bene di rimanere 101'0 monopolio. J.,._'\ rimbcccnta, un po• aspra, ha stu1.zicato la combattività dol nosh'O amico, il quale non s·e da to per \'into. Noi pubblichiamo la sua replica J>Cl 'C.hè ess.., può ben servire a dare l'abbrivo ad una uti le discussione sull'atteggiamento cito i socialisti deb– bono prendere di fronte ai problemi finnnziari del– l'ora cho volgo. Roma, I I lllum br~. CARISSIMO, Ornziedoll&lellertl. Abitualo n.ll' obbedionzn.gerarchica. non avrei ropllcato. Ma poichò mi concedi la parola, io non 10 resistore alla lontnzione di pronttnrno e ti dico

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