Critica Sociale - Anno III - n. 7 - 1 aprile 1893

112 CRITICA SOCIALE • morboso, che di geni sani non si può parlare. Io sono penuuo por Almeno tre qu arti della teoria. p atologica del genio, e credo anch'Io l"obbie:r.lonevalida: e questa obbezlone rov68C:la. tutto un gross o muro della teoria. del Nordau . lnrattl Il Nordau dice: La produzione in. tellettua.le del malati è conrusa, fal.s&., non risponde 31Ja ::r:; ~d~e~~•: !iò1i~I '\!4::1~i~! 1 rc:~e~f! s\'°~= latlia che produce Il cervello di genio gli dia delle ten• denze false e biuarre, ma Il genio non viene meno per questo: la grande scoperta., la grande costruzione arti• stie&,saranno ravvolte da un ammasso di "egetazione malata e strana., ma H!O resteranno Bempre quello che IODO, una grande scoperta, una grande opera d"arte. Sotto questo rispetto l'obbiezione è giusta; ma questo non toglio che rostl ,·ern l'asseriione fondamentale del Nordau, cioè che v'ò una attività. cerebrale sana ed un·a1tra malata: la malatlia può essere llata utile, ne• cessarla allo sviluppo della ch'lltà; m&essa resta sem• pro una malattia dannosa all'indi,·lt.luo e minante quello th ~~~ 1 gib 1 1~1.l~~~ O 1)P-~\;!:1a~ o 0 ~~}:t!dai~&;~z:;iiintenti od al rondo dol llbro 1101 Nord1m, si può raro! sulla. sua. idea doll'tlMO. Il contro do\ libro si può dire cho sia ~~:!e~~~il 0 r li;~f 1 ~~1s~ 1 J ta~,d~ff~'ar~~~a 8 ~~fl:ii~~o n ~ d':ti 1~1t~."~0~ 1 ~~-~!l~ la(':h~~~·~r!r~~re~t"c:pti~r:sa s:rn°è gli u,·olglmentl dello nubi. Nell'uomo sano. secondo ~n~~;'~~l ~~~::!~:~, ~~em~s:lcrv~~g~t!u st::a I~~ trale dell'&.S50('hulone mentale manca; un gruppo di lmagini e di Idee 11 forma, o poi ogni sensazione orga• nica ne ra na-S('eredel nuovi e li mischia in una ru- 1lone conrusa. \la si 1J:UÒ rispondere che a punto que– sta de,•'euero la COliltluzlone psicologica delrartisla, e che tale è la natura dell"arte. L'arte è una ,-appre«nta- ;:~t~!~ arfs=h~~ 1 t ,::C=:r~ ~! :!1':rr~~ ~~!~n:noV:~i;~~i; ~=~! 1 it ff1:~:m~e~i ::!!-n~esa1!a :~ per tutte le ,·ie nervoso 11. rondeni nel cerTello, che ricrea a punto nell'o1>era d'arte la sintesi esterna, che la aziono analitica dei var1 sensi ha dissociata La at– ta,•iià mentale diretta ad uno scopo, l'astrazione, fa il vuoto a 1orno a se, trae dalla natura schemi morti e froddi, abolendo tutta la vita delle rorme e dei colori cho nella. renlth. turbinano a torno ad essi. l..a psicologia tlùl malato mistico di Ma.t Nordau è sempre, salvo la maggior potenza, h~ psleologln. dell'artista. Ed è poi r1uesta vornmon1Ouno. ,·lto. psichico. separata per un abisso dl rnnhltth~ dallo. vlln psichica normalo1 Il Nordau dlco che l'uomo sano h& l'ar.lono 1islehica diretta; o rra <JUOSl1\ o quol11~dell'uomo malato a.rrorma esserei lo stesso rappol'to che fr1~l'n1.lono muscolare diretta ad uno scopo, o l'aziono muscolare libera, incoordinata. ::~o 8 ~ ~Y,~ ~ ri 0 ~::~t 01 1 1 1e ~·~:~~d~~l~ea~~i~r:~~oosr:r~ f1e~!:11 ~ 0if 'a ~~~'l' :r?a~:~~:~:~.aè d~u ! ig.!:"i1\:~~~: dei movimenti muscolt.ri eseguiti {>Cr qualche fine. Cosi pure noi sistema nenos o l'auoeiazione libera. vaga, !~~~d:n~.!1!:!~~n~ ! t ~:'. :a•;~c:e :eu::i:nr: della esuberante vltalllà. Ed è a .Punto su questa ,•ila psichica, che rappresenta nell'lnd1v1duou.osuperfluo di rlechena, che eosUwlsee '" parte relice, le ore d'oro della , lt• a punto perehè è libera, perehè non è as– ser,•ita alle nttes!ltà esteriori; che si basa !"arte. m!~t: 8 ~,: ~n s~:~C: 11~1!! \ 0 :d~°n~: \ ~~e, ~:lr. , ha estetica, e che gli avrebbe fomite molte spiega• :doni pitì completo. Ma nell'insieme il libro è ,·eramente bello, e relltl Imo sopra tullo in moltissime spiegazioni ed O!SCr\adonl p1u·zlall. o.)(. 2 morlO In Hom1, domenica, 1penl0 dal mal 10ttlle, nn amico noatro carl11lmo, clu1 fu anche collabonlOrt della Critica So– cl•l1: UMBERTO BOFFINO. 1~11 ern u110,bench6 quttl lgnoralO, del piò. colti gionni e de' ph\ colti toelallatl llall1nl; delle teorie marxiste, allinte alla B1bhote--a Gino B an fonte, a'iera t..Uo anaue, m1Jvllo, coacienu.; pochi ne erano •IIUIDto lai ONenatort fedeli • tlaidl. Qaalcu.no del noatri le:t– lori riconlcri cerlO 111 arUeoll 110tUlmenteaarcutkl con ca.i auali't'a Idee • metodi di prop,ip.nda cba ali paHn &i 9CI0- 1taasero dalla 'f'il araode, dalla ,-la Ytra, ln-a:nata dal maestri t.,deechi. {I) Da qualche tempo non cl tc.rl' t'e•a pi6; il male, chi lo lui• Jian da onnal no'f'e anni, lo una Tleibllmenta proatnto. l.'nltima lettera prhala e.be cl mandi, or fa qualche meN era piena a ribocco d'una lnftnita lrititua, e.be J&rt't'a tanto pita cupa pe.rc.b6 fili 1entna dlulmullrla c.eliando'f'I intomo, par– i.nido d'una 1ua futura rlturredone. Rifugaendo da quat.lasl 1rao■adoce di co■cl■nza egli, che uen lnaf1no e coltura da dlagrad1rne molti proleuoriuimi, •'tra acconcialo In un lmpl!Q:uccloplt\ che modealo preuo una. Fotoarana dl Roma, chi però 111 lasclua pleca la llb!rtA del pensiero e della eondou.11. In qu!ltl ultimi anni 11era ■profondato plà che mal nello atudlo dol rl,olglmentl pollllcl e ■oclall del presenle e del pu– ~:it~: vi dedlcan lulle le 1ue ore libere e i 11101 ■cani, molto acaral, qunltrlni, con 1111n 1e11ncla, un 1cc1111\me1110, che do,ettero concorrere - cl 1erh-e auo frntello Orealo - fonsea determi- 11:unl',e.erto a prtcipUarne la morte. SI urebbe detto che, pretentendo Il fine, lclno ed lne.ltablle, tgll terntue di lalciare la terra senza eueral rlllO ben «mto di tulll I lati, anche I più oscuri, del 1r11n problema e.be lo 11ppu1lonua. Pochi furono di lui p!6 con'f'i11U,eppure rgll pone,., quasi una 1manla a fortl!leare lu N la 1ua C.Ot1Tlnllon1. En., dkemmo, un app111lon1to, 10tLo una vernice di aarcumo g6Udo: era 10pralotto un &armentato. Ma aotrrln pule racoltà pl6 alle dell'uomo, per le lnqnletudlnl dello spirito aaai più c:b1 pe.l male ftùco, Lo abbiamo c.blam110noatro 1tmlco,Eer,u anrlo mai 'f'ei:loto JI penona. uend..i uuto e.on lui rari ed Interrotti rapporti: ma un grande lnt.etNN di cu.riollU, di piedi, d'aff'etlO,d univa :1 lui, per quel t.be di laJ 11 rlT elua qua e li 1>e1li acaui delle ,ue lette,,., e uremmo • olu.to coDOKtrlo dankino, esplorarlo, confortarlo, tenlart di p1rlrl0 ancba dalia •ulc.erui-10e monde, dalle aolrere1ne lntellet11U11i che lo aog11ttbuno. Cl rimane di lui queala lmpr-■lon1: rbe ae, a parte la malattia che lo mi– nau, l' Jtalla ATtiN rnoltl alovanl aoclalletl, co■l studiosi, sinceri, profondi com'eall en, la noatra cau11 farebbe paW npldi■slml. EQli era un ecce.donale e non 1hbe mal pace. La pace l'ha ora, cbe non M ne 11u6 plO. allietare .... {I) Ricordiamo 1010: /,',h:ce111r, dtlla 1otlttd, polemica col Onocchl-Vlanl, nella (,,'t•ltfta dfl 1891, PIJI', 'f'II: l."r1,1>otto11 fltt QCllfO 11tull n.-tlroll {ti a. 1-'cl'l'el'O, nella (,'t"/f/Ca del lffl, pag.119. <Jh-i v1wle l'wmcit,a co111,pleta 1892 DEI.I,,\ CRITICA SOCIALE elegantemente rUegata in tela o oro la ,·tcecerd nu:conumdala tntlando al nostro lf//icfo, Portici Galleria, 28, Milano, ca,·tolina-caoua da Lh-e 10. An, l'IL\1'1"0 TUIUTI, diretto.-, .-e1po111atHlt. Tiporratta derll 01)1r11i (M>C. coo11). Mllano,c. vJu. Kman., tt-U.

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