Critica Sociale - Anno II - n. 22 - 16 novembre 1892

311 CRITICA SOCIALE la sua finalità, cioè Il suo miglioramento individuale nella maggior armonia M>Cialo po1slbile. Non b la ftlosofta mazziniana, non è tutto Il suo pro– grammo,,ma l'idealo è quello.E lo Società opor&io,so:to col programma. mazziniano o che hanno ratto argmo alla corrente dello nuo,·e ideo, pensino cho ogni gene• raiiono nuo,·a porla al lavoro civlllnatoro un contri– buto cho anche quando sembra distruggere il lavoro prceodonio,non f& che sovrapporglisi o dargli nuovi succhi di vita. I nuovi succhi di vita saranno quo.lii che diranno agli organismi delle ,•ecchie Societ& operaio qucll&,•llalità che in molle di esse si va cosi paleso– mento11pcgncndo. Dott. 0ER0l,AVO 0,\TTI. SUL MATERIALISMO STORICO <n Il. li tr1 battqlle della borgh.. la coatro li f11da.lla■o. Quando l'Europa usci d&l modl~vo, la nascente bor– ghesia dolio città ora il suo elemento ri\•oluzlonarlo. La posiziono riconosciuta, cho eun. ora.ai acquistata. nella costituzione feudale dei medlo-e,·o, ora già dh·enuta. troppo angusta per la sua tona di espansione. li libero s,·nuppo della. borghesia non tollerava pili Il aistema rcudalo, o questo do,•olte cadero. Ma Il grande contro lntornaz\onalo dol sistema feu– dale era la Chiesa cattolica. romana. Essa rlunh·a tutta. l'Europa occidentale roudaliz.zata. nonostante tutte lo guon-e interno, in un gran tutto politico, che stava. in antlteal tanto col mondo groco-scismatlco quanto col mondo maomettauo. Essa circondava la costituzione roudalo den·aureola della dh·lnltà. Essa ave,·a Istituita la sua propria gerarchia sul modello feudale. e in con– clusione li più grosso dei signori feudali era lei, perchò lo apparlene,·a &Jmenoun teno di tutta la. proprietà rondlt.ria cattolica. Por attaccare il roudt\llsmo secolare In ogni paese e negli indi\•ldul bisognava poter distrug– goro questa sua organlnazione centrale consacrata. Passo passo, col lonrsi della borghoala. pigliava la scienza uno slancio poderoso. t'astronomlll, la meeca.– nlca, la Hsica, l'ano.tomia, Id. flslologi& rurono coltivato di nuo,•o. t..a borghesia, por lo a,·lluppo della sua pro• duzlono Industriale, ave,·a bisogno di una scienza che osaminaue le qualità dei corpi e I modi di manifestarsi dolio forze naturali. Ma l,i. scienza non era ,tata flno allora cho rumllo ancella della Chiosa, cui non ora con, cesso ,•areare i limiti lmp01ll dalla redo - era stata tutto insomma, fuorchè sclenu.. Ora la scicnia si ri• bolli.\·& alla Chiesa, e la borghesia, che aven bisogno della scienza. prose parlo alla ribellione. Toccai cosl duo soli dei punti, noi quali la ele,,nntesl borghesia. do,·o,·a. urlare con la Chioso. esistente; ma riò bastorà. per provare: 1· cho la classe pili Interessala nella lotta contro il potoro dolla Chiosa cattolica era. appunto la. borghesia; 2• cho allora ogni lotta contro il feudalismo do,·ova assumere un ira.vestimento roli• gloso. e dirigersi anzitutto contro la Chiesa..Ma tostocbò lo Universiià. e la gente d'affari delle cillà ebbe dato 11grMo detrattacco, questo grido do,·e\'& trovare ine– vltabllmento una forte eco nello muse rurali, tra gli a.grlcoltori, che o,•unquo combattevano un& dura lotta col loro signori feudali, eccloslutlcl e secolari, una lotta per l'esistenza. (t) Vegl[Hl Il "umero pr«.tdeate. B1bl t ca G1"lo La gran lotta. della borghesia europea. contro Il rou– dallsmo obbo i suoi punti culminanti In tre grandi bal– tagl\o declsl\·o. La prima ro quella dotta in Germania la Riforma. Al grido di Lutero por la ribellione contro la Chiesa. rispo– sero due sollevulonl politiche: prima quella della bassa nobiltà sotto 1-·rancosco di Sickingen nel 1623, poi la grande guerra del contadini nel 1525. Entrambe furono ropreuc, massime per la irresoluleiza del partito ph\ Interessato, I borghesi delle città, trreaolutena lo cui cause non cl è dato qui d'indagare. Daquesto momento la lotta degenerò In una contesa tra. I singoli principi e Il potere centralo imperiale, per effetto della quale la Germania ru cancellata. per due 1ecoll dal novero delle nulonl europee politicamente alth·o. La riforma. luterana produsse, ò ,·oro, una nuova. religione, quale occorre,·a appunto ali& monarchia o.ssolula, mo. I con– tadini del nord-est della Germania, appena adottarono Il lutoranlsmo, furono anche degn.datl da uomini !Iberi ,. servi. Ma laddo,·o ram Lutero, vinse ca.I vino. li suo dogma era Mattato al più arditi borghesi di allora. La sua prttlutinaxio,ee l"ra respresslone religiosa del ratto, che nel mondo commerciale della concorrenza Il successo o la b.,ncarotta. non dipendono dan·attlvltk o dall'abilità dell'Individuo, ma da circostanze Indipendenti da lui. e Ciò non dipendo dal ,•olore o dal correro degli indi· vldul, ma dalla misericordia > di potente economiche superiori, ma Ignote. E questo era particolarmente vero In un'epoca. di sconvolgimento economico, quando tulle le vecehle ,•le e tutti gli antichi centri del commercio ernno soppiantati da nuovi, quando l'America o lo Indie aprlvansl al mondo, o oscillavano anche I ph\ rispetta• blll articoli della fede economica - I ,•alori doll'nro e dell'argento. Inoltre la costitutione ect.lotiutica di Cal• vino e1' assolutamente democratica e repubblicana; m11. ronechè, laddove era repubbllcanlzzato il regno di• vino, potevano ancora I regni di quosto mondo soggla• cero a re, vescovi o signori reudallf Se Il lutera.nlsmo tedesco divenne un docile Istrumento nello mani del piccoli principi della Germania, Il calvinismo rondò una repubblica In Olanda o forti pariltl ro1mbbllcanl In In· ghllterra o sopratutto In tscotia. La secontla. grande battaglia della bor~hesla trovò compolta nel calvinismo I& sua. teoria di lotta. Questa battaglia ru çombattut& In Inghilterra. ta. borghesia delle città lo diede la. spinta, ma rurono I modll agri· coltoti (11eoma11rv) che strapparono la vittoria. Cosa. abba.stanza singolare: in tutte le lro grandi riYoluzionl borghesi gli agricoltori forniscono l'armala por la bat– taglia., o & vittoria ottenuta. ò precisamente la loro classe cho ò ph\ sicuramente ro\'lnn.tn.dallo conseguenze oconomlcho della vittoria. Un secolo dopo Cromwoll la yeoma11rv era quasi sunìia. In lnghlltorra.. Eppuro non fu so non con la. innuenza di questa. veomanry e del• l'elemento plebeo dello città cho la lotta potò essere combattuta sino all'estremo e Carlo I sai\ il patibolo. Porchè fossero raccolti dalla sola borghesia quei frutti della villoria che erano già maturi, bisognò spingere la rivoluiiono ben al di là del segno - precisamente come nel 1703 in Francia e nel 18-18 In Germania. Sembra essere questa Infatti una delle leggi dello sviluppo della società. borghese. . . . A quest.·ecee.sso di a.ttlvlll riTolutlona.rta. segu1 la lnovltabllo reazione, cho a sua ,•oltt. oltrep&!!Ò di molto

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