Critica Sociale - Anno II - n. 22 - 16 novembre 1892

CRITICA SOCIALE circostanza.: se il diritto inglese continua ad esprimere I rapporti della società. capitalistica In una lingua reu• dalo barbara, che corrisponde tanto poco alla cosa da esprimersi come l'ortografia inglese alla pronunzia in– glese - vou, t.crivcz Lomb·e, tl vou, pi-cmonce: Co11- 1ta11tinople, dico\'a un francese - ò però questo stesso dritto inglese, che consorYò inalterato o trnpinntò ncl– l',\merica o nelle Colonie la 1>arto migliore di quella llberlà porsont1.le, di quell'autonomia. localo o di quelle guaren tigie da og ni ingerenza estranea, che non sia quella dei tribunali, insomma di quello antìcho liber1à. germaniche che andarono perduto sul continente sotto la monarchin. assoluta, o finora non furono riconqui– stato completamento in nessun luogo. Ma ritorniamo al nosiro borgheso inglese. La rirnlu• tiono francese gli offri una magnifica occasiono di ro– ,·innro Il commercio marittimo rrancesecon l'aiulo dolio mono.rchiocontinentali, di annottorsi colonio francesi o di rintuzzar'O lo ultimo JJretonsioni francesi di ri,•a\il:\ sul mare, mo. i metodi dolltl ri,•oluziono francese ripu• gna,·llno alla borghesia inglese. Non solo il suo e dete– stabile • terrorismo, ma anche il suo tentativo di im– piantare in tutta la sua cslonslono il dominio borghese. Che cosa rarebbe al mondo il borghoso Inglese senza la sua aristocrazia, che gli inscgnam il contegno, gli inl'enlava lo mode, gli rornh•a umciuli per resercito incaricato di mantenere rordino all'interno, e per la flolta destinata a eonquistaro nuo,•I possedimenti colo– niali o nuovi mercati? C'era, ò ,·ero, una. minoranza progressista della borghesi11. i cui intc1•ossierano stati trasandati nel compromesso; questa minoranza, consi· !!ltontodella piccola classe media, simpatizzava con la rivoluziono, ma era impotente noi Parlamento. Quanto più dunque il materialismo dh·onim il credo della rh•oluzione rrancese, tanto pii1Il borghese inglese, timorato di Dio, si tonen rermo 0-Uasua roligioue. L'o1>0eadel len·oro in Parigi non a,·o,·a essa prol'ato che cos·aniene quando al popolo vien meno la reli• gionet Qua.nto più il materialismo si dìffondo,·a Jalla Francia noi paesi limitrofi, e quanto più esso ora ror– tlftcato da correnti teoretiche amni, massimo dalla ftlo– sofla tedesca, quanto più in ratti sul continente il ma• torialismo e il libero pensiero in generalo dìl'Onivano In necessaria qualitlca di un uomo colto, tanto più to– nncomonte la classe mollia inglese si aggrappal'a allo suo S\'ariate prorcssioni di reJo religiosa. Per quanto di,•O1-so runa dall'altra, questo prorossioni di fede ap– partenevano tutte alla religione cristiana. Mentre la rivoluziono assicur.wa il trionfo politico della borghesia in Franci a, Watt, Ark wright, Cartwright od altri iniziarono una rh•oluziono industriale in lnghil– torrn, che spostò completamente il contro di gravità del poto1'0economico. La ricchozzn dol111. borghesia cre– !!lcova ora molto più rapidamente di quollt\ delraristo– cra1.la rondiaria. Nella stessa borghesia l'aristocrazia della f inanza., i banchieri, ccc., erano sempre più messi In seconda linea dai fabbricanti. li compromesso del 1089,anche dopo i cangiamenti seguiti gradatamente a ra,·oro della borghesia, non corrispondeva più alla po. !!liziono rispettiva degli interessati. li carattere di questi interessati si ora anche cangiato; la borghesia del 1830 era ben di\•ersa da.quella del passato socolo. Il potere politico, rimasto ancora all'aristocrazia o adoperato contro le ))retcnsioni della nuo,·a borghesia Industriale, divonh•o. incompatibile coi nuo\'I interessi economici. Unn nuom lotta contro l'aristocrazia di,•cnno neces• B bi oteca G no Bianco saria, o non poteva terminare so non con la vittoria del nuo\'O po1ero economico. Sotto l'impulso della.rivo– luziono rranceso del 1830,fu allora.osogulto per lo.prima voltil l'aUo di rìrùrma, malgrado tutta la resistenza. Ciò conferi alla borghesia. un:\ posb:iono riconosciuta. o polente nel Parlamento. Venne J>Oiraboliziono dello leggi sul cereali che produsse il definitivo predominio della borghesia, o principalmente quello della sua parte più ntth·a, dei fabbricanti, sull'aristocrazia rondlaria. Fu quasta la pi\1 gran l'iltoria della borghasia, ma anche l'ultima cbo ossa guadagnò nel suo proprio esclusivo interesso, porciocchò essa do,·ò dh'idero tutti i suoi trionfi posteriori con un nuo,·o potero sociale, suo al– leato noi 1>rimitempi, ma poi suo ri,•alo. (Co1tli11ua). Ft:DERIOO ES0f.1.!!I. (Tradurlone di Pa.,,uale MQrttg11ettl}. Impadronirsi dell'istruzione (.AU'l'ICOl,0 Df.'l)fCA'l'O AJ MAf.'S'l'ltl} Gcrwuuo, un appassionato intclligcnto dell'istru• ziono J>01>0laro, ci manda quanto seguo: lo non so so mi abbia, o meno, un giusto concetto del socialismo; ,·uole Ella permettermi alcuno domande, per mia istruzione t Credo che ciò sia ben lecito ad un maestro. Dato, come parmi, che il socialismo sia l'idea di uii più equo t·i1>a.rtùne11to dei beni 1ociali, o dato puro che l'istruzione sia uno di cotesti boni; 1iorchò i socialisti, che vorrebbero meglio ripartiti i beni matoril\li o met.– toro almeno una lira in tasca a tutti ('1), cosa.tanto diffl• cilo; perehò non coreano in,·eco - a mo paro che non lo cerchino - di ripartir meglio i beni dell'istruzione, potendosi bonlssimo mettere in tosta ad ognuno dolio buono ldoof Puossi rorso avoro il corpo senza lo spirito, o questo senza l'lstrm:iono t Di questo parmi che si faccia troppo poco, anche da quei 8oclalisti, che sono pervenuti ad afferrare Il me– stolo dello pubbliche amministrazioni. Sanno, o no, i socialisti, cho qua.si tutti I comuni sono di rtLttorol'rattari alfa legge s ull'istr uzione del popolo, non aJJrono lo scuoio nec~ssario o non rorniscono il necessario a quelle aperto ! Sanno, o no, che molti comuni per antichi statuti devono conreriro doti o borse di studio ai glol'anì più. po,·eri e benemeriti o che invece le conreriscono alla prole dogli amministratori o parenti lorol S anno, o n o, cho a sei, a sette chilometri dalla. capi tale mora.lo ,il rimorso, la carità o la religione la.sciavano ai po,•cri ,•a sti latirondi, che ora. sono amttati dalla Congregazione di carità in maniera da.accollare lo con– tribuzioni ai fitta.bili, i quali appunto por I detti con• tributi sono por logge consiglieri comunali, o perciò niente istruzione, niente beneficenza, niente strade, niente riparazione ai rabbricati, ecc., onde aumentare il reddito o diminuire le speso comunali, che sono poi quello della loro saccoccia.! Sanno i socialisti che molti maestri sono odiati, per– seguirali in proporziono della coscienza con cui disim– pegnano il loro do,•ore o che altri !!lonobonovisi in pro– porziono della nebbia che insaccano nello tenero monti o ricevono gratificazioni se non fanno la scuola serale o la rostiva agli adultil . Hanno ossi mai pensato che por raro la guerra ci

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