Critica Sociale - Anno I - n. 5 - 30 marzo 1891

CRITICA SOCIALE 70 ATer tolto agli Innamorati dell'arte - a questi e mercanti di nuvolo •• secondo &udelaire - ogni loro religione, ogni Idealità! o credere ch·ci !I andranno a goltaro affamati sul patriottismo! - Xo, ò troppo stupido ed essi sono troppo intelligenti. Dobbiamo dirla nottamentet in una sola parola? - Ebbe.no: noi non 1iamo patrio! I. ~on meno in!Ct'CS.."'-.'\nte. bcnchè tutto ,lh·e1-sodi intonazione, i;iu<1uestotema del patriotti,mo bclli- 00!;0 (o il nomo /.Cn7 ..'\ ra~,gctti\'Oci è ~mpro parso un non sc.n-.opolitico) è un articolo di PA01.oLA– ►'AROt1►: sull'.\l ,11.ia- l.01-cna, cho tr'O,·iamo nel Socia– liste di Pa1·i gi.So in Italia 11011 abbiamo i Ooulru1bre1·. i Iliè1'0ulèdo nlt1·i simili p.1gliaccicl'iminaloidi. non è forse 1anlo pcrchè qui no manchi la :;emcnto o il buon rnlcrc. I nostri pah·iolli della sc."'la gio1·nat.1, megalomani alla Cl'ispi lii cp1nlo fu, nlmcno, ai suoi tempi. un pafriola autentico) o ~mplirc1nentc a..-.tio"1.i od intri– b'firtli o grolil'-.couneJ1tc ammal7.. 'U,CitC a l'~'\gamc.nfo o J'lel' ,·oc.o:ionc, r:inno,po,·crini, <1uello che l)()!ò:~110. Por una di~1-n1.ill, cho 111 <1ue..-.10 caso ò una rortun:1, la Yita in lt:\li:1 Ò rosi moschina, p:u':lscnata a quella di Francia, e la con,·i11:r.iono che scoppiando la gucrm no \)iglic.rcmmo un subi~"'O ò eo:::imdicata anche in <1uc li clic meno lo conf~••m10. che :i. rcrto follie ~~Nl~~i~:i: i ~it~!i~~t~ ~~f~~,:~i~:~t~f ~,~ 1 ~~~~ non JlO::;iSOnon M'nli1-o cho una g-uc1 ·m.ma ..~imo :-'O dis.utros.'\, potrebbe ~t"O il pr mcip io della loro fine. 1'it~ 11 ~!1:~~~,~~::~~~i~ ial~~~~~~:o d1~1 ;1;r~: bilih\ rii un macello. Ma il Laf.u-guodenunzia il cretinismo dell,1 pa• llioUichcria ann~ion61a anche da un altro J>tmto ~~l~~~r1 1 ~1~\l 1 •?:,~ru~ 1 t ~l:. ~ 1 j;1\~ 1 !_~~ei~tl~~~ :,1ia, nella concor1"0111.._'\ inte1·nazionale.Se i « dei-ou– lcda1'(1i • - egli l"C1frc- fm.sot"O patl'ioti sincel'i e intelligenti, bCmnbio di e'l,..ie1-o degli imbecilli, i Ire 91u,rti almanco dei quali ~no fanlOCfi mano– n-n11 da influen1.o 1·ussc, c:'\...ii do,·1-cblx-1-0 Rioiro della J~~~i~i'~11i~ 1 ~~~.~~}~;1~~i cf1~a•~!i~~· 11~,~~~:!" ,! :~~e 1~1\~ dondo in Em-op.1.Una guo1·1~,dfrotta alla 1·ianncs– :.ione dctrAlt1..v,ia-r,01-cna 110n ~lo farebbe il sc1·Yizio della RlWia, an,;:,ì~'\di intendei-si con Guglielmo per conllsc..11-0 le 1u-o,·incio balk:rnicho e m:ux:.ial'o su Costantinopoli. ma ~H'Cbbo alt1-csl- :,o la Ft'fln– cia no u~isso l'itlol'iosa - la 1"0,·ina della sua in– dustria. Qui motto conto di riprodurre intcgral– me.nto: (.,'Alsazia era li\ 11ro, incii\ f'mnccso la pili s,•iluppaia indUJtrlalmonto;OSSA possodova più rusi o telai mocca.– nicl che la 0onnanla tutta intera. Il partito militare costrinse Bism.arck a annetterla. per togliere alla Fran– cia la sua linea di frontiera.; ma cotosta a.nncssiono Introduceva nella linea doga.nalo tedesca la più terribile delle concorrem:o. 011 Industriali tedeschi si tronrono alla disperazione per una conquista militare cho era il loro di.sastro. Lo stesso fenomeno si ossern in Russia. Dacchè la. Polonia di\•enno J>&CSO industrialo che inonda qnelh, co' suol 1>rodotti, I rabbrlc,,nti russi domandano 111, sc1>ara– ziono dello. Polonia do.Ilo. Russia per mozzo di dogano cho arrestino al passaggio lo merci polaccho. li capo dei pansla,•isti, Katkof1', 11ispiuJW fino a proporre di ,·cn• dcro lo. Polonio. alla Germania. È difflcilo. In un mondo borgbeso. conciliare gli inie– rossi della cassa con quelli della. patria. So gli Industriali todcschl digrignarono i denti per l'annessiono alinuiana., I fabbricanti di Lilla, Roubail', Roucn o dei distretti cotonieri giubilarono nel ndersi sba.rau.ali dal concorrenti di )lulhouso. Doma.eh e altri centri industriali dell'Al.siu:ia .... Thien. Il e padre della patria >, dovette tromaro di gioJa consegnando allo. Prussia lo miniere alsaziane, lui, uno dei pili rorti azionisti di quello di ,\nzin. La compagnia di Anzin, liberata. dalla concorrenu dei carboni alsaziani, ,·ido raddoppiarsi e triplicarsi I suoi diYidendi. Ma furono i t'abbricnntl dell'Alsazia che attinsero al sottimo ciclo. li trattalo di cossiono schiudo,·a loro tut1i i mercati di Ocrmani11 ,conquista.va loro un immenso sbocco, non nello colonie,, ma. allo porto di casa loro. Non bastando i ))acsi d'olh-o-Vosgi alla loro bolimia di profllti, essi trasportarono in t·rancln parto tloi loro meccanismi, ondo sri•uUa1'0 lo duo nazioni eontcmpor,.,. noo.mento. Certo caso, a cavalcioni dellu. frontiera, rea– lixzuono be.noflzi cosi enormi, cho del caso;icri poterono rubaro l milioni a due n. duo ))rima che gli azionisti so ne I\Ccorgessoro. I..& perdita doll'industria alsaziana.costrinse la Francia a sviluppar la sua industri& 1>er colmare il ,·uolo. L"at- 1Mtà cho si dol'etto spiegare per riequilibrare il sistema industrialo l"rancese ru talo e tanta che, mentre la Germania. subiv11. ulll\. crisi lndus1rialo nel 18i:t-i6. la Francia, all'incontro, nuotM·a in piena 1>rospcrità. Tutti lavonwano, o le ta.scho borghesi si emph·ano fino a scoppiare. Cosi, oggi il• macchinismo• francese è :i.I suo massimo sviluppo. ,\ggiungotegli, d'un 0011>0solo, quello del– l'Alsazia, cho continuò ad aumentare, o tutti gli indu– striali tedeschi non a,·nurno cho un sol cuore per be– nedire il noulangcr che a,·rà all~ntan11toI loro le1Tibili concorrenti. E gli Industriali francesi, elio sotrrono gfa tanto dclltl conco1-ro.11za tedesco-alsaziana. malgrado lo tariffo doganali che li J)roteggono, maledirebbero Il di della riannei:sionc. l."induslria tedesca. cntrcrcbbo in u11'é1-a110,•cllacli JH'OSporilÀ,mentre la l-'rancia p1'0Clpiterebbo in una c1·isi indus1rlaloben alll'imenti torrlbllu cho quella lra– vc1~0.t1, dnlla Gcrmn11lu. nel 18i3-i6. Xoi non abbiamo :\lirOO$-;C1•, 1 a1.ionida aggiun~~l'O a quc:,;t<" del Lnfarguc che ci i;c.mbmno d'una 11·1-o– futabiliti\ :\..,...olutamcuto matc1na1ica. Lo abbinmo ci– tato (lCl' C'011rlude1'<'. romo l'Auto1-c, che a\101~\ sol– tanto i prelbi ir1'0denli'-mi o le ,·ellcit.\ di :u111c;;;– ~ioni pot1;rn110 p1-omottei'O clane1-o un bencllcio 1-ei popoli. quando 11 sodali-;mo intc11uu:ionalo an-à :1b– b:lttuto ~ni ,-01·tndi di.. J>Oti,mi e nv1-:\ SO}llll~ la a~:;'.:,:'!:tt~~~itli~~:~~oC:J)l O la gue1·1;\in· J,a Crlllca Sociale. Voleto un gionl11lo quotidiano, ben ratto, ,·hace, ~~~~~i:'d~1\~ ~:r~~ 1 ~ 111 3~1i: ,1:;;;~~~~~~.a~ 1 , 1 r an:r p:ù parte degli altri, e J>Cr l11 prcoccupa.zìono e lo studio dello questioni sociali si av,•icina tanto a noi che ~ trcbbodirsl Il complemento .quotidiano di questallici,ta1 Abbonate,•i all'Italia dd l'OJX>IO di Dario PaJ>a: costa ~i~~;o aL1_'aon~\kia7io 1 ,' 1 c~?~~cssm~l~i~ a/!. 1 ;:~ 1:ci~·. 1 ~g; d~d ha anche 11pe11oun abbonamento cumulath·o colli, Cri• tica Sociale a condizioni Ytrntaggiosisslmo, cho tro,·ereto quasi in ogui numero tlcl glon1alo stc,,;:,!lO, acquistandolo o.Ile edicole.

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