La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 35 - 10 settembre 1908

Lo sconquasso morale della nobiltà prussiana. L' ESPRESSER GUGLIELMO II DIVENUTO L'OSCAR WILDE DELLA GERMANIA D'ora innanzi sua maestà non sarà così orgogliosa come una volta. Il suo io militare è nel fango. Il mucchio delle sue immon- dizie ingrossa tutti i giorni. Ora sono le memorie d'Ursula che ce lo presentano come un omaccio di tutte le alcove. Ora è la con- tessa di Wedel che ci riempie il.tavolo di rivelazioni scandalose e ora è la Tavola Rotonda che ce lo rovescia addosso Come un libchen (amante) di 'con Moltke e del principe d'Eulenburg. E' la sua fetida morale che ha fatto nascere il traffico clell'Espresser. L' &pressar e qualcosa come il mauro chanteur francese o il ricattatore italiano. Il primo che ha fatto scalpore in questi tempi di variazioni sessuali è stato un certo Woelffl. La-sua storia è legata a quella della Tavola Rotonda, legata anela' essa a quella della nobiltà prussiana. Egli si è presentato un giorno a un celebre avvocato di Mo- naco, come un personaggio che aveva qualche cosa di urgente da comunicarli. — Segga, gli disse l'avvocato, credendolo un cliente. Il Woelfil si è seduto e poi con l' imperturbabilità dell' uomo d'affari gli disse : — Caro signore. Lei qualche volta si è divertito con un certo ragazzo. I suoi parenti sono miei amici. Quel poveretto è ora af- fetto di un male innominabile. Si dice che la malattia gli sia stata trasmessa dalla S. V. illustrissima. Il ragazzo ha confessato tutte le sue birbonate. Lei è dunque la persona colla quale egli si è abbandonato in simili vergogne. 1 suoi genitori sandpoveri. Io voglio aiutare la disgraziata famiglia e sarei disposto a denun- ziare la S. V. illustrissinaa, come violatore dell'art. 175 del codice penale. Che ne dice? L'avvocato si è alzato, ha aperto il forziere e ha consegnato al Woelffl un biglietto di mille marchi (L. 1200). Sullo scrittoio dell' avvocato c'erano delle sigarette con i flara-

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